In evidenza sui principali quotidiani:
– Dl agosto: nuova proroga a novembre per le cartelle esattoriali, si allunga la moratoria prestiti e arriva il superbonus assunzioni.
– Conte apre alla bicamerale. Renzi: “Governo avanti ma serve più competenza”. Berlusconi: “Sì al Mes e basta stato d’emergenza”.
– Lombardia, il governatore Fontana accusato di frode in pubbliche forniture: indagine sui conti in Svizzera. Salvini: “Vogliono colpire me”.
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Cremonesi Marco
Titolo: Inchieste, Salvini all’attacco – Salvini: colpiscono la Lombardia ma vogliono solo attaccare me
Tema: Caso Fontana
Lega all’attacco sul caso Fontana. Matteo Salvini: “Giustizia a orologeria, accusano la Lombardia per colpire me”. Il leader parla di “metodo Palamara”: è malagiustizia, hanno indagato Attilio per un regalo. Ma Pd e M5S: si dimetta. L’inchiesta: l’Iban chiesto all’insaputa del cognato per fargli il bonifico. Fontana: nulla di nascosto. Riflettori sul voto in Aula di giovedì su Open Arms.
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Testata: Repubblica
Autore: De Vito Luca
Titolo: Fontana, la Procura indaga sui conti in Svizzera – Fontana indagato I sospetti dei pm sull’eredità della madre
Tema: Caso Fontana
Soldi detenuti illegalmente all’estero fino al 2015. Ma da chi? L’inchiesta che coinvolge il governatore della Lombardia Attilio Fontana ruota intorno alla fornitura dei camici alla Regione, ma anche ai conti all’estero. Sui quali indaga la procura di Milano. Intanto, il premier Conte apre alla Bicamerale per gestire i fondi europei. Renzi: governo avanti, ma serve più competenza.
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Testata: Stampa
Autore: Colonnello Paolo
Titolo: Parla Fontana: “Conto all’estero? Capitale scudato di un’eredità materna” – “Volevo soltanto fare una donazione Da lombardo, mi sembrava un dovere”
Tema: Intervista ad Attilio Fontana
“Questa storia è pazzesca”, sbotta il governatore Attilio Fontana. Lo sfogo diventa inevitabile: “Ma qual è il reato? Di solito le persone finiscono indagate perché prendono dei soldi illecitamente. Io invece rischio di passare alla storia come il primo politico che viene indagato perché i soldi ha cercato di versarli”. Quanto al denaro all’estero, “non c’è niente di illecito, sono capitali denunciati e ‘scudati’, eredità di mia madre”.
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Testata: Repubblica
Autore: Di Feo Gianluca
Titolo: L’analisi – La Lega nella rete delle inchieste – Quel sistema leghista che diventa tabù nell’era del Covid
Tema: Caso Fontana
Nelle indagini aperte dalla Procura di Milano si concentrano tutti i volti della Lega, nata lombarda e diventata nazionale. C’è quella di lotta e quella di governo, quella delle valli e quella dei grattacieli, quella che compra la laurea al figlio e quella che appalta i camici al cognato, quella che regala milioni agli amici e quella che intrallazza sui test sierologici, quella che prende soldi dai palazzinari romani e quella che tratta il petrolio russo. Da Bossi a oggi un grande mistero attraversa la leadership del partito.
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Testata: Giornale
Autore: Sallusti Alessandro
Titolo: Fontana, Mes e le elezioni La versione di Salvini – «Conosco bene Fontana inchiesta vergognosa Sul Covid il premier sa solo farci spaventare»
Tema: Intervista a Matteo Salvini
II leader della Lega: “Le vere emergenze? Immigrazione e giustizia. Il Mes? Quando saremo al governo lanceremo opere pubbliche e flat tax”. Su Conte: “Tornerà sul pianeta Terra. Saranno gli italiani a farlo cadere, per i problemi che ha creato al Paese”. Il nodo tasse: “Mi dicono che in settembre arriveranno 12 milioni di cartelle. Non è il caso. Serve un ‘saldo e stralcio’ al 15%”. E a proposito delle elezioni regionali: “In Puglia e Marche si vince. E pure in Val d’Aosta. Veneto e Liguria già vinto. Toscana partita aperta”.
