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SINTESI IN PRIMO PIANO – 31 luglio 2020

In evidenza sui principali quotidiani:
– 
Via al processo per Salvini;
– La lunga marcia verso il Mes. Il ministro Gualtieri: “Il governo valuterà tutti gli strumenti”;
– Impennata dei contagi. Focolaio in Veneto in un centro per migranti;
– Di Maio: «Sequestriamo i barconi per la nostra sicurezza»;
– Semestrali in profondo rosso, Borse ko;
– Crolla l’economia Usa. Trump: rinviare il voto.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Perrone Manuela 
Titolo: La lunga marcia verso il Mes M5S divisi, Conte prende tempo
Tema: Il Mes e le divisioni nei 5Stelle

Ieri i veleni e le faide interne al Movimento riesplosi, tra dimissioni e proteste, intorno ai rinnovi dei vertici delle commissioni parlamentari hanno quasi messo in ombra la vera novità che scorre sotto traccia: la lunga e faticosa marcia di avvicinamento al “sì” al Mes. Prova ne sia l’imbarazzo nel M5S sull’origine della risoluzione, che impegna il governo a «prevedere, sulla base dell’interesse generale del Paese e dell’analisi dell’effettivo fabbisogno, l’utilizzo degli strumenti già resi disponibili dall’Unione europea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e socioeconomica» (leggasi Mes e Sure). «Una trappola piazzata al Senato, con la complicità di Conte e Gualtieri», sostiene un deputato. «Il testo è stato condiviso dal direttivo soltanto a pochi minuti dal voto», spiega un senatore. Quella formulazione è il frutto di un concerto tra capigruppo e i vertici dei quattro partiti di maggioranza, con il governo costantemente informato. Da Palazzo Chigi nessuna reazione al voto delle Camere. Il premier Giuseppe Conte insiste sulla linea del «valuteremo insieme, abbiamo un fabbisogno di necessità», e in privato continua a confidare che non servirà. II ministro dell’Economia Roberto Gualtieri: “Avere prestiti a tasso zero è attraente perché fa risparmiare su interessi: il governo valuterà con grande attenzione tutti gli strumenti e appena il negoziato si sarà concluso e ci sarà un quadro completo sulla loro natura prenderà le decisioni più adeguate”.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Rovati Gianni 
Titolo: Dal fondo salva Stati la carta del Governo per frenare il deficit
Tema: Mes

Mes. Ma più della politica, impegnata da mesi in un dibattito incendiario che produce rinvii ma non si traduce in decisioni chiare per mercati e partner Ue, sono i numeri a indicare i termini dellla questione. Dopo i nuovi 25 miliardi di deficit decisi per finanziare il decreto di agosto, nelle stime ufficiali l’indebitamento netto di quest’anno arriva all’11,9% del Pil, un livello che non si vedeva dal picco del 1985. Ma il deficit è ancora in viaggio, e a spingerlo più in su sarà la probabile revisione al ribasso del dato sul Pil nella nuova valutazione che il governo farà a settembre con la Nota di aggiornamento al Def. In un quadro così volatile fare previsioni è esercizio acrobatico: oggi saranno pubblicati i dati Istat sul trimestre più nero, quello che va da aprile a giugno. Il ministro dell’Economia Gualtieri ha anticipato il colpo sottolineando che per il terzo trimestre i primi indicatori portano a ipotizzare un rimbalzo fino al 15%, ampio ma ovviamente insufficiente a compensare la caduta. Ad oggi i calcoli più aggiornati sono quelli di Corte dei conti e Bankitalia che stimano su base annua una flessione del prodotto nell’ordine del 9,5%.
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Testata:  Foglio 
Autore:  … 
Titolo: Editoriali – Istat conferma la recessione, servono riforme
Tema: Istat
L’Istat nota a giugno un “consistente aumento di ricerca del lavoro” da parte di 149 mila inattivi. La Cig ha riguardato il 42 percento dei dipendenti, 8,1 milioni di lavoratori; è il dato più alto dell’eurozona dopo la Francia. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri si sbilancia a prevedere una crescita del 13 per cento del pil. Ma la situazione dovrebbe imporre di agire su due obiettivi: non perdere tempo in questioni inutili e attuare anche provvisoriamente ogni misura che dia lavoro (quindi rottamare controriforme come Reddito di cittadinanza, decreto Dignità e Quota 100).
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Trocino Alessandro 
Titolo: Senato, sì al giudizio per Salvini E c’è l’intesa sui decreti sicurezza
Tema: Via al processo per Salvini

