In evidenza sui maggiori quotidiani:
– Fase 2, il premier Conte a Milano: “Misure impopolari ma dovute”. E promette cambiamenti per le messe. Polemiche per le visite consentite solo ai “congiunti”.
– Nicola Zingaretti: “Giugno è tanto lontano per far ripartire le attività”. Matteo Renzi: “Così il premier calpesta la Costituzione”.
– Allarme di Bankitalia: alle imprese servono soldi, debiti e perdite le rendono vulnerabili. Negozianti e ristoratori: così falliremo.
– Genova, venti mesi dopo il crollo del Morandi, la città ha il suo nuovo ponte. Renzo Piano: “Non è una festa”.
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Stampa
Autore: Lombardo Ilario
Titolo: Parla Conte: mi attaccano ma rifarei tutto – Il premier replica: “Non sono pentito Rischiamo il contagio esponenziale”
Tema: Intervista a Giuseppe Conte
“Tornassi indietro rifarei tutto uguale” dice Giuseppe Conte appena atterrato in Lombardia. È la prima volta da quando è diventata l’epicentro globale della pandemia. Voleva andarci a inizio marzo, quando gli consigliarono di non farlo: troppo rischioso. Dopo le polemiche sulla Fase 2 spiega che “non posso inseguire l’opinione pubblica. Alla Cei dico che dobbiamo tutelare parroci e fedeli”. E ancora: “Al lavoro 4,5 milioni di persone. Il problema è la curva esponenziale: se il paziente 1 ha fermato il Paese immaginate che cosa possono fare 100mila contagiati”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Caccia Fabrizio
Titolo: Fase 2, proteste e correzioni – Tensioni sul nuovo decreto Imprese e partiti all’attacco
Tema: Fase 2
L’annuncio della fase 2 suscita proteste e promette modifiche. “Così falliremo” dicono ristoratori e negozianti. Il premier Giuseppe Conte, in visita a Milano, ricorda che si tratta di misure impopolari ma dovute. Ma promette cambiamenti per partecipare alle messe. Arriva anche il via libera alle visite per fidanzati e “affetti stabili”. Le Regioni accelerano sulle riaperture.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Pronzato Luisa – Querzè Rita
Titolo: Al lavoro ma scuole chiuse Famiglie spiazzate: zero aiuti – Scuole chiuse e genitori al lavoro Mattarella: aule vuote, una ferita
Tema: Fase 2
Si torna gradualmente al lavoro, ma le scuole restano chiuse: se ne riparla a settembre. Spiazzate le famiglie: non ci sono aiuti. II presidente della Repubblica Sergio Mattarella: le aule vuote sono una ferita per tutti. La crisi rischia di penalizzare soprattutto le donne, perché lo smart working potrebbe durare per un lungo periodo: una condizione alla quale si somma anche la gestione dei figli.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Meli Maria_Teresa
Titolo: «Giugno è tanto lontano per far ripartire le attività» – Zingaretti «Commercianti il 1° giugno? È una data molto lontana Gli aiuti arrivino presto nelle tasche degli italiani»
Tema: Intervista a Nicola Zingaretti
“Qualsiasi scelta sui tempi di riapertura deve essere orientata a limitare la recrudescenza di una diffusione che probabilmente ci sarà”, dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti, ma “gli aiuti devono arrivare presto nelle tasche degli italiani”.”Suggerirei di affidarsi alle curve epidemiche – rimarca il leader Dem – per riavviare attivtà come bar e ristoranti”. Ora “parlare di cambi di maggioranza e di governo è deprimente e velleitario”, mentre è “auspicabile un maggiore coinvolgimento delle opposizioni se ci fossero le condizioni”.
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Testata: Repubblica
Autore: Cuzzocrea Annalisa
Titolo: Intervista a Renzi: così il premier calpesta la Costituzione – Renzi “Cosi il governo calpesta la Costituzione Faccia un decreto vero e il Parlamento lo voti”
Tema: Intervista a Matteo Renzi
Matteo Renzi definisce l’ultimo dpcm sull’emergenza coronavirus “uno scandalo costituzionale”. L’ex premier si impegna, con Italia Viva, a votare le misure economiche preparate dal ministro Gualtieri. Anche con la fiducia, se servirà. Ma fa un appello al Pd: “Ora basta, non possiamo calpestare i diritti costituzionali con un dpcm. Trasformiamo il testo in un decreto e portiamolo in Parlamento”. Quanto ai rapporti con gli alleati, “prima facciamo uscire gli italiani di casa, poi vediamo se uscire noi dalla maggioranza. Ora l’esecutivo è questo”.
