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Un secolo di iniziative, persone e valori. Il Gruppo Centrale compie 100 anni

06.06.2023

Una rappresentanza eccezionalmente nutrita di Cavalieri del Lavoro ha partecipato giovedì 25 maggio alla Casina Valadier di Roma all’incontro organizzato per celebrare Il centenario della fondazione del Gruppo Centrale della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

Accolti dal Presidente Franco Bernabè, accompagnato dalla gentile consorte signora Maria Grazia i Cavalieri del Lavoro, alcuni dei quali in compagnia dei congiunti, hanno brindato per festeggiare il prestigioso traguardo perseguito dal Gruppo Centrale, istituito a Roma il 25 maggio 1923.

Ai presenti è stato consegnato un cofanetto contenente una medaglia celebrativa ed un opuscolo commemorativo della storia del Gruppo. Al Brindisi hanno presenziato con il presidente Bernabè, anche il presidente uscente Vittorio Di Paola, il presidente onorario Francesco Merloni e i componenti del Consiglio Direttivo.

Innovazione e responsabilità sociale, ha detto il presidente Bernabè nel suo indirizzo di saluto, costituiscono gli obiettivi a cui oggi devono guardare i Cavalieri del Lavoro, nel loro impegno nei confronti della società italiana, che proprio nella onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica, trovano indicato il percorso preciso da seguire.

L’onorificenza al merito del lavoro, ha aggiunto, è espressione soprattutto di valori, che i Cavalieri del Lavoro devono realizzare concretamente nel loro operare.

Ne sono testimonianza i risultati raggiunti nell’attuale contesto storico ed economico Nazionale da regioni come il Lazio, l’Umbria, l’Abruzzo, il Molise le Marche e la Sardegna, che con felice intuizione confluirono nel Gruppo Centrale.

La rievocazione storica del Centenario, con il ricordo di alcune delle personalità che hanno rivestito il ruolo fondamentale di fondatori, non solo nel Gruppo ma della stessa Federazione Nazionale, ovvero di imprenditori come Raoul Chiodelli, Enrico Pozzani, Leone Castelli, Furio Cicogna, Bruno Velani, per arrivare ai protagonisti più recenti, è stata tenuta la consueta e affettuosa partecipazione dal Dott. Gianni Letta, che nell’ormai lontano 1959 fu chiamato a collaborare con i Cavalieri del Lavoro, “Dei 100 anni del Gruppo, ne ho vissuti direttamente almeno 64” ha quindi commentato.

La storia, ha osservato poi Letta, ha riservato al Gruppo Centrale una missione unica e singolare che spesso li ha visti protagonisti di attività imprenditoriali di successo ed anche di iniziative tuttora vive e vitali.

Ne sono un esempio l’impegno a favore dei giovani che ha portato alla creazione di quello che è divenuto l’attuale Collegio Universitario Lamaro Pozzani e nel 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia, al lancio a Torino, dell’istituzione degli Alfieri del Lavoro.

Nel sociale si è puntato al rafforzamento dell’Unione tra le forze del lavoro con la creazione dei Maestri del Lavoro.

Ed ancora, al presidente Chiodelli si deve, dopo un incontro con il Cavaliere del Lavoro Guglielmo Marconi, la creazione dell’Istituto sperimentale dell’Ente Italiano per le Audizioni che ha aperto all’Italia le prime prospettive concrete nel settore dell’Industria elettronica. In tempi più recenti, infine, non meno significativo, ha concluso Letta, è stato l’impegno che ha animato nell’arco del loro mandato, i presidenti Francesco Merloni, Corrado Antonini e Vittorio Di Paola per tenere vivo, attraverso un tessuto di incontri, appuntamenti e conferenze, l’autentico spirito di colleganza che è alla base dei valori che costituiscono l’essenza della Onorificenza.

 

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