In evidenza sui principali quotidiani:
– Legge di Bilancio in discussione alla Camera
– Allarme Confindustria per l’economia italiana
– Sanità un altro caso dopo la Calabria
– Riparte il dialogo Salvini-Berlusconi
– Il mistero dell’erede di Osama: «Al Zawahiri morto d’asma»
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: De Leo Carlotta
Titolo: Posti letto, bufera in Sicilia E arrivano gli ispettori – «Più posti letto oppure ci chiudono» Bufera in Sicilia, arrivano gli ispettori
Tema: Caso sanità in Sicilia
Arriveranno la prossima settimana gli ispettori e i carabinieri del Nas inviati in Sicilia dal ministro della Salute Roberto Speranza. Entreranno negli ospedali per controllare il numero degli effettivi posti letto a disposizione dei malati Covid, dopo la bufera di sospetti e accuse che sta scuotendo l’Isola. A scatenare le polemiche è stato un audio di Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica della Regione. Nel messaggio — inviato lo scorso 4 novembre al manager degli ospedali e ai direttori delle Asp dell’Isola e pubblicato sul sito del quotidiano La Sicilia — La Rocca chiedeva di aggiornare sulla piattaforma della Protezione Civile il numero dei posti letto in ospedale.
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Testata: Repubblica
Autore: Ruta Giorgio
Titolo: Sicilia, bufera per l’audio sui posti Covid “Alzate il numero dei letti o ci chiudono”
Tema: Caso sanità in Sicilia
È bastato un audio a mettere in dubbio i dati sui posti per malati Covid disponibili negli ospedali siciliani. E a scatenare una bufera tra Roma e Palermo. Ad accendere le polemiche è stato un messaggio inviato su WhatsApp ai direttori delle aziende sanitarie locali dal dirigente generale dell’assessorato alla Salute, Mario La Rocca: «Non sento cazzi perché oggi faranno le valutazioni (al ministero ndr) e in funzione dei posti letto in terapia intensiva decideranno in quale fascia la Sicilia risiede». Il vocale è spedito la mattina del 4 novembre, il giorno in cul il ministro della Salute, Roberto Speranza, decreta in quale zona collocare le regioni.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Di Caro Paola
Titolo: Salvini, telefonata con Berlusconi E propone di federare il centro destra
Tema: Centrodestra
Il lavoro dei pontieri ha portato frutti e dopo il riavvicinamento tra Lega e Forza Italia — con primi che hanno rinunciato a citare la norma salva-Mediaset nella pregiudiziale di costituzionalità presentata al decreto Covid e i secondi che hanno messo da parte la richiesta di doppio relatore sulla Finanziaria —, c’è stato anche quello tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. I due leader — dogo un veloce contatto venerdì sera — si sono sentiti più a lungo al telefono ieri mattina. In un clima che viene definito «molto cordiale», entrambi hanno ribadito come l’unità del centrodestra non sia «in discussione» e hanno assicurato che la coalizione avrà una «posizione comune sui provvedimenti economici, compreso lo scostamento di bilancio».
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Testata: Stampa
Autore: Di Matteo Alessandro
Titolo: La mossa di Salvini Sente Berlusconi e offre: federiamoci
Tema: Centrodestra
Dopo lo scambio di colpi bassi, è il momento della tregua nel centrodestra. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si parlano al telefono per siglare il “cessate il fuoco” e il leader della Lega arriva a proporre una«federazione» che unisca in maniera stabile i tre partiti della coalizione. Niente fughe solitarie sulle misure economiche e tantomeno sullo scostamento di bilancio — chiede il leader della Lega — basta dare sponda alle manovre del governo che per Salvini puntano solo a spaccare il centrodestra, facendo leva sull’inquietudine di parte di Forza Italia. Un rilancio che però non deve trarre in inganno, perché i problemi e i sospetti tra gli alleati restano e la tregua Salvini-Berlusconi viene accolta con insofferenza da mezza Forza Italia e con freddezza da Giorgia Meloni, che infatti frena sulla federazione.
