In evidenza sui principali quotidiani:
– Indennizzi a 2,7 milioni di partite Iva. Cartelle fiscali, ipotesi condono da 2 miliardi. Cig Covid e blocco licenziamenti al 30 giugno
– Mezza Italia va verso il “rosso”. Tasso di positività il salita, crescono le vittime: il governo e le Regioni pronti a una stretta. Record di contagi a Brescia
– Vaccini: verso il polo italiano, ma serviranno sei mesi. Draghi chiama von der Leyen. Quattro aziende già in pista
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica – Sarzanini Fiorenza
Titolo: Il retroscena – Mezza Italia va verso il rosso – Il governo fissa la soglia critica Già in arrivo nuove restrizioni
Tema: Emergenza Covid
Il virus corre, crescono positivi, ricoverati e vittime. Come in tutta Europa, anche in Italia la capacità di trasmissione della variante inglese allarma gli scienziati e interroga l’esecutivo. Il governo e le Regioni pronti a nuove restrizioni e mezza Italia potrebbe finire in zona rossa. È record di casi a Brescia. Sul fronte vaccini telefonata tra Draghi e von der Leyen per un’accelerazione. Amministrative di primavera verso il rinvio. Tra le ipotesi, nel caso si doppiasse il livello raggiunto ieri, anche il coprifuoco anticipato e limiti ulteriori agli spostamenti. Domani l’incontro tra escutivo e Regioni: si punta a individuare in fretta i focolai locali. Il orimo Dpcm del governo Draghi sarà in vigore da sabato 6 marzo fino al 6 aprile,.
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Testata: Repubblica
Autore: Ciriaco Tommaso
Titolo: Vaccini, Regioni in ritardo Tocca alla Protezione civile – Il piano di Figliuolo Una task force aiuterà le Regioni più lente
Tema: Vaccini
Tenere in equilibrio i tre numeri vitali per sconfiggere il Covid: ecco l’obiettivo prioritario del commissario straordinario Francesco Figliuolo. Da questo equilibrio, infatti, passa la vittoria sulla pandemia. I tre parametri in questione sono gli abitanti di una Regione, i suoi contagiati e i vaccinati. Alcuni territori, ad esempio il Lazio, riescono da soli a bilanciare questi tre dati. Altri, come l’Emilia Romagna, segnano per il momento un forte squilibrio. Il compito del generale è proprio quello di colmare queste disparità tra aree geografiche del Paese. Anche, se necessario, spostando risorse, uomini, medici e mezzi da una Regione a un’altra. Anche, eventualmente, impiegando l’esercito. E, nel caso, la Protezione civile.
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Testata: Giornale
Autore: Sallusti Alessandro
Titolo: Le dosi di vaccino arriveranno in tempo Parole esperte di sano ottimismo – Perché la cura arriverà in tempo
Tema: Vaccini – Intervista a Sergio Dompè
Quanto è fondato l’allarme sui ritardi nell’approvvigionamento dei vaccini anti-Covid, e quanto sarebbe utile che l’Italia si dotasse di impianti per produrli? Sergio Dompé, titolare dell’omonima azienda farmaceutica leader nel settore delle biotecnologie e famosa anche per la produzione dell’antinfiammatorio Oki, getta acqua sul fuoco. E mette in guardia dalle polemiche ma soprattutto dalle paure di queste ore. “I vaccini non ci mancheranno – dice sicuro – e questo ping pong di polemiche quotidiane crea solo ansia”. A suo dire “la criticità c’è stata in partenza e ce la trascineremo ancora per quattro, al massimo otto settimane. A maggio di vaccini ne avremo davvero molti e da giugno in poi moltissimi”.
