Menu

SINTESI IN PRIMO PIANO – 3 aprile 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– Decreto sostegni: in tre giorni 678mila domande
– Lavoro a termine, taglio ai contributi
-“Immunizzazioni a tappeto a prescindere dell eta” Figliuolo prepara la svolta
– Iran e Usa, colloqui indiretti per tornare al negoziato nucleare

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Buccini Goffredo 
Titolo: Intervista a Francesco Paolo Figliuolo – «In aprile ci giochiamo tutto» – «Arrivare a 500 mila vaccinazioni al giorno: il sistema deve reggere è un mese decisivo»
Tema: Situazione vaccini

Da un mese in carica: che Italia ha trovato nella prima ricognizione sul territori, generale Figliuolo? «Un’Italia che vuole uscire in fretta dalla pandemia. Ora è chiaro che bisogna mettere al sicuro le nostre radici: gli anziani; e poi i più vulnerabili». Non è sempre stato così chiaro, diciamolo… . «La svolta sta nel piano strategico del ministero della Salute condiviso con la struttura commissariale: abbiamo messo un punto fermo su chi deve essere vaccinato in priorità. Adesso è stato recepito dai presidenti di Regione e dai loro responsabili sul territorio per le vaccinazioni». Le Regioni però hanno sbandato, prima. Draghi le ha bacchettate e lei stesso ha parlato di nepotismi. «C’è stato un combinato disposto: da una parte la pandemia, infida e poco nota, soggetta a rivisitazioni su come agire; dall’altra il primo piano vaccinale, dove si parlava di categorie essenziali poco declinate, al di là di forze armate e forze dell’ordine, insegnanti e sanitari, lasciava molto spazio a ciò che diventa… l’italica inventiva».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Russo Paolo 
Titolo: Il retroscena – Scatta la Pasqua in rosso Vaccino per tutti da maggio – “Immunizzazioni a tappeto a prescindere dell’eta” Figliuolo prepara la svolta
Tema: Situazione vaccini

Il generale Figliuolo aspetta di avere il caricatore pieno di dosi da sparare al ritmo di almeno mezzo milione di punture al giorno per ridurre il Piano vaccinale a due righe. Queste: «Immunizzare chiunque si presenti davanti alle migliaia di centri dis seminati in tutto il territorio, mettendo da parte prenotazioni, fasce di età e categorie più o meno giustificatamente protette». Un colpo di acceleratore che deve però fare i conti con gli invii ancora contingentati per tutto aprile delle dosi. E che con l’esercito di anziani ancora da immunizzare spostano l’avvio della fase “massiva” della vaccinazione alla seconda metà di maggio.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Verderami Francesco 
Titolo: Settegiorni – I due piani di Draghi – I due piani cruciali per Draghi: dobbiamo programmare il futuro
Tema: Situazione vaccini

Chi ha letto il testo del nuovo regolamento europeo per i rapporti con le case farmaceutiche ritiene che «qualcosa dev’essere successo sopra le nostre teste, nel rapporto diretto tra Draghi Merkel e Macron con le Big Pharma». Un segnale l’avevano colto quando c’era stato il blocco dei vaccini di AstraZeneca: mentre nell’esecutivo era scoppiato il panico, il presidente del Consiglio rassicurava che «no, il problema si gestisce». E chi in questi giorni ha provato ad approfondire l’argomento, si è sentito rispondere da Draghi che «le cose vanno affrontate come si presentano. Ecco, cerchiamo di affrontarle nel modo migliore possibile, facendoci trovare pronti». II piano vaccinale è pronto, il Recovery plan è pronto. Per Palazzo Chigi aprile è un mese decisivo, con il capo del governo che sa di trovarsi nella morsa tra le misure restrittive, lo stato dell’economia e la condizione psicologica degli italiani: «Sono c onsapevole che la comunità nazionale è provata».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Lombardo Ilario – Russo Paolo 
Titolo: Indice di contagio giù ma adesso Draghi teme l’effetto Pasqua
Tema: Lockdown

