In evidenza sui principali quotidiani:
– Il virus non dà tregua. Scatta l’allarme ospedali;
– Contagi, sì alle chiusure locali;
– Di Maio: «Imprese e istituzioni devono camminare insieme»;
– Autostrade, spiragli dopo lo scontro;
– Liberati due italiani in Mali. Erano nelle mani dei jihadisti;
– Stop dell’Europarlamento ai negoziati sui fondi Ue;
– Usa, Trump torna e attacca: «No al duello virtuale».
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Caccia Fabrizio
Titolo: Su i casi. A Latina primo mini blocco
Tema: Contagi, sì alle chiusure locali
Contagi ancora in salita (ieri 4458 nuovi casi) e c’è la prima mini chiusura: a Latina 14 giorni di divieti. Aumentano anche i malati in rianimazione. Il governo, dopo le mascherine obbligatorie all’esterno, studia limitazioni per locali e feste private. Allarma l’affollamento nei mezzi pubblici. Focolai in tre ospedali lombardi.
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Testata: Repubblica
Autore: Ziniti Alessandra
Titolo: I contagi a quota 4.500 la trincea ora sono gli ospedali
Tema: Il virus non dà tregua Scatta l’allarme ospedali
L’obiettivo immediato è contenere il virus, dare tempo agli ospedali di attivare nuovi posti letto, garantire cure tempestive per evitare che si riempiano le terapie intensive. E, soprattutto al Sud, trovare medici e infermieri. «Mandateci operatori sanitari, mandateci volontari», la richiesta accorata che il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha rivolto ieri al ministro della Salute Roberto Speranza, al commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e alla Protezione civile dopo che i contagi delle ultime 24 ore, schizzati a quota 757, hanno trainato l’aumento dei casi positivi in Italia a 4.458 con 22 nuovi deceduti. Osservate speciali, naturalmente, le regioni del sud dove gli ospedali sono già in forte sofferenza. Campania su tutte, ma anche Sicilia e Puglia.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Meli Maria_Teresa
Titolo: «Ora il governo decida con noi» – Dobbiamo essere tutti responsabili Adesso il governo decida assieme a noi»
Tema: Intervista a Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini teme che sia in vista un nuovo lockdown? Il Governatore dell’Emilia-Romagna: “Non è stata prevista alcuna restrizione aggiuntiva alle attività sociali ed economiche, mentre Il governo ha appena deciso nuove misure di prevenzione”. Le richieste: “Ripristinare la cabina di regia permanente tra Governo, Regioni, Province e Comuni, la stessa che nei mesi più duri dell’emergenza sanitaria ha garantito il pieno coinvolgimento e la condivisione dei provvedimenti. Un lavoro di confronto e raccordo coi territori è indispensabile per assicurare tempestività, coordinamento, scambio di informazioni”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Roncone Fabrizio
Titolo: Groviglio Campidoglio Il Pd a caccia di un big, le pressioni su Sassoli per evitare le primarie
Tema: Roma
Corsa al Campidoglio sulle macerie di Virginia Raggi — che comunque si ricandiderà —. Per il Pd, allo stato attuale, la situazione è molto ingarbugliata. Raccontarla con ordine significa partire dalle proposte di candidatura — formali e informali — avanzate nelle ultime settimane da Zingaretti. Enrico Letta declina come anche il capo della polizia, Franco Gabrielli (per molti, la soluzione ideale). Massimo D’Alema è invece sondato con circospezione. Piaceva tantissimo il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ma poi tutti hanno convenuto che sarebbe stata dura, nel pieno delle note complesse trattative con l’Europa. Forti ancora in queste ore le pressioni per Sassoli, al Nazareno appare perfetto per il Campidoglio.
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Il Messaggero
Titolo: Roma, carta Giletti per il centrodestra mentre Calenda scombina i piani dem Roma, per il Campidoglio il centrodestra spera nella carta Massimo Giletti.
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Testata: Stampa
Autore: La Mattina Amedeo
Titolo: “Niente politici candidati sindaco” La destra pesca dalla società civile
Tema:
Il centrodestra vuole fare in fretta, scegliere entro novembre i candidati sindaci delle grandi città che nel 2021 andranno al voto: Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli. In primavera verrà pesata la reale forza di una coalizione che si rende conto di dover rimanere all’opposizione fino alla fine della legislatura (2023) sapendo che dall’altra parte gli avversari si stringeranno l’uno all’altro. Nel vertice di ieri negli uffici leghisti del Senato, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani (c’erano pure Giorgetti, La Russa e Ronzulli) non hanno fatto nomi ma deciso un metodo. “Non si parte dai partiti, ma dai candidati”.