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Testata: Stampa
Autore: Amabile Flavia
Titolo: Bianchi: Dad anche dopo il Covid – “La variante ci ha costretti a chiudere la Dad resterà anche dopo il Covid”
Tema: Scuola – Intervista a Patrizio Bianchi
A due settimane dall’insediamento, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi pensa alla Dad anche nel post pandemia e affronta le prime critiche di genitori e studenti che vedono chiudersi di nuovo gli istituti. Il ministro spiega che il quadro presentato dagli esperti del Cts non lasciava margini di manovra e che, comunque, la scuola del passato non ci sarà più. “La pandemia ha esasperato i problemi, è l’occasione per intervenire”, dice. “Prima chiedevo lezioni in presenza e da ministro decido per la Dad? Nessuna contraddizione”. Infatti “la scorsa estate la situazione era diversa. La variante inglese è pericolosa e dobbiamo tutelare i bambini”. E “il tema non è il recupero di ore, ma di contenuti”.
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Testata: Repubblica
Autore: Lauria Emanuele
Titolo: Il governo rinvia il voto in autunno – Amministrative, intesa tra i partiti Un decreto per il rinvio all’autunno
Tema: Elezioni amministrative
La pandemia non dà tregua e il governo “congela” le elezioni. C’è accordo fra i partiti che sostengono Draghi sull’esigenza di spostare dalla primavera all’autunno la data delle amministrative. Non solo: il rinvio riguarda tutti gli appuntamenti elettorali in programma di qui a giugno, dunque anche le Regionali calabresi e le suppletive di Siena per la Camera. C’è un’istruttoria aperta al Viminale e si attende anche un parere del Comitato tecnico-scientifico: ma si va verso un election day da svolgersi il 10 ottobre. Alternative le date del 19 e 20 settembre. Serve un decreto legge per giungere a un nuovo slittamento del voto: non è da escludere che venga varato già oggi. In ogni caso c’è una deadline: l’11 marzo.
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Testata: Repubblica
Autore: Vitale Giovanna
Titolo: Pd e Lega spingono per nuovi vertici -Si apre il dossier Rai Pressing di Pd e Lega “Subito nuovi vertici”
Tema: Rai
Non ci pensasse nemmeno il governo Draghi a prorogare il mandato dei vertici Rai. Il messaggio che quasi tutti i partiti – con l’eccezione del M5S – hanno spedito ieri al nuovo esecutivo è chiarissimo e per una volta unanime: alla scadenza di fine maggio, quando cioè il bilancio della Tv di Stato verrà approvato dall’assemblea degli azionisti, Fabrizio Salini e Marcello Foa dovranno fare le valigie. Per consentire il rilancio del Servizio pubblico che l’attuale Ad in quota grillina e il presidente voluto (ma poi rinnegato) da Salvini avrebbero invece affossato. Giudizio condiviso, in particolare, da Pd e Lega, uniti in un inedito asse per impedire il rinnovo dei manager della stagione gialloverde.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Mieli Paolo
Titolo: Le alleanze alla prova coesione – Destra, centro, sinistra alla prova della coesione
Tema: Governo
La nascita del governo Draghi ha già avuto conseguenze non irrilevanti sul sistema politico italiano. Il centrodestra ha trovato la via per restare unito nonostante due partiti (Lega e FI) siano entrati in maggioranza, mentre uno (Fratelli d’Italia) è rimasto all’opposizione. E, almeno per il momento, l’alleanza regge. Il centrosinistra, nelle rilevazioni demoscopiche, è addirittura cresciuto come conseguenza della designazione di Giuseppe Conte alla guida del M5S. E adesso il partito grillino insidia il primato di quello guidato da Matteo Salvini. E non è che l’inizio. D’ora in poi destra e sinistra dovranno, se vorranno, contendersi il centro popolato da formazioni tra loro non concordi ma dimostratesi nella recente crisi di governo dinamiche.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Polito Antonio
Titolo: L’analisi – Si fa ancora in tempo a tentare qualche riforma – «Cancellierato» e sfiducia costruttiva Perché il Parlamento ora può fare le riforme
Tema: Parlamento
Mentre il governo Draghi governa, che farà il Parlamento, oltre a svolgere la sua funzione di controllo? Si può sfruttare questo raro momento di unità nazionale per rimettere mano al nostro sistema istituzionale, per una nuova fase costituente? Sappiamo tutti che le riforme costituzionali non si mangiano, e il Paese è giustamente concentrato su altre urgenze. Ma una riforma del bicameralismo e del potere esecutivo, limitata negli obiettivi e chirurgica nei risultati, chiara e comprensibile per i cittadini, aiuterebbe, e molto. Se non quella di Quagliariello, un’altra. Ma è ora che l’ultimo Parlamento composto da 945 membri, e con molto tempo a disposizione, se ne occupi.
