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SINTESI IN PRIMO PIANO – 9 luglio 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– Giustizia, riforma al via tra le liti
– Ddl Zan, Salvini offre la pace
– Dal G20 di Venezia il sì politico alla tassa minima globale
– Sostegni bis, partite Iva alla cassa il 15 settembre
– Pechino prepara lo screening per la sicurezza dei dati sensibili

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera
Autore:  Piccolillo Virginia 
Titolo: Alta tensione sulla giustizia – Riforma penale al via tra le liti Il M5S attacca, poi Draghi media
Tema: Giustizia

Il testo della riforma della giustizia c’è, ma resta alta la tensione. Al termine di una giornata convulsa arriva il sì del Consiglio dei ministri con il via libera del M5S sulla prescrizione. Il premier Draghi chiede lealtà in Aula e vuole che si approvi il progetto così com’è. La ministra Cartabia: «Un processo in cui tutti si riconosceranno».  Il testo finale del maxiemendamento che verrà presentato alla riforma Cartabia, già in discussione, prevede, come nella riforma Bonafede, lo stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Ma concede solo due anni per il processo di appello e uno per la Cassazione. Poi non si potrà più procedere
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Arachi Alessandra 
Titolo: Ddl Zan, strada a ostacoli. Così può slittare
Tema: Ddl Zan

Martedì prossimo il ddl Zan sarà in Aula, inizia la discussione generale. E le vie dell’ostruzionismo sono infinite: pregiudiziali, interventi in aula, emendamenti. Ce n’è in abbondanza volendo far slittare il disegno di legge a dopo l’estate, calcolando che da qui alla chiusura del Senato per il periodo di vacanza ci sono appena quattro settimane. E calcolando che nel frattempo Palazzo Madama ha diversi decreti da convertire in legge, alcuni di questi legati al Pnrr. Si comincia la discussione martedì pomeriggio in Aula e si comincia con le pregiudiziali («sarò io a intervenire», ha fatto sapere Matteo Renzi).
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Casadio Giovanna 
Titolo: Ddl Zan, Salvini offre la pace ma in aula prepara la guerra
Tema:  Ddl Zan

Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e leghista di lungo corso, assicura: «Ho già preparato il binocolo da cecchino sul ddl Zan. Non presenteremo 82 milioni di emendamenti, come fu per la riforma costituzionale. Niente algoritmo questa volta, però il fucile è carico». Ovvero migliaia e mirate modifiche per fare cadere l’asse portante della legge contro l’omofobia. Ma la Lega recita due parti in commedia. Da un lato gli ultrà leghisti che annunciano à la guerre comme à la guerre, dall’altro Matteo Salvini che preordina una mossa: una lettera aperta a tutti i parlamentari che sarà un appello al dialogo e avrà come titolo «Concentriamoci su quello che ci unisce».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Bertini Carlo 
Titolo: Anche i diciottenni ora potranno votare per eleggere il Senato
Tema: Voto ai diciottenni

Finalmente anche in Italia tutti coloro che hanno compiuto 18 anni potranno votare anche per il Senato della Repubblica. Considerato che il suffragio universale maschile e femminile in America e Regno Unito arrivò nel 1918 e da noi e in Francia solo nel 1946, si capisce come la conquista del diritto di voto sia sempre una battaglia lunga. Anche per battere l’ostacolo dell’età, visto che per scendere dai 21 a 18 anni per votare alla Camera ci son voluti altri 30 anni fino a1 1975. Ora con la riforma costituzionale approvata ieri in quarta e ultima lettura, 4 milioni di ragazzi dai 18 ai 25 anni potranno inserire nell’urna anche la scheda del Senato.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Bocci Michele 
Titolo: Variante, in 15 regioni impennata di contagi Speranza: “Tifiamo Italia ma con la mascherina”
Tema: Covid

Dopo settimane di discesa, l’epidemia sembra sul punto di rialzare la testa, probabilmente a causa della variante Delta. Gli esperti temono che nel giro di 15 giorni si vedrà una salita decisa dei numeri, intanto tra venerdì scorso e ieri c’è stata una crescita, rispetto alla settimana precedente, in ben 14 Regioni e una Provincia, trainate da Marche (+131%), Veneto (+94,6%), Sardegna (+63%) e Toscana (+45,1%). In totale in Italia tra il 2 e l’8 luglio si sono contati 6.325 nuovi positivi contro i 5.099 del periodo compreso tra il 25 giugno e il primo luglio (+24%). Con la curva che cambia direzione, preoccupano le occasioni di assembramento.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Venturi Ilaria 
Titolo: Il ministro tra i ragazzi “L’obbligo non ci sarà ma la scuola si vaccini”
Tema: Scuola

