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Rizzante: Con il digital colmeremo le distanze

11.05.2020

Acquisti immobiliari, prove vestiti, capienza di bus e aerei. Reply progetta la società del dopo Covid, dove regneranno transazioni e rapporti smaterializzati. I fratelli Rizzante: «Vedremo un mondo nuovo»

“Bisogna accelerare i processi digitali” spiega Filippo Rizzante, cto di Reply, l’uomo delle tecnologie della multinazionale. Certo, prima di tutto c’è la gestione dell’emergenza. E alcuni lander tedeschi hanno ingaggiato gli sviluppatori del Cluster Reply per il tracciamento della catena delle infezioni da Covid-19. Ma soprattutto c’è da pensare il dopo. E questo è il core business di Reply: la gestione del retail, i sistemi di pagamento, la cyber-security, lo smart working, il lavoro in fabbrica, i trasporti. «La distanza sociale ci pone una sfida: ogni prodotto e ogni interazione avrà un suo gemello virtuale. Oggi lo facciamo per gestire la social distance, domani ci servirà per creare maggiore efficienza e sviluppo». A cominciare dal lavoro da remoto. «Lo smart working diventerà un asset fondamentale nella vita aziendale», spiega Rizzante. Per organizzarlo in modo efficiente, servono infrastrutture: cloud computing e barriere di difesa della cyber-security. «Quando  pensiamo alla smart working ci viene in mente l’ufficio. Ma così non è. Noi collaboriamo con tante industrie per l’utilizzo a distanza, attraverso piattaforme di workplace, di linee produttive».

Leggi su L’Economia del Corriere Nord Ovest 

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