In evidenza sui principali quotidiani:
– Il governo blinda i vertici dei servizi. Scontro aperto con la fronda M5S;
– Meno tasse sul lavoro, il piano del Governo. Il ministro Gualtieri parla di riforma fiscale «autofinanziata»;
– Lavoro, a luglio 85mila posti in più (in 5 mesi -472mila);
– Atlantia, primo sì alla scissione per l’accordo con Cdp. Gualtieri atteso in commissione;
– Covid, servono 30 milioni di tamponi;
– Usa, altro afroamericano ucciso. Trump: “Sostengo la polizia”.
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Repubblica
Autore: Conte Valentina
Titolo: Due miliardi per le imprese Allo studio del governo il taglio al cuneo fiscale
Tema: Meno tasse sul lavoro
Arrivano i primi segnali di ripresa. Secondo l’Istat a luglio ci sono stati 85mila occupati in più. E ora il governo dall’introduzione dell’assegno unico per le famiglie pensa di liberare risorse per le aziende. Il ministro dell’Economia Gualtieri ha parlato di «debonusizzazione» e di riforma fiscale «autofinanziata».
Stop al tentativo di 50 grillini contro la norma sul rinnovo dei Servizi voluta dal premier.
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Testata: Repubblica
Autore: Mania Roberto
Titolo: Il retroscena – La scommessa di Gualtieri Rimbalzo più forte del previsto e la svolta economica nel 2021
Tema: Rimbalzo economico, la scommessa del ministro Gualtieri
Nel primo trimestre del 2020 il governo indicava una contrazione del 5,5 per cento del prodotto ed è quel che è accaduto; nel secondo un aggravamento della discesa fino al 10,5 per cento contro il 12,8 per cento poi accertato dall’Istat. Ora è cominciata la risalita. Con un rimbalzo importante atteso nel terzo trimestre dell’anno, come sostiene il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Tutto si muove in quella direzione. È l’industria a trainare il recupero, i segnali più importanti – per lo staff del ministro Gualtieri – arrivano da lì. Insomma, l’industria italiana, con le dovute eccezioni e le differenze settoriali, sembra uscire dal periodo di lockdown a velocità superiore rispetto ai concorrenti.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Falci Giuseppe_Alberto
Titolo: Camera, bagarre sugli 007 Fronda M5S: no a proroghe E il governo mette la fiducia
Tema: Governo, fronda dei 5 Stelle
Un emendamento che non è piaciuto al governo ma che neppure il M5S vorrebbe ritirare. Pronti via e in Parlamento si registra la prima vera grana post vacanze per l’esecutivo di Giuseppe Conte, messa in atto da un certo numero di deputati cinquestelle e che prende di mira uno dei settori più delicati: i servizi segreti. La vicenda: un cospicuo gruppo di deputati pentastellati deposita un emendamento che chiede la soppressione della norma sulla proroga degli incarichi dei vertici dei servizi segreti. Una norma, quest’ultima, inserita all’interno del decreto «emergenza proroga Covid». Si cerca la «manina» che ha eterodiretto quell’emendamento. La tesi è che si sia voluto colpire Conte che ha la delega ai servizi. E qualcuno sussurra che dietro il blitz ci sarebbe Luigi Di Maio perché alcuni firmatari sarebbero a lui vicini.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Pagnoncelli Nando
Titolo: Regionali in Puglia Leggero vantaggio di Fitto su Emiliano – Fitto in leggero vantaggio su Emiliano la candidata dei 5 Stelle è al 15,6%
Tema: Regionali
La campagna elettorale in Puglia è estremamente combattuta e al momento la partita si presenta molto aperta. I candidati in competizione sono otto, di cui solo l’attuale presidente Emiliano e l’ex presidente Fitto risultano conosciuti dalla stragrande maggioranza dei pugliesi (rispettivamente il 92% e il 79%); Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle, unica donna tra i competitor, è nota a un elettore su due (49%) e Ivan Scalfarotto, sostenuto da Italia viva e altre liste, da circa uno su quattro (23%). I pugliesi si dividono riguardo ai giudizi sull’amministrazione uscente: il 52% ne dà una valutazione positiva mentre il 46% si esprime in modo critico. Il consenso prevale non solo presso gli elettori di centrosinistra (82%) ma anche tra i pentastellati (53%). Ad ogni modo, le intenzioni di voto per il candidato al momento vedono in vantaggio Fitto su Emiliano: 41% a 39,4%. A seguire Laricchia con il 15,6% e, decisamente più staccato, Scalfarotto con l’1,6%. Tutti gli altri sono stimati al di sotto dell’1%.