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Testata: Repubblica
Autore: Galli Carlo
Titolo: Il commento – Sorpresa, lo Stato torna a fare politica – Sorpresa, lo Stato fa politica
Tema: Governance
E’ in atto un rafforzamento della politica. O quantomeno una sempre più forte consapevolezza della necessità della politica. Non tanto della politica dei partiti, ma della politica intesa come capacità di indirizzo e di organizzazione su un territorio specifico. Una politica che si rivela essere quella dello Stato. È questo, infatti, che si propone come lo spazio politico determinante. Sono le gravi difficoltà incontrate dall’Ue nel reperire i vaccini e nel far rispettare i contratti con Big Pharma a indurre lo Stato a riprendere l’iniziativa. Dall’Austria alla Danimarca si profila la tendenza a fare da soli, sull’esempio di Stati extra Ue come il Regno Unito e Israele. E’ un ritorno alla missione prioritaria: salvare la vita dei cittadini.
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Testata: Stampa
Autore: Cacciari Massimo
Titolo: Il commento – Il regista Draghi e il dramma Italia
Tema: Governo
Cresce la voglia di miracoli, dilagano cieche speranze. L’arte del compromesso al ribasso, del trasformismo, del nascondersi o rimandare i problemi, fa tutt’uno con gli esercizi retorici sulle rinascite, sui rinascimenti o sulle ricostruzioni. A ogni cambio di governo ascoltiamo il ritornello sulle irrinunciabili riforme e sulla certezza del loro imminente realizzarsi. Ora abbiamo un premier che sembra almeno non ripetere il gioco ed essere ben consapevole dei concretissimi fini che sono a sua portata, e tuttavia i suoi soci di maggioranza e le varie organizzazioni di categoria vanno a gara nell’illudere che un governo siffatto possa seriamente affrontare questioni su cui tutte le forze politiche son naufragate.
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Testata: Repubblica
Autore: Folli Stefano
Titolo: Il punto – Orbán via dal Ppe Ora Salvini in mezzo al guado – Il Ppe e la Lega in mezzo al guado
Tema: Lega-Ppe
E’ poco convincente l’equazione per cui siccome Orbán esce dal Ppe (partito popolare europeo), allora Salvini vi entra. Il sistema delle porte girevoli. Ma non è così. La partita intorno ai Popolari di Angela Merkel è più complicata di quanto appaia. Vero è che qualcosa si sta muovendo sulla scena europea, probabilmente anche a seguito degli avvenimenti italiani. Finora la nuova linea, di cui è fautore Giancarlo Giorgetti, ha prodotto il “sì” a Draghi; l’ingresso nel governo con ministeri utili a riacquistare un profilo nordista; il sostegno al Recovery plan; la rottura (da confermare) con l’estrema destra europea. L’ingresso nei Popolari permetterebbe di consolidare in via definitiva tale cammino. Non sarà né facile né rapido, ma l’alternativa è il ritorno presto o tardi alla casella iniziale.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Palmerini Lina
Titolo: Politica 2.0 – L’attivismo di Salvini e gli effetti sul governo
Tema: Lega
La tecnica di Salvini nel Conte I era quella di parlare sopra al premier e agli stessi ministri del Governo di cui faceva parte. Era vice di Conte ma sembrava il suo oppositore, alleato dei 5 Stelle ma sembrava l’avversario. Con la sua voce, insomma, cercava di coprire quella degli altri con un effetto – grazie soprattutto agli sbarchi – che è stato quello di raddoppiare i voti alle europee 2019 e sorpassare il Movimento con tutto quello che ne è conseguito, cioè crisi di agosto e nascita del Conte II. Ora sembra voglia ripetere quella formula come se portasse alla stessa magia.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Franco Massimo
Titolo: Il rischio del Pd è un’alleanza che salda due debolezze
Tema: Pd
Quanto sta avvenendo nel Pd conferma la difficoltà, per tutti, di prendere atto della fase nuova apertasi col governo di Mario Draghi. Di colpo, sia l’idea di un’alleanza con il M5S, sia quella di una coalizione affidata come «federatore» all’ex premier Giuseppe Conte appaiono politicamente superate. E quando il segretario Nicola Zingaretti ricorda ai suoi critici che le decisioni degli ultimi mesi sono state prese collegialmente, ha ragioni da vendere. L’impressione, tuttavia, è che non basteranno a evitargli un destino di parafulmine dei giochi e delle contraddizioni del partito.