Con una «interpretazione autentica» delle regole che mandano in rosso diretto, mai comunicata prima, cambiano in meglio i colori dell’Italia. Non sarà il «tagliando» per ripristinare le più morbide misure della fascia gialla invocato dal leader della Lega Matteo Salvini, ma intanto dopo Pasquetta passeranno dal rosso all’arancione Veneto, Marche e Trentino. E a questo punto un altro bel po’ di regioni potrebbero uscire dalla morsa del lockdown per entrare nella fascia dove, comunque, è permesso uscire liberamente di casa, sia pure senza varcare i confini comunali, e, fatta eccezione per bar e ristoranti, riaprono tutti i negozi.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Bocci Michele 
Titolo: Virus, salgono i ricoveri. Tutte le Regioni in rosso fino a martedì – Scendono i contagi e salgono i ricoveri Nove Regioni in rosso
Tema: Lockdown

Due Regioni e una Provincia cambiano colore, e da martedì passeranno dal rosso all’arancione. Si tratta di Veneto, Marche e Provincia di Trento. Tutte le altre realtà locali non si sposteranno, almeno fino alla settimana successiva. Il nuovo monitoraggio della Cabina di regia rileva la discesa dell’Rt nazionale sotto l’1 dopo quattro settimane (è a 0,98) e scende l’incidenza, che passa da 247 a 239. «I ricoveri sono ancora in crescita e destano preoccupazione i dati di saturazione al 41% di pazienti Covid delle terapie intensive. Ma l’andamento delle vaccinazioni sta rapidamente crescendo», ha commentato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. La Cabina di regia sottolinea che «la circolazione di varianti a maggior trasmissibilità è largamente dominante nel Paese il che indica la necessità di non ridurre le attuali misure di restrizione».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Di Matteo Alessandro 
Titolo: Letta vede Di Maio il nodo resta Roma – Patto Letta-Di Maio sul voto nei comuni Resta il nodo Roma
Tema: Pd-M5s
Nonostante i problemi a Roma e Torino, Enrico Letta va avanti nella sua opera di tessitura coni 5 stelle. Il leader Pd incontra anche Luigi Di Maio, dopo il colloquio con Giuseppe Conte della settimana scorsa, e robiettivo è innanzitutto il consolidamento dell’alleanza in vista delle prossime elezioni amministrative. L’accordo Pd-M5s è fondamentale per cercare di vincere le elezioni, Letta lo ha ripetuto più volte, consapevole che il voto nelle città sarà il suo battesimo del fuoco da segretario, e con un Movimento in piena fibrillazione è importante tenere canali aperti sia con il nuovo leader Conte che con un big come il ministro degli Esteri.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Buzzi Emanuele 
Titolo: M5S, malumori sulle parole di Conte Incontro Di Maio-Letta: forte intesa
Tema: Pd-M5s

L’inquietudine nei gruppi parlamentari e l’asse con il Pd che si rinsalda (grazie a un incontro tra Luigi Di Maio e il segretario dem Enrico Letta): il giorno dopo l’esordio da leader 5 Stelle di Giuseppe Conte, il Movimento procede verso il suo futuro con qualche incognita. A far rumore è soprattutto l’agitazione tra deputati e senatori. II discorso dell’ex premier — spiegano fonti Cinque Stelle — «non ha convinto». «E riuscito a scontentare tutti in un colpo solo», dice un pentastellato. «Ci aspettavamo chiarezza sulle due questioni che stanno lacerando il gruppo: il rapporto con Rousseau e il tema del tetto di due mandati. Ma per ora ci sono state solo allusioni».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Foschini Giuliano – Lauria Emanuele 
Titolo: Copasir, lite a destra Vertice Fico-Casellati per superare lo stallo
Tema: Centrodestra

Hanno capito che la misura è colma e che una decisione, mentre infuriano le polemiche sulla rete di spionaggio russo in Italia, non è più rinviabile: tocca a loro, ai presidenti di Camera e Senato, rimettere in marcia il Copasir, il comitato parlamentare che si occupa (anzi, dovrebbe occuparsi) della sicurezza della Repubblica, fermo da due mesi e mezzo. Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati hanno concordato di incontrarsi la prossima settimana, subito dopo la pausa pasquale, per dirimere da “arbitri” una accesa controversia giuridica e soprattutto politica. Sempre che, nel frattempo Silvio Berlusconi non riesca a trovare un accordo fra i due alleati che si contendono la presidenza, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Mattioli Alberto 
Titolo: Il retroscena – Salvini torna di lotta e di governo “Noi possiamo aspettare due mesi”
Tema: Centrodestra