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Testata: Repubblica
Autore: Lopapa Carmelo
Titolo: Intervista a Renato Brunetta – Brunetta “Da Salvini un’Opa ostile su Forza Italia Governo Draghi nel 2021”
Tema: Centrodestra
Salvini lancia la proposta di federazione del centrodestra ma non scalda cuori degli alleati. Tanto meno dl Forza Italia, nonostante la telefonata di apparente disgelo tra il leader leghista e Silvio Berlusconi dopo il ‘ratto” di tre deputati. «Per uscire dalla crisi serve un governo di tutti, dalla prossima primavera, Draghi potrebbe salvare questo Paese», dice Renato Brunetta.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Berlusconi Silvio
Titolo: Lettera. «Il centro-destra vince solo se ci siamo anche noi» – «Le nostre richieste per dire sì sul bilancio Dobbiamo garantire anche gli autonomi»
Tema: Centrodestra
Caro direttore, come il Corriere ha diffusamente spiegato in questi giorni, Forza Italia ha deciso di rispondere positivamente all’appello del Capo dello Stato alla collaborazione istituzionale. È una scelta per noi naturale, addirittura scontata, come è scontato che non si tratta di sostegno politico ad un governo che non approviamo e ad una maggioranza i cui valori e i cui programmi sono incompatibili coni nostri. Le nostre richieste per dire sì sul bilancio Dobbiamo garantire anche gli autonomi» L’ex premier: il centro-destra è la casa che abbiamo fondato Senza di noi non potrebbe mai vincere né governare No al sostegno politico Non si tratta di sostegno politico ad un governo che non approviamo e ad una maggioranza i cui valori non sono compatibili coi nostri.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Sarzanini Fiorenza
Titolo: Un Natale con poche aperture – Il piano (prudente) per Natale I licei restano chiusi fino a gennaio
Tema: Limiti al contagio
Licei chiusi almeno fino a gennaio, ristoranti aperti la sera ma non durante le festività, orario prolungato per i negozi, deroghe minime per lo spostamento tra le Regioni, «zone rosse» nelle province dove il contagio da Covid 19 è alto: in vista del 4 dicembre il governo discute i contenuti del nuovo Dpcm che fisserà le regole fino alla fine dell’anno. Senza escludere la possibilità di emettere ordinanze di chiusura a ridosso di Natale e Capodanno, proprio come accaduto dopo Ferragosto per ordinare la serrata delle discoteche. II timore che un allentamento delle regole possa far risalire la curva epidemiologica è ormai evidente.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica
Titolo: Azzolina: sì a negozi e sci? Allora anche alla scuola Torna il duello tra ministri «aperturisti» e «rigoristi»
Tema: Limiti al contagio
Erano quasi le tre dell’altra notte quando i ministri hanno lasciato Palazzo Chigi dopo una riunione incandescente, nonostante le finestre aperte per limitare il rischio contagio. Si discuteva del Natale, dossier che sta agitando parecchio gli animi nel governo. E la questione che è tornata a dividere la squadra giallorossa di Giuseppe Conte è ancora una volta la scuola. E stata Lucia Azzolina, passate le due del mattino, a gelare i colleghi: «Ovviamente sono contenta anche io perché la curva si sta appiattendo, ma c’è una cosa che non capisco. Percepisco una grande euforia, vi sento parlare di aprire i negozi, i ristoranti, le piste da sci… Ma nessuno di voi ha qualcosa da dire sulla scuola? Davvero pensate che con il Dpcm del dicembre si possa riaprire tutto, lasciando chiusi i licei?».