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Testata: Libero Quotidiano
Autore: Meloni Giorgia
Titolo: Ve Io dico io chi sono i comunisti – Vi spiego io chi sono i comunisti e perché in Italia ci sono ancora
Tema: Estremismi
I “compagni” visti dalla Meloni. “A scuola impedivano agli altri, con la violenza e l’intimidazione, di fare politica Ma sono da sempre i cani da guardia del sistema. Oggi difendono l’élite globalista”.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Bartoloni Marzio – Fotina Carmine – Marini Andrea
Titolo: Vaccini: verso il polo italiano, ma serviranno sei mesi Draghi chiama von der Leyen – Sono quattro le aziende già in pista – Vaccini verso il polo italiano, incentivi per la riconversione
Tema: Vaccini
L’Italia accelera sulla produzione di vaccini. L’incontro di ieri tra il ministro Giorgetti e i vertici delle industrie farmaceutiche ha verificato la disponibilità di alcune aziende a produrre principio attivo e altri componenti in un tempo stimato di 4/6 mesi. Il progetto coinvolge la Acs Dobfar di Anagni e Biomedica Foscama di Ferentino. L’investimento dovrebbe aggirarsi per il complesso delle due aziende attorno ai 20-2 milioni. Il premier Draghi ha parlato del piano vaccini con la presidente della Commissione Ue von der Leyen. Per la produzione bisognerà attendere l’autunno, tempi più rapidi sull’infialamento. Verso accordi commerciali sui brevetti con le multinazionali.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Mobili Marco – Trovati Gianni
Titolo: Indennizzi a 2,7 milioni di partite Iva – Dl Sostegno, aiuti entro fine aprile per 2,7 milioni di partite Iva
Tema: Dl Sostegno
Un credito d’imposta per compensare le tasse dovute, o un indennizzo a fondo perduto. È l’alternativa davanti alla quale potrebbero trovarsi 2,7 milioni di lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprese con fatturato fino a 5 milioni di euro per il nuovo decreto Sostegno che il governo Draghi punta ad approvare entro i prossimi 10 giorni. A rilanciare l’ipotesi di un credito d’imposta da usare con la prossima dichiarazione dei redditi è stato il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti rispondendo a un question time alla Camera. Superati i codici Ateco. Il nuovo decreto sarà ispirato a una radicale semplificazione delle attuali procedure: il governo punta a far partire i primi assegni entro 10 giorni dall’entrata in vigore, e a completare gli indennizzi entro il 30 aprile. L’obiettivo è non allungare troppo l’attesa imposta alle attività economiche schiacciate dalla nuova ondata di chiusure.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Ducci Andrea
Titolo: I nuovi ristori: aziende divise in quattro fasce – Imprese, i ristori reddito per reddito
Tema: Dl Sostegno
Un pacchetto di interventi per un valore di 32 miliardi di euro. Sono le risorse che l’esecutivo guidato da Mario Draghi intende destinare al decreto Sostegno, il provvedimento che rimpiazza la quinta versione del decreto ristori a cui già stava lavorando il governo Conte. L’obiettivo è arrivare a un testo definitivo, con l’elenco degli aiuti per imprese, partite iva e famiglie, nell’arco dei prossimi dieci giorni. Lo schema prevede 4 fasce di indennizzo: il 30% di quanto perso alle imprese e i professionisti con un fatturato fino a 100mila euro annuo, il 25% alle attività con un fatturato fino 400mila euro, il 20% della perdita per chi ha un fatturato fino a 1 milione l’anno e al 15% per imprese da a 5 milioni.
