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SINTESI IN PRIMO PIANO – 20 ottobre 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– Lamorgese: assurdo parlare di strategia della tensione
– Manovra, tagli fiscali per 9 miliardi
– Il Tesoro riapre il BTp green: altri 5 miliardi in arrivo
– La Polonia sfida von der Leyen: “Non temiamo le minacce Ue”
– Putin a Draghi: al G20 presente solo in remoto

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  M.Gal. 
Titolo: Bagarre in Senato Lamorgese respinge le accuse FdI: «Dimissioni» – Lamorgese in Aula difende la polizia Fratelli d’Italia e Lega: è inadeguata
Tema: Bagarre in Senato

Sugli scontri al corteo di Roma scoppia la bagarre in Senato durante la relazione della ministra Lamorgese. «Ho chiesto al capo della polizia una dettagliata ricostruzione delle evidenti criticità. E’ palese che non si sia riusciti a contenere tutti i propositi criminali dei manifestanti», dice. E difende la polizia: «Violenze assecondate? Inaccettabile dirlo». Cresce il timore per il G20: «Ci attende un periodo ancora molto impegnativo a fine mese». Critiche dalla Lega e FdI. «Non ci hanno raccontato la verità». E Meloni con un tweet lancia la raccolte firme per sfiduciare la ministra.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Ziniti Alessandra 
Titolo: Lamorgese: assurdo parlare di strategia della tensione Salvini: idranti come in Cile
Tema: Lamorgese

È il giorno del faccia a faccia (a distanza) tanto atteso, quello tante volte richiesto ma che Draghi ha sempre lasciato cadere. In Parlamento, prima alla Camera, poi in Senato, Luciana Lamorgese riferisce sulla contestata gestione dell’ordine pubblico nelle manifestazioni dei No Green Pass a Roma, Milano, Trieste e bolla come «inaccettabile» l’accusa di strategia della tensione rivoltale da Giorgia Meloni. Ma sa bene che sul banco degli imputati c’è tutto il suo lavoro al Viminale: dai flussi migratori alla sicurezza. E che, oltre alla richiesta di dimissioni delle opposizioni, è in arrivo il “fuoco amico” del suo predecessore.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Verderami Francesco 
Titolo: Il retroscena – Centrodestra, il dilemma del federatore – Il centrodestra danneggiato dal «derby» interno Il dilemma nella coalizione sulla ricerca di un federatore
Tema: Centrodestra

In attesa dl verificare se Salvini e Meloni riusciranno a risolvere la loro personale controversia sulla premiership, nel centrodestra hanno iniziato a discutere su una soluzione alternativa: non disponendo di un altro Berlusconi, alla coalizione servirebbe un Prodi, cioè un candidato per Palazzo Chigi capace di essere un valore aggiunto per l’alleanza e in grado di rappresentarli tutti. II tema del federatore alimenta i conversari di dirigenti che per un ventennio non si sono dovuti porre (quasi) mai il problema: tanto c’era il Cavaliere. E il solo fatto che si affronti l’argomento, testimonia che l’idea di incoronare leader chi ha «un voto in più» non regge, perché finisce per scadere in un derby interno che priva l’alleanza della forza necessaria per presentarsi unita davanti ai cittadini.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Lauria Emanuele 
Titolo: Centrodestra, resa dei conti – La destra sconfitta alla resa dei conti E Berlusconi torna a Roma
Tema:  Centrodestra

Dopo 8 mesi è tornato a Roma Berlusconi, per riunire il centrodestra ammaccato dalle Comunali, ma le frizioni sono anche in Forza Italia. Il Cavaliere prepara il vertice con Salvini e Meloni, che restano divisi su tutto, anche sulla sfiducia a Lamorgese. FI spaccata tra moderati e filo-leghisti. Toti: “Abbiamo perso perché non in sintonia con il Paese che riparte”
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Mollica Antonella 
Titolo: Chiusa l’indagine su Open «Renzi era direttore di fatto»
Tema: Open

