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SINTESI IN PRIMO PIANO – 19 maggio 2020

In evidenza sui principali quotidiani:
– L’Italia riapre, ma non tutta;
– Negozi riaperti con sconti fino al 70%;
– Liquidità alle Pmi: i fondi non bastano, mancano 4 miliardi;
– Boom di domanda per il BTp Italia;
– Piano di rilancio Merkel-Macron: 500 miliardi dalla Ue (non prestiti);
– Il vaccino Usa sta funzionando.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera
Autore:  Guerzoni Monica – Sarzanini Fiorenza
Titolo: Passeggiate in centro e file dai barbieri Ma aprono solo 7 su 10
Tema: L’Italia riapre, ma non tutta
L’Italia riapre, ma non tutta. Ripartono sette attività su dieci, traffico nelle città. Buoni i dati: calano vittime e malati. Le immagini: un caffè al tempo del Covid di fronte al Duomo di Milano e un gondoliere di Venezia con guanti e mascherina. Cartoline dall’Italia che ha riaperto e che vede i dati del contagio in costante miglioramento. Di Maio: pronti ad accogliere turisti dall’estero.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ziniti Alessandra 
Titolo: Il ministro Lamorgese: “Commercianti, denunciate le offerte dei mafiosi” – Lamorgese “Rischio mafie lo Stato aiuterà le imprese Cambiamo i decreti Salvini”
Tema: Intervista a Luciana Lamorgese

Il ministro Lamorgese: «C’è attenzione soprattutto sulla crisi che ha colpito medi e piccoli imprenditori. Per agevolare l’accesso al credito, ho chiesto ai prefetti di assumere iniziative con l’Abi e le associazioni di categoria. E ora faccio appello agli imprenditori in difficoltà: rivolgetevi alle istituzioni perché in gioco non c’ è solo la sopravvivenza delle vostre attività ma anche la salvaguardia dell’economia legale; segnalate alle forze di polizia proposte di aiuto provenienti da persone sconosciute o con modalità opache. Lo Stato c’è”.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Meli Maria_Teresa 
Titolo: Tensioni su Bonafede Renzi evoca la sfiducia (ma non l’annuncia)
Tema: Giustizia

Domani al Senato sarà il giorno della sfiducia ad Alfonso Bonafede. Anzi, delle sfiducie, perché oltre alla mozione presentata dal centrodestra c’è quella sottoscritta da Emma Bonino e firmata anche da alcuni esponenti di Forza Italia e da Matteo Richetti, che mesi fa ha lasciato il Partito democratico per aderire ad Azione, il movimento di Carlo Calenda. Sulla carta i numeri, come sempre a Palazzo Madama, sono ballerini. La maggioranza ha 151 voti certi in difesa del ministro della Giustizia. E Vito Crimi ieri ha ammonito le forze che sostengono l’esecutivo: «Chi pensa di strumentalizzare la sfiducia se ne assumerà le conseguenze». Ma Pier Ferdinando Casini ha fatto sapere che deciderà come orientarsi dopo aver sentito il discorso di Bonafede. E Matteo Renzi, che parlerà nell’aula di Palazzo Madama per il suo gruppo, non ha ancora sciolto la riserva. L’opposizione conta su 142 senatori.
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Il retroscena
Il Giornale 
Conte offre il mini rimpasto Renzi tentenna
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Cremonesi Marco 
Titolo: «Le Regioni hanno fatto meglio di Roma» – «Regioni fondamentali Ci sono stati pasticci e li hanno fatti a Roma»
Tema: Intervista a Luca Zaia

“Credo che la vicenda del coronavirus abbia dimostrato l’importanza dell’ autonomia dei territori. Pensate cosa sarebbe stata l’epidemia gestita da Roma”. Parla il Governatore Zaia:
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Cuzzocrea Annalisa 
Titolo: Boccia “Ora niente errori Da qui in avanti richiudono solo le regioni con problemi”
Tema: Intervista a Francesco Boccia

Ma il ministro Boccia continua a ripeterlo: dare alle Regioni la possibilità di scegliere autonomamente, nella Fase 2, se riaprire oppure no, non significa venir meno alle responsabilità del governo: «Non è vero che tutti faranno le stesse cose – dice il ministro degli Affari regionali – se il sistema di monitoraggio dirà che una Regione è ad alto rischio, dovrà richiudere. Non si ferma tutt’Italia però. D’ora in poi ognuno dovrà essere in grado di mettere in sicurezza il suo territorio».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Azzolina Lucia 
Titolo: Lettera. Ma la scuola ha bisogno del digitale. Agli intellettuali dico: il digitale ci aiuta a crescere
Tema: Istruzione

