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SINTESI IN PRIMO PIANO – 28 GIUGNO 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– Da oggi Italia bianca e senza mascherina. Variante Delta, timori per i giovani.
– L’appello di Figliuolo e degli esperti alla prudenza. Focolaio a Maiorca: tremila ragazzi in quarantena.
– Il ministro Giorgetti: valorizzazione del made in Italy tradizionale e hi-tech, decisivi gli asset strategici del Paese.
– Licenziamenti: a Palazzo Chigi pronto il decreto che lega il blocco alla cig.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Caccia Fabrizio 
Titolo: «Più liberi ma non è finita» – Italia bianca, fuori senza mascherina Ma preoccupa la variante Delta
Tema: Italia bianca

I contagi calano (ieri 782 nuovi positivi) e dalla pandemia ci si sente «più liberi ma non è finita», dice il commissario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Da oggi tutta l’Italia bianca, resta però il timore per la diffusione tra i giovani della variante Delta. Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, dice che «contro la variante Delta che diventerà dominante i vaccini al momento non possono bastare da soli, meglio continuare a mantenere le cautele per evitare una nuova ondata». Così, Ricciardi invita a perseverare con il lavaggio delle mani e soprattutto la mascherina anche all’aperto quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. E lo dice proprio oggi che, in base a un’ordinanza del ministro Speranza, decadrà in Italia l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, mentre al chiuso e sui bus resta obbligatoria.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ziniti Alessandra 
Titolo: Allarme variante Delta 15 milioni ad alto rischio – Quindici milioni di italiani a rischio variante Delta L’effetto Maiorca fa paura
Tema: Variante Delta

In Italia sono più di 15 milioni, un cittadino su 4, coloro che potrebbero diventare grandi diffusori della variante Delta. Hanno tra i 12 e i 40 anni: la fascia d’età più giovane, che si muove di più e dove la percentuale di persone con il ciclo vaccinale completo è ancora bassissima.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Bozza Claudio 
Titolo: Telefonata Conte-Grillo, ma (per ora) non c’è pace – Telefonata tra Grillo e Conte Spiragli, ma l’accordo non si trova
Tema: M5S

Prove di disgelo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. I due leader si sono sentiti per telefono. Ora si è aperto uno spiraglio, ma restano le distanze: Conte, infatti, non sarebbe ancora soddisfatto. Prosegue quindi questo duello, dopo giorni di mediazione con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in prima linea. L’ex premier ha intanto fissato una conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi: un paletto, per continuare la trattativa fino all’ultimo minuto.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ciriaco Tommaso 
Titolo: Il retroscena – Letta tifa per l’intesa “Stiamo uniti o il Paese se lo prende la destra”
Tema: M5S

Prima avviene un chiarimento nel Movimento, meglio è per tutti. Per i 5S, per la costruzione del campo del centrosinistra, per la stabilità del governo. Ecco cosa pensa in queste ore di confusione e faide grilline Enrico Letta. «Spero trovino le ragioni per stare insieme – dice – Abbiamo tutti una grande responsabilità, ognuno nel suo ambito». Il segretario dem osserva con un po’ di preoccupazione e massima attenzione la battaglia nei Cinquestelle. Con i 5S di Giuseppe Conte, il leader democratico sta costruendo un percorso sui territori e, in prospettiva, un’alleanza per le prossime politiche. «Unire – sostiene – vuol dire aiutare l’Italia ad evitare la deriva verso le sirene della destra di Salvini e Meloni».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Barbera Alessandro 
Titolo: Il retroscena – Draghi preoccupato dalla falda grillina chiede chiarezza sulla leadership interna
Tema: M5S

Il premier, poco avvezzo alle questioni interne ai partiti, è preoccupato del caos che regna in quello più importante della maggioranza. In questi giorni Draghi ne ha parlato con Luigi Di Maio del quale, con il passare dei mesi, ha imparato ad apprezzare il lavoro instancabile come ministro e le doti di mediazione politica. «Se Draghi ragionasse cinicamente, dalla scissione dell’ala contiana ci guadagnerebbe in chiarezza e stabilità», dice un esponente della maggioranza che chiede di non essere citato. I numeri alla Camera e al Senato sono tali che la maggioranza di larghe intese sopravvivrebbe senza problemi anche ad una scissione dei Cinque Stelle. Fonti di Palazzo Chigi spiegano che Draghi ragiona diversamente: è convinto che la stabilità di questa maggioranza sia la migliore garanzia per le riforme. A Bruxelles e nelle cancellerie europee gli occhi sono tutti puntati sull’Italia, principale beneficiario degli aiuti del Recovery Plan. La grande coalizione, per quanto eterogenea, resta preferibile a qualunque altro scenario.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Rosina Alessandro 
Titolo: «Italia fragile senza giovani: il declino accelera al Sud» – L’Italia fragile senza giovani: ora il declino accelera al Sud
Tema: Crisi demografica 