“L’ex premier. «Ottima notizia, emergerà la verità». Tra gli 11 indagati Lotti e Boschi”. La Fondazione Open avrebbe agito come un’articolazione di partito che raccoglieva finanziamenti che servivano poi a sostenere l’attività politica di Matteo Renzi e del «Giglio Magico»: con quest’accusa la Procura di Firenze ha chiuso le indagini su Open, la «cassaforte» che ha finanziato l’ascesa di Renzi da sindaco a premier.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Napolitano Pasquale 
Titolo: Conte e Raggi in guerra per il seggio di Gualtieri L’ex sindaca vuole la poltrona come «risarcimento»
Tema: Il seggio di Gualtieri

Virginia Raggi vuole soffiare la poltrona in Parlamento al capo dei Cinque stelle Giuseppe Conte. L’ex sindaco di Roma, dopo l’umiliazione elettorale, pretende un risarcimento politico dal partito. Soprattutto alla luce della posizione assunta dal leader dei Cinque stelle in favore del candidato del Pd Roberto Gualtieri, vincitore nella sfida contro Enrico Michetti al ballottaggio di Roma. L’ex primo cittadino Raggi vuole opzionare la candidatura in quota Pd-M5s nel collegio Roma centro, che tornerà al voto dopo le dimissioni di Gualtieri da parlamentare. Un collegio blindato. Che dovrebbe consegnare il lasciapassare per Montecitorio negli ultimi due anni della legislatura.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Jerkov Barbara 
Titolo: Intervista a Enrico Letta – Letta: «Con Gualtieri sindaco Roma al centro dell’Europa» – «No alle elezioni anticipate Svolta europea per Roma»
Tema: Intervista a Enrico Letta

“No alle elezioni anticipate. Svolta europea per Roma”. Così il segretario del Pd Enrico Letta in una intervista a Il Messaggero. «Gualtieri il sindaco giusto per la sua rete con Bruxelles e le altre metropoli». E ancora: «Le urne mi converrebbero, ma chiederle adesso è da irresponsabili». Il futuro del governo Draghi? «Non credo che Salvini uscirà dal governo, chi ha influenza nella Lega vuole che rimanga».
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mobili Marco – Trovati Gianni 
Titolo: Manovra, 9 miliardi al taglio delle tasse Proroga del 110% ma salta il bonus facciate – Tagli fiscali per 9 miliardi, 4 alla sanità e 4 alle imprese
Tema: Manovra

Il Cdm ha approvato all’unanimità – dopo tira e molla, limature e tensioni – il Documento programmatico di bilancio (Dpb) che disegna la cornice della manovra. Un impianto da almeno 23 miliardi, finanziato quasi integralmente dagli spazi creati dalla crescita del Pil. Il capitolo più ricco è la riduzione della pressione fiscale, con 9 miliardi. Proroga al 2023 del Superbonus (limitata a condomini e Iacp). Conferma per 3 anni degli altri bonus edilizi, tranne il bonus facciate. Dalla Lega «riserva politica» sulle pensioni.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Amato Rosaria 
Titolo: Manovra, la Lega si sfila dall’addio a Quota 100. Tasse giù per 8 miliardi – Si apre il fronte pensioni La Lega si smarca sull’addio a Quota 100
Tema: Manovra

Sì all’unanimità al Documento Programmatico di Bilancio ma il nodo pensioni rimane l’ostacolo principale per la definizione della legge di Bilancio, che slitta alla prossima settimana. Nel Consiglio dei ministri emerge forte l’opposizione della Lega a soluzioni troppo lontane da Quota 100. L’ipotesi del Mef circolata nel pomeriggio, Quota 102 per il 2022 e Quota 104 per il 2023, viene momentaneamente accantonata: «Questa sera nessuna decisione su Quota 100 è stata presa, così come chiesto dai ministri della Lega – dice il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti -. Nei prossimi giorni si decideranno modalità e tempi delle modifiche del sistema pensionistico. Escludo qualsiasi ritorno alla legge Fornero».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Tito Claudio 
Titolo: Salvagente di Stato per le aziende in difficoltà La Ue proroga fino al 2023
Tema: Aiuti di Stato