Bianchi dialoga con gli studenti a Repubblica delle Idee. “Basta classi pollaio. Non sono Harry Potter, però il mio impegno è garantirvi le lezioni in presenza”.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Tito Claudio 
Titolo: Intervista a Dider Reynders – Reynders “L’Italia acceleri i processi Nelle carceri europee mai più violenze”
Tema: Intervista a Dider Reynders

«Sulla giustizia l’Italia ha ancora molta strada da fare». Mentre il rapporto annuale di Bruxelles sullo stato di salute degli ordinamenti giudiziari dell’Unione torna a illuminare i severi ritardi che riguardano il nostro Paese e in modo particolare sui tempi dei processi, il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, avverte che ancora c’è molto da fare. Che gli impegni del Pnrr a questo punto assumono una centralità senza precedenti. E anche sul provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei ministri che disciplina in particolare la prescrizione dei reati, ripete: «L’importante è che si migliori l’efficienza del sistema e che si tuteli la garanzia di un processo equo».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Bignami Silvia 
Titolo: Intervista a Paolo Gentiloni – Gentiloni: i processi più rapidi sono decisivi per il Recovery – Gentiloni “La giustizia è diventata decisiva per mettere l’Italia al passo con l’Europa”
Tema: Intervista a Paolo Gentiloni

A Roma è in corso una trattativa difficile sulla riforma della Giustizia. Perché è cosi importante per il Recovery? «È una delle riforme principali che l’Europa chiede. Perché l’Italia ha un record negativo che è la lentezza della giustizia, in particolare civile. Questo è un handicap in particolare economico. Per le imprese che vogliono investire nel nostro Paese, il fatto che una qualsiasi controversia abbia tempi non comparabili è un problema. Nel piano italiano, se ne parla poco, ma l’obiettivo principale per noi a Bruxelles è colmare questo ritardo».
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fotina Carmine – Mobili Marco 
Titolo: Sostegni bis, partite Iva alla cassa il 15 settembre Minipopolari, si cambia – Partite Iva, alla cassa il 15 settembre senza mora
Tema: Sostegni bis

La commissione Bilancio della Camera ha continuato l’esame del Sostegni bis, ma l’approvazione è slittata per le divergenze sui precari della scuola. Tra le novità, sui versamenti delle imposte delle partite Iva soggette a pagelle fiscali cambiano ancora le date: le imposte in scadenza il 30 giugno saranno dovute entro il 15 settembre senza mora. Svolta per le minipopolari. Ok alle misure sui costi per l’edilizia.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Marro Enrico 
Titolo: Sanatoria sulle cartelle, rinviate le rate di pagamento
Tema: Sostegni bis

“Lunedì in aula il Sostegni-bis. Dalla ceramica all’apicoltura, raffica di micro-finanziamenti”. Sul fronte degli aiuti, viene allargata la platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto. Si utilizzeranno 529 milioni risparmiati sui precedenti indennizzi riservati alle aziende con un fatturato fino a 10 milioni per estenderli a quelle con ricavi fino a 15 milioni. Inoltre, viene esteso alla cultura e spettacoli dal vivo il regime di decontribuzione. Novità anche sulle locazioni. Non dovranno pagare l’Imu per tutto il 2021 i proprietari soggetti al blocco degli sfratti per morosità. I locatori avranno inoltre diritto al rimborso della prima rata dell’imposta 2021.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Di Donfrancesco Gianluca 
Titolo: In arrivo l’ok politico alla tassa minima globale – Dal G20 di Venezia il sì politico alla tassa minima globale
Tema: G20

La riforma della tassazione delle multinazionali arriva all’ultimo passaggio politico, con un esito ormai scontato dopo l’accordo raggiunto il 1° luglio tra 130 Paesi in sede Ocse. Al termine, o quasi, di un lungo e accidentato percorso, il G20 a presidenza italiana, in corso oggi e domani a Venezia, darà luce verde alle regole che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero fermare la corsa a paradisi fiscali e giurisdizioni “benevole”: ovvero verso «il Paese dove si pagano meno tasse», per usare le parole del commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Petrini Roberto 
Titolo: Un G20 per domare il Far West della finanza con la tassa sui colossi
Tema: G20

La partita sembra chiusa per la nuova Global Minimum Tax, la tassa planetaria del 15 per cento che dovranno pagare tutte le multinazionali, web company comprese, dal 2023 se superano i 20 miliardi di fatturato globale e il 10 per cento di utili nei Paesi “market” cioè dove vendono prodotti. Una mossa che i Venti Grandi hanno messo a punto per evitare che le multinazionali, come accade per Google e Facebook, nascondano la propria sede in Irlanda dove pagano il 12,5 per cento di tasse e di conseguenza non paghino nulla dove vendono e fatturano i propri servizi.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Fubini Federico 
Titolo: Prezzi, la (cauta) svolta della Bce Dubbi sulla ripresa, giù le Borse
Tema: Bce