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Testata: Giornale
Autore: Borgia Pier_Francesco
Titolo: Berlusconi incalza il governo: prenda i fondi Ue per la sanità
Tema: Centrodestra
Il vertice, durato un’ora e mezza, si è conclusa con un accordo pieno. Tajani ha subito informato Berlusconi, sempre convalescente ad Arcore. Il leader di Forza Italia ha ribadito però di non perdere di vista un’altra priorità del momento politico: vale a dire la difesa del Mes. Attraverso un messaggio su Twitter il leader azzurro sottolinea l’urgenza dello strumento soprattutto ora che è in corso la seconda ondata del contagio.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Buzzi Emanuele
Titolo: «Troppe incomprensioni Basta liti nei 5 Stelle E ora abbassare le tasse»
Tema: Intervista a Stefano Buffagni
“Basta litigare. II M5S è come una famiglia che sta vivendo un momento di incomprensioni. E’ l’ora di mettere da parte la litigiosità perché la priorità sono gli italiani che si sono fidati di noi e che ci hanno portato due anni fa a essere il primo partito e quindi al governo del Paese. Dobbiamo fare quadrato perché le persone hanno bisogno di sicurezza e di prospettive”. Dopo un lungo silenzio Stefano Buffagni, viceministro allo Sviluppo Economico e tra i big del Movimento, manda un messaggio chiaro ai suoi. L’alleanza con i dem: “Di Maio politicamente è sempre il piu lucido tra noi, ma non credo nell’alleanza strutturale”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Ludovico Marco
Titolo: Copasir, faro sulle minacce alle infrastrutture strategiche
Tema: Sicurezza
II file è ormai pronto per la stampa: la radiografia delle minacce al sistema italiano di banche e assicurazione. Ora se ne apre un altro tutto da riempire. Le imprese strategiche, le infrastrutture critiche, i «campioni nazionali» come li chiamano gli addetti ai lavori. È la seconda parte dell’indagine conoscitiva del Copasir, il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica presieduto da Raffaele Volpi (Lega), sui pericoli per il sistema economico nazionale. Rischi moltiplicati dall’emergenza COVID19 in una prospettiva piena di incognite. Tra un paio di settimane sarà trasmessa a Roberto Fico (M5S) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Fi), presidenti di Camera e Senato. All’interno fragilità del sistema e incursioni pianificate all’estero con i francesi in prima linea, oltre ai processi di aggregazione in corso. Un’analisi strategica così non era mai stata fatta.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Gio.Bia.
Titolo: Csm, scontro all’ultimo voto sulla permanenza di Davigo
Tema: Csm
La conta dei votiva avanti da giorni, il verdetto è fissata per la prossima settimana e l’interessato — Piercamillo Davigo, l’ex pm di Mani pulite già presidente dell’Associazione nazionale magistrati — sembra in leggero vantaggio. Ma è ancora presto. Mercoledì il Consiglio superiore della magistratura deciderà se tenere al proprio interno uno dei giudici più famosi d’Italia oppure mandarlo via.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Pelosi Gerardo
Titolo: Di Maio: «Imprese e istituzioni devono camminare insieme»
Tema: The restart, evento Sole 24 Ore-FT
Un patto tra istituzioni e mondo produttivo per declinare insieme il futuro della crescita italiana, con attenzione alle nuove generazioni, alla transizione verde e digitale in vista dell’assunzione, a dicembre, della presidenza del G20 all’insegna di tre P: Persone, Pianeta, Prosperità. Il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, a conclusione del convegno Sole 24 Ore-Financial Times su “Made in Italy: The Restart”, ha elencato le priorità per l’era post Covid. Mentre la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano ha illustrato il percorso per la transizione digitale della Pa, a partire da febbraio.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fotina Carmine
Titolo: Gli interventi al forum online – Pisano: con Spid, app IO, PagoPa dal 28 febbraio servizi in rete
Tema: La ministra Pisano