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Testata: Stampa
Autore: Giannini Massimo
Titolo: L’editoriale – Una nuova questione morale
Tema: Caso Fontana
E’ normale che il governatore della più importante regione d’Italia abbia serenamente occultato e poi condonato 5,3 milioni di fondi esteri? In qualunque normale democrazia occidentale un politico va a casa per molto meno. Ma Fontana non fa una piega e il capo della Lega lo difende. Col che si confermano due evidenze: il “vizietto” comune a migliaia di italiani e il senso di Salvini per i condoni. Quello del 2015 fece emergere 60 miliardi di capitali illeciti, ora ne risultano altri 80 nascosti nei paradisi fiscali. E nell’ultimo anno le operazioni sospette segnalate a Bankitalia sono aumentate dell’8%, soprattutto in Lombardia e Veneto. Cosa succederà ora nella macchina del potere politico-economico, con la pioggia da 209 miliardi in arrivo dall’Ue, e con lo Stato che si accinge a tornare Padrone, Imprenditore e Appaltatore, Gestore e Regolatore?
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Testata: Repubblica
Autore: Ciriaco Tommaso
Titolo: Conte apre alla Bicamerale – Bicamerale per il Recovery Conte apre alla proposta di Fi “Una commissione è utile”
Tema: Governo
I progetti finanziati con le risorse del Recovery saranno elaborati dall’esecutivo, questa è la posizione di Giuseppe Conte, in “armonia” con le linee di politica economica e sociale che persegue il governo. Non per questo, però, il premier si opporrà a un’eventuale commissione parlamentare che accompagni il percorso del piano concordato con l’Europa. Di più: l’idea di una bicamerale – o di una monocamerale – “rimane ovviamente una scelta esclusiva del Parlamento stesso” – ragiona il capo dell’esecutivo – ma “qualora venisse confermata, potrà in ogni caso offrire una più agevole ed efficace modalità di confronto con il Parlamento”.
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Testata: Repubblica
Autore: Vecchio Concetto
Titolo: Renzi: “Governo avanti ma serve più competenza” – Renzi “La crisi imporrà il Mes Il governo? Va avanti ma serve più competenza”
Tema: Intervista a Matteo Renzi
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi sostiene che “il governo dura finché fa le cose” e si augura “più concretezza e competenza sui dossier”. “Ancora una task force? Ma basta. Piuttosto facciamo lavorare il Parlamento”. “Sulla legge elettorale – spiega – ci siamo smarcati perché siamo per il maggioritario anche se ci conviene il proporzionale”. E ancora: “Durante il Covid è cambiata la geopolitica. Biden potrebbe ristabilire un asse atlantico”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Di Caro Paola
Titolo: «Sì al Mes, Conte si muova E basta stato d’emergenza» – «Un sì al Mes non è voto di fiducia Lo stato d’emergenza? Noi contro»
Tema: Intervista a Silvio Berlusconi
Dire “sì al Mes non è un voto di fiducia” a questo governo. II leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, annuncia però che sullo “stato d’emergenza non ci sarà l’appoggio del centrodestra”. E aggiunge: “II via libera allo scostamento di bilancio? Decideremo dopo le risposte del premier in Aula”, ma “mi appello a Conte perché ascolti le nostre condizioni”. Quanto alla nuova manovra, “abbiamo avanzato una serie di proposte, a partire dal semestre bianco fiscale”.
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Testata: Messaggero
Autore: Nicotra Fabrizio
Titolo: Casellati: «Recovery, il premier sappia che l’ultima parola spetta alle Camere» – «Il premier non faccia da solo l’ultima parola è delle Camere»
Tema: Intervista a Maria Elisabetta Alberti Casellati
“Il premier non faccia da solo sul Recovery fund, ma dia ascolto alle Camere”. La presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ricorda che “sul programma di riforme l’ultima parola spetta al Parlamento” e sul rientro a scuola denuncia un “caos inspiegabile”: “Il governo non può scaricare tutto sui presidi”. Ma Conte respinge l’assalto: “Il piano è competenza del governo”. Asse con il Colle.
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Testata: Stampa
Autore: Capurso Federico
Titolo: Allarme Azzolina “Troppi ragazzi in fuga da scuola” – “Ora il pericolo più grande è la fuga degli studenti Cancellerò le classi pollaio”
Tema: Intervista a Lucia Azzolina
“Il centrosinistra è il nostro naturale interlocutore. Sui territori è più complicato, ma a livello nazionale la direzione deve essere quella di un dialogo serrato M5S-Pd”. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, non ha mai mostrato rimpianti per aver archiviato l’esperienza di governo con la Lega. “Molti giovani rischiano di dover cercare lavoro – avverte -. C’è l’ipotesi di aprire le scuole oltre le ore di lezione”. Quanto alle resistenze dei sindacati, “anche famiglie e docenti vogliono la riapertura a settembre”.
