Menu

SINTESI IN PRIMO PIANO – 8 ottobre 2020

In evidenza sui principali quotidiani:

– Nuova stretta del Governo sul covid
– Lega: Salvini-Giorgetti prove di dialogo
– Riforma fiscale e lotta all’evasione
– Ritardi del Governo nella soluzione del caso Alitalia

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  De Leo Carlotta 
Titolo: Corrono i contagi, ora c’è la stretta – Balzo dei contagi, 3.678 nuovi casi Mai così tanti da metà aprile
Tema: Governo e covid

Virus, nuova stretta. Ieri I nuovi casi sono stati 3.678. Mai così tanti da metà aprile. Il totale dei contagiati da febbraio è arrivato a quota 333.940. Le vittime sono state 31. «Ora più rigore» dice il premier Giuseppe Conte. Nel Dpcm decisa l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto e al chiuso. «Lavoriamo per evitare un altro lockdown» ha ricordato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Ma è già scontro con le Regioni sui poteri. Stop alle deroghe «serve l’intesa con il governo». E il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia annuncia l’arrivo di nuove misure.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Guerzoni Monica 
Titolo: Il retroscena – Il governo valuta il ritorno alla linea dura I dubbi del premier
Tema: Governo e covid
Le parole scandite in Sardegna dal ministro della Salute, Roberto Speranza, danno il senso del cambio di fase: «Stiamo lavorando giorno e notte perché si eviti un lockdown nazionale». Per la prima volta dopo mesi un esponente autorevole del governo rivela quel che nessuno ufficialmente dice. E cioè che a porte chiuse, nelle riunioni riservate e lontano da telecamere e microfoni, l’esecutivo di Giuseppe Conte non esclude che il Paese possa ripiombare nel dramma della primavera. «Torna il momento in cui dovremo dimostrare di nuovo di essere un grande Paese», aveva detto due giorni fa il ministro, nel suo discorso al Parlamento.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Ciriaco Tommaso – Vitale Giovanna 
Titolo: Il retroscena – Virus, la paura del Sud – Al Sud è allarme rosso De Luca oggi a Roma Scuola, idea test salivari
Tema: Governo e covid

Aumentano i contagi da Covid 19 in Italia: ieri 3.678 nuovi casi, mille in più del giorno precedente, 31 i morti. Non succedeva da aprile. Preoccupano le regioni del Sud. Speranza: «Al lavoro giorno e notte per evitare lockdown». Conte: «Più rigore e mascherine anche in casa». Lunghe code per i tamponi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Piccolillo Virginia 
Titolo: Lo stop alle deroghe delle Regioni «Serve l’intesa con il governo»
Tema: Governo e covid

«D’ora in poi le Regioni potranno adottare misure più restrittive rispetto a quelle adottate a livello nazionale e saranno limitate nelle misure di allentamento, lo potranno fare solo d’intesa con il ministro della Sanità». II presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, delimita così il perimetro d’azione dei governatori durante il periodo di emergenza Covid, prorogato fino al gennaio 2021. Nessuna deroga non concordata con il ministro dell Salute, è dunque la linea ribadita anche nell’incontro tra Conte, i ministri per gli Affari Regionali e della Salute, Francesco Boccia e Roberto Speranza, con i governatori.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Russo Paolo 
Titolo: Intervista a Walter Ricciardi – Impennata dei contagi l’allarme di Ricciardi “Regioni addormentate” – “Le nostre Regioni hanno dormito rischiamo di finire come la Francia”
Tema: Governo e covid

Il boom di contagi mette in allarme il governo. In un giorno oltre 3600 casi e l’esecutivo proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio. Walter Ricciardi, consigliere di Speranza: «Le nostre Regioni hanno dormito, rischiamo di finire come la Francia».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Sorgi Marcello 
Titolo: Il taccuino – Panico virus ma il premier ormai unico arbitro
Tema: Governo e covid