La tournée a Budapest è andata bene. ImproJbabile che ne esca l’annunciato “Rinascimento europeo”, però Matteo Salvini, che formalmente è un semplice senatore, ha colloquiato con due primi ministri, è stato accolto da un upgrade protocollare con ostensione di Tricolori (“Siamo rimasti sorpresi anche noi”, racconta un leghista) e soprattutto, gongola lo stesso leghista, “ha dimostrato che a livello europeo ha ancora una marcia in più di Giorgia Meloni”, che era poi il vero scopo del viaggio. Intanto la sinistra protesta per le frequentazioni dell’ex ministro dell’Interno.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Cuzzocrea Annalisa 
Titolo: Cade il tabù anche per i 5S Si al due per mille al partito – Cade il tabù, M5S apre ai contributi ai partiti Spadafora contro Conte
Tema: Evoluzione M5s

Nel Movimento 5 stelle si fa strada l’abolizione dell’ultimo tabù, dopo i tanti già infranti. Finora, il M5S non accettava contributi pubblici, neanche il 2 per mille rimasto a tutte le formazioni politiche dopo le riforme degli ultimi anni. E dai privati era pronto a ricevere solo microdonazioni, per potersi dire impermeabile alle lobby. Nelle ultime settimane, però, ai vertici si sono sentiti ragionamenti diversi. Perché strutturarsi a livello territoriale avrà un costo.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mobili Marco – Trovati Gianni 
Titolo: Corsa agli aiuti del fondo perduto, in tre giorni 678mila domande – Fondo perduto, corsa agli aiuti In tre giorni 677.876 domande –
Tema: Decreto sostegni

Il bilancio dei primi tre giorni dell’operazione «sostegni» segna all’attivo 677.786 domande, arrivate fra le 11 del 30 marzo e il pomeriggio di ieri. Significa 226mila istanze ogni 24 ore, con un aumento di ritmo del 150% rispetto al primo giro di aiuti, quello dell’estate 2020, unico paragonabile per le dimensioni della platea. Il sistema informatico messo a punto dalla Sogei e gestito dall’agenzia delle Entrate sta vivendo insomma una fase di super-lavoro. Che però al momento non ha registrato inciampi o rallentamenti, premiando la scelta del direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, caduta su una procedura iper-semplificata nella domanda da compilare e nella gestione del processo.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Conte Valentina 
Titolo: Professionisti e partite Iva i lavoratori più giovani restano senza sostegni
Tema: Decreto sostegni

Esodati dai ristori, in tutto o in parte. E ora dai sostegni. Sono i giovani professionisti, le nuove partite Iva, gli stagionali dell’agricoltura. A differenza di chi si lamenta degli 11 miliardi di contributi a fondo perduto appena stanziati — «elemosina», «cifre ridicole», dicono commercianti, tassisti, albergatori, gestori di sale slot — questi non hanno preso né prenderanno nulla o quasi. La storia si ripete, dunque.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  … 
Titolo: Produzione in frenata a marzo – Produzione industriale stabile, stop a marzo Aspettative positive
Tema: Industria

E’ sostanzialmente stabile l’andamento dell’industria a marzo. Si interrompe la crescita dell’attività, con un -0,1 per cento. Un lieve segno negativo dopo il +0,6% di febbraio e il +1,0 di gennaio. Ma le aspettative per i prossimi mesi sono positive, con una «cauto ottimismo»: per il primo trimestre del 2021 si ipotizza un incremento dell’1%rispetto al quarto trimestre del 2020. Nonostante l’aumento delle restrizioni l’industria conferma una buona tenuta, sostenuta soprattutto dall’andamento della domanda estera. E’ questa l’analisi che emerge dell’indagine rapida sulla produzione industriale diffusa Ieri dal Centro studi di Confindustria.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Petrini Roberto 
Titolo: L’Italia è più povera – La Pasqua povera degli italiani Crollano redditi e consumi
Tema: Economia reale