Serve un confronto franco, lucido, ma che soprattutto sia da stimolo per raggiungere soluzioni che guardino al bene degli studenti. Serve collaborazione. Ho avuto modo di ripetere in questi giorni che la chiusura delle scuole è stata molto sofferta. Il sistema scolastico però ha tenuto, ha reagito. Anche grazie alla didattica a distanza, unica vera alternativa, per settimane, all’abbandono degli studenti. Non è stata sostitutiva delle lezioni in classe: questo nessuno lo ha mai sostenuto. Tuttavia, della didattica a distanza non dobbiamo avere paura. Paura che spesso è anche sospetto, rifiuto. L’importanza della svolta digitale.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Netti Enrico 
Titolo: Il commercio riparte con sconti fino al 70%
Tema: Negozi riaperti con sconti fino al 70% 

Avvio lento per negozi e pubblici esercizi, con vendite sotto la media pre-Covid; poco meglio per i negozi di vicinato; forti sconti per ridare liquidità alle casse esangui. Nel primo giorno della Fase 2 hanno riaperto negozi, bar e ristoranti, parrucchieri e centri commerciali: nelle città hanno rialzato le saracinesche il 70-90% dei negozianti. Ma sono chiusi il 30% di bar e ristoranti: lo smart working riduce la clientela potenziale. E nei negozi di abbigliamento vendite promozionali con sconti tra il 20 e il 70%. Ieri Confcommercio ha reso noto i dati sui consumi di aprile: -47,6%. Fipe: a rischio 377mila posti di lavoro. Intanto continua la babele di ordinanze locali. Il governatore veneto Zaia ha annunciato un accordo con i colleghi di Friuli, Emilia e Provincia di Trento: ci si potrà spostare fuori regione tra province confinanti. Notizie positive infine sui contagi da covid, ancora in calo, mentre i decessi scendono sotto quota 100.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fotina Carmine 
Titolo: Liquidità alle Pmi: i fondi non bastano, mancano 4 miliardi
Tema: Fondo di garanzia

La corsa delle Pmi ai prestiti sta esaurendo i fondi disponibili. Il decreto legge Rilancio rifinanzia le misure per la liquidità con 30 miliardi per le garanzie statali fornite tramite la Sace e con 3,95 miliardi per il Fondo di garanzia Pmi. Ma calcoli e stime sono cambiati nel frattempo e solo per il Fondo, secondo il Consiglio di gestione, sulla base del trend delle domande, per il 2020 potrebbero servire fino a 8-9 miliardi nello scenario di maggiore tiraggio, 6-7 nell’ipotesi intermedia, quasi 5 in quella meno onerosa. Anche perché la rischiosità dei prestiti garantiti ha portato a un’alta percentuale di risorse pubbliche da accantonare a copertura, superiore alle aspettative iniziali.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Franceschi Andrea 
Titolo: Sprint per il BTp Italia, già raccolti 4 miliardi
Tema: Boom di domanda per il BTp Italia

La settimana si apre con due buone notizie per il Tesoro: la prima è che i risparmiatori hanno risposto alla chiamata alle armi del BTp Italia mettendo sul piatto oltre 4 miliardi di euro nel primo giorno di collocamento, la seconda è il crollo dello spread BTp-Bund sceso ieri a 215 (-23 punti base rispetto alla chiusura di venerdì e nuovo minimo da un mese) grazie soprattutto alla notizia, arrivata negli ultimi scampoli di seduta, dell’accordo Francia-Germania sul Recovery Fund. Soddisfazione è stata espressa dal capo della direzione Debito pubblico del Tesoro Davide Iacovoni che – intervistato da Radio24 – ha fatto sapere che «il tasso minimo garantito, stabilito all’1,4%, potrà essere modificato al termine dell’operazione». Solo esclusivamente al rialzo, perché quella comunicata venerdì è stata la cedola minima. Un rendimento reale a cui si sommerà l’eventuale rivalutazione per inflazione e il premio fedeltà dell’8 per mille per chi terrà il titolo a scadenza.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Baroni Paolo 
Titolo: “Modello ponte di Genova per ripartire Il Paese non può vivere di soli sussidi”
Tema:  Intervista a Stefano Patuanelli

Il ministro Patuanelli: “Per quanto nel decreto Rilancio Italia si siano inserite molte risorse di ristoro, parliamo di 20 miliardi di liquidità diretta tra sospensione Irap, indennizzi a fondo perduto, pagamento degli arretrati della Pa e riduzione oneri delle bollette, tuttavia stiamo parlando di un decimo di quello che il Paese ha perso tra marzo ed aprile. Per cui per rimetterci in moto bene dobbiamo ricominciare con forza, intanto iniziando a sburocratizzare il paese. È il prossimo passaggio fondamentale”. “Modello ponte di Genova per ripartire”.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Fubini Federico 
Titolo: «Il Patto di stabilità va rivisto La Corte tedesca non ci fermerà» – «Il Patto di stabilità va rivisto prima che torni in vigore»
Tema: Intervista a Christine Lagarde 