Via libera alla proroga degli aiuti di Stato per le aziende in difficoltà. L’Europa non li vieterà fino a giugno prossimo e addirittura fino alla fine del 2022 per quelli volti ad agevolare gli investimenti privati e le Piccole e medie imprese. La misura adottata più di un anno e mezzo fa per affrontare la crisi pandemica non sarà quindi cancellata al termine del 2021. La decisione è stata presa dopo la consultazione effettuata nelle scorse settimane dalla Commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager. L’emendamento sarà formalizzato a metà novembre quando la stessa Vestager presenterà la sua comunicazione sulla Concorrenza europea.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Bresolin Marco 
Titolo: Il retroscena – Sanzioni e stop ai fondi del Recovery l’Olanda guida la linea anti-Varsavia
Tema: Polonia

Ursula von der Leyen ha deciso che «presto» partirà una lettera all’indirizzo di Varsavia. Ma la presidente della Commissione non ha ancora stabilito con esattezza «quando» né la forma esatta del documento. Sarà il primo passo verso il possibile taglio dei fondi europei alla Polonia, ma non ancora la notifica ufficiale che serve per aprire la pratica prevista dal nuovo regolamento che punisce le violazioni dello Stato di diritto. Verrà inviata anche ad altri Stati, tra cui l’Ungheria e la Romania, proprio per non dare l’impressione di un accanimento nei confronti della Polonia. Von der Leyen sta cercando di giocare su queste ambiguità per trovare una soluzione in grado di mettere tutti d’accordo, ma il rischio è di scontentare chiunque.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Tito Claudio 
Titolo: La Polonia sfida von der Leyen: “Non temiamo le minacce Ue” – La Polonia sfida la Ue “Ci siamo già battuti contro il Terzo Reich”
Tema: Polonia

Davanti agli europarlamentari riuniti a Strasburgo, lo scontro verbale è stato totale. Ai limiti dell’insulto. Con la minaccia da parte della presidente della Commissione Ursula von der Leyen di attivare tutte le possibili sanzioni, a cominciare dal blocco dei fondi. E la replica del premier polacco Mateusz Morawiecki che ha ricordato alla sua interlocutrice tedesca che la Polonia ha già combattuto «contro il Terzo Reich». Insomma toni aspri. Che rispondevano alle rispettive necessità — in particolare quella del capo del governo di Varsavia — di tenere alta la tensione e di mostrare alla propria opinione pubblica di non aver ceduto. La lite, però, non è mai precipitata verso una conseguenza concreta.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Trovati Gianni 
Titolo: Il Tesoro riapre BTp Green per altri 5 miliardi – Il Tesoro riapre il BTp green: altri 5 miliardi in arrivo – Il Tesoro riapre il BTp Green: altri 5 miliardi in arrivo
Tema: BTp Green

Il Tesoro riprende in mano il dossier del BTp Green e annuncia una nuova offerta da 5 miliardi. Sul piano tecnico si tratta di una riapertura tramite sindacato del titolo emesso per la prima volta il 3 marzo scorso, affidata a un pool di banche composto da BofA, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Mps Capital Services e Nomura.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Romano Beda 
Titolo: Intervista a Paolo Gentiloni – Gentiloni: «Il Patto Ue va adattato alla necessità d’investire nell’economia» – «Adattare il Patto alle necessità d’investire nell’economia»
Tema: Intervista a Paolo Gentiloni

Nel giorno in cui Bruxelles avvia il dibattito sulla riforma del Patto di Stabilità, il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni, fa il punto sulle regole di bilancio e analizza i nodi da sciogliere. «Dobbiamo capire come adattare le regole alle nuove necessità di investire nell’economia» dice l’ex premier italiano. «L’aumento del deficit è probabilmente temporaneo, lo stesso non si può dire per l’incremento del debito».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Basso Francesca 
Titolo: Intervista a Margrethe Vestager – «Nuove regole sulla concorrenza Ambiente e tech, Europa leader»
Tema: Intervista a Margrethe Vestager

