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Webuild, nuovi ordini per 2,6 miliardi. Salini: Un sostegno al Paese

14.05.2021

Gli effetti del rafforzamento del gruppo Webuild, dovuti anche al recente annuncio dell’integrazione con Astaldi, hanno portato risultati positivi all’attività commerciale della società nei primi tre mesi dell’anno. Forte della necessità di accelerare la reali72azione di opere strategiche per la ripartenza del Paese, e dell’arrivo dei fondi del «Piano nazionale di ripresa e resilienza», il gruppo sta programmando nuovi investimenti infrastrutture per circa 62 miliardi di euro, in due aree in cui gode di un buon posizionamento.

Nello specifico impiegherà 42 miliardi di interventi per una mobilità sostenibile e 3,2 miliardi di investimenti nel settore idrico. Il primo trimestre di Webuild vede nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione, includendo i progetti per i quali è risultata migliore offerente, per circa 2,6 miliardi, tra cui le linee ferroviarie ad alta capacità Messina-Catania e Fortezza-Ponte Gardena. Il valore delle gare in attesa di aggiudicazione nel settore delle infrastrutture per la mobilità sostenibile è di io miliardi. «Siamo molto soddisfatti per il livello di ordini acquisiti in questi primi mesi del 2021, e lo siamo ancor di più di poter contribuire alla realizzazione di progetti che supportino il rilancio infrastrutturale ed occupazionale in Italia, in una fase di ripresa economica in cui crediamo molto — ha dichiarato il ceo di Webuild, il Cavaliere del Lavoro Pietro Salini —. Per costruire un futuro sostenibile nel lungo termine, stiamo rafforzando anche le nostre attività in ambito di progettazione, con tutta la filiera».

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