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SINTESI IN PRIMO PIANO – 5 giugno 2020

In evidenza sui principali quotidiani:

– Contagi, mai così pochi dall’1 marzo
– Stati generali per l’economia, freddi sull’iniziativa Pd e Cgil
– Pressing Pd su Conte per votare sul Mes
– La Bce raddoppia lo scudo anti virus
– Confindustria: più investimenti pubblici, meno burocrazia
– Generali in rivolta contro Trump

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Iossa Mariolina 
Titolo: Contagi, mai così pochi dall’1 marzo
Tema: Bilancio Covid 19

Calano drasticamente i nuovi casi in Italia dall’inizio dell’epidemia. Sono 177, il dato più basso dal 1 marzo, mentre il giorno prima erano 321. Sale invece il numero dei morti, 88 ieri, 71 mercoledì, per un totale di 33.689. I malati sono 868 in meno in 24 ore, il numero totale è di 38.429. In sei regioni nessuna vittima.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ciriaco Tommaso 
Titolo: Stati generali per l’economia, Conte cerca di reclutare Draghi – Stati generali in salita Il premier a caccia di vip corteggia anche Draghi
Tema: Stati generali per l’economia

La promessa di Giuseppe Conte – un grande appuntamento nella cornice unica e solenne di villa Pamphili – potrebbe ridursi a un happening in videoconferenza da Palazzo Chigi, in modo da garantire il distanziamento sociale. L’organizzazione è ancora in alto mare, comunque. E difficilmente l’evento prenderà il via prima di mercoledì. Conte da qualche giorno avverte un senso di solitudine, di crescente isolamento. «So che mi gioco tutto in tre mesi, da qui all’autunno», ammette con i ministri 5S che lo sostengono. Tra le “menti brillanti” che ha promesso di arruolare spuntano l’architetto Massimiliano Fuksas e il regista da Oscar Giuseppe Tornatore. E soprattutto, è possibile l’invito a Mario Draghi. Non mancano, però, i problemi. Per molti, tutto si ridurrà all’ennesimo tavolo, anche se ambizioso. Lo pensa il Pd e pure la Cgil. Senza contare le frizioni quotidiane con la task foce di Colao.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Santarpia Valentina 
Titolo: Plexiglass e visiere Le ipotesi di Azzolilna per il rientro in classe
Tema: La scuola

Vertice del governo con i sindacati, che confermano lo sciopero. Il premier vuole assicurare il ritorno negli istituti a settembre. La ministra: pannelli tra i banchi, lezioni possibili anche il sabato. Sindaci e Regioni con Decaro e Bonaccini hanno sottolineato «molte criticità».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Bocci Michele – Cappelli Rory 
Titolo: Sanità, la nuova paura – “La sanità ibloccata per colpa del virus farà più morti dell’epidemia”
Tema: Sanità

In tre mesi, con la sanità bloccata a causa del coronavirus, sono saltati almeno 500 mila interventi chirurgici e milioni di visite ed esami. E ora si rischia l’ingorgo negli ospedali. L’allarme dei medici: il ritardo farà più morti dell’epidemia. Si stima che le misure anti coronavirus, ribadite ieri dal ministero della Salute nelle linee guida perle riaperture, riducano tuttora del 20-30% l’attività. Questo perché bisogna dare appuntamenti più distanziati ai pazienti per evitare incontri in sala d’attesa, perché si devono sanificare apparecchiature e locali dopo ogni esame o visita.
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Testata:  Il Fatto Quotidiano 
Autore:  De Carolis Luca – Marra Wanda 
Titolo: Politici in Consiglio, il Pd alza il muro
Tema: Giustizia

C’è un punto di rottura tra le forze di maggioranza sulla riforma del Csm e riguarda la presenza dei politici – come membri laici – nel Consiglio. Il Guardasigilli del M5S, Alfonso Bonafede, ha inserito nel testo base l’impossibilità di essere nominati per parlamentari, ex parlamentari e membri del governo. Ma Pd, Leu e Iv sono contrari. Il ministro ha intenzione di perseguire il suo obiettivo, fino a portare questa modifica anche in Consiglio dei ministri. “Ma è aperto al confronto”, spiegano fonti qualificate.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Marino Giuseppe 
Titolo: Il bullo Arcuri si loda e s’imbroda «Covid? Siamo stati straordinari» – Arcuri, il bullo «straordinario» che scorda le vittime e si incensa
Tema: Commissario Arcuri.

