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SINTESI IN PRIMO PIANO – 22 febbraio 2021

– Oggi il primo Consiglio dei ministri sulla pandemia. Ad ogni divieto dovrà seguire il ristoro e le chiusure saranno flessibili in base ai contagi.
– Nomine sottogoverno, Draghi attento alle quote rose e tiene per sé i Servizi segreti.
– Usa: mezzo milione di morti. Il presidente Biden prova a infondere fiducia: svolta in estate.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Repubblica 
Autore:  Cuzzocrea Annalisa – Lopapa Carmelo – Ziniti Alessandra 
Titolo: Divieti fino a primavera – Misure, linea dura di Speranza “Non si riapra”. Gelmini frena
Tema: Piano Governo anti-covid

«Non è il momento di allentare le misure, non è il momento di superare il sistema delle fasce di rischio». Roberto Speranza lo ha detto chiaramente nella riunione con tutti i presidenti di Regione e con la responsabile degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini. Facendo capire che non solo il Consiglio dei ministri di oggi prorogherà di un mese il divieto di spostamento tra Regioni e quello di fare visita in casa altrui in più di due persone (bambini esclusi). Ma che anche nella discussione che già oggi si aprirà sul dpcm in scadenza il 5 marzo, il ministro della Salute continuerà ad attestarsi sulla linea rigorista. E non sarà il solo. Il governo è cambiato, ma l’approccio alla lotta al Covid-19 non cambia. Non può farlo, a causa delle varianti che stanno aumentando la loro diffusione tanto da poter arrivare a sostituire il virus nei prossimi mesi.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Tonacci Fabio 
Titolo: Vaccini, il governo chiede alle Regioni di accelerare sui prof
Tema: Piano Governo anti-covid

La strada che conduce all’immunità di gregge è lastricata di buone intenzioni e di grandissime incognite. Il parametro attorno al quale tutto ruota è uno solo: la disponibilità delle fiale. Quante ne abbiamo, quante ne avremo, entro quando. Non a caso ancora ieri i presidenti delle Regioni, in un incontro con la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini hanno chiesto al governo un cambio di passo nella distribuzione e nell’approvvigionamento. «Ci stiamo lavorando», è stata la risposta. Alcuni di loro hanno poi lanciato la proposta di utilizzare le scuole già chiuse per Covid come hub per la vaccinazione degli insegnanti. Gelmini non ha acconsentito. «Tenere aperti gli istituti scolastici è una delle priorità del governo Draghi — ha spiegato — motivo per cui vi chiediamo di aumentare il numero delle vaccinazioni di maestri e professori». Si conferma, dunque, che non è sui luogh i di somministrazione, né sul personale addetto alle punture, che la campagna vaccinale rischia di perdere velocità a vantaggio delle varianti del coronavirus, ma sulla consistenza delle forniture.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Conti Marco 
Titolo: Il retroscena – «Chiusure per riaprire a Pasqua» – Spostamenti e visite vietati un altro mese «Si riapre a Pasqua»
Tema: Piano Governo anti-covid

Il premier Draghi intende verificare con Bruxelles tempi e quantità di vaccini. Probabilmente già oggi il presidente del Consiglio avrà una conversazione telefonica con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen anche in vista del consiglio Europeo che si terrà a distanza nel fine settimana e che ha al primo punto proprio la questione vaccinale. «Stiamo andando troppo lenti, ma mancano le dosi», ha spiegato Bonaccini, che ieri sera ha messo da parte l’idea di un’Italia tutta arancione.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Bertini Carlo – Lombardo Ilario 
Titolo: Draghi tiene per sé la delega ai Servizi e chiede il 60% di donne sottosegretarie
Tema: Sottogoverno e viceministri