Sarà una Pasqua magra, o come la definisce la Confcooperative una Pasqua di “austerity”. Sicuramente sarà la seconda dell’era Covid che da un anno flagella il mondo. Rispetto al 2019, quando il virus era ancora lontano, gli italiani spenderanno il 40 per cento in meno, forse salveranno l’agnello, l’uovo e la colomba, ma per il resto la mensa sarà modesta, i ristoranti chiusi, le gite del lunedì una semplice speranza per il prossimo anno. Sono le cifre dell’Istat, piegate alla mesta descrizione dell’economia del coronavirus e dei lockdown, a dipingere il quadro desolante dell’Italia nei giorni difficili delle festività.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Santilli Giorgio 
Titolo: Recovery Plan, commissione unica per il via ai progetti – Recovery Plan, spunta la commissione unica per approvare i progetti
Tema: Aiuti europei

Spunta l’ipotesi di una commissione unica centralizzata per il rilasdo di tutti i pareri e le autorizzazioni relativi ai progetti che saranno inseriti nel Recovery Plan. È ancora solo una proposta informale, presentata in meno di died righe all’interno della commissione insediata al ministero delle Infrastrutture. Questa commissione cui partecipano anche la Funzione pubblica, l’Anac, il Consiglio di Stato e la Corte dei conti, sta predisponendo un documento di proposte per semplificare il codice degli appalti pubbiid e le procedure autorizzative per i progetti infrastrutturali. Il documento, di cui esiste una prima versione, dovrebbe essere definito la prossima settimana.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Pogliotti Giorgio – Tucci Claudio 
Titolo: Lavoro a termine, taglio ai contributi – Giovani, decontribuzione anche per i contratti a termine
Tema: Politica del lavoro

Il Governo studia incentivi per rilanciare i contratti e aiutare donne e giovani Ipotesi di sgravi più lunghi per le assunzioni definitive di lavoratori under 36 il governo punta a ridurre i costi che gravano sui contratti a termine, la tipologia di rapporto di lavoro flessibile più tutelante, ma che è stata la più penalizzata dalla crisi innescata dall’emergenza Covid: in un anno si sono persi quasi 400mila contratti a termine. La decontribuzione consentirebbe oltretutto di recuperare occupazione tra i due elementi “deboli” del mercato del lavoro, i giovani e le donne. Il dossier è nelle mani dei tecnici di Palazzo Chigi: nel mirino i sovraccosti introdotti tra legge Fornero e decreto dignità, oltre al disincentivo delle causali più rigide. L’altro intervento allo studio è la proroga della decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato (o stabilizzazioni da contratto a temine): si sposterebbe più in avanti la du rata massima triennale per le assunzioni di giovani sotto i 36 anni da parte delle imprese che beneficiano della totale decontribuzione fino a 6mila euro annui.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  De Cesare Corinna 
Titolo: Statali, assunzioni al Sud Cresce la protesta del Nord
Tema: Politica del lavoro

Cento giorni per rafforzare gli organici della Pubblica amministrazione del Sud in vista del Recovery plan. L’iter per l’ingresso di 2.800 professionisti partirà ufficialmente martedì, rispettando la tabella di marcia, come ha spiegato ieri su Twitter la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna: «Il 6 aprile il bando con le selezioni veloci sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dopo 100 giorni figure tecniche ed esperti saranno al lavoro sul Pnrr nel Mezzogiorno». Dal momento della pubblicazione del bando ed entro i successivi 15 giorni, dunque fino al 21 aprile, sarà possibile presentare le candidature sulla piattaforma digitale «Step One 2019» per partecipare alle procedure che permetteranno l’assunzione rapida a tempo determinato (massimo 36 mesi) dei tecnici qualificati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un piano che non smette di creare malumori nel Comuni del No rd, dove pure la carenza di organici si fa sentire, in particolar modo di Veneto e Piemonte.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Marro Enrico 
Titolo: L’analisi – Il settore pubblico? In 5 anni offrirà 740 mila posti
Tema: Politica del lavoro