La maggioranza giallorossa ha fatto appena in tempo ad approvare la risoluzione che proroga lo stato d’emergenza fino a gennaio, e il consiglio dei ministri ha provveduto a trasformare in decreto le misure annunciate a Montecitorio dal ministro della Sanità Speranza. Conte toma ad essere fino in fondo l’unico arbitro di una situazione imprevedebile. Perché è vero che anche con il rialzo dei contagi la situazione italiana è molto meno grave di quella francese, spagnola o inglese, per citare i Paesi più vicini. Ed è altrettanto vero che il governo sta mantenendo una linea più prudente, sulle possibili restrizioni da adottare (no a orari ridotti per bar e ristoranti, no a lockdown locali nelle zone più a rischio).
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Lopapa Carmelo 
Titolo: Faccia a faccia Salvini-Giorgetti per cercare una tregua – Salvini vede Giorgetti ma tira dritto: niente svolta al centro
Tema: Lega

«Qui si tratta di capire che cosa vogliamo diventare, che ne vuoi fare di questo partito». Tarda mattinata, nel salotto dell’ufficio di Matteo Salvini nel Palazzo dei gruppi al Senato c’è Giancarlo Giorgetti. I due hanno parecchio da dirsi e da chiarirsi, dopo il risultato non entusiasmante delle regionali e il tonfo delle amministrative. E se incontro del disgelo doveva essere, non lo è stato fino in fondo.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Messaggero 
Autore:  Pucci Emilio 
Titolo: Salvini apre a Giorgetti: sì al dialogo con il Ppe
Tema: Lega

A Salvini bastano ventiquattro ore per tenere gli Stati generali della Lega. Ieri ha incontrato Giorgetti, un’ora al Senato, e poi negli uffici della Camera. E ha visto tutti i ‘big’ della Lega. Ad uno ad uno. La novità più rilevante è che ha aperto alla tesi del numero due del partito di via Bellerio. La Lega non busserà domani alle porte del Ppe ma c’è il via libera per un dialogo, per avviare le interlocuzioni a livello europeo con le Cancellerie e allacciare rapporti a tutto campo. «Non dobbiamo snaturarci, ma basta con l’isolamento», la spinta arrivata da tutti i dirigenti ex lumbard di palazzo Madama e a Montecitorio.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Zapperi Cesare 
Titolo: Intervista a Matteo Salvini – Salini: «Voglio la rivoluzione liberale» – «Apriamoci fuori dalla politica E voglio la rivoluzione liberale»
Tema: Lega

Le elezioni amministrative hanno deluso la Lega. Matteo Salvini non nega («anche una sola sconfitta non va bene») e propone la sua soluzione: allargare i confini del perimetro politico. «Coinvolgendo imprenditori, professionisti, volontari. Ho in testa un modello preciso: le Marche», dice il leader leghista. Che aggiunge: «Condivido l’idea della necessità di una rivoluzione liberale».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Polito Antonio 
Titolo: Intervista a Nicola Zingaretti – «Resterò governatore e il Pd avrà il primato» – La lunga marcia del segretario pd «Diventeremo il primo partito»
Tema: Pd

Nicola Zingaretti ha in mano un sondaggio Ixè secondo il quale è solo a 0,9% da Salvini: il Pd al 22,1 e la Lega al 23. Si sente, con qualche diritto, il vincitore dell’ultimo turno elettorale, che secondo molti doveva invece distruggerlo. «Sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua ci vuole abilità», canta Vasco Rossi nel brano che i collaboratori hanno dedicato al segretario la notte in cui non cadde la Toscana. «Alle sei di sera il corridoio del secondo piano del Nazareno era deserto», raccontano, «nessuno voleva intestarsi la temuta sconfitta. Alle dieci era zeppo di gente, tutti a intestarsi la vittoria».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Vecchio Concetto 
Titolo: A lezione di giornalismo da Di Battista “Devo decidere tra il M5S e il mondo”
Tema: M5S

È l’uomo del momento. Farà la scissione dal M5S? Confessa pieno di emotività: «Ho dubbi enormi se rinfilarmi in politica, perché il mio Movimento ne ha bisogno, o se continuare a seguire la mia strada, che mi dà più soddisfazione personale». Dice: «Mi hanno dato del traditore perché non mi sono ricandidato, e mettono in giro che vado in vacanza, qualunque cosa faccia sono sempre in un limbo. Ne parlo spesso con la mia compagna. Vivo una dicotomia a volte lacerante. Potevo fare il ministro, o entrare in una partecipata da 240mi1a euro all’anno, ma ho preferito uscire dal Palazzo». Dibba è il figlio di questo tempo.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mobili Marco – Trovati Gianni 
Titolo: Iva, con e-fattura e split -3,5 miliardi di evasione
Tema: Riforma fiscale