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Testata: Stampa
Autore: Magri Ugo
Titolo: Meloni: sulla piazza Salvini sbaglia – “Conte sfida la nostra pazienza Ma sulla piazza Salvini sbaglia”
Tema: Intervista a Giorgia Meloni
“Domenica qualcosa si è spezzato. Un presidente del Consiglio che con quella superficialità e così tanta leggerezza comunica la decisione di tenerci ancora chiusi in casa, francamente mi preoccupa”, si dichiara incredula Giorgia Meloni, Leader di Fratelli d’Italia. “Conte ritiene di potersi assumere qualunque responsabilità, senza contrappesi. II governo non ci ha informati, come non ha detto nulla alla Cei. Non si consulta nessuno per sciatteria. La piazza ora è pericolosa. Ma stiamo studiando un modo per esprimere la rabbia popolare”.
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Testata: La Verita’
Autore: Telese Luca
Titolo: «Si è capita una sola cosa: la fase 2 non esiste Per il Paese è un problema» – «Credono di poterci governare come in Cina»
Tema: Intervista a Giorgia Meloni
Secondo Giorgia Meloni “Conte ha la bulimia da videomessaggi e fa di tutto per scappare dal Parlamento. Ha chiuso intere filiere senza criterio e si affida a task force che, come lui, non hanno titoli. L’unica idea sensata, le mascherine senza Iva, l’ha scippata a noi”. “Restiamo granitici – promette la leader di Fdi -: siamo contrari a qualsiasi governo di unità nazionale, anche con Draghi”. E dice che “una grande paura è come si useranno i dati sanitari contenuti dentro la app”.
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Testata: Stampa
Autore: Agasso Jr Domenico
Titolo: Bagnasco: basta dire solo messe virtuali – “I musei aperti e le messe vietate Un atto grave contro la Chiesa”
Tema: Intervista a Angelo Bagnasco
II presidente dei vescovi europei: “Chiediamo al governo di riaprire le chiese al più presto. I parroci saranno attenti alla sicurezza dei fedeli: basta con il culto virtuale, la Chiesa è fatta di presenza fisica”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Postiglione Venanzio
Titolo: Nuove idee per l’Italia – Riaprire la vecchia Italia o disegnare (ora) la nuova
Tema: Fase 2
L’epoca della ripartenza non è ancora nata ma ha già i suoi simboli: cerchi rossi su tutti i vagoni, la scritta “stai qui”, l’obiettivo di garantire le distanze. L’inizio non è brillante. Le ultime scelte hanno portato più dubbi che certezze. Dalle messe ai congiunti, dalle attività sportive alle seconde case: sì, no, però. Ma va peggio per chi (se va bene) riaprira a giugno, cioè bar, ristoranti, parrucchieri, la lista è lunga: senza un aiuto, uno scatto, non ce la possono fare. Anche sopravvivere fa parte della salute. La scelta è più profonda e riguarda (addirittura) la politica e non i comitati tecnici: far funzionare una società che si è ristretta o immaginare un Paese diverso. Aggiustare la vecchia Italia o aprire una stagione di idee.
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Testata: Stampa
Autore: Malaguti Andrea
Titolo: Fase due la falsa partenza
Tema: Fase 2
Domenica sera è arrivata la Fase Due. Anzi, il suo annuncia. È scoppiata una sommossa che non ha risparmiato nessuno. Il perché è presto detto: il presidente del Consiglio, un uomo che di fronte alla titanica sfida del contagio si è comportato con encomiabile buonsenso, ha fatto il contrario di quello che suggeriscono la logica e la prudenza. Apparentemente abbandonato dal suo governo (o forse con le ministeriali complicità) avrebbe potuto dare l’annuncio il giorno successivo, con più calma e magari conte idee più chiare, ma ha preferito dire tutto e subito, producendo così la torre di babele dell’incomprensibile, una road map destinata a disorientare il Paese: mille regole e dunque mille scappatoie.