Dopo anni di blocco del turn over, che ha reso i dipendenti pubblici sempre di meno e più anziani, la pubblica amministrazione sembra avviata a diventare di nuovo un’ importante fonte di lavoro. Anche questa una conseguenza del Covid, che ha portato a riconsiderare il ruolo dei servizi pubblici per la tenuta del Paese e la sua crescita, in particolare in relazione all’utilizzo dei circa 20o miliardi di risorse destinate all’Italia dal Next Generation Eu. Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha già annunciato la riforma delle procedure per reclutare in modo rapido i dipendenti pubblici. E ora uno studio elaborato Excelsior Unioncamere e dall’agenzia Anpal del ministero del Lavoro, stima che nei prossimi 5 anni, «la macchina della Pa avrà bisogno di oltre 740 mila nuovi occupati».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Trovati Gianni – Tucci Claudio 
Titolo: Lavoratori in nero, la sanatoria del 2020 è riuscita a metà
Tema: Immigrazione

La sanatoria dei lavoratori irregolari decisa fra mille polemiche nel decreto «Rilancio» del maggio 2020 ha avuto una doppia vita. Riguardava due settori: uno piccolo, l’agricoltura, e uno tiled volte più grande, il lavoro domestico. Nel primo ha funzionato bene, nel secondo ha raccolto risultati modesti. Con il bilancio che nel suo complesso la misura ha fatto emergere appena il 46% della platea potenziale a cui era rivolta. Numeri e analisi arrivano da uno studio che viene pubblicato oggi dall’Osservatorio dei conti pubblici italiani della Cattolica guidato dall’economista Carlo Cottarelli.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Querzè Rita 
Titolo: Svolta di Google: diminuirà il lavoro da casa – Le grandi aziende richiamano in ufficio Dopo Microsoft, adesso è Google a riportare il personale in sede Smart working solo su autorizzazione
Tema: Smart working

Contrordine, si torna in ufficio. In una lettera ai dipendenti, la responsabile del personale di Google, Fiona Cicconi, ha comunicato che dal primo settembre sarà richiesto ai dipendenti di lavorare in azienda almeno tre giorni alla settimana. Inoltre, dalla stessa data, chi volesse lavorare più di 14 giorni l’anno fuori sede (e fino a un massimo di 12 mesi, in casi eccezionali) dovrà presentare domanda e attendere un via libera caso per caso. Google si riserva inoltre la possibilità di richiamare il personale in ufficio in ogni momento. Già da questo mese i 200 mila dipendenti a tempo pieno del gruppo potranno tornare gradualmente nelle rispettive sedi, ma su base volontaria e nel rispetto delle norme di distanziamento.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Serafini Laura 
Titolo: Buffagni: ricapitalizzare le Pmi convertendo parte dei prestiti garantiti
Tema: Patrimonializzazioni

Conversione dei prestiti garantiti dallo Stato in capitale per le imprese piùpiccole e l’adozione di prestiti partecipativi, garantiti dal Fondo di garanzia per le Pmi, perle aziende più grandi. In entrambiicasi, le misure sono destinate a imprese sane icui soci sono pronti a fare un aumento di capitale per finanziare progetti di sviluppo o di ammodernamento. Sono queste le iniziative contenute in una proposta di legge volta a favorire la patrimonializzazione delle imprese che Stefano Buffagni, deputato 5Stelle e già vice ministro per lo Sviluppo Economico, si appresta a depositare in Parlamento.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Repubblica 
Autore:  Colarusso Gabriella 
Titolo: Iran e Usa, colloqui indiretti per tornare al negoziato nucleare
Tema: Medio Oriente

Nel linguaggio prudente della diplomazia, la formula scelta è quella dei colloqui indiretti. La diplomazia della “navetta”, la definisce un funzionario occidentale, con europei, russi e cinesi a fare da mediatori. Di fatto, martedì prossimo gli Stati Uniti e l’Iran toneranno a parlarsi, la prima volta nell’era Biden, per provare a salvare l’accordo sul nucleare (Jcpoa) abbandonato da Trump nel 2018. A Vienna si riunirà la Commissione congiunta sul Jcpoa con i rappresentanti di Unione europea, Cina, Francia, Germania, Russia, Regno Unito e Iran. Gli Stati Uniti non ne fanno parte, ma ci sarà anche una delegazione americana.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Stabile Giordano 
Titolo: Gli Usa aprono a Teheran più vicino il rientro nell’accordo sul nucleare
Tema: Medio oriente