Dal 28 febbraio 2021 l’identità digitale Spid, insieme alla carta d’identità elettronica, diventerà la sola credenziale per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione centrale e locale, ferma restando l’utilizzabilità delle altre credenziali fino alla data di naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021. Dopo più di un rinvio, inoltre, sempre a fine febbraio scatterà per tutte le amministrazioni l’obbligo di adesione al sistema PagoPA. Il ministro dell’Innovazione, Paola Pisano, al forum Sole 24 Ore-Financial Times ha indicato i cambiamenti in arrivo, contenuti nel Decreto semplificazioni.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Galvagni Laura – Perrone Manuela
Titolo: Autostrade, spiragli dopo lo scontro Alitalia, pronto il decreto per la newco
Tema: Autostrade, spiragli dopo lo scontro
A due giorni dalla scadenza dell’ultimatum del Governo ad Atlantia per risolvere l’mpasse su Autostrade, ed evitare la revoca, è «stallo», come registra in Parlamento la ministra De Micheli. Ma nel fitto carteggio di ieri tra il Governo, Cdp e le società qualche spiraglio per la ripresa del dialogo c’è. Non va meglio sulle altre grandi partite industriali in cui è impegnato lo Stato. La Newco per il rilancio di Alitalia è ferma da mesi, tra le lotte di Pd, Iv e M5s per le poltrone in cda, anche se ieri sera Gualtieri ha detto che il decreto sarebbe in dirittura. Tra annunci e retromarce sull’ex Ilva, la trattativa Governo-ArcelorMittal si avvicina a fine novembre quando, senza accordo sul riassetto, la multinazionale potrà sfilarsi versando 500 milioni da penale. Quanto al dossier Mps, l’ipotesi è che la scadenza del 2021 per l’uscita del Mef dalla banca potrebbe slittare.
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– Il Sole 24 Ore
Troppe minacce e poca vigilanza nella partita Governo-Atlantia
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Scaglioni Alice
Titolo: Borsa Italiana, parola ai consigli Pronta la vendita a Euronext-Cdp
Tema: Borsa Spa
La vendita di Borsa Italiana è alle battute finali. È attesa per oggi l’offerta vincolante di Euronext, Cdp Equity e Intesa Sanpaolo al London Stock Exchange per l’acquisto di Borsa Italiana e Mts. Le discussioni tra la Borsa di Londra e la cordata francoitaliana hanno avuto un’accelerazione rispetto a quanto era stato ipotizzato all’annuncio dell’avvio delle trattative esclusive che risalgono al 18 settembre scorso. Nella giornata di ieri si sono tenuti i Consigli di Lse, Borsa Italiana ed Euronext per definire gli ultimi dettagli. L’ammontare dell’offerta si collocherebbe sui 4 miliardi di euro. Ieri un’indiscrezione di Bloomberg parlava di 4,5 miliardi, compreso il debito che si aggirerebbe attorno ai 200 milioni di euro. No comment da Euronext e Cdp.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Savelli Fabio
Titolo: Infrastrutture e banda veloce Le scelte per spingere la crescita
Tema: EY Capri Digital Summit
EY Capri Digital Summit. Quello che serve — sono tutti d’accordo — è un piano Paese. Soprattutto ora con i fondi dell’Europa (quei 209 miliardi destinati all’Italia) per attutire il colpo della pandemia e costruire il nostro futuro. Per non perdere l’occasione della Storia — «visto che si tratta di risorse due e volte e mezzo il piano Marshall», rileva Stefania Radoccia di Ey — ma bisogna darsi delle priorità. Dice l’ad Fabrizio Palermo di Cdp: «Siamo un investitore dinamico e paziente». Per gestire il risparmio e dargli forma al servizio del cambiamento. Il polo dei pagamenti digitali tra Sia-Nexi ne è il primo esempio. L’ingresso nel capitale di Borsa è il secondo. Il terzo è il turismo e le risorse per il capitale di rischio a supporto dell’innovazione. Secondo corollario: Francesco Starace, a capo di Enel, dice che serve subito anche «una riforma della governance europea».
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Basso Francesca
Titolo: Fondi europei, il Parlamento Ue blocca i negoziati
Tema: UE
Scontro a colpi di tweet. «I colloqui sul bilancio Ue sono interrotti. Senza una valida proposta da parte della presidenza tedesca dell’Ue per aumentare i massimali, è impossibile andare avanti. I margini e la flessibilità sono per esigenze impreviste, non per trucchi di bilancio». Il portavoce del Parlamento Ue, Jaume Duch, annuncia lo stop ai negoziati sul budget 2021-2027 dell’Unione e Sebastian Fischer, portavoce della Rappresentanza della Germania, replica a stretto giro: «deplorevole» che l’Eurocamera «abbia perso l’occasione di portare avanti i negoziati sul bilancio», a cui è agganciato il Recovery Fund. Si alza così il livello dello scontro istituzionale.
