Il Premio Osvaldo Licini by Fainplast ha selezionato il primo finalista della sua quinta edizione. Durante Arte Fiera Bologna 2025, la giuria composta da Bernardo Follini, Pier Paolo Pancotto e Roberta Faraotti ha scelto l’artista siciliano Sebastiano Impellizzeri, riconoscendo il valore della sua ricerca pittorica. Con questa nomina, Impellizzeri entra ufficialmente nella cinquina dei finalisti, che sarà completata entro l’estate con la selezione degli altri quattro artisti. Promosso dall’Associazione Arte Contemporanea Picena e realizzato in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno, il Premio Osvaldo Licini by Fainplast è reso possibile grazie al sostegno di Fainplast, azienda fondata nel 1993 dal Cavaliere del Lavoro Battista Faraotti e oggi leader nella produzione di materiali plastici innovativi. Si tratta di un riconoscimento dedicato alla pittura italiana del XXI secolo. L’obiettivo è quello di individuare e valorizzare gli artisti più significativi della scena contemporanea, rendendo omaggio alla figura di Osvaldo Licini, maestro del Novecento.
La selezione degli artisti avviene attraverso una giuria esterna composta da oltre quaranta professionisti dell’arte contemporanea, tra curatori, critici, collezionisti, direttori di museo e giornalisti di settore. Ogni membro della giuria è invitato a segnalare due artisti che si siano distinti nell’anno 2025 o che abbiano già una carriera rilevante. Per essere candidati, gli artisti devono rispettare cinque criteri fondamentali: avere nazionalità italiana o risiedere stabilmente in Italia; utilizzare la pittura come medium principale; non avere più di 64 anni (età di Osvaldo Licini alla sua morte); aver partecipato ad almeno una grande mostra in Italia o all’estero (biennale, quadriennale o manifestazioni di pari livello); non aver già vinto il premio in precedenza. “Da oltre trent’anni l’azienda di famiglia è presente e vicino al territorio che ne ha consentito la nascita e lo sviluppo– spiegano Battista e Roberta Faraotti –. Si tratta di un impegno costante e continuo, volto a promuovere e valorizzare l’arte, la cultura e la storia del Piceno, con un interesse particolare rivolto ai linguaggi del contemporaneo, come testimoniato dal Premio Osvaldo Licini by Fainplast. Una rassegna che porta il nome della nostra impresa e di uno dei massimi pittori del XX secolo, nata nel 2021, giunta alla sua quinta edizione, premiando artisti del calibro di Marco Neri, Riccardo Baruzzi, Valerio Nicolai e Luca Bertolo, con il risultato di far conoscere la città di Ascoli Piceno e il suo territorio, favorendo importanti connessioni con i grandi protagonisti dell’arte contemporanea e un dialogo fattivo con le istituzioni più prestigiose”
Mentre si avvicina la proclamazione del vincitore 2025, Luca Bertolo, vincitore dell’edizione 2024 del Premio Osvaldo Licini by Fainplast, è protagonista della mostra “Ma sedendo e mirando. L’intruso”, attualmente in corso presso la Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno.
Il percorso espositivo, in particolare, rappresenta un invito al pubblico a riflettere sul tema dell’“intruso”, un elemento estraneo che si inserisce nelle opere e nella percezione dello spettatore. Il titolo, ispirato a Leopardi, richiama la contemplazione e il rapporto tra chi guarda e chi è guardato. La mostra crea un dialogo tra sacro e profano, come nel confronto tra l’angelo di Bertolo e l’autoritratto di Jacopo Benassi. I Paesaggi marchigiani, ispirati a Licini, e le Tracce invisibili, tele eteree realizzate con aerografo, esplorano l’ambiguità della forma e il rapporto tra caso e controllo. Il video intitolato Methallomai conclude l’esposizione con un viaggio simbolico verso la Luna, tema che unisce Bertolo, Licini e Leopardi nella ricerca di un oltre da esplorare.
Con l’annuncio del primo finalista e la mostra in corso del vincitore 2024, il Premio Osvaldo Licini by Fainplast si conferma come un appuntamento centrale nel panorama dell’arte italiana, capace di coniugare tradizione e innovazione nella ricerca artistica.