Per il prossimo futuro il governo promette di spingere ancora sul fisco telematico, con una maggiore integrazione delle banche dati (grazie anche a investimenti tecnologici finanziabili con il Recovery Fund) e il piano per i pagamenti tracciabili da premiare con il cashback. Perché nei piani indicati dal ministro dell’Economia Gualtieri la lotta all’evasione è uno dei pilastri chiamati a finanziare la riforma del fisco; su cui la maggioranza continua a confrontarsi sul perimetro delle deleghe fiscali, in attesa di abbozzare un accordo sul modello da seguire per la riforma.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Santoro Alessandro 
Titolo: La trasparenza (solo apparente) delle aliquote irpef a scaglioni
Tema: Riforma fiscale

Il governo ha opportunamente scelto di rinviare a un’apposita legge delega il compito di una riforma organica del sistema fiscale, o quantomeno di alcune sue componenti fondamentali. La scelta è giusta perché obiettivi, approcci e strumenti di una vera riforma richiedono di essere condivisi da un punto di vista tecnico e politico. Se si può essere tutti d’accordo sulla necessità che le imposte siano efficienti, eque (in senso verticale e orizzontale), semplici e trasparenti, bisogna anche essere consapevoli del fatto che, in presenza di un vincolo di bilancio, non tutti questi obiettivi possono essere perseguiti nella stessa misura. Ne segue che la scelta dell’approccio diviene fondamentale.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Dragoni Gianni 
Titolo: Alitalia, Leogrande sollecita il decreto per la Newco – Alitalia, 260 milioni in cassa «Accelerare con la Newco»
Tema: Crisi Alitalia

Il commissario Leogrande ha sottolineato che i ritardi del governo nel costituire la Newco pubblica, che sarebbe dotata di capitali fino a 3 miliardi, creano «problemi di continuità aziendale» di Alitalia Secondo il decreto Rilancio di maggio occorre un decreto del Mef, di concerto con Trasporti, Mise e Lavoro, per creare la nuova compagnia, il cui cda dovrà fare il piano industriale. «Ad oggi non mi risulta ancora che questo decreto ci sia», ha detto . «Lo aspettiamo tutti a minuti, però è evidente che l’urgenza e l’emergenzialità che avevamo a maggio ce l’abbiamo ancora».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Cillis Lucio – D’Argenio Alberto 
Titolo: Alitalia, pressing Ue “Subito la newco o scatta la condanna”
Tema: Crisi Alitalia

«La decisione sul caso Alitalia non è troppo lontana nel nostro calendario». Il commissario Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager mette fretta al governo italiano: da troppo tempo, almeno secondo Bruxelles, è immobile sul rilancio della compagnia. Sono tre anni che la Commissione europea regala mesi su mesi alle autorità italiane nella speranza riescano a completare il salvataggio. Ma a breve dovrà pronunciarsi sui vari presiti ponte da 1,3 miliardi elargiti ad Alitalia: certamente sarà condanna per aiuti di Stato illegittimi e si tratta di capire quali saranno gli effetti del pronunciamento.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Tucci Claudio 
Titolo: Ammortizzatori estesi a tutti Coperti anche gli autonomi
Tema: Cigs

La cassa integrazione straordinaria si estende, sostanzialmente, a tutti i settori produttivi e a tutte le imprese, a prescindere dal numero di occupati. E si chiede di rendere «strutturale» la Cigs per cessazione, da poco introdotta, 11 mesi di intervento, prorogabili di 6 mesi, per il completamento del piano di cessione e o di reindustrializzazione delle aree dismesse. Stessa “universalizzazione”per la cassa integrazione ordinaria che “conquisterebbe” anche una nuova causale «calamità naturali e stati di emergenza dichiarati con Dpcm», passando da due a tre.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Fubini Federico 
Titolo: Reddito cittadinanza Escluso un milione di poveri del Nord
Tema: Welfare di stato