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Testata: Repubblica
Autore: Scalfari Eugenio
Titolo: Editoriali – Se la debolezza del premier diventa la sua forza – Se la debolezza di Conte diventa la sua forza
Tema: Governo
Conte è diventato più forte in Italia e in Europa e allo stesso tempo più debole. Nella medesima situazione auto-contraddittoria si trovano molti suoi ministri e quasi tutti i partiti che giocano sul tabellone italo-europeo. Quanto durerà? E per durar meglio a chi si affiancherà? Questo è il tema sul premier e sull’Italia.
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Testata: Giornale
Autore: Greco Anna Maria
Titolo: Ecco chi ha protetto il plotone d’esecuzione – Così Csm e magistrati provarono a insabbiare la sentenza taroccata
Tema: Processo a Berlusconi
C’era un cordone sanitario delle toghe attorno ai 5 ermellini che con il loro verdetto in Cassazione imposero lo stop alla vita politica del Cavaliere. E ora che vengono fuori le rivelazioni su “cose indicibili” nasce il sospetto che gli interessati avessero un credito da riscuotere, una protezione da chiedere, e soprattutto che qualcuno li assecondasse per evitare che scoppiasse uno scandalo.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Bozza Claudio
Titolo: Piccoli partiti, la guerra del 3% – I piccoli partiti alla battaglia del 3% Solo con loro i giallorossi vincerebbero
Tema: Elezioni
Se si votasse subito il centrodestra (unito) batterebbe con netto distacco il possibile tandem 5 Stelle-Pd: a Montecitorio avrebbe 220 deputati contro 180. Tale proiezione, elaborata da Ipsos per il Corriere considerando la Camera ridimensionata a 400 eletti in base alla riforma sottoposta al referendum di settembre, non cambierebbe di una virgola con una soglia di sbarramento al 3 o al 5%. La legge elettorale applicata per questa elaborazione è il Germanicum, proporzionale da tempo messo sul tavolo da dem e 5 Stelle. Applicando questo schema di ripartizione di seggi, i due attuali azionisti di maggioranza del governo rimarrebbero lontani da Palazzo Chigi, arrivando a solo a quota 178, senza contare i due seggi di Svp.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Trocino Alessandro
Titolo: «Io e Alvarez che ha il vizio di giocare online in Borsa» – Casalino, il gioco in Borsa del partner (ex da mesi) «Io non sapevo nulla, ha iniziato in lockdown»
Tema: Vicenda Casalino
Rocco Casalino è il portavoce del premier Conte. Alvarez il suo compagno, o meglio ex. I suoi investimenti online sono diventati un caso. “Volevamo aprire insieme un ristorante sushi, ma non se ne farà più nulla”, dice Casalino. Alvarez: “Ho perso 18 mila euro. Tutta colpa del petrolio, che è andato sotto zero”.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Trovati Gianni
Titolo: Cartelle e mutui, nuova proroga Arriva il superbonus assunzioni – Fisco, alt cartelle fino a novembre Moratoria dei mutui più lunga
Tema: Dl agosto
Nel decreto di agosto ci saranno altri due mesi di stop per cartelle, pignoramenti e ipoteche. Nel calendario riscritto dalla manovra estiva, che al fisco dedicherà oltre 4 miliardi, le attività di riscossione (anche per le entrate locali) e i versamenti dei debiti fiscali rateizzati riprenderanno da novembre. In via di revisione le scadenze per i versamenti delle partite Iva congelati fra marzo e maggio: il 50%dell’arretrato sarà ancora dovuto entro quest’anno, mentre l’altra metà sarà spalmata fra 2021 e 2022. In via di estensione anche la moratoria sui mutui, che ha già totalizzato richieste per 290 miliardi e dovrebbe arrivare fino a fine anno. Nello stesso decreto novità anche sull’occupazione: allo studio un esonero contributivo al 100% per sei mesi alle aziende che assumono (o trasformano) a tempo indeterminato.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Rogari Marco – Trovati Gianni
Titolo: Il 50% del deficit anticrisi destinato a sostenere il lavoro e gli enti territoriali – A enti territoriali e lavoro il 50% del deficit anticrisi