Il Senato manda a processo Matteo Salvini per il caso Open Arms, la nave con 150 migranti a bordo a cui nell’agosto del 2019 fu negato l’ingresso nelle acque territoriali italiane. Con 149 favorevoli contro 141 contrari, l’Aula dà il via libera all’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro dell’Interno. Il sì arriva anche da Italia viva, che sceglie di votare con la maggioranza, evitando fibrillazioni al governo. Il leader della Lega: «Lo rifarei e lo rifarò».
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Testata:  Libero Quotidiano 
Autore:  Senaldi Pietro 
Titolo: «Colpiscono il leader della Lega perché non vogliono farci governare» – «Colpiscono Salvini per fermare il centrodestra»
Tema: Intervista a Silvio Berlusconi

Berlusconi: «L’uso politico della giustizia purtroppo è ricorrente. La magistratura politicizzata non accetta assolutamente che la guida del Paese possa essere affidata a qualcuno che non sia di sinistra. È stato così per i protagonisti del pentapartito ed è stato così per me. Ora è la volta di Salvini. Evidentemente si teme la certa vittoria del centro-destra alle prossime elezioni».
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Testata:  Giornale 
Autore:  Napolitano Pasquale 
Titolo: Contromossa Lega-Fi: esposto contro Lamorgese
Tema: La contromossa della Lega

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese incontra i capidelegazione della maggioranza per mettere nero su bianco la modifica ai decreti sicurezza. Al netto della doppia operazione di facciata, l’esecutivo Conte deve prendere atto di non aver una linea chiara sul tema dell’immigrazione. Mentre dal fronte dem (Matteo Orfini) continua il bombardamento contro il governo sul dossier migranti, Forza Italia e Lega presentano un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento contro il ministro Lamorgese: «Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Quotidianamente migliaia di migranti arrivano a Lampedusa, senza che nessuno delle forze dell’ordine li blocchi prima dell’attracco», si legge nel documento.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Di Matteo Alessandro 
Titolo: “Non c’è stato interesse pubblico Solo desiderio di strumentalizzare”
Tema: Intervista a Maria Elena Boschi 

Non è Matteo Salvini a poter dare lezioni di garantismo, Maria Elena Boschi trova «sconcertante» la reazione del leader della Lega alla decisione di Iv di votare a favore del processo contro l’ex ministro. Una decisione presa all’ultimo momento perché «noi leggiamo i documenti». Boschi: «Quando si parla di autorizzazioni a procedere noi non ci fermiamo ai tweet: noi leggiamo i documenti, noi studiamo. L’articolo 96 della Costituzione giustifica un ministro solo se c’è un interesse pubblico preminente. Nelle scelte di Salvini e di Toninelli questo interesse pubblico non c’era: c’era solo il desiderio di strumentalizzare la drammatica vicenda dell’immigrazione».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Buzzi Emanuele 
Titolo: «Sequestriamo i barconi per la nostra sicurezza» – «Vanno messi fuori uso i barconi È un’emergenza nazionale»
Tema: Intervista a Luigi Di Maio