I grandi nodi vengono al pettine in settembre. E’ allora che la Banca centrale europea spiegherà se, come e in che misura pensa di ridurre in prospettiva gli acquisti di debito sui mercati, che da oltre un anno tengono finanziariamente in piedi l’Italia e molti altri Paesi. Ma la «rivisitazione» della sua strategia conclusa e presentata ieri, la prima da quasi diciotto anni, non ha fatto niente per far luce su come la Bce si muoverà da qui in poi. Christine Lagarde, la presidente, ha cercato fino in fondo di tenere libere le mani dei banchieri centrali anche se i loro obiettivi sono cambiati leggermente. Con le decisioni di ieri, ha detto la francese, «non credo che stiamo spostando più in là il livello (di inflazione, ndr) al quale inizieremmo a condurre una politica monetaria più restrittiva».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bufacchi Isabella 
Titolo: Paura Covid sui mercati, Milano -2,5% Svolta Bce sull’obiettivo inflazione – Bce cambia il target d’inflazione e diventa più verde sugli acquisti
Tema: Mercati

L’incertezza sui contagi affonda i Mercati finanziari mercati. L’Europa brucia 152 miliardi. Piazza Affari la peggiore. A Wall Street indici negativi. Scivolano i rendimenti dei titoli di stato. La Bce rivede i target d’inflazione: dei titoli di stato. A Tokyo più margini per mantenere la politica monetaria accomodante. I nuovi focolai di Covid pesano sulla ripresa globale avverte il segretario generale dell’Ocse.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Mastrobuoni Tonia 
Titolo: Intervista a Olaf Scholz – Scholz, Finanze “Nessuno fermerà la tassa globale” – Scholz “Anche chi è contrario dovrà adeguarsi a questa intesa”
Tema: Intervista a Olaf Scholz

Il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz arriva fiducioso al G20 di Venezia: l’accordo sulla Global Tax è a portata di mano. E anche i Paesi che continuano a sottrarsi all’intesa, alla fine «non potranno sottrarsi a lungo a questa travolgente dinamica» della convergenza globale su un «passo storico e senza precedenti verso una maggiore giustizia fiscale globale». Riguardo all’Europa, il vicecancelliere frena, però, sulla riforma del Patto di Stabilità. Durante la pandemia i criteri di Maastricht «hanno dimostrato di avere tutta la flessibilità necessaria». Quanto al Recovery Plan italiano, esprime «piena fiducia» nel nostro Paese e condivide «la valutazione positiva della Commissione Ue sulle riforme e gli investimenti previsti».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Margiocco Francesco 
Titolo: Intervista a Riccardo Di Stefano – “Subito riforme e infrastrutture non sprechiamo il Recovery”
Tema: Intervista a Riccardo Di Stefano

«Il motivo per cui ci siamo abituati a restituire la metà dei fondi europei, che non riusciamo a spendere, è che negli ultimi quindici-vent’anni non abbiamo avuto la cura di coltivare la nostra pubblica amministrazione. L’abbiamo sottoposta a tagli e dimagrimenti anziché arricchirla di talenti e competenze».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Profumo Alessandro 
Titolo: L’era digitale e la sovranità tecnologica – Accelerare sul digitale serve a garantire le nuove generazioni
Tema: Sovranità tecnologica

Non ci sono dubbi sul fatto che governare la digitalizzazione sia la chiave per il rilancio del Paese. Una sfida che siamo certi l’Italia sarà in grado di vincere per assicurarsi un futuro di sviluppo e crescita a beneficio soprattutto delle nuove generazioni.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fatiguso Rita 
Titolo: Pechino prepara lo screening per la sicurezza dei dati sensibili
Tema: Cina

“Con la nuova legge, vincoli molto stringenti per aziende e individui da settembre”. Ha gettato la spugna anche Linkdoc, società di dati medicali che ha deciso di non quotarsi più a Wall Street. È l’ultima vittima collaterale dell’Autorità per la cybersicurezza cinese che nei giorni scorsi ha contestato alle aziende ad alto tasso di tecnologia, in testa Didi, la app per i trasporti urbani appena approdata sui listini americani, di non aver rispettato le regole per la protezione dati della clientela. Didi ieri è stata eliminata anche dai circuiti WeChat e Alipay, le piattaforme di pagamento online di Tencent e Alibaba.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Lamperti Lorenzo 
Titolo: Il giro di vite di Xi Jinping sui gruppi omosessuali stop agli account su WeChat
Tema: Cina