Tocca ai partiti: per sottosegretari e viceministri Mario Draghi si aspettava una rosa di nomi già ieri. Due i criteri fissati dal premier. Il primo: contano gli equilibri espressi durante il voto di fiducia. Questo vuol dire che il M5S, avendo perso 41 parlamentari contrari, nel governissimo del banchiere peserà meno di quanto avrebbe potuto se fosse rimasto integro. Secondo criterio: più della metà, possibilmente il 60 per cento, delle candidature dei partiti devono essere di donne. Più facile a dirsi che altro. Le quote di genere hanno complicato il casting delle forze di maggioranza, tanto che le decisioni definitive attese per oggi slitteranno a domani o a metà settimana. Bisognerà aspettare ancora qualche ora per avere un quadro completo sul sottogoverno. Pare ormai certo però che il presidente del Consiglio voglia tenere per sé la delega sui servizi segreti.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Falci Giuseppe_Alberto 
Titolo: Sottosegretari, in lizza anche Madia e Borgonzoni
Tema: Sottogoverno e viceministri

Draghi non intende perdere altro tempo sulla squadra dei sottosegretari. Per tutta la giornata di ieri il sottosegretario Roberto Garofoli è stato in contatto con i partiti per comporre il difficile puzzle. Perché ci sono i malumori del M5S che reclama una quota superiore a 11, i tormenti del Pd dilaniato dalle correnti, dalla rivolta delle donne e dalla rivendicazione delle truppe del Sud. Per non parlare delle richieste di Salvini che vorrebbe mettere un «guardiano» in tutti i ministeri guidati dal Pd. Insomma, i conti non tornano. Anche se a sera c’è chi sostiene che la notte sarà utile a sciogliere nodi e nel Cdm di oggi Draghi potrebbe già presentare i 40 sottosegretari. Altrimenti se ne riparlerà domani o forse mercoledì. Di certo Draghi ha chiesto una rosa di nomi a ogni partito con una significativa presenza femminile. Potrebbero essere riconfermate Simona Malpezzi ai Rapporti con il Parlamento, Marina Ser eni agli Esteri, Anna Ascani all’Istruzione, Sandra Zampa alla Salute. Le new entry: Marianna Madia alla Transizione digitale, Valeria Valente alla Giustizia, Susanna Cenni all’Agricoltura.
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Economia e finanza

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Guerzoni Monica – Sarzanini Fiorenza 
Titolo: Ristori e divieti: le regole di Draghi – I ristori saranno immediati per ogni attività chiusa
Tema: Vaccini e Ristori

Alle misure di tipo sanitario dovranno affiancarsi quelle di ristoro economico. E’ questa la strategia messa a punto dal governo guidato da Mario Draghi per combattere i contagi da Covid-19, ma anche per fare fronte alla crisi finanziaria causata dalla pandemia. L’Italia continuerà ad essere divisa per fasce di colore, ma i parametri per stabilire il livello di rischio potrebbero essere modificati già prima del prossimo Dpcm e si allargheranno le zone rosse lì dove emergono focolai causati dalle varianti del virus. Per ogni intervento — questo ha evidenziato la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini, al fianco del responsabile della Salute Roberto Speranza, all’incontro con i governatori convocato ieri sera — ci si muoverà dunque seguendo «il doppio binario delle misure di contenimento affiancate a quelle di indennizzo». «Ci muoveremo in sintonia con gli altri Paesi», ha assicurato il premier Draghi ai minis tri incontrati dopo il G7 e con i quali sta mettendo a punto l’agenda in vista del Consiglio europeo di fine settimana. Non a caso Gelmini ha sottolineato la necessità di «soluzioni» da raggiungere con una «vera unità nazionale nel contrasto ad un nemico che purtroppo ha già fatto contare quasi 100mila vittime».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Conte Valentina 
Titolo: Dal Recovery Fund subito 1,5 miliardi per aiutare chi cerca lavoro – Dal Recovery Fund subito 1,5 miliardi per trovare lavoro
Tema: Recovery Plan