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La partita in Toscana
Repubblica
La Toscana spaccata tra le roccaforti Pd e le province di destra
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Testata: Giornale
Autore: Greco Anna_Maria
Titolo: Berlusconi incalza Conte: dimissioni prima del voto – Berlusconi archivia già Conte: dimettiti prima delle Regionali
Tema: Centrodestra
Il referendum del 20 e 21 settembre, insieme alle Regionali, può dare per l’opposizione la spallata al governo che da mesi si invoca. Per Silvio Berlusconi il voto «sicuramente confermerà che il centrodestra è maggioranza degli italiani» e insieme alla vittoria del No, imporrebbe al Conte 2 di non far finta di niente. Anzi, incalza il Cavaliere, il premier dovrebbe dimettersi prima del voto.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Labate Tommaso
Titolo: Referendum, i due fronti vanno in piazza – Referendum, cresce il fronte del No il 12 la sfida delle piazze sul taglio
Tema: Referendum
Il Comitato per il No ha fissato un appuntamento di piazza per il 12 settembre (lo stesso giorno il M5S ha organizzato il #VotaSì Day con i gazebo). E visto che una marea è fatta di onde, Brunetta le elenca: «Il Sud, nelle regioni del Sud il No stravincerà. Al contrario del Nord, dove sono ancora forti i corpi intermedi e i sindacati, con la rappresentanza parlamentare decimata il Sud corre il rischio di vedere aumentato il gap con le regioni settentrionali. Altra onda, il voto nelle regioni a Statuto speciale, prima tra tutte la Sicilia, dove la mobilitazione per il No potrebbe avere effetti sorprendenti. E non dimentichiamo che il voto a favore del No, stando ai sondaggi, raggiunge quasi la metà degli elettori all’interno dei singoli partiti con eccezione del solo M5S. Diciamo che c’è uno schema sessanta/quaranta a favore del Sì. Ma ci sono alcuni fatti che possono rovesciare le proporzioni…».
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Si segnala il presidente emerito della Consulta
Repubblica
Intervista a Giovanni Maria Flick – Flick “Legge sbagliata Non si modifica la Carta per motivi spiccioli”
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Testata: Stampa
Autore: Sforza Francesca
Titolo: Bonetti: serve il Mes – “Servono i fondi del Mes per l’edilizia scolastica Congedo per i genitori dei bimbi in quarantena”
Tema: Intervista ad Elena Bonetti
La ministra della Famiglia Elena Bonetti: «C’è piena consapevolezza del ruolo fondamentale che le famiglie hanno svolto durante la fase più dura del lockdown e che hanno continuato a svolgere fino a oggi nel percorso educativo. Ora è importante che ci sia chiarezza nell’informazione: appena ricevute le linee guida da parte dei ministeri dell’Istruzione e della Sanità il nostro ministero si è subito attivato per far in modo che le famiglie abbiano strumenti per affrontare l’apertura delle scuole nella maggiore serenità». Sulla riqualificazione delle scuole: “Per farlo dovremo utilizzare il Recovery Fund, il Mes, tutti gli strumenti a disposizione”. Risorse che ancora non sono state liberate.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Tucci Claudio
Titolo: Rimbalzo a luglio, 85mila posti in più Dal Covid -472mila
Tema: Lavoro, a luglio 85mila posti in più (in 5 mesi -472mila)
Segnali di ripresa per il lavoro: a luglio l’occupazione ha segnato una crescita di 85mila posti rispetto a giugno, quasi interamente donne, fra 35 e 55 anni, e a tempo indeterminato. Da febbraio a luglio (5 mesi) sono andati persi 472mila posti, tutti lavoratori con contratto a termine o autonomi (visto il blocco dei licenziamenti). Il tasso di disoccupazione è tornato a salire al 9,7%, anche per la crescita delle persone alla ricerca di un impiego; male i giovani.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Cellino Maximilian