Dopo oltre quattro anni Iran e Stati Uniti tornano a parlarsi, seppure da «stanze separate», e rilanciano le speranze di tenere in vita il Trattato sul nudeare firmato nel 2015. Le delegazioni dei due Paesi saranno a Vienna la prossima settimana con l’obiettivo di sbloccare l’impasse che finora ha impedito al presidente Joe Biden di realizzare uno dei punti principali della sua politica estera. La nuova amministrazione ha cercato fin da subito di rovesciare la decisione di Trump, uscito dall’intesa in maniera unilaterale l’8 maggio del 2018, ma si è trovata di fronte alla rigidità della dirigenza iraniana.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarcina Giuseppe 
Titolo: Auto investe due agenti Ore di paura a Washington – Auto sulle barriere di Capitol Hill Un agente ucciso, un altro ferito
Tema: Usa

Attacco solitario a Capitol Hill. Un poliziotto ucciso, si chiamava William Evans, un altro ferito. Morto anche l’assalitore: Noah Green, venticinquenne originario dell’Indiana. Robert Contee, comandante della Metropolitan Police di Washington, ha dichiarato nella prima conferenza stampa: «Non sembra un atto di terrorismo, ma le indagini sono in corso». Alle 13.02 di ieri, venerdì 2 aprile, un’auto si è lanciata contro una delle barriere che proteggono il Congresso degli Stati Uniti, trasformato in una specie di fortezza dopo l’assalto del 6 gennaio.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Mastrolilli Paolo 
Titolo: Un’auto attacca il Campidoglio ritorna la paura a Washington – Auto sulla polizia a Capitol Hill Washington rivive l’incubo
Tema: Usa

Di nuovo sotto attacco, il Congresso e la democrazia americana. Anche se stavolta i sospetti ricadono sopra un giovane nero, Noah Green, seguace della Nation of Islam. L’incubo si è ripetuto ieri pomeriggio, a meno di tre mesi dall’assalto del 6 gennaio, quando l’uomo si è scagliato con l’auto all’ingresso di Capitol Hill. Ha ucciso un poliziotto di guardia, e subito dopo è stato ammazzato dagli altri agenti. L’allarme è scattato poco dopo l’una, quando un’auto berlina blu, una Nissan Altima, si è avvicinata all’ingresso nord di Capitol Hill, lungo la Constitution Avenue. Fino a pochi giorni fa qui c’erano le barricate, che circondavano il Parlamento per proteggerlo dopo l’assalto del 6 gennaio.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico 
Titolo: Un nuovo attacco a Capitol Hill muore poliziotto, ucciso l’assalitore
Tema: Usa

Torna la paura a Washington, e le forze di polizia che difendono il Congresso pagano un nuovo tributo di sangue. Un poliziotto morto, uno ferito, l’aggressore ucciso a sua volta. Quasi tre mesi dopo l’assalto del 6 gennaio al Campidoglio, la stessa area della capitale ha vissuto lunghi minuti di terrore a partire dalle 13 locali, e un lockdown di sicurezza ha paralizzato tutto il perimetro dei palazzi istituzionali, per l’allarme dovuto all’aggressione. Ai dipendenti del Parlamento è stato ordinato di rimanere asserragliati nei loro uffici e di cercare luoghi protetti, causa «una minaccia esterna».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarzanini Fiorenza 
Titolo: La «spia» Biot vedeva i russi tutti i mesi – Biot e i russi, almeno cinque incontri Il sospetto che ci siano altre talpe
Tema: Spionaggio internazionale