Di Maio: «Vorrei mettere una cosa in chiaro, qui non si tratta di avere una linea dura o meno, non c’è e non deve esserci un approccio ideologico al tema, bensì pragmatico e concreto. La questione degli sbarchi, unita al rischio sanitario con la pandemia è un tema di sicurezza nazionale. Quanto accaduto a Caltanissetta e a Porto Empedocle deve far pensare, i cittadini chiedono giustamente delle risposte e il dovere di uno Stato è darle quelle risposte, lavorando per risolvere il problema alla radice. Abbiamo avuto più di 35 mila morti per il coronavirus e come ho già detto se qualcuno è sottoposto a quarantena non può pensare di violare le regole italiane e andarsene in giro liberamente. Vale per chi ha diritto alla protezione internazionale così come per chiunque altro». «Bisogna lavorare subito ad un accordo con le autorità tunisine affinché sequestrino in loco e mettano fuori uso barchini e gommoni utilizzati per le traversate».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Falci Giuseppe_Alberto 
Titolo: Presidenze, la notte dei coltelli Nei 5 Stelle è caccia ai «colpevoli»
Tema: Nel M5S

Franchi tiratori mandano in tilt per ben due volte la maggioranza per il rinnovo delle 28 presidenze di commissione. Al quarto piano di Montecitorio sono le 23 quando «succede di tutto». II ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, cammina nervosamente nel lungo corridoio con l’aria di chi sa che i 5S sono in frantumi. «Qui si rischia la figuraccia», lo avverte un democrat. Sono state ore talmente calde, talmente divisive per la maggioranza, che al risveglio il clima è ancora peggiore della notte appena trascorsa. Alla Camera l’arrabbiatura è generale ma investe più la galassia M5S. Perché Italia viva conquista 4 commissioni, il Pd 9, a bocca asciutta Leu, a sorpresa la Lega ne conferma 2, e i grillini 13. Troppo poche per un Movimento che è ormai «una polveriera».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Foschini Giuliano – Tonacci Fabio 
Titolo: Il retroscena – Fontana, aperta l’indagine fiscale – E ora il Fisco indaga sul rientro di quei capitali
Tema: Inchiesta in Lombardia

L’affaire lombardo che coinvolge il governatore Attilio Fontana non è più “solo” una questione di camici, di forniture e di un macroscopico “conflitto di interessi”, per usare le parole dei pm milanesi. L’inchiesta sul presidente della Regione Lombardia è diventata anche l’indagine sui suoi soldi in Svizzera e sulla modalità con la quale li ha regolarizzati, denunciandoli al Fisco italiano. A lavorare sul quel faldone allora non sono più solo i finanzieri. Da qualche giorno l’Agenzia dell’Entrate ha ripreso in mano la voluntary disclosure con cui Fontana nel 2015 ha fatto emergere un conto da 5,3 milioni detenuto in una banca di Lugano.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  Cellino Maximilian
Titolo: Il trimestre nero affonda le Borse mondiali
Tema: Semestrali in profondo rosso, Borse ko
La pandemia presenta un conto salato. Il Pil americano precipita del 32%, quello tedesco dell’11% mentre i conti trimestrali dei principali gruppi industriali italiani ed europei mostrano perdite da miliardi di euro. Complice anche il tweet del presidente Trump per chiedere lo slittamento del voto, le Borse hanno incassato un giovedì nero con perdite tra il 2 e il 3%, mandando in fumo oltre 172,6 miliardi di capitalizzazione. Milano ha chiuso a -3,28%.
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Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  Pogliotti Giorgio
Titolo: Cig Covid, addizionale dei 9-18% per chi ha perdite sotto il 20%
Tema: Proroga della Cig
La proroga in arrivo di 18 settimane della Cig Covid con decorrenza tra il 13 luglio e il 31 dicembre, prevede un’addizionale dal 9 al 18% per gli imprenditori che usufruiscono delle seconde 9 settimane avendo avuto una riduzione di fatturato inferiore al 20% tra il primo semestre 2020 e 2019. La norma è inserita nel nutrito pacchetto di misure sul lavoro del Dl Agosto che prevede anche il piano da almeno 700 milioni per abbattere le liste di attesa nella sanità, prima tranche del piano di rilancio della sanità da 20 miliardi, su cui sta lavorando il ministro Roberto Speranza con i fondi Ue.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Capurso Federico 
Titolo: Dl Agosto, ultimi ritocchi Più soldi agli invalidi civili
Tema: Dl agosto