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Testata: Messaggero
Autore: Pirone Diodato
Titolo: Bonetti: «Dad, aiuti alle famiglie per 200 milioni» – «Intervento da 200 milioni per aiutare tutte le famiglie»
Tema: Aiuti alle famiglie – Intervista a Elena Bonetti
Elena Bonetti, ministra della Famiglia appena riconfermata ed esponente di Italia Viva, non nasconde la sua preoccupazione. I dati sui contagi volgono al brutto ed è possibile che la Pasqua coincida con un colpo di coda, l’ennesimo, del Covid-19. Ministra, con le scuole di mezza Italia già chiuse state lavorando a provvedimenti di aiuto per le famiglie. Quali sono le principali misure in arrivo? “Stiamo verificando giorno dopo giorno che le varianti del virus tendono a colpire con più intensità di prima giovani e giovanissimi. Per questo mi sono subito attivata, ma tutto il governo nelle sue varie componenti ha manifestato una analoga sensibilità, per varare un pacchetto di strumenti a sostegno soprattutto delle famiglie che saranno chiamate a sostenere di nuovo un grosso sforzo per la sospensione della didattica in presenza. Questo pacchetto sarà rafforzato rispetto alle misure precedenti”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Fubini Federico
Titolo: «I Paesi indebitati stiano attenti» – Dombrovskis: «Patto sospeso fino al 2022, ma i Paesi indebitati prestino attenzione »
Tema: Ue – Intervista a Valdis Dombrovskis
I Paesi indebitati “stiano attenti”: è il monito di Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea, secondo il quale occorre passare dagli aiuti di emergenza, come la cassa integrazione, a politiche del lavoro più attive. Per tenere basso il costo del debito serve avere una strategia credibile di medio periodo che àncori le aspettative sulla finanza pubblica. Le regole di bilancio sono destinate a cambiare: saranno certamente più semplici. Ma in Europa non sono scomparse le differenze di vedute. Nessun paese ritiri i sostegni di bilancio per la crisi Covid in modo brusco e/o prematuro. Le misure devono essere mirate e temporanee.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Trovati Gianni
Titolo: Patto di stabilità e aiuti pubblici, pronta la proroga Ue al 2022 – Ue, Patto sospeso anche nel 2022 per confermare gli aiuti pubblici
Tema: Ue
L’Ue viaggia decisa verso una conferma della sospensione del Patto di stabilità anche per il 2022. E questa scelta ha tutto l’aspetto di una premessa a modifiche strutturali nelle regole fiscali comunitarie; alla ricerca di un equilibrio nuovo fra le esigenze di ripresa e quelle di consolidamento dei conti. Il fatto che la pandemia appaia destinata a cambiare in modo permanente le regole di bilancio comunitarie emerge in modo chiaro dalle comunicazioni che ieri la Commissione ha indirizzato al Consiglio sulla risposta delle politiche fiscali alla crisi pandemica. La decisione ufficiale sul Patto è in calendario per maggio, ma l’esecutivo comunitario spiega a chiare lettere nel documento diffuso ieri che i dati dell’economia suggeriscono l’esigenza di applicare la General Escape Clause anche nel 2022, in vista di una sua disattivazione l’anno successivo.
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Testata: Stampa
Autore: P.Bar.