Un incontro al mese senza telefonate o contatti preventivi. Era questa la modalità concordata tra il capitano Walter Biot e Dmitri Ostroukhov, il diplomatico russo che l’aveva agganciato nel novembre scorso, per la consegna di documenti riservati dello Stato Maggiore della Difesa. L’informativa dei carabinieri del Ros allegata egli atti dell’inchiesta rivela i dettagli dell’operazione che ha portato all’arresto dell’ufficiale italiano e all’espulsione immediata decisa dalla Farnesina dei suoi referenti di Mosca: lo stesso Ostroukhov e il suo diretto superiore Alexey Nemudrov.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Stampa 
Autore:  Grignetti Francesco – Izzo Edoardo 
Titolo: Parla l’ufficiale Biot “Ai russi ho dato solo carte inutili” – L’ufficiale Biot vuole parlare “Ai russi carte senzavalore” In autunno i primi pagamenti
Tema: Spionaggio internazionale

Passato lo «smarrimento», il capitano di fregata Walter Biot tenta una rimonta. L’ufficiale e l’avvocato Roberto De Vita chiederanno un interrogatorio davanti al pm subito dopo Pasqua per sostenere che i documenti «rubati» e passati ai russi non sono rilevanti ai fini della sicurezza dello Stato. Per dirla con le parole del legale: «Biot è certo di poter ridimensionare grandemente la vicenda, perché non ha potuto avere accesso a informazioni di interesse strategico o operativo: il suo incarico non gli poteva garantire di avere a disposizione questi dati». Ma è un tentativo disperato. I fatti sono indiscutibili.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Repubblica 
Autore:  Massolo Giampiero 
Titolo: Perché Draghi torna a Tripoli – Se l’Italia ritorna in Libia
Tema: Rapporti Italia-Libia

A giorni, la visita del premier Draghi in Libia. Piattaforma dell’espansionismo mediterraneo di Ankara e di Mosca, interessate a indebolire i protagonisti europei. Lo dimostra anche l’ultimo episodio di ingerenza russa ai nostri danni: aver reagito senza timori e ambiguità ci rafforza. Si muove, il presidente del Consiglio, sul crinale di interessi nazionali e europei nell’area spesso divergenti: la loro relativa composizione è un fatto abbastanza recente. In Libia — fotografato dalla missione a Tripoli la scorsa settimana dei ministri degli Esteri italiano, francese e tedesco — avviene a giochi quasi fatti: con un governo temporaneo di unità nazionale frutto della mediazione delle Nazioni Unite, originata dallo stallo militare sul terreno, ma che nasconde a stento divergenze profonde tra le fazioni libiche.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Valentino Paolo 
Titolo: L’eredità difficile di Merkel – La cancelliera Merkel una difficile eredità
Tema: Germania

Il campo conservatore è lacerato dai dubbi su chi lanciare nella battaglia per la successione alle elezioni di settembre. E la sconfitta non è né impossibile, né lontana. Il sostanziale fallimento nella lotta al Covid ha causato scosse sismiche sulla politica tedesca a la fine imminente dell’era Merkel annuncia anche una nuova fase nella vita pubblica tedesca: dopo il letargo ultradecennale indotto dalle certezze rassicuranti dell’eterna cancelliera, in Germania è tornata la politica e Berlino si avvia a diventare il più grande laboratorio d’Europa.
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Cazzullo Aldo 
Titolo: Macron e il Paese inquieto – Macron, un Paese inquieto
Tema: Francia

La pandemia è soltanto l’ultimo mattone nel muro di un grande e poco comprensibile malessere. Resta un fatto: la fiducia verso le istituzioni, l’establishment, lo Stato, è ai minimi storici; il che, nel Paese più statalista d’Europa, rappresenta una notizia, forse un allarme. Macron ha appena rinunciato al caposaldo della sua gestione del Covid: le scuole aperte. Dopo Pasqua non riapriranno neppure le elementari e gli asili. Il presidente assicura che è l’ultimo sforzo; ma non ha dissipato la sensazione di aver sbagliato strategia. In questo anno terribile, Macron ha detto molte cose giuste. La più importante: «L’Europa deve recuperare la propria indipendenza produttiva, tecnologica, sanitaria».
Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

CORRIERE DELLA SERA

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

LA REPUBBLICA

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

LA STAMPA

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

IL MESSAGGERO

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

IL GIORNALE

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

LIBERO QUOTIDIANO

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

IL FATTO QUOTIDIANO

Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

SCARICA L'APP