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Testata: Repubblica
Autore: Cappellini Stefano
Titolo: Il commento – I limiti della Fase 2
Tema: Fase 2
Qualcosa non funziona nella Fase 2 del governo. Forse già la definizione, Fase 2, nasce sfortunata: da decenni è usata in politica quando si è incastrati nei vincoli e nelle difficoltà della Fase 1. Bisogna sperare che non sia così, anche perché la Fase 1 ha avuto dei meriti che sarebbe grave sciupare. Ci sono stati errori e contraddizioni, ma di fronte a un evento eccezionale il governo ha avuto la forza di imboccare con decisione la via del lockdown quando alcune nazioni, come la Francia, escludevano l’idea e altre, come il Regno Unito, si vantavano addirittura di prevedere soluzioni opposte. Quasi tutti hanno poi dovuto seguire il modello italiano. Ora la chiave non è più l’appello alla responsabilità, ma le risposte che la classe dirigente è in grado di mettere in campo.
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Testata: Stampa
Autore: Ubaldeschi Luca
Titolo: Morandi ultimo atto: venti mesi dopo il crollo, Genova ha il suo nuovo ponte – “Impariamo la lezione di Genova La concessione? Decideremo presto”
Tema: Intervista a Paola De Micheli
Paola De Micheli, ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, sarà oggi a Genova per celebrare un’opera strategica che neppure l’emergenza virus ha fermato, e per sottolineare un messaggio politico in cui crede. “Vedere completata la struttura del nuovo ponte – spiega – dimostra, al di là di polemiche e slogan, che in questo tempo faticoso il governo ha saputo prendere decisioni giuste, scegliendo che cosa tenere aperto, come farlo, e cosa chiudere perché insicuro. Genova offriva le condizioni di sicurezza per andare avanti. E’ successo per un altro centinaio di cantieri. Per me Genova è il simbolo che decidere con cautela e attenzione dà risultati. E di questo voglio ringraziare anche le aziende e i lavoratori che si sono impegnati senza sosta”.
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Testata: Repubblica
Autore: Minella Massimo
Titolo: Piano “Il mio Ponte non è un miracolo ma la prova che l’Italia sa rinascere”
Tema: Intervista a Renzo Piano
“Nessuna festa” premette l’architetto Renzo Piano. “E’ un’opera che ci riempie di orgoglio ma nasce pur sempre da una tragedia”. “Neanche un virus ha fermato il cantiere – spiega l’autore del progetto -. Per fare grandi cose abbiamo bisogno di emergenze”.
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Testata: Stampa
Autore: Riotta Gianni
Titolo: Il simbolo dell’Italia migliore
Tema: Nuovo ponte di Genova
L’ultima campata del Ponte Morandi, installata a un anno e mezzo dal crollo, nel buio della pandemia, è evento che esorcizza felicemente lo spettro di un’Italia ostaggio della routine e ci incoraggia ad andare avanti, senza trionfalismi, senza paure. Come ad ogni crocevia della nostra storia, guardare avanti con coraggio ci salverà, tomare indietro, per paura o qualunquismo, ci perderà.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Marroni Carlo
Titolo: Bankitalia: alle imprese servono fondi – Bankitalia: «Oltre alle garanzie risorse dirette per le imprese»
Tema: Bankitalia
Una parte delle perdite subite dalle imprese non sarà recuperabile, e non tutti i debiti accesi, assistiti da garanzie pubbliche, saranno immediatamente ripagati al termine dell’emergenza. Per questo, “compatibilmente con le condizioni generali dei conti pubblici, alla concessione di garanzie si affiancheranno trasferimenti diretti alle imprese da parte dello Stato”. E’ quanto ha affermato la Banca d’Italia in un’audizione alla Camera. Debiti e perdite – avverte Via Nazionale – rendono le imprese vulnerabili.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fotina Carmine
Titolo: «Alle Pmi 15 miliardi Con Cdp piani per Tlc, energia e acciaio» – Alle Pmi 15 miliardi Con Cdp operazioni su tlc, energia, acciaio
Tema: Intervista a Stefano Patuanelli
Un intervento forte dello Stato per affrontare la crisi e impostare le ripartenze. Lo indica tra i piani del governo e lo rivendica Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo ed esponente di spicco del M5S, che commenta anche le difficoltà iniziali dell’operazione liquidità, nonché le nuove misure del decreto in arrivo, con un pacchetto che nel complesso per micro e Pmi arriverà a 15 miliardi più il rifinanziamento del bonus autonomi. Con Cdp piani per Tim-Open Fiber, Snam-Terna, Ilva. A proposito del colosso di Taranto: “No a garanzia statale su un nuovomaxiprestito. La siderurgia di Stato scenario possibile”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Mobili Marco
Titolo: Ruffini: «Controlli e notifiche in due tempi» – «Controlli e notifiche in due tempi per non pesare sulla ripresa»
Tema: Intervista a Ernesto Maria Ruffini
Separare l’attività di recupero e riscossione delle imposte da quella di notificazione degli atti. O, In termini più semplici, “chiudere l’attività ordinaria di recupero senza però andare a citofonare ai contribuenti”. Per il direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, quanto dichiarato alla Camera la scorsa settimana sugli atti di accertamento in arrivo dal 1° giugno “non è stata né una minaccia né una provocazione, anzi un atto di rispetto assoluto”. Per il direttore è corretto che l’Agenzia faccia presente all’istituzione che rappresenta la volontà popolare quale siano gli effetti delle norme vigenti in modo da valutare se quegli effetti siano corrispondenti alla volontà popolare o se al contrario non sia il caso di intervenire per evitarli.