Come ha definito la propria performance il commissario straordinario Domenico Arcuri? «Straordinaria». Ed è anche rimasto serio mentre lo diceva. «Per una volta – si è autocompiaciuto – sarebbe bello se ci accorgessimo che siamo stati straordinari: i fatti hanno prevalso sulle chiacchiere, il virtuosismo sull’autolesionismo». Il mix è sempre il solito: trionfalismo, stigmatizzato perfino da qualche esponente del Pd, mescolato a condiscendenza nel trattare la libertà come bene elargito dall’alto: «Dopo 84 giorni l’Italia si è ritrovata più unita e più libera. Questo non è un risultato piovuto dal cielo né una scelta irresponsabile ma il frutto dei sacrifici di tutti gli italiani, delle scelte del governo e delle capacità di applicarle».
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Testata:  Giornale 
Autore:  Cesaretti Laura 
Titolo: Il retroscena – Pressing Pd su Conte per votare sul Mes Sarà la prova del fuoco
Tema: Mes, pressing Pd

Segnatevi la data: 17 giugno. Quel pomeriggio, nell’aula del Senato, la maggioranza sarà chiamata alla conta su un tornante scivoloso: il Mes. Con il rischio di ritrovarsi appesa, per non affondare, a Silvio Berlusconi: Forza Italia, infatti, si è da sempre dichiarata a favore di tutti i generosi strumenti messi a disposizione dall’Unione europea per le economie più disastrate, e da settimane incita il governo ad usarli. Il 17 giugno Giuseppe Conte sarà in aula a Palazzo Madama per la consueta informativa sul vertice Ue, che si aprirà il giorno successivo. E il Pd sta premendo sul premier perché utilizzi quell’occasione per chiedere al Parlamento un via libera ormai non più procrastinabile sul Mes, mentre sul tavolo del governo si affastellano i dossier irrisolti: riforma della giustizia e questione Autostrade spariscono dall’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di oggi.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bufacchi Isabella 
Titolo: La Bce raddoppia lo scudo anti virus «Piano boom» tedesco da 130 miliardi – Bce, altri 600 miliardi di liquidità
Tema: Bce

Il programma pandemico Pepp è diventato lo strumento principale dell’allentamento della politica monetaria della Bce fino al 2022 e forse anche oltre. Dotato di una flessibilità estrema, il Pepp sembra già destinato a passare dall’emergenza del coronavirus alla fase della ricostruzione post-pandemia per centrare l’obiettivo della stabilità dei prezzi. È questo il forte segnale di una politica monetaria «più accomodante e più a lungo» del Consiglio direttivo che, ieri, sotto la guida della presidente Christine Lagarde, ha deciso di aumentare il Pepp di 600 miliardi, portando il totale a quota 1.350 miliardi e di estenderne la durata di altri sei mesi, spostando la scadenza dal dicembre 2020 al giugno 2021: un’espansione che «allenterà ulteriormente l’orientamento generale della politica monetaria».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Mastrobuoni Tonia 
Titolo: La Bce ricarica il bazooka con altri 600 miliardi
Tema: Bce

«La Bce non è qui per chiudere gli spread»: Christine Lagarde sembra decisamente intenzionata a far dimenticare l’infelice frase che le aveva rovinato l’esordio. Ieri la Bce ha sorpreso i mercati e li ha mandati in visibilio quasi raddoppiando il “programma pandemia” di acquisti di titoli pubblici e privati da 750 miliardi: sarà arricchito di altri 600 miliardi e raggiungerà i 1.350 miliardi. E ha anche deciso di allungarne l’orizzonte almeno fino a giugno del 2021 «e in ogni caso finché giudicherà la fase di crisi da coronavirus superata», ha precisato Lagarde in conferenza stampa. Il nuovo bazooka ha ammansito a tal punto i mercati da far crollare lo spread, il differenziale tra i rendimenti dei bond sovrani decennali italiani e tedeschi fino a quota 171 (con chiusura a 178), ai livelli di inizi marzo, prima del lockdown che ha mandato le economie globali in letargo.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Dili Andrea – Pogliotti Giorgio 
Titolo: Professionisti, bonus di 600 euro in arrivo ma soltanto per aprile – Iscritti agli Ordini, i 600 euro arrivano ma solo per aprile
Tema: Bonus di 600 euro