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Testata: Repubblica
Autore: Lopapa Carmelo
Titolo: Il piano Natale: Italia tutta gialla con divieto di spostarsi tra regioni
Tema: Contagio a Natale
Sulla base di alcune valutazioni positiive che i ministri della Salute, Roberto Speranza, e degli Affari regionali, Francesco Boccia, pur restando assai cauti, lasciano trapelare un cauto ottimismo. Comunque, al governo rivendicano l’efficacia delle misure adottate col Dpcm del 3 novembre, in particolare la distinzione dell’Italia in 3 fasce. Ora il governo programma i prossimi 40 giorni. Anche perché il 3 dicembre scadranno le misure e bisognerà adottarne di nuove giusto per le feste. Intanto, già da questa settimana le province che hanno registrato dati migliori potranno chiedere dl essere “scalate” in fasce migliori.
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Testata: Messaggero
Autore: Gentili Alberto
Titolo: Il retroscena – Capodanno con il coprifuoco – Coprifuoco e tamponi il piano del governo per blindare il Natale
Tema: Contagio a Natale
Ora che l’epidemia sta frenando, adesso che il picco sembra a un passo e comincia la discesa dei contagi con l’indice Rt di trasmissione del virus vicino all’1, a far paura è il Natale. Da qui l’idea, che sta prendendo quota nell’esecutivo, di introdurre misure restrittive a ridosso di Natale (il 19 o il 23 dicembre), con una durata fino al 6 al 10 gennaio.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica
Titolo: Le telefonate di Boccia per convincere i governatori: «I tre colori sono necessari»
Tema: Stato-Regioni
Per giorni, a mezzo stampa e nelle video conferenze con i vertici delle Regioni, Francesco Boccia ha lanciato appelli alla responsabilità e provato a convincere governatori che il sistema dei tre colori non è un modo per assegnare pagelle, ma uno strumento per salvare vite umane. E quando ieri mattina il ministro degli Affari regionali ha sentito l’audio del quotidiano La Sicilia con le pressioni per le terapie intensive, è passato in pochi secondi dall’incredulità alla rabbia.
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Testata: Repubblica
Autore: Milella Liana
Titolo: Morra, il centrodestra diserta l’Antimafia – Assedio a Morra scaricato da Pd e 5S Ma lui: non mi muovo
Tema: Polemica Morra-Rai
Il caso Morra diventa il caso Rai. E gli fa gioco. Lui, Nicola Morra, grillino ruvido e dal linguaggio arcaico, non ci pensa proprio a dimettersi dall’Antimafia. E se non si dimette lui, nessuno può cacciarlo. Anche se tutto il centrodestra lo pretende e la sua maggioranza vorrebbe, ma non può farlo. A 48 ore dalle frasi su Jole Santelli, Morra resta coriaceo. «Ho chiesto scusa, dovrei forse mettermi a zerbino?». Resterà a San Macuto perché «il mondo della vera antimafia sta dalla mia parte anche se non parla perché deve restare imparziale». Si considera una vittima. Per tutta la giornata, nel suo entourage, la domanda è solo una: «Chi è stato il mandante della mossa Rai?».
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Mobili Marco – Rogari Marco
Titolo: Manovra alla Camera, ecobonus e indennizzi tra le modifiche
Tema: Legge di bilancio
Dopo una lunga attesa, e quasi fuori tempo massimo, la manovra prova ad accendere i motori alla Camera. Alle prese con il toto-relatori e con l’ostacolo dei tempi ristretti imposti da una sessione di bilancio forzatamente abbreviata, il governo e i partiti hanno già cominciato a studiare il restyling della legge di bilancio, che si annuncia non di facciata. Dovrà anche fare i conti con l’evoluzione dell’itinerario parlamentare al Senato della cosiddetta”seconda manovra”, quella innescata dal convoglio dei decreti ristori, che con il trascorrere dei giorni continua ad arricchirsi di nuovi vagoni.