Titolo: In Italia record del Pmi manifatturiero
Tema: Pmi
«Il dato Pmi manifatturiero primo in Europa è notevole, ma penso sia ancora più importante il fatto che non fosse così alto da 26 mesi: segno che il sistema imprenditoriale italiano è resiliente e che dobbiamo sfruttare il Recovery Fund per riforme strutturali che puntino sugli investimenti e non su misure spot». Nelle parole pronunciate ieri del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, si celano le speranze di recupero post-Covid dell’industria italiana e anche i buoni propositi di un Governo che deve cercare, a partire dall’impegnativo mese di settembre appena iniziato, di dare una continuità alla ripresa che i dati lasciano intuire.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Picchio Nicoletta
Titolo: Confindustria: ora interventi più ampi – «Ora servono misure più ampie»
Tema: Confindustria
Gli interventi d’urgenza adottati dal governo, nonostante le ingenti risorse, «non delineano ancora una risposta adeguata alle esigenze congiunturali e a quelle di ripresa e di crescita». Lo ha detto Francesca Mariotti in un’audizione sul Dl Agosto. Il direttore generale di Confindustria si è soffermato sul blocco dei licenziamenti, che di fatto scoraggia ristrutturazioni e investimenti. In uno scenario di calo del Pil del 10-11% nel 2020 secondo Confindustria.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Querzè Rita
Titolo: Gay (Confindustria): vanno incentivati i mestieri digitali Giù il cuneo fiscale
Tema: Intervista a Marco Gay
Fondi Ue, un buon modo di investirli sul lavoro? Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte: «Per creare nuova occupazione, come già detto. Poi per sviluppare un sistema di politiche attive che aiuti chi esce da un’azienda ad arricchire le sue competenze per farsi assumere da un’altra parte. E infine per potenziare i percorsi di studi per i giovani che danno un futuro. Penso agli Its». «Ridurre il costo del lavoro. Quando più della metà di quanto un’azienda paga per un lavoratore finisce in tasse e contributi, qualcosa non va. Serve un’iniziativa strutturale da articolare nell’arco di cinque anni per abbassare il cuneo fiscale».
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Longo Morya
Titolo: «All’Italia serve un piano Marshall su digitale e infrastrutture»
Tema: Intervista a Massimo Della Ragione
Massimo Della Ragione, coresponsabile in Italia di Goldman Sachs: «I fondi europei mettono a disposizione ingenti quantità di denaro a costi bassi. Una congiuntura unica, che difficilmente durerà a lungo. Questo permette di varare veri piani Marshall, vere politiche keynesiane per rilanciare gli investimenti pubblici come non era possibile prima». «Le priorità sono digitale e infrastrutture».
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Marro Enrico
Titolo: Catalfo, piano in 4 punti: meno ore a parità di salario e staffelta generazionale
Tema: Ministro Catalfo
II rimbalzino dell’occupazione fa piacere al governo, ma non lo illude che la situazione si possa aggiustare da sé. Troppo profonde le ferite che la pandemia ha inferto al mercato del lavoro e grandi le trasformazioni richieste. «Siamo consci che molto resta da fare», dice la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo (5 Stelle). Si tratta di sostituire gli interventi tampone con misure strutturali. Serviranno tanti soldi. Per questo il governo ha subito chiesto i prestiti Ue del programma Sure. All’Italia arriveranno 27,4 miliardi. Ma non basteranno neppure a coprire la spesa per ammortizzatori e bonus del 2020, stimata in 30 miliardi. Catalfo sta quindi preparando un piano in 4 punti in vista del Recovery plan che il governo presenterà a Bruxelles.