La presidente della Bce, Christine Lagarde, dice che «Il Patto di stabilità va rivisto prima che torni in vigore» e che «di fronte alla più grave recessione della storia in tempo di pace, bisogna reagire prima che diventi crisi sociale». Poi assicura: “Continueremo gli acquisti senza battere ciglio, non c’è alcuna remora psicologica alla nostra azione. Useremo la flessibilità necessaria”.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Scannapieco Dario 
Titolo: L’intervento – Investimenti choc, il rilancio si fa così
“Avrebbe avuto più senso in precedenza preoccuparsi della meccanica dell’automobile o della disponibilità di carburante sul percorso? Il dibattito di queste settimane sul ricorso al MES o ad altre fonti europee rischia di deviare l’attenzione da un problema altrettanto se non più importante: la capacità di crescita dell’Italia. I dati parlano chiaro: la crescita annua del PiI italiano dal 1989 non ha superato il 2%. Dal 2000 al 2019 l’Italia ha avuto una crescita media annua dello 0,4%. II risultato è che mentre in tale periodo il PIL francese è aumentato del 32%, quello tedesco del 30,6%, quello spagnolo del 43,4% e quello medio della Unione Europea (senza l’Italia) del 40,7%, il PIL italiano è cresciuto solo del 7,7%. A fine anno il nostro debito pubblico sarà intorno al 160% del PiI”. Questa la premessa dell’analisi di Dario Scannapieco, vicepres. Bei.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Galluzzo Marco 
Titolo: Prestito Fca, le condizioni del governo: occupazione e fabbriche in Italia
Tema: Prestito Fca

A Palazzo Chigi definiscono le polemiche come «populiste», non vedono dove sia il problema visto che è stata Fca Italia a chiedere a Banca Intesa Sanpaolo il prestito a 6,3 miliardi di euro garantito dalla Sace, un’azienda che paga le tasse in Italia e produce in Italia e che dunque si è impegnata a rispettare tutte le condizioni del decreto del governo, anche sui dividendi. «Si è impegnata a mantenere tutti gli investimenti pianificati in Italia, ha garantito i piani occupazionali, ha accettato di non delocalizzare», è la sintesi del ministro Gualtieri.
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Sul tema si segnala dal Sole 24 Ore l’intervista a Marco Bonometti:
Bonometti: «Il prestito Fca necessario per noi fornitori»
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Mania Roberto 
Titolo: Landini “Un nuovo Statuto che tuteli anche i precari” – Landini “Servono nuove regole per precari e rider”
Tema: Intervista a Maurizio Landini

Gli operai ci sono ancora ma sono sempre di meno, e sempre di più, invece, sono i lavoratori precari, fragili, instabili. Forse i “nuovi operai”, ma a loro il vecchio Statuto non si applica. Da qui quello che Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, definisce il “limite” («ma rigorosamente tra virgolette», precisa) della legge del 20 maggio 1970. L’intervista:
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Galvagni Laura 
Titolo: Aspi, «Intesa con il Governo e l’Italia potrà ripartire» – «Aspi, serve un segnale dal governo Con l’intesa può ripartire il paese»
Tema: Intervista a Roberto Tomasi

Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, in un colloquio con Il Sole 24 Ore, mette in fila i numeri della compagnia. “Abbiamo necessità di accedere al credito attraverso le vie ordinarie per poter sostenere gli investimenti e gli interventi in manutenzione. In questa situazione però non è fattibile a causa del downgrade del nostro rating generato dal Milleproroghe”. Intesa col Governo cruciale.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Mancini Umberto 
Titolo: «Tutela penale, serve una misura ad hoc Ora sostegno ad auto, turismo e Comuni»
Tema: Intervista a Laura Castelli

«Presto, dopo la bollinatura della Ragioneria, il decreto finirà sulla Gazzetta Ufficiale. Sono stati messi a punto gli ultimi dettagli, verificate le coperture. L’operazione, la più importante mai lanciata nel nostro Paese, può partire, anche se, almeno in prospettiva, credo sia necessario supportare ulteriormente gli enti locali a cui abbiamo già destinato 3,5 miliardi». E poi auto e turismo, oltre a una norma penale che faccia da scudo.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bricco Paolo 
Titolo: «Prevenzione dei reati in azienda come quando ero poliziotto» – «Prevenzione dei reati al primo posto in azienda come quando ero poliziotto»
Tema: Intervista a Gianni De Gennaro