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Testata: Giornale
Autore: De Francesco Gian_Maria – Cramer Francesco – Cuomo Andrea
Titolo: Il discorso di Conte fa chiudere 500mila imprese – Chiudono 500mila imprese
Tema: Fase 2
“La Fase 2 rinvia la riapertura degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e di tante attività del turismo e dei servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro”. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ieri ha criticato aspramente i contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio sul riavvio di alcune attività produttive che segna la fine del parziale del lockdown. “In queste condizioni – ha sottolineato – diventa vitale il sostegno finanziario alle aziende con indennizzi a fondo perduto che per adesso non sono ancora stati decisi. Bisogna invece agire subito e in sicurezza per evitare il collasso economico di migliaia di imprese”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Serafini Laura
Titolo: «Autocertificazioni e controlli per favorire le imprese virtuose» – «Autocertificazioni e controlli per favorire le imprese più virtuose»
Tema: Intervista a Paola Severino
Le autocertificazioni basate su controlli e triangolazioni di informazioni, accompagnate da un inasprimento delle sanzioni per chi dichiara il falso, possono rivelarsi “un’opportunità per innescare un meccanismo virtuoso e selezionare tra buone e cattive imprese”. Ne è convinta la professoressa Paola Severino, vice Presidente della Luiss, esperta di diritto penale dell’economia.
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Testata: Mf
Autore: Zoppo Angela
Titolo: Alle pmi contributi a fondo perduto
Tema: Intervista a Giovanni Tria
Evitare il collasso economico del Paese, aiutando le imprese più colpite dall’emergenza coronavirus attraverso contributi a fondo perduto: è la ricetta di Giovanni Tria, ministro dell’Economia nel governo Conte I, ora attivo nel think thank Ricostruire l’Italia, promosso dall’ex dg di Confindustria, Stefano Parisi, al quale hanno già aderito una quarantina tra economisti, cattedratici e imprenditori. Le proposte, inviate al premier Giuseppe Conte, sono state ulteriormente articolate ieri durante un webinar dedicato al rilancio dell’economia. “I prestiti agevolati – avverte Tria – non bastano per ripartire”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Basso Francesca
Titolo: «Così lavoriamo per i fondi Ue» – «Per l’accordo sul Fondo useremo il tempo che serve»
Tema: Intervista a Charles Michel
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: “Rafforzeremo il bilancio Ue, vogliamo una strategia di rilancio che non aggravi le disparità tra gli Stati”. E aggiunge: “I fondi per il rilancio dell’economia saranno disponibili al più tardi dall’inizio di giugno”. “Dobbiamo trovare dei compromessi con creatività ma non dobbiamo perdere di vista la bussola rappresentata dalla coesione, dalla convergenza, dalla cooperazione, dalla solidarietà e soprattutto dall’umanità, che va rimessa al centro del progetto europeo” spiega.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Romano Beda
Titolo: Breton: meglio sussidi che prestiti per le aziende – «Per ripartire servono aiuti non prestiti»
Tema: Intervista a Thierry Breton
“La Commissione europea ha ottenuto mandato dal Consiglio europeo giovedì scorso di lavorare su un Fondo per la ripresa economica da associare al bilancio comunitario – ha detto ieri in videoconferenza a un gruppo dì giornali europei il commissario al mercato unico, Thierry Breton, 65 anni -. Stiamo lavorando per valutare precisamente i danni subiti e gli strumenti da utilizzare per rilanciare l’attività economica”. Secondo Breton l’industria avrà bisogno di 1.600-1.700 miliardi di euro. “Ci sono urgenti bisogni di liquidità, soprattutto nelle pmi”.