Se il reddito di cittadinanza offrisse al Nord la stessa copertura che garantisce al Sud, oggi oltre un milione di persone in più riceverebbe il sussidio. Invece questa misura, disegnata per contrastare le condizioni di bisogno, sta funzionando molto meglio al Mezzogiorno che al Settentrione: in ciascuna delle due grandi aree del Paese vivono oggi circa due milioni di persone in povertà assoluta (cioè non in grado, secondo l’istituto statistico Istat, di acquistare i beni più essenziali), eppure le famiglie raggiunte dal reddito di cittadinanza nelle regioni meridionali sono più di tre volte più numerose di quelle che vivono a Nord.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bufacchi Isabella 
Titolo: Crediti a rischio, Bce striglia le banche – Crediti a rischio, la Vigilanza Bce prepara una nuova stretta
Tema: Settore bancario

La Bce pronta a una nuova stretta sui crediti incagliati (Npl). Molte banche europee durante la pandemia non hanno riclassificato gli Npl né effettuato accantonamenti: il supervisore europeo aumenterà la pressione per evitare che solo quando le moratorie finiranno scattino le riclassificazioni su una nuova valanga di crediti deteriorati. Ma ci sono due rischi tra le pieghe del provvedimento che impone svalutazioni costanti dei nuovi Npl: meno utili e prestiti in bonis più costosi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Bennewitz Sara 
Titolo: Mediobanca, Del Vecchio sale olte il 10 per cento adesso è l’uomo forte – Delfin oltre il 10% di Mediobanca con prestiti di Unicredit e Intesa
Tema: Scalata a Piazzetta Cuccia

La Delfin di Leonardo Del Vecchio comunica alla Consob di aver superato la soglia del 10% di Mediobanca, di non avere intenzioni ostili, di agire in autonomia «senza altri soci», e di essere pronta a incrementare la propria partecipazione a seconda delle opportunità di mercato. La holding di uno degli imprenditori più ricchi d’Italia ha comprato un altro 0,2% circa del capitale, salendo così al 10,16% di Piazzetta Cuccia. E ha finanziato gli acquisti grazie a due prestiti erogati da Unicredit e Banca Intesa.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Benecchi Luca 
Titolo: Restart: i campioni del made in Italy tentano la riscossa – E-commerce digitale per il nuovo saper fare italiano
Tema: Economia italiana

E-commerce e digitale per innovare il tradizionale saper fare italiano. Made in Italy che ha bisogno di nuovi canali di comunicazione e politiche industriali mirate per aiutare chi in questi mesi ha sofferto di più. La seconda giornata di «Made in Italy: the restart – Il rilancio dell’economia italiana nel mondo post Covid», organizzato da Sole 24 Ore e Financial Times, ha avuto oltre 9mila utenti collegati. Tra i settori più dinamici l’aerospazio che lavora con l’Europa e con gli Usa peril ritomo sulla Luna. Ma anche moda, design, agroindustria e manifattura, che hanno pagato in modo diverso le conseguenze del lockdown, cercano nuove strade per tomare a crescere sui mercati internazionali e chiedono che le istituzioni non si lascino sfuggire la grande occasione europea del Recovery fund.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Luise Claudia – Monticelli Luca 
Titolo: Bonomi torna ad attaccare il governo “O ci ascoltano davvero o non funziona”
Tema: Confidustria

Il leader di Confindustria non riconosce alcun merito al premier Giuseppe Conte o al ministro Roberto Gualtieri nel negoziato con Bruxelles e affonda il colpo «Ho la sensazione che in Italia non abbiamo ancora capito il problema: questo Paese è da anni che non cresce, siamo entrati nella crisi pandemica già in recessione. I 209 miliardi ci vengono dati non perché è stato bravo il governo, ma perché la nostra economia è la peggiore in Europa».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mangano Marigia 
Titolo: Aspi, sarà scissione in due tempi da Atlantia – Per Aspi scissione in due tempi Ai soci Atlantia il 61% di newco
Tema: Autostrade