Arriva la seconda tranche dell’indennità per i professionisti, per coprire però il solo mese di aprile con 600 euro (l’erogazione per il mese di maggio è infatti rimandata a un successivo provvedimento). Due le importanti novità: la platea di beneficiari si allarga, rispetto a marzo, perchè viene meno l’obbligo di iscrizione esclusiva a una cassa previdenziale, ma resta confermata l’incompatibilità del bonus per chi è titolare di una pensione o di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Inoltre l’indennità riguarda anche i cosiddetti neoiscritti nel periodo compreso tra il 2019 e il 23 febbraio 2020, a condizione che attestino un reddito professionale entro i limiti di 50mila euro. Ieri si è svolta la protesta degli Albi. E intanto il Governo invita gli Ordini al tavolo per il rilancio.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  F.D.R. 
Titolo: Mediobanca, il governo riflette sul golden power per Generali
Tema: Mediobanca

Le mosse di Leonardo Del Vecchio attorno a Mediobanca finiscono sotto la lente del governo. Ieri il consigliere per gli Affari economici della Presidenza del Consiglio Antonio Rizzo, ha confermato che il governo segue con attenzione quanto accade sull’asse Milano-Trieste. La possibilità di ricorrere ai poteri speciali del golden power — che potrebbero essere esercitati su Delfin, la finanziaria lussemburghese di Del Vecchio — «non è un quesito» a cui è «facile» rispondere, ha detto Rizzo intervenendo al XXX Talk «Resiliente» sulla sicurezza finanziaria, aggiungendo che a Palazzo Chigi «al momento non abbiamo un’opinione formata».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Miraglia Roberta 
Titolo: Svolta tedesca contro la crisi: più consumi e investimenti green
Tema: Svolta tedesca contro la crisi

Consumi, nuove tecnologie, investimenti, un bonus per le famiglie con figli. Il secondo pacchetto pandemico messo a punto in Germania, dopo oltre venti ore di vertice della Grande Coalizione, vale 130 miliardi di euro in due anni, di cui 50 di investimenti per il futuro (digitalizzazione, mobilità elettrica e lotta al cambiamento climatico). Le misure immediate puntano a sostenere il potere d’acquisto con una riduzione dell’Iva e a dare altra liquidità alle imprese, con un’attenzione particolare ai settori più duramente colpiti dalla crisi. Per il futuro, che inizia adesso, ci sono incentivi all’acquisto di auto elettriche e alle tecnologie che favoriranno la transizione alla mobilità sostenibile.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Stringa Giovanni 
Titolo: Piano tedesco da 130 miliardi La svolta Cdu: sì al taglio delle tasse
Tema: Piano tedesco da 130 miliardi

Il governo della cancelliera Angela Merkel adesso schiaccia l’acceleratore sulla spesa interna, con tanto di taglio alle imposte. C’è infatti un consistente calo dell’Iva nel piano di Berlino per aiutare l’economia del Paese a riprendersi dalla pandemia. L’aliquota principale dell’imposta sul valore aggiunto scenderà dal 19 al 16 per cento, quella ridotta dal 7 al 5 per cento. La misura fa parte del pacchetto da 130 miliardi di euro appena concordato dai partiti al governo. La serie di misure comprende poi miliardi di aiuti per le industrie in difficoltà, nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche, finanziamenti aggiuntivi per i Comuni e un bonus una tantum di 300 euro per ogni figlio, in aggiunta agli altri sussidi già esistenti per la famiglia. Merkel ha spiegato che è necessaria una spesa ingente per «dare un futuro alle prossime generazioni».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Amato Rosaria – Conte Valentina 
Titolo: Meno tasse e più lavoro Ecco l’elenco delle richieste
Tema: Le proposte di Confindustria

Confindustria non intende diffondere in anticipo un piano articolato da mettere sul tavolo degli Stati generali dell’economia: le proposte verranno presentate direttamente al premier Conte. Tuttavia, guardando alle dichiarazioni delle ultime settimane, un primo punto irrinunciabile per gli industriali non può che essere un grande piano di investimenti pubblici, a partire dalle infrastrutture, accompagnato da una semplificazione della burocrazia e in particolare del Codice degli Appalti, che rendano possibile anche il rilancio dell’attività privata, e la partecipazione delle imprese alla ripartenza.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Zingaretti Nicola 
Titolo: Perché dico sì al Mes senza se e senza ma – Non dobbiamo avere incertezze, si al Mes per un grande piano sanitario nazionale
Tema: Piano sanitario nazionale