È la sopravvivenza del mercato del lavoro il cuore pulsante della bozza del “decreto Agosto”, atteso in Consiglio dei ministri tra mercoledì e giovedì prossimi. Dieci articoli (in documenti definiti tuttavia provvisori da Mef e Ministero del Lavoro) con cui dare continuità alle misure prese nel pieno dell’emergenza. Cassa integrazione Covid estesa fino a tutto il 2020, dunque, ma con una nuova norma anti-furbetti e, di pari passo, prorogato anche il blocco dei licenziamenti, possibili solo in caso di fallimento o di cessazione dell’attività. Segue una girandola di bonus per stagionali del turismo, delle terme e lavoratori dello spettacolo, ma anche per lavoratori intermittenti, dipendenti porta a porta e autonomi occasionali senza partita Iva. Aumenta significativamente l’assegno per gli invalidi civili totali: 516 euro che scatteranno dai 18 anni e non più dai 60 come in precedenza. La cassa integrazione, cardine del decreto, diventerà selettiva.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Amato Rosaria 
Titolo: Lavoro, persi 600 mila posti: colpiti giovani e donne – Da febbraio persi 600 mila posti donne e giovani sono i più colpiti
Tema: Lavoro

Seicentomila posti di lavoro persi tra febbraio e giugno, nonostante il blocco dei licenziamenti previsto dal decreti per l’emergenza, e 700 mila inattivi in più. A giugno, rileva l’Istat, il tasso di disoccupazione è risalito all’8,8 per cento, 0,6 punti in più rispetto a maggio. Eppure, senza l’imponente piano di misure a sostegno del reddito varato dal governo, sarebbe andata molto peggio: a sostenerlo è la Banca Centrale Europea: se per calcolare i disoccupati si fosse tenuto conto della cassa integrazione a zero ore, il tasso di disoccupazione in Italia sarebbe balzato al 25 per cento.
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Testata:  Giornale 
Autore:  De Francesco Gian_Maria 
Titolo: Lavoro, un milione in povertà E il dl Agosto blocca il mercato
Tema: Ricerca Confcooperative-Censis

Da acrobati della povertà a nuovi poveri. E’ il titolo di una ricerca, pubblicata ieri da Confcooperative e Censis, che descrive un altro effetto negativo della lockdown economy: la difficoltà di sussistenza per coloro che hanno un’occupazione irregolare o a basso reddito. Lo studio evidenzia che a rischio disoccupazione ci sono 828mila lavoratori che hanno in media, un reddito mensile di circa 900 euro e che, pertanto, rischiano di sprofondare nella deprivazione assoluta. Confcooperative e Censis hanno poi rimarcato che durante il lockdown 33 italiani su 100 hanno registrato una riduzione del reddito almeno di un quarto (il 41% degli italiani nella fascia 18-34 anni). In aggiunta dall’Istat: «Persi 600mila posti». E il ministro Gualtieri proroga per altri 18 mesi la cassa integrazione, ma chiede un contributo del 9% delle retribuzioni alle imprese con cali di fatturato inferiori al 2010 e del 18% in caso di ricavi stabili.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Griseri Paolo 
Titolo: La ricetta Catalfo “500 mila posti con il lavoro verde” – “L’economia verde creerà 500 mila posti Così l’Italia potrà ripartire dopo il Covid”
Tema: Intervista a Nunzia Catalfo
L’economia verde salverà i posti di lavoro messi in pericolo dalla crisi del coronavirus. Quando si chiuderà l’ombrello del blocco dei licenziamenti «sarà possibile evitare il disastro dell’occupazione». Nunzia Catalfo, ministra del lavoro, promotrice della legge sul reddito di cittadinanza, crede possibile fronteggiare l’emorragia di posti di lavoro. Ma sugli esuberi in Alitalia afferma: «Le scelte di strategia industriale su Alitalia dipendono dal Ministero dei Trasporti, dal Mef e dal Mise per quanto riguarda l’amministrazione straordinaria».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Baccaro Antonella 
Titolo: «Avanti con Cassa Covid e sgravi per riavviare commercio e consumi»
Tema: Intervista a Carlo Sangalli