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Testata: Stampa
Autore: Barbera Alessandro
Titolo: Il retroscena – Bonus di fine anno, lite nel governo – Conte vuole il bonus cassintegrati A Natale stop alle scadenze fiscali
Tema: Legge di bilancio
Giuseppe Conte vuole dare un bonus natalizio da 500 euro achi hasubìto almeno otto settimane di cassa integrazione. Ma la maggioranza è divisa sulla proposta del premier. Approvato il terzo decreto (il cosiddetto “ristori”) per le attività commerciali bloccate dal virus, già si lavora al quarto. Il decreto arriverà entro fine mese, subito dopo il voto in Parlamento (quest’anno è il quarto) per autorizzare altri vend miliardi di spese emergenziali. Il lavoro di mediazione è complicato. Forza Italia è disposta a votare a favore. È per questo che l’idea del premier, piombata d’improvviso nella trattativa, è accolta con freddezza. Dubbi vengono dai tre vice di Gualtieri — il Pd Antonio Misiani, la grillina Laura Castelli, Maria Cecilia Guerra di Leu — né piace al responsabile economico di Italia Viva Luigi Marattin.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Picchio Nicoletta
Titolo: L’Italia frena nel quarto trimestre Torna il rischio della recessione – Confindustria: l’Italia frena, torna il rischio di recessione
Tema: Allarme Confindustria
Per l’economia italiana si prospetta il rischio di una seconda recessione. L’allarme arriva dal Centro studi di Confindustria, che ha valutato l’impatto delle recenti misure restrittive adottate per arginare il Covid-19. Le decisioni prese fanno ipotizzare che nel quarto trimestre del 2020 si avrà di nuovo un Pil in calo. L’impatto, dice il CsC nell’analisi Congiuntura Flash, dovrebbe essere più contenuto rispetto al crollo del primo e secondo trimestre, che è stato del -17,8 per cento. Ciò perché molti settori produttivi restano aperti.
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Testata: Stampa
Autore: Goria Fabrizio
Titolo: “I servizi crollano e l’industria frena L’Italia verso una doppia recessione”
Tema: Allarme Confindustria
Il rischio per l’Italia è una doppia recessione. A sancirlo, dopo i timori espressi dalla Banca centrale europea nelle scorse settimane, è il Centro studi di Confindustria. A trainare la flessione che avverrà nel quarto trimestre dell’anno sarà il settore dei servizi, i più colpiti dalla seconda ondata di Covid-19. Male anche l’industria, che sta frenando in tutta l’eurozona. I fallimenti sono visti in aumento, e così le sofferenze creditizie. Non a caso l’Associazione bancaria italiana (Abi) chiede a gran voce una revisione delle regole Ue, inclusa l’istituzione di bad bank nazionali.
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Testata: Repubblica
Autore: Petrini Roberto
Titolo: Il governo prepara il rinvio delle scadenze fiscali di fine mese – Aiuto alle partite Iva il governo studia un rinvio del tax day
Tema: Ristori
Occhi puntati sulla maxi proroga del Tax Day del 30 novembre per 4,5 milioni di partite Iva chiamate a versare l’Irpef e a presentare la dichiarazione dei redditi. Dopo l’approvazione, la notte scorsa, dell’integrazione al decreto Ristori Bis, di fatto un Ristori Tre, e soprattutto della richiesta di aumento del deficit per quest’anno per 8 miliardi, si attende la prossima settimana un nuovo decreto Ristori Quattro. La natura sarà prevalentemente fiscale, anche per contare sul voto delle opposizioni sullo scostamento previsto per il 26 novembre, in particolare di Forza Italia, che chiede un “semestre bianco” del Fisco.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Lops Vito
Titolo: Debiti mondiali al 365% del Pil – Sale la marea del debito globale: oggi vale quasi quattro volte il Pil
Tema: Economia globale
La pandemia sta sommergendo il mondo di debiti. La situazione era già difficile prima di marzo, male misure intraprese dai governi per contrastare gli effetti del Covid hanno esasperato il quadro: il 2020 si chiuderà con un debito pubblico globale – secondo l’Fmi – che per la prima volta supererà il Pil:101,5%. il numero dei Paesi in cui l’indebitamento governativo è ora oltre il Prodotto interno lordo balzato da 19 a 30. Ma se si allarga l’analisi al debito aggregato – che include quello di famiglie e imprese – va peggio: scondo i dati Iif (Institute of international finance), il debito globale è aumentato nei primi nove mesi 2020 di 15mila miliardi di dollari alla cifra record di 272mila miliardi, pari al 365% del Pil.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fotina Carmine
Titolo: Nel 2021 nove miliardi per il Sud e industria 4.0 – Recovery Plan, dalla dote 2021 9 miliardi a incentivi 4.0 e Sud
Tema: Aiuti europei
Nove miliardi per il 2021 del Programma Next Generation Eu l’Italia li ha già assegnati. Mentre si discute della scarsa trasparenza e dei tempi lunghi di elaborazione del piano italiano, nelle pieghe della legge di bilancio ci sono in realtà le prime cifre. Il programma Next Generation Eu prevede per l’Italia circa 81 miliardi di sussidi e 127 miliardi di prestiti e nella manovra è stato istituito un fondo per anticipare parte delle risorse (circa 34,8 miliardi nel 2021, 41,3 miliardi nel 2022 e 44,6 miliardi nel 2023).