Il Fondo Sanitario Nazionale per il 2020, con gli aumenti previsti dalla legge di bilancio, dal Dl Cura Italia e dal Dl Rilancio, ha raggiunto i 120 miliardi di euro con un incremento di 6 miliardi rispetto al 2019. Nonostante questo straordinario risultato il sistema Paese investe, da molti anni, nel servizio sanitario meno di altri paesi europei come Francia e Germania e vi è uno stock considerevole di spesa privata delle famiglie per circa 40 miliardi. Serve un cambio di rotta, dobbiamo puntare ad avere il miglior sistema sanitario d’Europa e del Mondo, è un obiettivo credibile e possibile. Per farlo abbiamo bisogno di grandi investimenti e per questo il Mes è fondamentale. Fino a 36 miliardi di euro senza condizioni a tassi bassissimi che ci permetterebbero di fare un grande salto nella qualità della sanità pubblica.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Tucci Claudio 
Titolo: Intervista a Marco Leonardi – Leonardi: contro la crisi meno vincoli per i contratti a termine – «Rispondere alla crisi del lavoro, meno vincoli sui contratti a termine»
Tema: Intervista a Marco Leonardi

“Il consigliere economico del Mef: legare la Cig alla formazione obbligatoria”. Le misure messe in campo dal governo, ha spiegato Leonardi, «dimostrano di funzionare: la Cig, su cui abbiamo investito circa 20 miliardi nei due decreti, Marzo e Rilancio, sta sostenendo il lavoro dipendente, e i 600 euro agli autonomi per i mesi di marzo e aprile, a maggio si sale a mille, sono un sostegno al calo di redditi e fatturato subito da questa fetta importante di occupazione indipendente». Certo, ci sono passi avanti da fare. «Sulla cassa integrazione – ha annunciato – la necessità ora è reperire le risorse per consentire l’utilizzo delle ulteriori 9 settimane, tutte in fila, senza cioè intervalli temporali».
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Testata:  Il Fatto Quotidiano 
Autore:  Della Sala Virginia 
Titolo: Intervista a Sergio Costa – È l’Ambiente day Costa: “Ecco dove investiamo” – “Bonifiche più veloci E ora servono più soldi per la mobilità”
Tema: Intervista a Sergio Costa

“Semplificazione, sburocratizzazione, velocizzazione”: il ministro dell’Ambiente Sergio Costa sembra in linea con la stessa necessità del premier di far ripartire l’Italia il più velocemente possibile. Su di lui, una responsabilità in più: unire all’efficienza dello sblocco di cantieri e grandi opere la tutela dell’ambiente.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Stampa 
Autore:  Semprini Francesco 
Titolo: Generali in rivolta contro Trump Fronda anche tra i repubblicani
Tema: Usa

L’ex segretario alla Difesa Mattis: “Il presidente abusa dei suoi poteri”. Le frizioni tra i militari e Donald Trump producono contagi politici che minano la tenuta del presidente in seno al partito repubblicano. La senatrice del Grand old party, Lisa Murkowsky, dice a chiare lettere che le critiche rivolte dell’ex segretario alla Difesa, James Mattis, all’inquilino della Casa Bianca erano «necessarie e attese da tempo». Al punto tale da mettere in dubbio il suo voto a Trump nelle elezioni del 3 novembre. La tempesta che si abbatte sul presidente è sempre più perfetta, dopo dieci giorni dall’uccisione del cittadino afro-americano George Floyd in seguito al suo violento arresto a Minneapolis. Dopo la pugnalata alle spalle dell’attuale capo del Pentagono, Mark Esper (il suo mandato è ora in bilico), è arrivato l’affondo di “Mad Dog” Mattis che ha criticato la minaccia di ricorrere all’esercito da parte del presidente per sedare le proteste.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico 
Titolo: Mattis e i generali assediano Trump “La piazza non si tocca”
Tema: Usa

L’America si è stretta intorno ai familiari di George Floyd, nella prima delle cerimonie in memoria dell’afroamericano ucciso dalla polizia. Con gli occhi puntati verso il lutto di Minneapolis gli americani hanno anche scoperto un difensore della loro liberaldemocrazia: il Pentagono. Gli alti gradi militari non ci stanno a farsi trascinare nell’arena politica, tanto meno a essere usati contro i manifestanti. Dai vertici delle forze armate – spesso repubblicani – viene una netta resistenza contro l’idea dl Donald Trump di schierare l’esercito di professione per riportare l’ordine. Ieri è sceso in campo Jim Mattis, generale a riposo dei Marine con quattro stelle, chiamato da Trump a dirigere il Dipartimento della Difesa, che lasciò nel 2018. Mattis è spietato con Trump: “E’ il primo presidente nella mia vita che non cerca di unire il popolo americano; non fa neanche finta. Al contrario, si adopera per dividerci”.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Fabbri Roberto 
Titolo: Hong Kong, scontri e arresti nel giorno di Tienanmen
Tema: Hong Kong