«Consumi reali per abitante ai livelli più bassi degli ultimi 25. Una spesa pro capite, al netto delle variazioni dei prezzi, inferiore di 167 euro rispetto al 1995. Una perdita dei consumi in un anno del 10,9% (10,6% per abitante). Il rischio che chiudano 270 mila imprese. La perdita di oltre un milione di posti di lavoro». Questo il quadro tratteggiato dal Presidente di Confcommercio Sangalli.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Cherchi Antonello – Marini Andrea – Paris Marta 
Titolo: Sempre più ampia la lista di attesa dei decreti attuativi: mancano 456 provvedimenti – Provvedimenti attuativi al palo Ne mancano ancora 456
Tema: provvedimenti attuativi

Intanto Il Sole 24 Ore riporta il seguente dato: i Dl per la ripresa dopo l’emergenza fanno salire a 684 gli atti necessari a rendere efficaci i provvedimenti economici dei governi Conte I e II: il 67% è in stand by,145 sono già scaduti.
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Testata: Il Venerdì di Repubblica
Autore:  Ruffolo Marco 
Titolo: In questo palazzo sono bravi a fare cassa
Tema: Cdp

Cdp. Il Decreto Rilancio la doterà di un patrimonio ad hoc, una specie di fondo sovrano di circa 44 miliardi destinato a sostenere le grandi imprese in difficoltà per il Covid-19: un fondo rigidamente separato dal patrimonio di Cdp. Questo sostegno passerà attraverso le ricapitalizzazione aziendali: con prestiti obbligazionari convertibili, aumenti di capitali, acquisti di azioni quotate. Giura il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che questo nuovo strumento di politica industriale – battezzato Patrimonio Rilancio – non interferirà nella governance delle imprese aiutate.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Messaggero
Autore:  Evangelisti Mauro
Titolo: Il virus cresce, aperture rinviate – Discoteche, riapertura rinviata «Troppi rischi da feste e locali»
Tema: Il virus cresce
Il coronavirus torna a crescere, rinviate molte aperture. Il Veneto, in un giorno, ha registrato 200 nuovi casi, ma l’incremento è diffuso in buona parte d’Italia, compresa la Lombardia che è a quota 88. Scatta l’allarme dei migranti e degli stranieri positivi. Il Cts (comitato tecnico scientifico) fa sapere: siamo preoccupati per l’andamento della curva. Frenata del governo sulla ripresa di sagre, fiere e discoteche: «Feste e locali ancora rischiosi».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarcina Giuseppe 
Titolo: Crolla l’economia Usa Trump: rinviare il voto – Il Covid divora un terzo del Pil: l’America mai così male dal 1947
Tema: Usa

La pandemia mette in ginocchio l’economia americana. Il Pil crolla del 32,9%, il dato più basso dal 1947. A trascinarlo giù è il calo dei consumi. Crescono ancora anche i disoccupati. Le Borse accusano il colpo. Wall Street perde lo 0,9%, ma sono i listini europei a vacillare: bruciati 172 miliardi in una sola sessione, con -3,28% a Piazza Affari. Donald Trump in calo nei sondaggi, intanto, twitta: «Il voto 2020 sarà il più fraudolento della storia. Perché non rinviarlo?». Ma la proposta-provocazione non sembra raccogliere consensi.
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– Corriere della Sera 
Intervista a Ian Bremmer – «Questa crisi durerà anni e toccherà tutti» – «Crisi di anni, ma gli Stati Uniti hanno più risorse di altri Paesi»
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PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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