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Testata: Repubblica
Autore: Petrini Roberto
Titolo: Intervista a Lorenzo Bini Smaghi – Bini Smaghi “Subito il Recovery o perderemo il treno della ripresa”
Tema: Recovery Fund
Sembra che l’iniziativa europea sul fronte dell’economia, che l’estate scorsa scatenò entusiasmi, stia entrando In stallo. Avverte questo rischio? «Si sapeva che c’erano degli ostacoli – risponde Lorenzo Bini Smaghi, autorevole economista, presidente della Société Générale e già membro del board della Bce e siamo al punto cruciale del negoziato. Entro la fine dell’anno si deve comunque chiudere, è nell’interesse di tutti, anche dei Paesi che stanno mettendo il veto».
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Marroni Carlo
Titolo: Papa Francesco: «Non siamo condannati al profitto immediato» – «Non siamo condannati al profitto immediato»
Tema: L’economia di Papa Francesco
Un messaggio ai giovani del mondo per il futuro dell’economia , ma anche a chi governa questo momento storico di crisi gravissima. «Passata la crisi sanitaria che stiamo attraversando, la peggiore reazione sarebbe di cadere ancora di più in un febbrile consumismo e in nuove forme di autoprotezione egoistica. Non dimenticatevi, da una crisi mai si esce uguali: usciamo meglio o peggio. Facciamo crescere ciò che è buono, cogliamo l’opportunità e mettiamoci tutti al servizio del bene comune». Papa Francesco in un lungo video messaggio per i partecipanti al summit Economy of Francesco lancia il “Patto di Assisi” per un nuovo modello di sviluppo che rifiuti la logica dello “scarto” e impari dagli errori della crisi del 2008 ma anche dalle falle di questa pandemia mondiale.
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Testata: Messaggero
Autore: Prodi Romano
Titolo: L’editoriale – La battaglia anacronistica dei dipendenti pubblici
Tema: Scenario economico post-Covid
Questa poderosa avanzata della tecnologia sta, nello stesso tempo, creando imprese che, per potere, per ricchezza e per dimensione, non hanno precedenti nella storia. Basti pensare che la quotazione in Borsa della sola Apple equivale al Prodotto nazionale lordo dell’intera Italia e l’aumento di valore delle azioni Amazon, durante i primi mesi della pandemia, si avvicina ai due terzi dell’intero programma di aiuti decisi dall’Unione Europea. Perciò quando avremo arrestato la diffusione del virus e saremo fuori pericolo, il problema sarà trovare gli attori e gli strumenti per porre un argine non solo ai vecchi squilibri, ma anche alle enormi nuove disparità che questa pandemia sta preparando.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Minenna Marcello
Titolo: Inflazione, i nuovi obiettivi Bce – Prende forma il nuovo obiettivo d’inflazione della Bce
Tema: Politica monetaria
La Banca Centrale Europea (Bce) mette i primi paletti nella revisione dell’obiettivo di inflazione. Pochi giorni fa il presidente della Bundesbank Weidmann – che rappresenta de facto l’ala conservatrice della Bce – ha delineato i principi della riforma, più innovativi di quanto si potesse immaginare. Effetti collaterali della crisi pandemica, che ha scosso irreversibilmente il fragile impianto teorico dell’obiettivo di inflazione “vicino ma al di sotto del 2%”. Nell’ultimo decennio la Bce ha sistematicamente mancato l’obiettivo dal basso mentre le previsioni ufficiali inquadravano un rialzo mai materializzatosi.