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Testata: Stampa
Autore: Panetta Fabio
Titolo: La Bce, la crisi e i pagamenti da garantire
Tema: Bce
Per sostenere le famiglie e le imprese, salvaguardare i posti di lavoro e la stabilità dei prezzi, la Banca centrale europea (Bce) sta intervenendo con forza, tagliando il costo del credito e stimolando il finanziamento dell’economia. Ma il ruolo della Bce va ben oltre la conduzione della politica monetaria. In questa fase di sfide e incertezze senza precedenti, la Bce è impegnata a fornire risposte tempestive ed efficaci ai bisogni di chi è in difficoltà. Alcune delle sue attività non sono pienamente visibili da parte del pubblico. Ma i cittadini europei possono contare sul nostro suo impegno per offrire loro sostegno sia in questi difficili momenti sia nella successiva, necessaria fase di rilancio della crescita e dell’occupazione.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Ferrera Maurizio
Titolo: Il commento – Sorprese europee – Sorprese da Bruxelles
Tema: Ue
Nel suo discorso televisivo di domenica, Conte ha dedicato un passaggio all’Ue e parlato di una svolta “storica” sollecitata dall’Italia: l’impegno a istituire un Recovery Fund per il rilancio dell’economia europea basato su risorse comuni. La strada sarà in salita, come sempre il diavolo si nasconderà nei dettagli. Ma un progresso c’è sicuramente stato. Angela Merkel ha avuto il coraggio di dire al suo Parlamento che la Germania dovrà essere pronta a contribuire molte più risorse al bilancio europeo in spirito di solidarietà, confermando che “l’impegno nei confronti di un’Europa Unita coincide con la ragion di stato tedesca”, un’affermazione degna di Helmut Kohl.
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Testata: Repubblica
Autore: Cottarelli Carlo – Moavero Enzo
Titolo: Lettera. Le tre verità sui soldi del Mes. Le tre verità sul Mes
Tema: Mes
Mes sì o Mes no? L’offerta di una linea di credito precauzionale del Meccanismo europeo di stabilità specificamente dedicata all’attuale emergenza sanitaria ha acceso un gran dibattito. La scelta spetta a chi ha responsabilità di governo e deve considerare ogni implicazione economica e giuridica. Ricercare l’ausilio del Mes potrebbe segnalare ai mercati che siamo più in difficoltà di altri; il rischio sarebbe ridotto se procedessimo insieme ad altri Stati, fra cui qualcuno di dimensione comparabile alla nostra.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Sole 24 Ore
Autore: D’Alimonte Roberto
Titolo: Il 42% non crede alla Ue Zaia il leader più gradito – Il virus spinge l’antieuropeismo e Zaia scala la classifica dei leader
Tema: Sondaggio Winpoll
Da anni il rapporto tra italiani ed Europa è diventato difficile. La pandemia rischia di renderlo ancora più problematico. Non è un caso che il 70% del parlamentari appartengano a partiti euroscettici o apertamente antieuropei. Tra i più grandi solo il Pd è chiaramente europeista. Forza Italia ci prova a corrente alternata, ma fa parte di uno schieramento su posizioni diametralmente opposte. I dati del sondaggio Winpoll-Sole24Ore confermano che il terreno è fertile, oggi ancora più di prima. Il 42% non crede alla Ue. Intanto il governatore del Veneto supera nel gradimento Conte e doppia Salvini.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Sarcina Giuseppe
Titolo: Gli Stati Uniti hanno raggiunto il milione di casi – Un milione di contagi. Pressioni su Trump
Tema: Stati Uniti
Un milione di contagiati, un terzo della somma mondiale: negli Stati Uniti la curva continua a crescere, così come il numero delle vittime, circa 55 mila. La Casa Bianca fatica a gestire la crisi. Il federalismo è parte fondante dell’identità americana, ma forse mai come in queste settimane sta generando confusione e disorientamento tra i cittadini. Il Cdc, Centers for Disease Control and Prevention, l’autorità sanitaria federale, raccomanda di mantenere il lockdown fino a quando non si registra una flessione dei casi positivi per 15 giorni consecutivi. Un vincolo ignorato da tutti gli Stati che hanno riaperto alcune attività produttive, cioè Georgia, South Carolina, Oklahoma, Colorado, Minnesota e Mississippi. Altri 8 Stati si preparano a tornare progressivamente alla normalità da giovedì 30 aprile (tra questi spiccano Texas, Florida, Nevada, Arizona, Alabama). New York invece prolunga le restrizioni.