«Siamo ambiziosi, vogliamo riprenderci velocemente, in modo forte e insieme, vogliamo permettere la transizione digitale e verde. Per fare questo abbiamo bisogno di innovazione e che il mercato funzioni: solo la concorrenza può garantircelo». La vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, titolare dell’Antitrust Ue e con la delega al Digitale, domani a Bologna parlerà di «Una nuova Europa: concorrenza, politica industria e tassazione» a un incontro promosso dalla Fondazione per la collaborazione tra popoli presieduta da Romano Prodi.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Basso Francesca 
Titolo: Intervista a Valdis Dombrovskis – «I trattati Ue non si cambiano, il patto di Stabilità ha funzionato» – «Stabilità, il patto ha funzionato I trattati Ue non si cambiano»
Tema: Intervista a Valdis Dombrovskis

I trattati dell’Unione Europea «non si cambiano». Il patto di Stabilità «ha funzionato» dice Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea. In un’intervista al Corriere rilancia il dibattito «per la revisione delle regole fiscali» ma serve «ascoltare i Paesi» e studiare un aggiornamento «che sia realistico».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Galvagni Laura 
Titolo: Intervista a Pierluigi Stefanini – «La finanza sarà volano della transizione ecologica»
Tema: Intervista a Pierluigi Stefanini

La finanza, spesso percepita con un’accezione negativa, può In questo caso diventare un moltiplicatore per diffondere i concetti Esg nelle imprese e sul mercati? “Il ruolo della finanza è strategicamente fondamentale – spiega il presidente ASviS, Pierluigi Stefanini – e in quest’ottica ha già dato segnali importanti. L’Europa ci sta accompagnando in questo percorso ma il sistema bancario e quello assicurativo hanno compiuto passi avanti notevoli in questa direzione. Gli operatori finanziari possono essere uno stimolo e un supporto fondamentale per veicolare le modifiche: possono diventare uno snodo centrale.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Sole 24 Ore 
Titolo: Putin a Draghi: al G20 presente solo in remoto
Tema: G20

La quarta ondata della pandemia che ha colpito la Russia costringerà Vladimir Putin a prendere parte da remoto al summit G20, in programma a fine mese a Roma. Il presidente russo ne ha parlato ieri per telefono con Mario Draghi, colloquio in cui si è discusso anche della situazione in Afghanistan e di questioni bilaterali. In forse è anche la partecipazione di Putin alla Conferenza Onu per il Clima, a Glasgow (inizia il 31 ottobre). Gli altri leader dati per il momento assenti dal G20 sono il cinese Xi Jinping, il messicano Andres Manuel Lopez Obrador e il neopremier giapponese Fumio Kishida.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Caprara Maurizio 
Titolo: Putin al G20, ma in video La telefonata con Draghi: colpa dell’emergenza Covid
Tema: G20

Vladimir Putin non parteciperà di persona, ma soltanto in videoconferenza, alla sessione che il 30 e 31 ottobre sarà tenuta a Roma dal G20, il foro di incontro tra capi di Stati e di governo delle 19 maggiori economie del mondo più l’Unione Europea. E’ stato il presidente russo a metterne al corrente ieri il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, il quale coordinerà le riunioni, durante una telefonata. Che il 12 ottobre Putin non abbia preso parte neppure da Mosca al G20 in remoto sull’Afghanistan promosso dall’Italia potrebbe far pensare a una bassa considerazione verso il gruppo internazionale di cui si posero le basi nel corso di una crisi finanziaria nel 1999. A spingere Putin a non partire per Roma è invece il propagarsi del Covid-19 in Russia.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  G.D.D. 
Titolo: Panorama – Corea del Nord. Pyongyang lancia razzo verso il Mar del Giappone
Tema: Corea del Nord