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Testata: Foglio – Inserto
Autore: Cingolani Stefano
Titolo: Il cielo secondo Spinetta
Tema: Intervista a Jean-Cyril Spinetta
“Catastrofica”. Non c’è altro modo per definire la situazione del trasporto aereo, spiega al Foglio Jean-Cyril Spinetta. Per due volte (dal 1997 al 2009 e ancora dal 2011 al 2013) Pdg, cioè Presidente e direttore generale, dell’Air France che prima ha privatizzato e poi sposato con la olandese KLM, consigliere di amministrazione dell’Alitalia dal 2002 al 2009, il manager francese di origine corsa, è uno dei maggiori esperti in questa branca fondamentale dell’economia moderna, un ramo che rischia di cadere prima e più fragorosamente di molti altri. L’intervista:
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Testata: Giorno – Carlino – Nazione
Autore: Marin Claudia
Titolo: Altolà di Sangalli: mai più lockdown o è la fine
Tema: Intervista a Carlo Sangalli
Un nuovo lockdown? Neanche il tempo di una pausa e Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, avvisa secco: «Non possiamo permettercelo. Dunque, occorre che tutti facciano sino in fondo la propria parte per scongiurare questo rischio». C’è, però, chi nel governo e nelle Regioni non esclude il ricorso a un blocco totale o parziale con la curva dei contagi in aumento. “Ma il costo economico e sociale di ulteriori chiusure non sarebbe sostenibile da parte di un Paese che, stando alla stessa Nota di aggiornamento del Def, registrerà quest’anno una caduta del Pil di 9 punti”.
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Testata: Giornale
Autore: Signorini Antonio
Titolo: Un’altra grana in arrivo: operai pronti allo sciopero – Nell’autunno del governo mancava solo lo sciopero dei metalmeccanici
Tema: Scioperi
Se si ferma la trattativa dei metalmeccanici, tutti gli altri contratti scaduti, che riguardano 10 milioni di lavoratori, non vanno avanti. Se non si muove qualcosa a livello confederale e se la politica non farà la sua parte per rassicurare aziende e dare una sponda alle organizzazioni dei lavoratori, le tute blu non arriveranno alla firma. La pandemia da Covid ha portato in dote un inasprimento nelle trattative sui contratti e uno stallo nelle relazioni industriali. Ieri i sindacati dei metalmeccanici hanno proclamato sei ore di sciopero: quattro il 5 novembre, due per le assemblee che si terranno in questi giorni. Il nodo è l’aumento dei salari. Il Covid divide i settori in crisi e quelli che non si fermano mai.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Corriere della Sera
Autore: Cremonesi Lorenzo
Testata: Corriere della Sera
Titolo: Liberati due italiani in Mali Padre Maccalli e un turista –
Tema: Mali, liberati due ostaggi italiani Erano nelle mani dei jihadisti
È finita la trattativa per la liberazione in Mali degli ostaggi occidentali rapiti negli ultimi anni nell’ampia regione del Sahel da parte dei gruppi jihadisti legati ad Al Qaeda. Tra quelli rilasciati ieri anche due italiani: il missionario Pier Luigi Maccalli e il turista viaggiatore Nicola Chiacchio. Ma il prezzo da pagare è molto alto: quasi duecento pericolosi militanti islamici liberati tra coloro che nell’ultima settimana erano stati catturati o condannati dalle autorità di Bamako vengono messi in libertà. Uno scambio di prigionieri in piena regola; a cui hanno partecipato attivamente le autorità del Mali coadiuvate dai militari francesi attivi nella regione e dai servizi d’informazione italiani. Segno che l’Africa sub-sahariana resta più che mai terreno di crescita del jihadismo qaedista.