Tema: Conti pubblici
Con la richiesta di nuovo deficit che sarà da domani all’esame del Parlamento, il contatore del disavanzo aggiuntivo messo in campo per i provvedimenti anticrisi arriva a 100 miliardi in 5 mesi: una cifra imponente, assorbita per metà dalle misure straordinarie per ammortizzatori sociali e lavoro e dai trasferimenti a Regioni ed enti locali per puntellare la caduta delle loro entrate. Lavoro ed enti territoriali guideranno incontrastati la classifica della spesa anche nella manovra d’agosto, che infatti segue lo stesso canovaccio costruito con i decreti di marzo e maggio. Nell’economia la crisi del Covid ha un andamento sfalsato rispetto a quello della curva epidemiologica. Questi sono i mesi del picco: la ripresa arriverà una volta trovata sui meccanismi europei una quadra cruciale per un Paese che difficilmente potrà contare nei prossimi mesi su altri spazi di deficit aggiuntivo.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Pogliotti Giorgio – Tucci Claudio
Titolo: Imprese e lavoratori ostaggio del caos degli ammortizzatori – Cig nel labirinto delle norme Ogni 98 euro in sussidi solo due alle politiche attive
Tema: Lavoro
Sul fronte del lavoro l’Italia non riesce a compiere quel salto di qualità per passare dalla logica della pura erogazione di sussidi a quella dei servizi alla persona. Per il 2020 la dote di ammortizzatori e strumenti di attivazione è di 31,2 miliardi: 30,6 miliardi destinati alle politiche passive contro i 630 milioni che vanno alle politiche attive. Cioè ogni 100 euro spesi, 98 vanno alle politiche passive e 2 alle politiche attive del lavoro. A ciò si aggiungano i limiti che la strumentazione dei nostri ammortizzatori ha mostrato durante la crisi legata all’epidemia di Covid 19, tra istituti che si sovrappongono e procedure complesse che rallentano i tempi per l’erogazione. Basti pensare che si contano 14 strumenti e 23 causali diverse.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fabbrini Sergio
Titolo: Sovranismo sconfitto, europeismo incerto – Il sovranismo sconfitto e l’europeismo incerto
Tema: Recovery Fund
Uno sconfitto certo e un vincitore incerto: ecco l’esito del complesso processo negoziale iniziato con il Consiglio europeo del 17-21 luglio e che proseguirà con la trattativa tra quest’ultimo e il Parlamento europeo fino al prossimo ottobre. Lo sconfitto certo è il sovranismo, il vincitore incerto è l’europeismo. L’europeismo ha vinto perché ha dimostrato che l’interdipendenza può essere utilizzata per rispondere a sfide esistenziali come la pandemia, tuttavia la sua vittoria è ancora incerta per l’insistenza di alcuni governi nazionali a vincolarne il carattere sovranazionale.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Minenna Marcello
Titolo: La solidarietà europea che fa bene allo Spread
Tema: Recovery Fund
II rischio-Italia è molto sensibile al clima politico interno e alle concrete manifestazioni di solidarietà da parte dell’Ue. All’Europa il dovere di tutelare l’intesa sul Recovery Fund evitando clausole insidiose.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Abravanel Roger – Costamagna Claudio
Titolo: Stato «imprenditore»? No, Stato «traghettatore»
Tema: Recovery Fund
La grande sfida del dopo Covid è portare le imprese e i talenti italiani verso un capitalismo finanziario e umano che il nostro Paese non ha mai avuto. Bisogna usare il denaro del Recovery fund per trasformare il panorama delle nostre imprese, facendole crescere.
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Testata: Repubblica
Autore: Molinari Maurizio
Titolo: Editoriali – Home working nuova frontiera del lavoro – Home working, nuova frontiera del lavoro
Tema: Lavoro
Cambia l’idea del luogo di occupazione: mentre le città si svuotano, le aziende ripensano gli spazi. La pandemia ancora non è sconfitta ma ha già trasformato il lavoro da remoto in un elemento di evidente cambiamento delle nostre abitudini, sociali e non.