Il processo di separazione di Aspi da Atlantia sarà perfezionato in due tempi, prima con la scissione del 55% e dopo con il conferimento di un pacchetto del 33% da parte di Atlantia alla newco. Alla fine del processo gli azionisti di Atlantia avranno il 61,8% della nuova entità, mentre la holding o gli investitori terzi che subentreranno il 38,14% del capitale. Questo a patto però che l’intera operazione sia perfezionata dopo l’avveramento di otto condizioni, tra cui lo scioglimento di qualsiasi legale finanziario e infragruppo tra la stessa Atlantia e Aspi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Mf 
Autore:  Pira Andrea 
Titolo: Grandi manovre anche per il Fondo Patrimonio di Cassa: ora spazio alle banche – La Cdp accelera su Patrimonio
Tema: Aiuti di Stato

In attesa della pubblicazione del decreto attuativo per far partire lo strumento di sostegno alle imprese sopra i 50 milioni di fatturato in difficoltà, la spa del Tesoro ha avviato i contatti con intermediari, società di consulenza, banche e altri soggetti potenzialmente coinvolti nella messa a terra del veicolo. O almeno in quella parte riconducibile all’operatività nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato deciso dalla Ue per arginare le ricadute della pandemia Patrimonio Destinato, potrà anche agire con una parte a mercato. I tempi sono tutto. Una volta approvato, il decreto dovrà affrontare un passaggio parlamentare che il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha auspicato possa essere rapido.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Di Vico Dario 
Titolo: Il corsivo del giorno – La rapida conversione di Patuanelli sulla via dell’impresa
Tema: Mise

all’accusare gli industriali di essere dei «prenditori» ad annunciare il varo di uno Statuto dei diritti degli imprenditori ci sono tutti gli elementi per fotografare una clamorosa inversione a U. E vero che la prima affermazione era di Luigi Di Maio e l’idea dello Statuto è di Stefano Patuanelli ma fino a prova contraria fanno parte dello stesso partito e in successione hanno guidato e guidano lo stesso ministero (il Mise). Certo le differenze tra i due sono notevoli e conta che Patuanelli sia un ingegnere triestino ma si tratta solo di un indizio.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Nicastro Andrea 
Titolo: Grecia, il verdetto «Alba Dorata banda criminale» – Neonazisti greci: dal Parlamento al carcere
Tema: Grecia

I neonazisti di Alba Dorata, 9% alle elezioni Europee del 2614, terzo partito della Grecia-culla-della-democrazia, erano criminali. Cinque anni di indagini hanno accertato un omicidio, due tentati omicidi, minacce, maltrattamenti, armi illegali. Le vittime erano immigrati, neri, sinistrorsi, europeisti e chiunque non abbassasse la testa alle loro parole d’ordine. «Popolo, esercito, sangue, onore, patria». Attaccavano sugli autobus, nei mercati, di notte, nei quartieri che avevano deciso di «proteggere», come squadracce, come criminali. Volevano «ripulire» la Grecia dalla «sporcizia» (di chi non la pensava come loro) e, dopo un transito di alcuni anni sugli scranni parlamentari di Atene e Bruxelles, sono finiti dietro le sbarre.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Ottaviani Marta 
Titolo: Sentenza greca “Alba Dorata banda criminale” – La fine di Alba Dorata da terzo partito a “banda di criminali”
Tema: Grecia

Da partito politico a organizzazione criminale. In cinque anni e mezzo, tanto è durato il processo a suo carico, il gruppo neonazista greco di Alba Dorata ha esaurito la sua parabola discendente, passando dal rappresentare la terza forza nel parlamento a una formazione di delinquenti, razzisti, omofobi, dediti ad atti di vandalismo, ad agguati e violenze che in qualche caso si sono trasformate in omicidi. Per la Grecia, dove è nato il concetto di democrazia, è stato come svegliarsi da un brutto sogno, riuscire a cancellare una macchia prima che diventasse indelebile.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Di Lellis Stefania 
Titolo: Intervista a Aikaterini Sakellaropoulou – La presidente greca Sakellaropoulou “Ankara minaccia il Mediterraneo” – La presidente greca “La Turchia minaccia la pace nel Mediterraneo”
Tema: Grecia

«La pace e la stabilità nel Mediterraneo sono a rischio per l’aggressività della Turchia di Recep Tayyip Erdogan. Il problema non è solo della Grecia, ma di tutta la regione». La presidente greca Aikaterini Sakellaropoulou lancia l’allarme alla vigilia dell’incontro con il presidente italiano Sergio Mattarella con cui pranzerà domani al Quirinale. Sul tavolo poserà molti motivi di preoccupazione verso Ankara, caldi per Atene e per Roma: dalla guerra del gas attorno a Cipro alla Libia.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarcina Giuseppe 
Titolo: Trump nello Studio Ovale, violato il divieto
Tema: Usa