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Testata: Messaggero
Autore: Dimito Rosario
Titolo: Autostrade approva l’accordo sulle tariffe proposto dal governo – Autostrade approva l’accordo sulle tariffe
Tema: Aspi
Potrebbe essere vicina allo sblocco la complicata partita di Autostrade sulle tariffe e quindi agevolare le trattative con la cordata Cdp che entro il 30 novembre dovrebbe fare un’offerta vincolante. Il cda della concessionaria di giovedì 19 ha infatti approvato la nuova versione del Piano economico finanziario, noto come Pef, a seguito dei rilievi dell’Autorità dei trasporti e il relativo Atto Aggiuntivo.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Corriere della Sera
Autore: Olimpio Guido
Titolo: Il mistero dell’erede di Osama: «Al Zawahiri morto d’asma»
Tema: Al Qaeda
Dal Pakistan rilanciano una notizia già circolata. Ayman al Zawahiri, leader di Al Qaeda, sarebbe spirato a causa di una crisi d’asma nei pressi di Ghazni, in Afghanistan. Una crisi respiratoria che non è stato possibile curare in modo adeguato. Il sito Arab News — che cita come fonti una persona vicina alla fazione e ambienti dell’inteIligence — sostiene che un nucleo ristretto di militanti avrebbe celebrato il funerale evitando però di dare qualsiasi annuncio.
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Testata: Stampa
Autore: Stabile Giordano
Titolo: Al Qaeda resta senza il suo ideologo Un attacco d’asma uccide Al-Zawahiri
Tema: Al Qaeda
orto di asma nel suo rifugio a Ghazni, nell’Afghanistan profondo che era diventato la sua seconda patria e adesso, a quanto pare, la sua tomba. Se ne sarebbe andato così Ayman al-Zawahiri, 69 anni, l’ideologo di Al Qaeda, la mente dell’organizzazione finché è rimasto in vita il fondatore Osama bin Laden, e poi anche il leader operativo, certo con meno carisma, nonostante la taglia da 25 milioni di dollari sulla sua testa. Nessuno l’incasserà. Al-Zawahiri era conosciuto come «l’ustez», il professore, per le sue competenze teologiche, ma non era un uomo d’azione.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Valentino Paolo
Titolo: Merkel festeggia i 15 anni al potere «regalandosi» le quote di genere
Tema: Germania
Per i 15 anni della sua elezione alla cancelleria, che si celebrano oggi, Angela Merkel si e fatta un regalo. Dopo mesi di negoziati molto difficili, la Grosse Koalition ha raggiunto un accordo sulle quote di genere obbligatorie nei consigli di amministrazione delle aziende tedesche. E una svolta storica, destinata a cambiare il volto del capitalismo renano, da sempre a dominanza maschile. I dettagli della nuova legge sono ancora da precisare, ma il nocciolo dell’intesa è già ben definito: nei CdA delle imprese private quotate in Borsa con più di tre componenti, in futuro ci dovrà essere almeno una donna
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Testata: Repubblica
Autore: Rampini Federico
Titolo: Trump spiazza il G20 “Voglio lavorare ancora a lungo con voi”
Tema: Usa
È il suo ultimo G20 ma non si direbbe. Donald Trump dà spettacolo, nel summit in teleconferenza sotto la presidenza dell’Arabia Saudita. Agli altri leader dice: «Voglio lavorare con voi ancora a lungo, ci attende un decennio straordinario». Durante il discorso del re saudita si distrae per twittare le sue solite accuse: “Grandi rivelazioni in arrivo sui brogli elettorali in Georgia. Seguitemi!” Quando parla il premier britannico Boris Johnson lui si alza e se ne va.