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Testata: Stampa
Autore: Bottero Giuseppe
Titolo: “La fibra è il primo passo per un Paese più digitale Ma ora tocca alle imprese”
Tema: Intervista a Paola Pisano
“Oggi la banda è essenziale, come lo sono stati i nuovi tratti di ferrovie, i viadotti e le autostrade quando, nella seconda metà del XX secolo, l’Italia è diventata una delle prime economie del mondo, nonostante le distruzioni della Seconda guerra mondiale. Quella raggiunta tra Cassa depositi e prestiti e Tim è un’intesa importante”. Paola Pisano, ministra dell’Innovazione, è consapevole che l’accordo rappresenta un «primo passo». Ma è convinta che la nuova società possa raggiungere, in tempi rapidi, il suo obiettivo prioritario: l’estensione della connessione ultra veloce a tutto il Paese, comprese le zone attualmente scoperte. L’intervista:
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Ducci Andrea
Titolo: Atlantia, primo sì alla scissione l’accordo con Cassa Depositi
Tema: Autostrade
La giornata di domani segnerà l’avvio del percorso che dovrebbe portare Autostrade fuori dall’orbita di Atlantia e della famiglia Benetton. In calendario è fissato il consiglio di amministrazione di Atlantia chiamato a deliberare l’innesco delle operazioni propedeutiche alla separazione da Aspi, un passaggio peraltro correlato alla scelta di Cassa depositi e prestiti (Cdp) di fare ingresso nel capitale di Autostrade. Per domani è previsto anche l’intervento del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti. Durante l’audizione verrà certamente chiesto a Gualtieri un aggiornamento sul ruolo di Cdp sia nel futuro assetto di Aspi sia nella transazione che riguarda la società controllata da Atlantia.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Messaggero
Autore: C.Man
Titolo: Vertice Serraj-Di Maio in Libia «Apriamo alle imprese italiane»
Tema: Libia
L’autostrada della pace lungo la costa, i nuovi terminal per l’aeroporto internazionale, e altre infrastrutture, come quelle delle telecomunicazioni su cui è attiva Telecom Italia Sparkle in collaborazione con Libyan International Telecom Company. La quarta visita del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in Libia, è stata l’occasione per ribadire l’interesse dell’Italia alla pace nel paese, e anche per rinnovare la volontà di realizzare grandi investimenti nella zona. Il capo della Farnesina è atterrato ieri mattina a Tripoli per una visita-lampo, proprio nei giorni in cui il clima politico si è fatto agitato, e il presidente Fayez al Serraj, ha fatto dimettere il potente ministro dell’interno Fathi Bashagha. «La Libia per noi è un attore importante, uno snodo cruciale per costruire un nuovo modello» di sviluppo nel Mediterraneo, «con scambi commerciali fiorenti e opportunità di crescita per tutti i Paesi dell’area», ha sottolineato Di Maio. Oggi, poi, il governo affronterà l’emergenza migranti. Il premier Giuseppe Conte incontrerà, insieme con i ministri Lamorgese e Gualtieri, il sindaco di Lampedusa.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Trovati Gianni
Titolo: Gentiloni: dal Mes risparmi aggiuntivi per 6-7 miliardi
Tema: Mes
Dal Mes senza condizioni può arrivare un «vantaggio» per i conti italiani in termini di spesa per interessi da «6-7 miliardi», quindi «maggiore» rispetto a quello portato dal Sure (5,5 miliardi in 15 anni secondo i calcoli del ministero dell’Economia) a cui l’Italia ha già aderito. E i soldi del Salva-Stati sono disponibili subito, mentre le prime risorse del Recovery Fund, compreso l’eventuale anticipo del 10%, arriveranno nel 2021, e partiranno «probabilmente entro il primo semestre». Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni usa la via più diretta per chiudere la breve sospensione agostana del dibattito italiano sull’utilizzo dei fondi comunitari. E nell’audizione alle commissioni Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato mette in fila i fatti e le regole dei meccanismi decisi nei mesi scorsi a livello comunitario. Oltre un terzo della spesa delle risorse europee dovrà essere per la transizione ambientale. Le altre priorità sono sostenibilità sociale e innovazione digitale.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Gaggi Massimo
Titolo: Gli agenti sparano ancora Trump in difesa della polizia – Trump va a Kenosha a difendere la polizia Ma a Los Angeles ucciso un altro afroamericano
Tema: Usa
Un altro afroamericano ucciso dalla polizia negli Stati Uniti, a Los Angeles. La vittima si chiamava Dijon Kizzee, 29 anni, e sarebbe fuggito dopo che gli erano stati chiesti i documenti. Presidente Trump schierato con la polizia.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Sorrentino Riccardo
Titolo: Macron a Beirut: solo tre mesi di tempo per avviare le riforme
Tema: Libano
Tre mesi di tempo per avviare le riforme. Non più di un anno per le elezioni legislative. È duro, Emmanuel Macron, con la classe politica libanese, che da quasi un anno non dà risposte ai cittadini stanchi delle inefficienze e della corruzione e che anche ieri, in occasione del centenario del Paese, sono scesi in piazza, scontrandosi con la polizia. Forte dell’appoggio della comunità internazionale, il presidente francese ha minacciato apertamente sanzioni ai politici in mancanza di risultati.
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IL SOLE 24 ORE
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IL FATTO QUOTIDIANO
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