In tutto il territorio italiano l’incidenza dei giovani risulta da tempo sotto la media europea, quindi su livelli tra i più bassi del pianeta. Questo processo di “degiovanimento” è partito dal Centro-Nord ma sta interessando sempre di più anche il Mezzogiorno. Le regioni meridionali hanno subìto nel corso di questo secolo una riduzione della fecondità maggiore rispetto alla media nazionale. Inoltre, la minor immigrazione straniera e la maggior perdita di abitanti, perché si spostano per cercare migliori opportunità di lavoro altrove, vanno ad indebolire più che nel resto del Paese la popolazione giovane-adulta. All’opposto, ci sono alcune realtà dell’Italia settentrionale che sono state nello scorso decennio attrattive rispetto ai giovani, ma continuano a presentare una debole capacità di rinnovo endogeno.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Marro Enrico 
Titolo: Alimentari, fabbriche e innovazione: 286 milioni per la ripresa
Tema: Pnrr

Sei accordi di sviluppo e tre di programma con i quali il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato investimenti per complessivi 286 milioni a favore di aziende che innoveranno i processi produttivi. Dei 286 milioni 107 ce li metterà lo Stato sotto forma di agevolazioni. I decreti sono stati firmati dal ministro Giancarlo Giorgetti, che dice: «Il doppio binario della valorizzazione del made in Italy tradizionale e degli investimenti nell’innovazione e nella produzione industriale di avanguardia rappresentano la linea guida che il Mise deve avere per lo sviluppo e il rilancio dell’economia. È importante, ancor più ora con gli strumenti e le possibilità che offre il Pnnr, essere protagonisti per proteggere e rilanciare i nostri asset strategici».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Bertini Carlo 
Titolo: Licenziamenti, accordo Draghi-Orlando divieto per chi ha usato più ore di cassa
Tema: Lavoro

Ammorbidire la reazione dei sindacati e tacitare le richieste dei partiti della sua maggioranza sul tema più spinoso per chi è a caccia di voti per le comunali, il lavoro. Mario Draghi punta a centrare entrambi gli obiettivi, chiudendo oggi in una cabina di regia un accordo sul nodo che ha davanti: quello dei licenziamenti e del conflitto sociale che può derivarne. Il premier oggi pomeriggio riunisce i capi delegazione dei partiti, in vista del consiglio dei ministri previsto per mercoledì. Il 30 giugno infatti scade il blocco dei licenziamenti e il governo deve assumere una decisione varando un decreto di urgenza. L’orientamento, che i partiti oggi dovranno sdoganare con un via libera politico, è quello di concedere una proroga alle aziende più in difficoltà: seguendo il criterio dell’utilizzo della cassa integrazione.
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Testata:  L’Economia del Corriere della Sera 
Autore:  De Bortoli Ferruccio 
Titolo: I paradossi del lavoro – Oltre il blocco troveremo i posti (formatori cercansi)
Tema: Lavoro

I sindacati chiedono, comprensibilmente, che venga prorogato il blocco dei licenziamenti. Ed è probabile che ciò avverrà solo per quelle filiere – tessile, abbigliamento, calzature, pellame – che faticano a ritrovare la crescita del fatturato. Ma il blocco non ha impedito di perdere, tra il marzo del 2020 e lo stesso mese del 2021 – come stima il Cerved – tra 1,2 e 1,3 milioni di posti di lavoro. Dunque, è stato un argine modesto. Non solo, le aziende costrette a riorganizzarsi, non potendo ridurre l’occupazione dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato, hanno scaricato le tensioni sui giovani e sulle donne. La garanzia sui più protetti ha accentuato il grado di precarietà delle posizioni meno garantite. Un effetto non desiderato dai sindacati, ma reale. ll congelamento, con una lunga cassa integrazione, di posti ormai cancellati dal mercato salva il lavoro solo formalmente.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Tito Claudio 
Titolo: Gentiloni: “Sul Recovery un patto senza precedenti” – Gentiloni “Unità fuori dal comune perché il Recovery funzioni al meglio”
Tema: Intervista a Paolo Gentiloni

«Il Recovery arriva al momento giusto. La ripresa è in atto. L’ottimismo è giustificato. L’Unione europea avrà almeno per i prossimi due anni una crescita economica tra il 4 e il 5 per cento. È una cosa senza precedenti». Dopo l’approvazione di dodici Piani nazionali da parte della Commissione, tra cui quello italiano, il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni sembra tirare un sospiro di sollievo. «Certo, bisogna fare attenzione alle catene di produzione e al prezzo di alcune materie prime che scarseggiano. Alcuni settori devono riprendersi del tutto. Esiste la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse americani ma qui in Europa l’inflazione appare solo temporanea. Insomma, il quadro resta positivo. C’è tanto risparmio accumulato e il lockdown è stato l’occasione per innovare molte aziende e avviarle verso la digitalizzazione».
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Muglia Alessandra 
Titolo: Maiorca, 3 mila in quarantena
Tema: Covid a Maiorca