Titolo: “Noi imprenditori siamo alla disperazione dopo i ristori servono nuovi finanziamenti”
Tema: Confcommercio – Intervista a Carlo Sangalli
Non solo indennizzi, ma anche “più credito e per questo occorre intervenire a livello europeo per evitare che si riducano i finanziamenti alle pmi”, sostiene il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. A suo parere “tenere alta la guardia nei confronti dell’epidemia in questa fase delicatissima caratterizzata dalla diffusione delle varianti del coronavirus, proprio nel momento in cui dovrebbe decollare la campagna di vaccinazione, non si discute. Però non si può dimenticare la disperazione di molti imprenditori che vanno salvati ora per dar loro la possibilità di continuare a creare ricchezzae occupazione dopo”. E “bisogna smettere di penalizzare alcune tipologie di attività, come i bar e la ristorazione”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Picchio Nicoletta
Titolo: Confindustria. Produzione industriale, a febbraio nuovo rimbalzo – Industria, produzione +0,7% a febbraio: «Incertezza sui rischi da terza ondata»
Tema: Confindustria
Un aumento a febbraio dello 0,7%. La produzione industriale ha continuato a crescere anche nello scorso mese, dopo il rimbalzo di gennaio (+1,3% congiunturale). È dall’industria che si attende un contributo positivo al pil nel primo trimestre dell’anno, mentre il terziario è ancora indebolito dalle limitazioni che ancora persistono in alcuni settori e negli spostamenti delle persone, con conseguenze pesanti soprattutto su tutta la filiera turistica. Sono le indicazioni che emergono dall’Indagine rapida sulla produzione industriale del Centro studi di Confindustria, diffusa ieri. La buona tenuta dell’industria, sottolinea il Csc, è confermata anche dalle indagini congiunturali Istat (fiducia delle imprese manifatturiere) e IHS-Markit (PMI manifatturieri, indice dei responsabili degli acquisti) che hanno rilevato, inoltre, anche un miglioramento delle aspettative.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Ferrando Marco – Mangano Marigia
Titolo: Tavares: «Ecco come sarà la mia Stellantis» – «Prima le persone, poi le auto: Stellantis non ha fretta sul piano»
Tema: Stellantis – Intervista a Carlos Tavares
Il Ceo portoghese di Stellantis, Carlos Tavares, illustra la nuova strategia tra fine 2021 e inizio 2022: “Pronti a batterci contro i colossi tech, ma solo ad armi pari”. Vengono “prima le persone, poi le auto: Stellantis non ha fretta sul piano”. Quanto ai marchi, “Jeep è il nostro marchio mondiale, molto forte in termini di ritorni, storia e posizionamento. Maserati è un marchio di lusso, l’unico del gruppo, mentre nel premium abbiamo tre marchi principali: Lancia, Alfa Romeo e Ds”. E “non è vero che Psa ha comprato Fca: è una visione superficiale”.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Marroni Carlo
Titolo: Papa Francesco, l’epico viaggio nella patria di Abramo – Papa, viaggio epico nella terra d’Abramo
Tema: Il Pontefice a Ur dei Caldei
Andrà dove tutto è cominciato e dove nessun Papa era mai stato nella storia. Sabato prossimo Francesco sarà a Ur dei Caldei, patria di Abramo, padre biblico delle tre religioni monoteiste. Sullo sfondo della celebre ziggurat si svolgerà un incontro interreligioso di grande impatto, sul solco del dialogo che è una delle cifre del pontificato di Bergoglio, che si avvia a compiere otto anni. Domani parte il primo viaggio papale in era Covid, dopo un anno mezzo dalla trasferta in Giappone. Quattro giorni in Iraq – paese a maggioranza sciita – in mezzo all’emergenza della pandemia che ha portato ad un lockdown nel paese (finirà proprio l’ultimo giorno del viaggio) che ridurrà al minimo la possibilità di partecipazione. Non solo. Massima sicurezza anche per il rischio del terrorismo interno, visti anche i recenti attentanti proprio a Baghdad e l’attacco di ieri con una decina di razzi sparati su una base militare Usa nell’area occiden tale.