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Testata: Messaggero
Autore: Prodi Romano
Titolo: L’editoriale – Il nodo dell’età quando la pensione è più vicina
Tema: Lavoro
Come dimostra l’esperienza di tanti Paesi, la disoccupazione giovanile non è correlata ai tassi di occupazione degli anziani: la difficoltà a generare nuovo lavoro deriva soprattutto dalla mancanza di idee su come organizzare il lavoro esistente.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Longo Morya
Titolo: Intesa-Ubi al rush finale Tre scenari possibili – Intesa-Ubi, partita al rush finale Tre possibili scenari post Ops
Tema: Intesa-Ubi
Ultimi due giorni per i soci di Ubi Banca per decidere se aderire o meno all’Offerta pubblica di acquisto di Intesa. Venerdì sera le adesioni erano al 32,66%, ma in questi casi i giochi si fanno alla fine. Tre gli scenari possibili: se le adesioni non arrivano al 50% più un’azione l’Offerta fallirà; se le adesioni supereranno tale quota senza arrivare al 66%,7%,l’Opas avrà successo ma le due banche non procederanno alla fusione; se le adesioni supereranno il 66,7% avverrà anche la fusione. Da registrare infine la smentita all’ipotesi che Nicastro possa sostituire l’Ad di Ubi Banca Massiah.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Corriere della Sera
Autore: Polito Antonio
Titolo: Il male che torna tra noi
Tema: Violenze
Il ritorno del male fa notizia. Le vicende della caserma Levante, le voluttà del crimine in chi avrebbe dovuto combatterlo, si sono svolte in pieno lockdown e in una città martire del Covid, Piacenza; gli orchi erano in azione proprio mentre ci ripetevamo che dalla crisi saremmo usciti migliori. A Roma bande di ragazzini travestiti da Arancia meccanica sputano su citofoni e portoni o bastonano e rapinano un 50enne al grido di “ebreo di merda” o pestano a sangue un custode pachistano per vedere l’effetto che fa. A Vittorio Veneto un gruppo di minorenni terrorizzava i negozianti con estorsioni e minacce. A Verona due padri italiani hanno pestato mogli e figlie. In tutta Europa il lockdown ha prodotto un’impennata negli scambi di materiali pedopornografici sul web. Forse era solo ingenuità sperare che un grande trauma producesse un grande cambiamento.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Scott Antonella
Titolo: Impennata del Covid-19 spaventa l’Europa: tornano test e restrizioni – Covid-19, la seconda ondata riporta i controlli in Europa
Tema: Covid
“La seconda ondata della pandemia di Covid-19 è già qui”, avverte Michael Kretschmer, premier della Sassonia. In Europa, la Germania è uno dei Paesi in cui i contagi sono tornati a salire più bruscamente: mentre a livello globale l’Organizzazione mondiale della Sanità ha registrato venerdì un nuovo record, un aumento di almeno 284.196 nuovi casi, +15% rispetto al giorno precedente. A fine giugno il totale dei contagi aveva superato i 10 milioni: la soglia oltrepassata a distanza di un mese è di 15 milioni. La “seconda ondata”, o una ripresa della precedente non ancora esaurita, riguarda ormai ogni regione al mondo. I Paesi che hanno segnato nuovi record giornalieri sono quasi 40. Un allarme diffuso che riguarda ora persone più giovani rispetto ai mesi scorsi, e che stride con il tentato ritorno alla normalità. II ministro della Salute Roberto Speranza: “Dobbiamo tutelare l’Italia in un quadro internazionale che sta peggiorando”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Sarcina Giuseppe
Titolo: «Il virus in Europa si muove ancora» – «Attorno a noi in Europa la curva sale Decisivo controllare gli spostamenti»
Tema: Intervista ad Alessandro Vespignani
Alessandro Vespignani, 55 anni, fisico informatico, è uno dei massimi esperti di “epidemiologia computazionale”, la scienza che studia la dinamica del contagio. E al Corriere dice: “L’Italia è sulla strada giusta, ma deve vigilare”. Poi aggiunge che bisogna fare attenzione al contesto europeo dove il Covid sta rialzando la testa. “Gli Usa? Tra 14 e i 30 mila morti in più entro Ferragosto”.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Barlaam Riccardo
Titolo: Biden e Trump, la sfida dei 100 giorni – Trump rischia, ma con lui resta l’America profonda
Tema: Stati Uniti
Mancano cento giorni alle elezioni presidenziali Usa. Il presidelte Donald Trump è nettamente indietro nei sondaggi rispetto all’avversario democratico Biden e sta cercando di polarizzare il Paese mobilitando chi lo fece vincere nel 2016: agricoltori, classe media impoverita e chiese conservatrici. E’ stato messo in difficoltà dal virus, che lo ha costretto anche a cancellare la convention in Florida. Lo sfidante si sta concentrando negli Stati chiave per vincere la corsa alla Casa Bianca. In tre anni di presidenza gli indici di Wall Street erano migliorati di oltre il 50%: fino al febbraio scorso la rielezione di Trump appariva scontata.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Valentino Paolo
Titolo: Le dimissioni dei reporter per non cedere a Orbán – Le dimissioni contro Orbán degli ultimi giornalisti d’Ungheria
Tema: Ungheria
Oltre 70 giornalisti del quotidiano online Index.hu, il sito di notizie più letto in Ungheria, si sono dimessi dopo il licenziamento del direttore Szabolcs Dull. II gruppo che controlla il giornale è molto vicino a Viktor Orban. II premier che ha più volte definito il sito una “fabbrica di fake news”.
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IL SOLE 24 ORE
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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