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Testata: Stampa
Autore: Perosino Monica
Titolo: Incubo finito: padre Maccalli e Nicola Chiacchio liberati in Mali – Liberi in Mali i due italiani sequestrati da Al Qaeda Erano in ostaggio dal 2018
Tema: Mali, liberati due ostaggi italiani Erano nelle mani dei jihadisti
Soddisfazione anche dalla Farnesina: «Una bella notizia: padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono finalmente liberi e stanno bene – ha scritto il ministro Di Maio su Twitter-. Grazie alla nostra intelligence, in particolare all’Aise, e a tutti coloro che hanno lavorato per riportarli a casa». Lo ha seguito a ruota il presidente del Consiglio Conte: «Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti in Africa tra il 2018 e il 2019, sono liberi e stanno rientrando in Italia! Grazie al nostro comparto d’intelligence, in particolare all’Aise, e alla Farnesina per questo risultato».
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Sarcina Giuseppe
Titolo: Trump salta il dibattito tv «A distanza? Ridicolo»
Tema: USA
Trump dice no al secondo dibattito con lo sfidante dem Joe Biden, se dovesse essere virtuale. La commissione Usa, dopo la positività del presidente, ha optato per lo svolgimento a distanza del faccia a faccia del 15 ottobre. Ma The Donald dalla Casa Bianca attacca: «Non credo di essere contagioso. Non spreco il mio tempo». Intanto la media dei sondaggi, calcolata dal sito RealClearPolitics, dà Biden in vantaggio di 9,7 punti sul piano nazionale. II dato più interessante, però, riguarda gli swing States, cioè gli Stati in bilico. Qui l’ex numero due di barack Obama conduce con un margine medio del 4,69.
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– Federico Rampini su Repubblica
Harris e la strategia dei Democratici attaccare sul Covid per vincere il voto
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Testata: Repubblica
Autore: Flores D’Arcais Alberto
Titolo: Suprematisti in armi volevano rapire in Michigan la governatrice dem
Tema: Usa
Li hanno catturati all’alba gli agenti del Fbi in una casa nei sobborghi di Detroit, sei uomini decisi a rapire la Governatrice del Michigan. Altri sette sono stati arrestati poco dopo, volevano dare l’assalto – armi in pugno – al Campidoglio secondo un piano in due tempi che avrebbe dovuto dare il via a una mini-guerra civile nel cuore di uno degli Stati decisivi nelle elezioni del 3 novembre. E il temuto “terrorismo interno” fa il suo ingresso nella campagna elettorale: ha le sembianze di una milizia di suprematisti bianchi col nome da graphic novel. I Wolverine Watchmen non sono un fumetto o un film, ma un gruppo di fanatici pronti a tutto, che da giugno tenevano sotto controllo la casa di vacanza di Gretchen Whitmer, la popolare democratica che in primavera, in piena pandemia, aveva sfidato pubblicamente Donal Trump.
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Testata: Repubblica
Autore: Del Re Pietro
Titolo: Il premier armeno “È ricominciato il genocidio turco contro di noi” – Il premier armeno “I turchi nel Caucaso contro il mio popolo Riparte il genocidio”
Tema: Intervista a Nikol Pachinian
«Il ritorno dei turchi nel Sud del Caucaso segna la ripresa del genocidio degli armeni d’un secolo fa, quando l’impero Ottomano massacrò un milione e mezzo di noi», sostiene il primo ministro Nikol Pachinian, l’ex giornalista d’inchiesta ed ex oppositore al regime corrotto e filorusso dell’Armenia che nel 2018 ha conquistato il potere organizzando pacifiche manifestazioni in tutto il Paese. «Incoraggiata dalla Turchia, l’aggressione dell’Azerbaijan contro gli armeni del Nagorno Karabakh è una guerra terrorista contro un popolo che lotta per la sua libertà», ribadisce. L’intervista:
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Testata: Avvenire
Autore: Muolo Mimmo
Titolo: La cura Francesco: solo finanza pulita – Il Papa: via i mercanti dal tempio
Tema: Vaticano
Il Papa ha ricevuto ieri gli esperti di Moneyval, organismo del Consiglio d’Europa per la valutazione delle misure contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, che in questi giorni stanno esaminando i passi compiuti dal Vaticano per una sempre più efficace trasparenza finanziaria. Un’occasione per ribadire che questi strumenti di lotta al crimine sono fondamentali.
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Testata: Stampa
Autore: Agasso Domenico jr
Titolo: Becciu dal Papa la visita segreta – Il Papa vede Becciu Primo faccia a faccia dopo il terremoto
Tema: Vaticano
Due giovedì dopo l’udienza «choc» che ha destabilizzato le fondamenta dei Sacri Palazzi, i protagonisti si sono rincontrati. Ieri Becciu ha visto il Papa.
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PRIME PAGINE
IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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