Sul primo giorno di campagna elettorale in Giappone piove un razzo nordcoreano: Pyongyang, nella notte tra lunedì e martedì, ha eseguito un nuovo test balistico, sparando un missile verso il Mar del Giappone. Secondo le autorità sudcoreane, che ne hanno dato notizia per prime, si tratterebbe di un vettore per sottomarini. Il lancio è avvenuto mentre i delegati di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone discutono iniziative congiunte verso la Corea del Nord. Poche ore prima, gli Usa avevano ribadito l’offerta di riprendere i colloqui con Pyongyang.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Cremonesi Lorenzo 
Titolo: «I kamikaze? Martiri» Lo sfregio dei talebani: premiate le famiglie
Tema: Talebani

Il governo talebano premia i familiari dei kamikaze che sono morti per uccidere il massimo numero di soldati durante il ventennio della presenza della coalizione internazionale a guida americana in Afghanistan. Una cerimonia ben organizzata e fortemente voluta dal ministro degli interni, il falco Sirajuddin Haqqani. Un gesto di sfida a Washington e ai 51 Paesi (tra cui l’Italia) che dall’ottobre 2001 all’estate scorsa hanno partecipato alle missioni militari nel Paese. Ma anche l’ennesimo segnale di scontro tra l’anima più estremista e le correnti moderate del movimento talebano.  Haqqani ha definito «martiri ed eroi» quelli che i comandi occidentali non esitavano a bollare come «pericolosi terroristi».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Brera Paolo 
Titolo: Anche i talebani al vertice di Mosca Putin sente Draghi: al G20 in video
Tema: Talebani

Il governo degli impresentabili — dei talebani che hanno stracciato i diritti umani faticosamente rifioriti in Afghanistan dopo la loro cacciata nel 2001— è volato a Mosca dove oggi affronterà il suo primo vertice internazionale. Sulla crisi afghana il mondo è sempre più disunito e l’Occidente in questa fase è defilato. L’appuntamento è con dieci Paesi d’area che oltre alla Russia comprendono anche Cina, Iran, Pakistan e India. Formalmente non si tratta di un riconoscimento, ma la portata dell’evento — con i turbanti neri al tavolo a discutere del presente e del futuro del loro paese — è evidente. Il grande scacchiere che ruota intorno a Kabul è in movimento.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Lamperti Lorenzo 
Titolo: Cina-Russia Prove di alleanza
Tema: Cina-Russia

Da una parte Quad e Aukus, dall’altra Cina e Russia. Si delineano sempre di più gli opposti «schieramenti» nelle acque dell’Indo-Pacifico. Ieri un gruppo di dieci navi da guerra di Pechino e Mosca ha attraversato lo stretto di Tsugaru, che divide Honshu, il corpo principale dell’arcipelago giapponese, e Hokkaido, l’isola più vicina al territorio continentale russo. Una lingua di mare che separa il mar del Giappone e l’oceano Pacifico già utilizzata in passato da unità navali straniere, ma mai in maniera congiunta da componenti di due diverse flotte militari. Il transito non ha violato le acque territoriali giapponesi, che qui si estendono per sole 3 miglia nautiche invece delle tradizionali 12.
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Testata:  Stampa 
Titolo: Repubblica Ceca. Presidente malato sì al trasferimento di poteri al Senato
Tema: Repubblica Ceca

Alla luce dei problemi di salute del presidente della Repubblica ceca Milos Zeman, la Commissione costituzionale del Senato si è espressa a favore del trasferimento dei poteri presidenziali ad altri esponenti parlamentari. «La Commissione costituzionale è arrivata all’unanimità alla conclusione che sussistano le condizioni per l’attivazione dell’articolo 66 della Costituzione», ha affermato il presidente della Commissione, Zdenek Hraba. I senatori dovrebbero votare per il trasferimento temporaneo dei poteri presidenziali durante il ricovero di Milos Zeman il 5 novembre.
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