Sostenere l’occupazione. Allineare le competenze ai fabbisogni delle imprese. Immaginare un Paese che riparte con più giovani e donne al lavoro. Non c’è tempo da perdere. L’ha detto il premier Draghi nel discorso sulla fiducia: «Anticipare da subito» il piano per le politiche attive previsto nel Recovery Plan. E il ministero del Lavoro accelera. Può infatti spendere già ora le risorse del React-Eu, uno dei programmi europei inclusi nel Recovery: 1,5 miliardi sui 9 miliardi totali per le politiche attive.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Giannini Massimo 
Titolo: Gentiloni: “Con Draghi rinasce l’Italia” – “Con Draghi l’Italia è piu virtuosa può spostare gli equilibri in Europa”
Tema: 
Intervista a Paolo Gentiloni 
«A questo punto l’Italia può diventare protagonista della rinascita europea…». Tra una telefonata con Ursula Von Der Leyen e una conference call con il ministro dell’Economia slovacco, Paolo Gentiloni da Bruxelles fa il punto sulle tante svolte che in questi giorni attraversano il mondo, l’Europa e l’Italia. Nonostante la pandemia che non arretra e l’economia che non riparte, c’è la percezione che, grazie a un «effetto Draghi», il nostro Paese possa tornare a credere in «una nuova ricostruzione» e a giocare «un ruolo decisivo nell’Unione». Dopo le «sbandate» degli ultimi tre anni, soprattutto quelle del Conte gialloverde, il Commissario Ue vede finalmente «un’Italia più virtuosa», cioè più attenta agli investimenti per la crescita, alla stabilità finanziaria, alla gestione del debito, al controllo degli sprechi. Un’Italia che assicura ristori e sussidi a chi non ce la f a, «ma che comincia finalmente a occuparsi di come finanziare i motori a idrogeno o i semiconduttori». Se il Paese va in questa direzione, completando il Recovery Plan, entro l’estate incasserà la prima tranche dei 209 miliardi.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Salvia Lorenzo 
Titolo: L’Inail non risarcirà chi non si vaccina – Lavoro, l’Inail non risarcirà chi ha rifiutato di vaccinarsi
Tema: Inail

Chi rinuncia al vaccino – scelta legittima visto che non c’è obbligo – può poi farsi riconoscere la positività come infortunio sul lavoro? L’orientamento dell’Inail (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) è quello di escludere da eventuali risarcimenti quanti rifiutano di immunizzarsi contro il Covid. Questo almeno per alcune categorie, quelle sanitarie in primis, dove è maggiore il rischio di contagio e per questo proprio da loro è partita la campagna vaccinale.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Bisozzi Francesco 
Titolo: Cashback ridotto: verso il blocco del super-premio – Cashback, super-premio verso la sospensione
Tema: Cashback

Cashback, in bilico il superpremio. Rischia di essere congelato fino a dicembre il premio semestrale da 1500 euro previsto per i centomila maggiori utilizzatori di carte e app di pagamento che si sono iscritti al Cashback. Questa la soluzione al vaglio del ministero dell’Economia, chiamato a risolvere il problema dei “furbetti del rimborso” che frazionano i pagamenti ed eseguono micro-transazioni a raffica al solo scopo di scalare la classifica di chi usa di più la moneta elettronica e conquistare così il maxi-bonus in palio. Nel frattempo i tecnici di PagoPa, la società in house di Palazzo Chigi che gestisce la misura, dovranno però mettere a punto un algoritmo in grado d’individuare (e scartare) le micro-transazioni sospette in modo che il premio da 1500 euro non finisca nelle mani sbagliate.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Chiarelli Teodoro 
Titolo: Cassa depositi, via all’offerta per Aspi e valuta di salire al 51% di Open Fiber
Tema: Aspi