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Testata: Repubblica
Autore: Scalfari Eugenio
Titolo: Il coraggio di Francesco nella terra ferita dell’Iraq – Il coraggio di Francesco
Tema: Il Pontefice a Ur dei Caldei
L’Iraq attende papa Francesco che riprenderà a viaggiare scegliendo di portare il conforto a un popolo che ha sofferto in questi anni a causa delle persecuzioni, della guerra e delle violenze perpetrate dall’Isis, ma anche per continuare la via della fratellanza e il grande ponte del dialogo. Il Papa visiterà il Paese che ha dato i natali ad Abramo e in cui risiede una delle comunità cristiane più antiche. Ha ancora molto visibili le ferite della guerra e affronta le piaghe della povertà, del terrorismo e ora del Covid 19.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Serafini Marta
Titolo: Otto accoltellati in Svezia, si indaga per terrorismo
Tema: Attentato in Svezia
A!meno otto persone sono rimaste ferite a Vetlanda in quello che la polizia svedese ritiene un possibile attacco terroristico. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno sparato e ferito il sospetto aggressore che, secondo quanto riferito dal media locali, sarebbe un ventenne con precedenti penali per reati minori. La polizia è intervenuta verso le tre del pomeriggio in seguito alle chiamate ricevute da diverse persone aggredite dall’uomo armato di “un’arma contundente”, come ha spiegato il portavoce della polizia, Kristian Ljungberg, mentre i media parlano di un coltello o di un’ascia. Due dei feriti sono in gravi condizioni ma nessuno ieri sera risultava in pericolo di vita. Sebbene inizialmente le indagini fossero per tentato omicidio, l’aggressione è stata poi descritta come un “possibile reato terroristico”, nonostante non sia ancora chiara la matrice.
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Testata: Stampa
Autore: Perria Sara
Titolo: Birmania, strage di ragazzini: 38 morti Uccisa la ragazza di “andrà tutto bene” – Esecuzioni in strada e cecchini: 38 morti La strage senza fine dei ragazzini birmani
Tema: Strage in Birmania
La parola “militari” è sempre meno usata dai birmani. Ora che il numero di morti ha segnato un nuovo tragico record nella giornata di ieri – almeno 38 secondo l’Onu – preferiscono usare “terroristi” per definire i nuovi vertici della dittatura e i soldati. Le immagini di ieri sono le più scioccanti dall’inizio della repressione, che già aveva segnato una decisa escalation domenica scorsa, ribattezzata “di sangue”. In questa resistenza filmata dalle finestre, un video mostra un’esecuzione gratuita di un passante per strada. Ad amplificare l’orrore è la giovanissima età di molte delle vittime, in una lista dove compaiono i numeri 19 e 17 e 20 sette ragazzi di quest’età uccisi nel quartiere est di Yangon di North Okkalapa, con colpi di pistola anche dietro la testa, secondo quanto denunciato dall’AAPP, Associazione di Assistenza ai Prigionieri.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Ippolito Luigi
Titolo: Una bufera su Meghan tacciata di «bullismo» – «Meghan faceva la bulla a corte» E la regina apre un’indagine
Tema: UK – Caso Meghan
Meghan accusata di bullismo. Vittime alcune giovani donne del suo staff. La rivelazione del Times arrive a pochi giorni dall’intervista-bomba con i duchi di Sussex che andrà in onda domenica notte sulle tv americane. I legali di Meghan e Harry replicano: è una campagna di diffamazione. A farsi avanti sono state diverse fonti, preoccupate dalla narrativa che sta prendendo piede, che vede Harry e Meghan atteggiarsi a vittime del sistema: al contrario, sono loro i due “bulli oltraggiosi”. Tanto che nel 2018 II loro segretario alla comunicazione, Jason Knauf, aveva sollevato il problema col segretario privato del principe William, Simon Case: in una email, gli faceva presente che una delle assistenti di Meghan aveva intenzione di sporgere una denuncia per bullismo contro la duchessa.
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