Sono almeno 850 i ragazzi che hanno contratto il Covid durante il mega raduno alle Baleari, provenienti da Madrid  quasi la metà, 363 – e da altre otto regioni iberiche. E per tremila dei loro compagni è scattata la quarantena. Sull’isola, stima il ministero della Salute, ci sono ancora 268 studenti spagnoli che possono aver avuto contatti diretti o indiretti con i loro coetanei già rincasati e risultati positivi. In 175 sono stati portati al Covid hotel di Maiorca: dopo 10 giorni di bagordi e libertà, altrettanti di clausura in quarantena. Un contagio di massa legato alla temuta variante Delta.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Bresolin Marco 
Titolo: L’Ue: “Non abbassate la guardia” – Kyriakides: “Non abbassare la guardia richiami più rapidi contro le varianti”
Tema: Intervista a Stella Kyriakides

«Fare al più presto i richiami e non abbassare la guardia». Con il diffondersi della variante Delta, Stella Kyriakides invita cittadini e governi ad accelerare con la somministrazione della seconda dose. Perché, dice la commissaria Ue alla Salute, «la vaccinazione è l’arma più forte contro le varianti», ma servono due dosi. E sulla riapertura delle discoteche invita alla cautela. «Siamo in un momento molto delicato di questa crisi. In oltre 20 Stati membri sono stati segnalati casi di variante Delta, che potrebbe diventare il ceppo dominante nell’Ue, rappresentando forse fino al 90% dei casi entro la fine di agosto. Vogliamo evitare a tutti i costi un ulteriore aumento dei casi e nuove ondate. Per questo è fondamentale vaccinare in modo completo, il più rapidamente possibile, il maggior numero possibile di cittadini».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Gaggi Massimo 
Titolo: Bugie, complotti e rancore Trump ritorna in pista nel «tour della vendelta»
Tema: USA

L’altra sera nell’arena di una fiera campestre in Ohio, domani in Texas, al confine col Messico, nel weekend del 4 luglio in Florida: non ci sono più l’Air Force One a fare da sfondo e le vetture blindate presidenziali che lo scaricano davanti alla folla osannante, ma Donald Trump ritorna a percorrere l’America con raduni dal sapore elettorale. Incontri dominati dal rancore nei quale torna a gridare che le elezioni le ha vinte lui e che la sua sostituzione alla Casa Bianca è una truffa. E’ falso e non ha prove, ma sa che molti elettori repubblicani credono alla sua versione e quelle parole incendiarie suscitano nuovi timori di disordini nella Capitale.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico 
Titolo: Il ritorno di Trump “Catastrofe migranti con Biden presidente”
Tema: USA

«Cinque mesi di governo Biden ed è già una catastrofe totale». «Dobbiamo tagliare risorse a questa irresponsabile politica dell’immigrazione, e ricostruire il nostro confine meridionale com’era prima». Il primo assalto di Trump è legato alla cronaca recente. Da quando c’è Biden alla Casa Bianca sono aumentati i richiedenti asilo alla frontiera, fino a creare una situazione di emergenza. Per Trump e per i repubblicani la colpa è dei messaggi lassisti inviati da Biden con la promessa di una riforma delle leggi sull’immigrazione, all’interno della quale ci sarebbe qualche tipo di sanatoria per i clandestini già residenti.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico – Nigro Vincenzo 
Titolo: Blinken a Roma intesa con Di Maio dal terrorismo alla Libia – Blinken a Roma Dal terrorismo alla Libia intesa con l’Italia
Tema: USA – ITALIA
La visita del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, rende omaggio alla capitale italiana come crocevia strategico per la geopolitica del Mediterraneo e dei rapporti Est-Ovest. Il capo della diplomazia statunitense concentra in Italia incontri e summit: il G20 sotto presidenza italiana e la visita a papa Francesco; il vertice intergovernativo anti-Isis e la tappa alla Fao per parlare di emergenze alimentari nell’emisfero Sud. La giornata di oggi verrà dedicata soprattutto al vertice della Coalizione anti-Islamic State: la tendenza di molti partner è quella di provare a trasferire i meccanismi che hanno funzionato contro il Daesh in Iraq e Siria anche all’area del Sahel. Luigi Di Maio dice che la riunione di Roma servirà a confermare l’impegno «sul contrasto al terrorismo, fondamentale per bloccare attentati e immigrazione irregolare».
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***cabe/

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