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Testata: Repubblica
Autore: Rampini Federico
Titolo: Team antivirus con scienziati e miliardari – Scienziati e miliardari americani il team segreto per fermare il virus
Tema: Stati Uniti
Una task force segreta, composta di grandi scienziati e imprenditori americani, sta lavorando per sconfiggere il coronavirus in tempi record. I membri di questo gruppo – “Scientists to Stop Covid 19” – si descrivono come l’equivalente odierno del Manhattan Project, la collaborazione top secret fra scienziati che nella Seconda guerra mondiale portò alla costruzione della bomba atomica. Le loro raccomandazioni vengono trasmesse alla Casa Bianca ma l’approccio della task force è indipendente; si fonda sulla fusione di talenti scientifici e iniziative private. A rivelare la composizione di questo gruppo e alcuni documenti riservati che ha già elaborato, è un’inchiesta del Wall Street Journal. Tra la dozzina di scienziati che ne fanno parte c’è il genetista Michael Rosbash della Brandeis University, premio Nobel della medicina nel 2017, che si schernisce dicendo di essere “l meno qualificato del gruppo”
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Testata: Messaggero
Autore: Pierantozzi Francesca
Titolo: Macron sfida i medici: scuole riaperte – Scuole, Macron sfida i medici Torna Johnson: non si riapre
Tema: Francia – Gran Bretagna
Le chat dei genitori francesi su whatsapp sono popolate da giorni da una sola domanda: “Voi che fate, li mandate?”. Sottinteso: i figli, a scuola. La Francia è tra i pochi Paesi in Europa ad aver inserito la riapertura delle scuole tra le prime misure attive il primo giorno del “de-confinamento”, l’11 maggio. Ma tra i dubbi dei saggi del Consiglio Scientifico (che avrebbero preferito rimandare a settembre), il parere invece incoraggiante dei pediatri, la volontà del presidente Emmanuel Macron di far ripartire il paese, i risultati altalenanti degli studi epidemiologici sul contagio nei più giovani, si è deciso che l’ultima parola spetterà ai genitori. Intanto ieri è tornato a Downing Stret il premier britannico Boris Johnson, ora molto più cauto: “Resta il lockdown”, ha annunciato ieri, chiedendo ai suoi concittadini di avere “pazienza” e promettendo nuove misure “nei prossimi giorni”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Carrer Stefano
Titolo: Giappone, il giorno dell’helicopter money – Tokyo lancia Qe e bonus senza limiti
Tema: Giappone
Il governo giapponese si appresta a spendere il mese prossimo l’equivalente di quasi 76 miliardi di euro per erogare un bonus in contanti di 860 euro a tutti coloro – cittadini e stranieri residenti – che ne facciano richiesta, indipendentemente dal reddito. Lo prevede la maximanovra fiscale – che dovrebbe essere approvata in via definitiva giovedì dalla Dieta – finalizzata a supportare un’economia ormai messa in ginocchio dal coronavirus. Tornerà infatti la deflazione (con prezzi al consumo stimati in calo fino a -0,7% nell’anno fiscale che si è appena aperto), assieme alla recessione, con una contrazione del Pil fino a -0,4% nell’annata che si è chiusa a fine marzo e fino a -5% nell’esercizio in corso.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Gabanelli Milena – Ravizza Simona
Titolo: Dataroom – Morti, bugie sui numeri – Le bugie sulle vittime: in Europa 49% in più
Tema: Vittime del Coronavirus in Europa
I conti non tornano: in Europa i morti sarebbero il 49% in più. Lo rivela l’Ispi che ha incrociato i dati con gli anni precedenti. Il record della sottostima va a Paesi Bassi e Gran Bretagna.
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Testata: Repubblica
Autore: De Feo Gianluca
Titolo: Il piano russo per raddoppiare la missione Italia – Il piano russo per restare in Italia “Ci chiamano anche altre Regioni”
Tema: Italia-Russia
Il Cremlino è pronto a prolungare la missione militare in Italia. “Dopo la Lombardia altre regioni ci hanno chiesto aiuto”. La missione tra aiuti e propaganda.
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IL SOLE 24 ORE
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LA REPUBBLICA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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