In un tempo in cui l’identità è frammentata, tra crisi internazionali, nuovi nazionalismi e globalizzazione digitale, torna con forza in Europa il tema della cittadinanza. Non si tratta di un’idea astratta o retorica, ma di un valore concreto, vissuto, partecipato che va costruito giorno dopo giorno.
L’identità europea come orizzonte di senso
La generazione Z ha conosciuto i confini aperti dei Paesi dell’Unione, è cresciuta con l’opportunità dell’Erasmus, con la possibilità di studiare, lavorare e muoversi liberamente da Porto a Vilnius, da Helsinki a Palermo. La cittadinanza europea per i giovani non è solo una questione di mobilità: è un’appartenenza culturale, valoriale, che affonda le radici nel patrimonio storico condiviso di democrazia, diritti, dialogo interculturale e solidarietà. Per l’educazione alla cittadinanza attiva, alla responsabilità e alla partecipazione sono coinvolte molteplici realtà e istituzioni formative.
Con il “Progetto Europa 2025-26” promosso dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito, l’Europa entrerà nei Collegi e i Collegi andranno in Europa. Le iniziative coinvolgeranno studenti e operatori dei Collegi Italiani in un percorso che vuole mettere al centro l’idea di Europa come pratica quotidiana; tramite convegni, attività di co-progettazione, iniziative culturali ambiti di studio e di rappresentanza nei processi decisionali europei. Saranno coinvolti i policy maker chiave sui temi delle competenze, dell’accesso alla residenzialità e del benessere psicologico, che riguardano i giovani più da vicino.
Collegi come fucine di cittadinanza attiva
Nei 57 Collegi Universitari di Merito dislocati in 18 città su tutto il territorio nazionale, vivono e si formano ogni anno migliaia di studenti selezionati in base al merito, alla motivazione e al loro talento. Oltre alla formazione accademica, i Collegi offrono percorsi integrativi volti a sviluppare competenze trasversali, capacità critica, spirito di iniziativa.
Pensiamo che formare cittadini europei consapevoli sia un investimento strategico. La società e l’economia italiana chiedono non solo competenze tecniche, ma visione, capacità di lavorare in contesti multiculturali, sensibilità etica, orientamento al bene comune, tutti elementi che si nutrono della cultura europea.
L’Europa del futuro sono i giovani di oggi
Le nuove generazioni sono la nostra risorsa più preziosa: giovani che si sentono parte di una prospettiva comune – l’Europa – propensi a innovare, a connettere, a costruire ponti. In questo senso, i Collegi Universitari di Merito sono luoghi educativi, veri incubatori di capitale umano di qualità.
La cittadinanza europea è un cammino da percorrere con responsabilità, è un’identità in divenire che si rafforza nell’esperienza condivisa, nella riflessione critica, nell’impegno quotidiano.
La sociologia ci insegna che l’identità si costruisce in relazione con l’altro. Nell’incontro tra giovani provenienti da diversi contesti nazionali prende forma una nuova idea di Europa, umana e sempre più legata alle esperienze. È nell’Europa dei campus, delle biblioteche, delle aule studio, delle esperienze di volontariato e delle scelte di vita quotidiana che i giovani rinnovano l’idea di Europa. Gli universitari dei Collegi Universitari di Merito – con il loro entusiasmo e la loro apertura – ne sono i testimoni più autentici e i protagonisti più credibili.
A tutti i nostri giovani proponiamo di sentirsi parte di un percorso condiviso, di collaborare con le loro idee e azioni alla realizzazione dell’Europa di oggi e di domani, di avere il coraggio e la forza per realizzare nuovi traguardi di pace, sviluppo, convivenza.