Nel primo pomeriggio Donald Trump spezza II confino imposto dall’infezione di Covid e torna a lavorare nello Studio Ovale. Fino a quel momento i suoi portavoce si erano affannati a chiarire che si stavano ancora «predisponendo le misure di sicurezza». Ma evidentemente Trump non poteva più aspettare. II prossimo passo: un discorso per rassicurare la Nazione sulle sue condizioni di salute, dopo essere rientrato lunedì 5 ottobre dal Walter Reed Medical Center. Chiede ai suoi consiglieri notizie sugli aiuti finanziari per le compagnie aeree. Confinato nella Map Room a piano terra, Donald Trump aveva twittato furiosamente per tutta la mattinata.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico 
Titolo: Trump contro Pelosi l’ultimo braccio di ferro sulle spalle dei disoccupati
Tema: Usa

L’economia americana vacilla di nuovo sull’orlo sul baratro, lo dice il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Il banchiere centrale lancia l’allarme: serve subito una nuova manovra di spesa pubblica, per aiutare famiglie e imprese che non ce la fanno più. Ma la campagna elettorale paralizza l’operazione, che sarebbe la quinta manovra anti-crisi dall’inizio della pandemia (l’ultima, per 3.000 miliardi, fu varata a fine primavera). Occorre un accordo fra i repubblicani, che controllano Casa Bianca e Senato, e i democratici che sono maggioritari alla Camera.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Mastrolilli Paolo 
Titolo: Harris attacca Pence su Covid e sanità “A Trump cure gratis, agli americani no”
Tema: Usa

La Casa Banca è diventata un focolaio di infezione, non per caso, ma per le scelte dell’amministrazione che pendono verso l’immunità di gregge. Di questo la vice di Biden ha chiesto conto al vice di Trump, anche perché lui il capo della task force che in teoria avrebbe dovuto fermare il virus, e invece ha lasciato morire oltre 210.000 americani. L’ex procuratrice californiana è andata all’attacco come se fosse ancora in tribunale: «Quale messaggio manda il presidente alle famiglie americane che hanno perso i loro cari per il Covid, quando dice che non dovrebbero temerlo?». È facile dire agli altri di stare tranquilli, quando tu vieni curato gratis all’ospedale militare Walter Reed da dieci dottori, ricevendo terapie sperimentali non disponibili per gli altri americani.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Basso Francesca 
Titolo: Europa verso un accordo sui viaggi interni
Tema: Covid

Da mesi i governi europei tentano un approccio coordinato alle misure di contenimento, sotto impulso anche della Commissione Ue, ma senza successo: salute e frontiere sono di competenza esclusiva degli Stati membri, che non vogliono rinunciare alla propria sovranità. Si intravede, però, uno spiraglio di intesa almeno su due punti: una mappa a colori dell’Ue che classifichi su base regionale, in base a criteri comuni, íl tasso di rischio nei diversi Paesi e un modulo comune europeo per localizzare i viaggiatori (ora cambia da Stato a Stato).
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Castelletti Rosalba 
Titolo: Navalnyj, i russi volevano lavare le tracce del veleno dal suo sangue – Venti litri di trasfusione per eliminare il Novichok dal sangue di Navalnyj
Tema: Russia

Il piano era «semplice»: Aleksej Navalnyj sarebbe dovuto morire in volo il 20 agosto scorso dopo essere stato avvelenato con il Novichok. E quando una «catena di casi fortunati e di azioni di persone sconosciute» gli ha salvato la vita, le autorità russe — rivelano fonti tedesche a Repubblica — hanno provato a cancellare la presenza dell’agente nervino dal corpo dell’oppositore con multipli “lavaggi” del sangue per un totale di 20 litri.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

CORRIERE DELLA SERA

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

LA REPUBBLICA

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

LA STAMPA

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

IL MESSAGGERO

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

IL GIORNALE

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

LIBERO QUOTIDIANO

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

IL FATTO QUOTIDIANO

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

SCARICA L'APP