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Testata: Repubblica
Autore: Foschini Giuliano
Titolo: Il retroscena – Fico e il caso Regeni: inaccettabile la posizione egiziana – Regeni, su Conte il pressing di Fico e le critiche di Renzi
Tema: Caso Regeni
«Abbiamo un problema, non potremo fare finta di niente: il richiamo dell’ambasciatore, una messa in mora magari con la sponda dell’Unione europea, serve un atto chiaro per dire all’Egitto che noi siamo un Paese serio», diceva ieri sera un importante esponente della maggioranza di governo. Perché quello che da qualche giorno era già evidente alle persone più vicine al dossier è apparso ieri chiaro a tutti. L’Italia e l’Egitto stanno per scoprire le carte di questi cinque anni e il bluff, giocato fino a questo momento, dal presidente egiziano.
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Testata: Repubblica
Autore: Caferri Francesca
Titolo: Si complica il caso Zaky: verso il rinvio della scarcerazione
Tema: Rapporti Italia-Egitto
In aula è apparso deciso e motivato, rinvigorito dal fatto di aver potuto lasciare la cella dopo settimane di attesa e incontrare, seppur brevemente, i suoi avvocati. Con calma, ha ribadito al giudice quello che va ripetendo da febbraio: «Sono uno studente. Non ho commesso nessuno dei crimini di cui mi accusate. Voglio solo tornare a studiare». Ma Patrick Zaky sa bene che le speranze che oggi il magistrato egiziano lo rilasci sono poche, e che con tutta probabilità il suo arresto sarà prolungato di altri 45 giorni.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Papa_Francesco
Titolo: Sarà la carità a salvarci non il moralismo – Non ci salverà il moralismo ma la carità
Tema: Vaticano
Il nuovo libro di Bergoglio, che cita anche Lutero «Non aiutare il prossimo è rubare» 99 La missione Il cristiano si impegna a fianco degli ult ni, che oggi hanno il volto degli anziani soli e dei rifugiati di Papa Francesco può ancora credere alla sibilità di un mondo nuopiù giusto e fraterno?
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Foschini Paolo
Titolo: E Francesco in streaming invoca «Un’economia a misura d’uomo»
Tema: Vaticano
«E’ tempo di osare». Così, per !! una economia a misura \\ d’uomo e per la salvezza del pianeta, papa Bergoglio ha chiuso ieri The Economy of Francesco sottoscrivendo virtualmente — con le migliaia di giovani economisti che da tutto il mondo hanno seguito in streaming per tre giorni questo evento a lui intitolato — quel che Francesco stesso ha chiamato il «Patto di Assisi». Per impedire che dopo la crisi del Covid si punti solo a far tornare tutto come prima: «La gravità della situazione che la pandemia ha fatto risaltare ancora di più — ha detto il Papa — esige una presa di coscienza di tutti. E voi non potete restare fuori da dove si generano il presente e il futuro. O siete coinvolti o la storia vi passerà sopra».
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Romano Sergio
Titolo: L’ago della bilancia – Con Biden «l’irlandese» Johnson è più solo sulla Brexit
Tema: Gran Bretagna
Ma da quando il primo ministro britannico è Boris Johnson, il suo governo sembra deciso ad applicare drasticamente lo spirito di Brexit e a riprendere il pieno controllo dell’Irlanda settentrionale ripristinando la frontiera terrestre fra I due Stan, con grande danno per l’economia dello Stato Libero d’Irlanda. 11 nazionalismo prevale sul buon senso e la prospettiva di uno sgarbo agii Irlandesi dello Stato libero è probabilmente l’ultima delle preoccupazioni di Johnson. Cattolici e protestanti, in queste parti d’Europa, non hanno mai smesso di saldare vecchi conti.
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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