E alla fine l’offerta vincolante su Autostrade per l’Italia arriva in porto. Questo pomeriggio il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti varerà la proposta «vincolante e non soggetta a condizioni di sindacazione o finanziamento» chiesta da Atlantia entro il termine ultimo di mercoledì 24. Per valutare la proposta, il cda della holding controllata dalla famiglia Benetton è convocato per venerdì 26. La cordata formata da Cdp e dai fondi Blackstone e Macquarie presenterà un’offerta per l’88,06% della concessionaria che valuta Aspi nella parte alta di una forchetta compresa tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro. Lo schema prevede una newco controllata al 51% da Cdp, con il 49% diviso equamente tra i due fondi. Particolare non trascurabile: questa valutazione è stata già tre volte respinta da Atlantia che la ritiene inadeguata. Secondo il fondo Tci, importante azionista internazionale del gruppo, il valore di Aspi os cillerebbe fra 11 e 12 miliardi. Una valutazione molto vicina al report di un operatore indipendente come Intermonte che propone un range fra 10,9 e 11,9 miliardi. L’offerta della Cassa dovrebbe contenere comunque un elemento di novità sulle modalità di pagamento. La cordata Cdp pagherebbe cash una cifra intorno al 75% del prezzo, con il resto dilazionato in 3 anni.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarcina Giuseppe 
Titolo: Stati Uniti, mezzo milione di morti «Più di guerre mondiali e Vietnam»
Tema: USA

Mezzo milione di morti. II Covid-19 continua a seminare lutti negli Stati Uniti, anche se la curva dei decessi è in discesa: -35% negli ultimi 14 giorni. Questa triste contabilità ha sempre diverse chiavi di lettura. La media settimanale delle vittime è pari a circa 1.900 persone: in caduta rispetto al picco di un mese fa, ma è ancora più o meno allo stesso livello dell’aprile 2020, uno dei momenti peggiori della pandemia in America. L’opinione pubblica, comunque, si ferma a riflettere.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Basile Massimo 
Titolo: Mezzo milione di morti negli Usa Il “muro del dolore” in prima pagina
Tema: USA

Ieri il New York Times ha pubblicato in prima pagina una grafica formata da 500mila punti, uno per ogni vittima, inseriti in una sorta di “muro del dolore” in ordine cronologico, a cominciare dalla prima morte registrata nello Stato di Washington il 29 febbraio di un anno fa. La dimensione della tragedia è diventata per gli americani tema di raffronti, come ha ricordato il New York Times , con le vittime dei due conflitti mondiali e del Vietnam. Marty Makary, professore della Johns Hopkins, prevede che «entro aprile il Covid sarà in gran parte sparito», ma il bilancio quotidiano ricorda che quel traguardo è lontano.
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Testata:  Stampa 
Autore:  … 
Titolo: Libia, fallisce un agguato al ministro dell’Interno
Tema: Libia

Il ministro dell’Interno del governo di accordo nazionale libico, Fathi Bashagha, è sfuggito ieri mattina a un attentato a Tripoli. Il suo convoglio è stato preso di mira da alcuni miliziani che hanno coinvolto in uno scontro a fuoco le guardie del corpo del ministro. Il ministro si trovava sull’autostrada per Janzur, ad ovest di Tripoli. Nell’azione sarebbe rimasto ucciso uno degli assalitori. In mattinata Bashagha aveva incontrato Mustafa Sanalla, capo della National Oil Corporation libica per discutere della sicurezza degli impianti petroliferi e di come rafforzare l’indipendenza della società per «garantire un’equa distribuzione della ricchezza tra tutti i libici». Nessun gruppo ha rivendicato l’attacco. Condanne dure sono arrivate da molti degli attori internazionali presenti in Libia, a partire dall’Italia.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Nigro Vincenzo 
Titolo: “Attacco al ministro Bashagha” Tripoli torna in mano alle milizie
Tema: Libia

Qualunque sia l’esatta ricostruzione, una cosa verrà confermata: la tensione in questa fase della transizione libica (con un nuovo presidente e un primo ministro provvisorio) è talmente alta da coinvolgere direttamente le milizie militari fedeli a uno o all’altro dei leader della Tripolitania. Dopo i mesi dell’alleanza contro il generale Khalifa Haftar, adesso le forze di Tripoli, Misurata e di tutte le città della Tripolitania si stanno dividendo.
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