Nella Cina di Xi Jinping tutto è collegato al mantra della «sicurezza nazionale», inclusa l’attività a sostegno dei diritti Lgbt. Soprattutto quando queste attività sono organizzate in modo collettivo. Il Partito Comunista sta colpendo ogni forma di associazionismo in nome di stabilità e armonia. Obiettivo: impedire la formazione di centri di potere alternativo (da qui le azioni intraprese nei confronti di Jack Ma odi Didi) ed evitare la creazione di gruppi portatori di istanze politico-sociali. Il Partito vuole fedeltà totale.
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Testata:  Stampa 
Titolo: L’ex leader Zuma in carcere per quindici mesi
Tema: Sudafrica

L’ex presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, condannato a 15 mesi di carcere, si è costituito per scontare la pena detentiva. Lo ha annunciato la fondazione che lo rappresenta. “Il presidente Zuma ha deciso di adeguarsi all’ordine di carcerazione. Sta andando in un istituto correzionale”, ha annunciato la fondazione su Twitter pochi minuti prima della scadenza, a mezzanotte, dell’ultimatum della corte. Gli avvocati dell’ex presidente hanno chiesto alla giustizia di sospendere il mandato di cattura che grava su di lui dalla scorsa settimana, quando la Corte Costituzionale lo ha condannato a 15 mesi di reclusione per vilipendio della corte per essersi rifiutato di testimoniare nel processo a suo carico per corruzione.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Malgaroli Francesco 
Titolo: Zuma, resta solo la resa L’ex leader sudafricano si consegna in carcere
Tema: Sudafrica

L’ex presidente sudafricano si è consegnato mercoledì poco prima di mezzanotte, ed è rinchiuso nel carcere di Estcourt, Sudafrica. Da martedì 29 giugno Jacob Zuma aveva ingaggiato una lotta contro la Corte costituzionale, ma ha perso. «Sarò rinchiuso senza processo come ai tempi dell’apartheid. Trattato come un ladro, mentre mi occupavo della gente comune», si era difeso davanti a centinaia di persone accorse al suo fianco.
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Testata:  Stampa 
Autore:  FLA.AMA. 
Titolo: Odissea sulla nave dei migranti ragazzini “Il cibo sta finendo, fateci sbarcare subito”
Tema: Migranti

Ha 572 migranti a bordo la nave Ocean Viking partita il 27 luglio da Marsiglia. Dopo aver effettuato numerose operazioni di soccorso in diversi interventi al largo della Libia, e nella zona Sar maltese, ha inviato cinque richieste di sbarco alle autorità italiane. Soltanto ieri sera le è stato assegnato il porto di Augusta, in provincia di Siracusa, dopo la pressione esercitata segnalando una situazione a bordo «sempre più critica», come denuncia l’ong Sos Mediterranée.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico 
Titolo: Biden e l’Afghanistan “Mai più una generazione di americani in guerra”
Tema: Afghanistan

«Io non manderò un’altra generazione di americani a rischiare la vita in Afghanistan senza una prospettiva, una missione chiara e definita. Dopo vent’anni di guerra, mille miliardi di dollari spesi, più di 2.400 dei nostri militari uccisi, chi di voi è pronto a mandare sua figlia o suo figlio su quel fronte? La nostra missione sarà completata entro il 31 agosto». Con queste parole Joe Biden ha messo una conclusione alla più lunga di tutte le guerre americane.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Farina Michele 
Titolo: Haiti, i killer del presidente «uccisi, presi o circondati» Mossa di Biden sul premier
Tema: Haiti

Nessuno è sceso in strada per piangere Jovenel Moïse. E Haiti ha fretta di chiudere questa storia: la polizia solitamente così pigra ha annunciato l’uccisione di quattro killer e l’arresto di sei. L’inviata dell’Onu Helen La Lime conferma. Mathias Pierre, il ministro per le elezioni e i rapporti tra partiti (in un Paese dove non si vota da anni e i partiti si mandano messaggi con i proiettili delle bande armate), dice al Washington Post che è stato catturato un americano di origini haitiane, James Solages, e che anche un altro dei fermati potrebbe essere cittadino Usa. Non vengono fatti nomi.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Basso Francesca 
Titolo: L’Europa condanna la legge di Orbán – L’europarlamento condanna Orbán
Tema: Ungheria

In Ungheria entra in vigore la legge anti-gay e il Parlamento europeo condanna il premier Viktor Orbán. Gli eurodeputati votano una risoluzione a larga maggioranza ma Lega e Fratelli d’Italia dicono no.
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PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE

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IL MESSAGGERO

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IL GIORNALE

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LIBERO QUOTIDIANO

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IL FATTO QUOTIDIANO

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LA VERITA’

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