Un viaggio nella storia economica e sociale italiana per raccontare le sfide e i successi di figure emblematiche che, con le loro imprese, hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese. È da qui che prende le mosse “Onore al merito”, programma in otto puntate che la Rai ha dedicato ai Cavalieri del Lavoro. Curato da Rai Approfondimenti e condotto da Laura Chimenti, il programma mette in luce dinamiche familiari e imprenditoriali, ma anche il ruolo centrale del lavoro come motore di innovazione, ricchezza e progresso. A partire da domenica 9 marzo, “Onore al merito” va in onda ogni domenica in seconda serata su Rai 3.
“Si tratta di una iniziativa importante – ha affermato Maurizio Sella nel corso della presentazione del programma tenuta a Roma lo scorso 6 marzo 2025 – non solo perché permette di conoscere da vicino le storie di otto protagonisti del made in Italy, ma perché le loro storie sono una significativa testimonianza della capacità del Paese di raggiungere traguardi d’eccellenza, di saper innovare con creatività e coraggio, di saper competere con successo sui mercati internazionali”. Il futuro dell’impresa italiana è legato all’innovazione, alle competenze, alla mobilitazione di capitali, ma è legato anche alla riaccensione di nuovi entusiasmi. Far conoscere le storie di chi ha scritto pagine importanti del capitalismo italiano è uno strumento molto potente che va in questa direzione. Per i giovani, che oggi affrontano un mondo sempre più complesso, l’esempio dei Cavalieri del Lavoro può rappresentare una fonte di ispirazione per scegliere la strada dell’imprenditorialità e della creazione di nuova impresa.
“Il lavoro realizzato dalla Rai – ha proseguito Sella – è lodevole perché apre una finestra su realtà a volte poco conosciute, eppure vitali per i territori e per il sistema paese. Si entra in fabbriche all’avanguardia, in luoghi in cui competenze, processi innovativi e valorizzazione del capitale umano costituiscono il presupposto di un modello che ha fatto dell’Italia un campione indiscusso della manifattura europea e dell’economia mondiale”. “La Rai – ha spiegato il direttore Approfondimento, Paolo Corsini – ha il compito di valorizzare il merito e questo significa condividere con il pubblico storie di successo, offrendo modelli positivi soprattutto per le nuove generazioni”.
Dal 1901 in Italia sono stati nominati 3.028 Cavalieri del lavoro, nelle cinque categorie di agricoltura, industria, commercio, artigianato, attività creditizie e assicurative. Oggi i Cavalieri del Lavoro sono circa 600. “Le qualità? Servono coraggio, creatività, grande passione. E quelli che fanno meglio – ha aggiunto Sella – sono coloro che hanno una componente ‘soft’ nella loro azienda, un aspetto etico morale verso i dipendenti. I giovani dovrebbero prendere spunto”.
“Quel che esce fuori – ha osservato Laura Chimenti – è che questi imprenditori Cavalieri del Lavoro considerano le loro aziende come delle famiglie, ci sono grandissime iniziative di welfare, c’è il nutrizionista a mensa o i corsi di yoga, tutto pensato per il benessere dei lavoratori. “Onore al merito” è un programma che devono guardare i giovani perché emergono storie di imprenditori costruiti dal nulla o di imprese che hanno attraversato momenti di forte crisi ma poi sono rinate. Qui ci sta non solo la testa ma anche il cuore, la grandissima umanità. Impegno, etica, dedizione, coraggio, emerge tutto questo. Non si guarda esclusivamente al reddito, che per carità è il faro, ma anche al benessere che portano in quel territorio”.
E già si pensa, ha annunciato Corsini, “a una seconda edizione, in onda in autunno”. “Onore al merito” è un programma della Direzione Approfondimento Rai, condotto da Laura Chimenti, scritto da Claudia Manari, Beniamino Daniele, Francesco Linguiti e Patrizio Li Donni. Capo progetto è Cesare Zavattini, produttore esecutivo Federica Guerrieri, la regia è di Luca Romani.