Come era facile prevedere, il divieto di tenere manifestazioni a Hong Kong per commemorare l’anniversario della strage di piazza Tienanmen del 1989 è stato violato da migliaia di persone in diversi punti della città. Ne sono seguiti scontri di piazza, nel corso dei quali la polizia ha fatto uso di spray urticante al peperoncino contro i dimostranti ed effettuato arresti. Era la prima volta in trent’anni che le veglie per ricordare le vittime della carneficina di studenti e oppositori del regime ordinata dalle autorità comuniste cinesi venivano proibite a Hong Kong, sia pure con la giustificazione di cautele sanitarie legate all’epidemia di coronavirus. Pechino sta facendo approvare nuove leggi che, con il pretesto delle garanzie perla sicurezza dei cittadini di Hong Kong, limiteranno presto in modo severo le libertà fondamentali di cui quegli stessi cittadini tuttora godono in base all’accordo del 1997 con Londra.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Naìm Moisés 
Titolo: Hong Kong, locuste e petrolio
Tema: Hong Kong

Hong Kong è morta. Non per colpa del virus, ma per colpa della leadership cinese. Il Congresso nazionale del popolo, l’assemblea legislativa cinese, ha approvato una legge di sicurezza nazionale che proibisce atti di «tradimento, secessione, sedizione e sovversione» a Hong Kong. Ora Pechino potrà intervenire a suo piacimento, reprimendo ogni attività che ritenga possa costituire una minaccia e ignorando le autorità elette. Inevitabilmente, il ruolo decisivo che l’ex colonia inglese ha giocato fino a oggi come puntello dell’economia cinese si ridimensionerà drasticamente.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ansaldo Marco 
Titolo: Erdogan adesso raddoppia anche il Bosforo
Tema: Turchia

Otto ponti, una metropolitana subacquea, una città intera di 500 mila abitanti lungo il suo corso: 43 chilometri, per 160 imbarcazioni al giorno. Navi militari, soprattutto. Ecco Kanal Istanbul, «il mio progetto folle» lo accarezza con le parole e lo sguardo sul plastico Recep Tayyip Erdogan. Le gare di appalto di due ponti storici da ricostruire sono state appena lanciate. E il secondo Bosforo, artificiale, alternativo, un po’ più a ovest del celebre flusso sullo Stretto, diventa una realtà. Con il Sultano che affetta Istanbul, la separa con un istmo dall’Asia e dall’Europa e, facendola percorrere da fregate, sottomarini e corazzate, straccia in un colpo il Trattato di Montreaux firmato dalle potenze nel 1936. Il Bosforo, a vederlo in questi giorni di “lockdown” in Turchia, è tornato blu e terso.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Taino Danilo 
Titolo: Il corsivo del giorno – Unione Europea-Cina, Merkel rinvia il summit ma servono idee chiare
Tema: Summit Ue-Cina

Il summit tra i capi di Stato e di governo della Ue e il presidente cinese Xi Jinping, che si sarebbe dovuto tenere a Lipsia il 14 settembre, non si farà: rinviato, ufficialmente a causa della pandemia. Angela Merkel, che lo preparava da oltre un anno e intendeva farne il momento prestigioso del semestre tedesco di presidenza europea, lo ha annullato durante una telefonata con lo stesso Xi. Ufficialmente, dunque, non c’è disaccordo tra Berlino e Pechino. In realtà, viste le tensioni che si sono moltiplicate durante la crisi da virus, un vertice del genere avrebbe visto la Ue arrivarci impreparata e avrebbe creato nuovi attriti con Washington. Lo scontro tra Washington e Pechino è ormai vicino al punto di rottura: riguarda il commercio, la tecnologia, il controllo delle istituzioni internazionali, gli scambi culturali e accademici, la collaborazione medica e quella scientifica sui vaccini.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Dragosei Fabrizio 
Titolo: I fiumi invasi da 20 mila tonnellate di gasolio Disastro nella centrale nell’Artico russo
Tema: Siberia

Fuoriuscita di carburante nell’impianto termoelettrico di Norilsk il 29 maggio. Putin: «Stato di emergenza». La polemica sui ritardi nella comunicazione e l’allarme per lo sfruttamento delle regioni oltre il circolo polare.
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