Gianni De Gennaro mercoledì 20 maggio parteciperà all’ultima assemblea di Leonardo, il gruppo industriale di cui è diventato presidente nel 2013. La sua esperienza in questa intervista:
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  Bufacchi Isabella
Titolo: Merkel-Macron, piano per 500 miliardi di aiuti
Tema: Piano di rilancio Merkel-Macron: 500 miliardi dalla Ue (non prestiti)
Angela Merkel e Emmanuel Macron hanno presentato ieri la proposta di un fondo europeo per la ripresa da 500 miliardi di euro. Le risorse, destinate ai Paesi più colpiti dalla pandemia, arriverebbero dall’emissione di «un bond comune» a lungo termine, tripla A, emesso dalla Commissione, senza appesantire i debiti nazionali. I trasferimenti saranno «collegati al budget Ue». Soddisfatta la presidente della Commissione, von der Leyen. Il premier Conte: un primo passo, serve più ambizione.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Montefiori Stefano 
Titolo: Merkel e Macron presentano un piano da 500 miliardi Lo spread ai minimi, volano i mercati
Tema: «Fondo europeo da 500 miliardi»

L’Italia ha subito reagito con favore, con una nota di Palazzo Chigi in cui si parla di «un buon punto di partenza» sia pure «da ampliare». Roma sottolinea che l’Iniziativa di ieri «è frutto del lavoro congiunto con altri partner europei, in primis l’Italia». Mentre l’Austria e i nordici restano saldi: dopo una riunione con Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha detto che «la nostra posizione non cambia, siamo pronti ad aiutare i Paesi più colpiti con prestiti», che poi nella sua visione spetterebbe a ogni Stato, e non all’Unione europea, restituire.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Lombardo Ilario 
Titolo: Retroscena – Scommessa Conte “Possiamo ottenere fino a 100 miliardi”
Tema: «Fondo europeo da 500 miliardi»
Ragiona il premier Giuseppe Conte che se all’Italia, in quanto Paese più colpito dall’emergenza Covid 19, dovessero arrivare 100 miliardi non in forma di prestiti, «sarebbe un grande traguardo» che potrebbe mettere il governo nella condizione di non ricorrere al Meccanismo europeo di stabilità (Mes).
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Testata:  Stampa 
Autore:  La Mattina Amedeo 
Titolo: “Più soldi per gli investimenti le prime risorse entro l’estate”
Tema: Intervista a Vincenzo Amendola 

Il ministro Amendola: “Ieri, con la proposta franco-tedesca si sono superate alcune differenze presenti a inizio trattative. Si parla finalmente di miliardi da raccogliere sui mercati, destinati ai settori e alle aree geografiche più colpite. Guardiamo le cifre: siamo passati dall’ipotesi di un mix di prestiti e sussidi che ad aprile era di 300 miliardi, ai 500 miliardi di soli sussidi di ieri. Lo reputo un buon passo avanti. Continueremo a negoziare sul resto”.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Basso Francesca 
Titolo: «No a liste nere tra i Paesi Ue» Di Maio preme, Berlino avverte: restrizioni dove risalgono i casi
Tema: Turismo

Il nodo da sciogliere per il turismo italiano è la Germania. Perché i turisti tedeschi sono fondamentali per la sopravvivenza delle nostre strutture ricettive e perché se Berlino ritiene l’Italia un Paese sicuro per andare in vacanza, a questo punto anche gli italiani vedranno spalancarsi le porte degli altri Stati Ue. Sul turismo funziona come sugli altri dossier europei: Germania e Francia danno la linea. Entrambi i Paesi puntano a riaprire çompletamente il 15 giugno. E probabile che poi gli altri Stati seguiranno l’esempio. II ministro degli Esteri Luigi Di Maio sta lavorando all’obiettivo insieme al suo collega al Turismo, Dario Franceschini. Ieri una video conferenza.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Carrer Stefano 
Titolo: Pandemia, ora Pechino apre sull’inchiesta – La promessa di Xi: Cina pronta a condividere un futuro vaccino
Tema: Assemblea OMS

Pechino ora apre a un’indagine internazionale sulla pandemia Covid-19. All’assemblea Oms il presidente Xi Jinping ha appoggiato una «inchiesta» sulla risposta alla pandemia. Pechino ha offerto all’Oms due miliardi di dollari e proposto di condividere un futuro vaccino, promuovendo in Cina un centro di risposta internazionale alle epidemie.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Semprini Francesco 
Titolo: Il vaccino Usa fa passi avanti “I volontari hanno gli anticorpi”
Tema: Il vaccino

Potrebbe essere una pietra miliare nella guerra al coronavirus: la protagonista è Moderna, l’azienda farmaceutica degli Stati Uniti che ha dato inizio alla sperimentazioni di un vaccino sugli esseri umani. Gli esami della cosiddetta “fase 1”, condotti su otto volontari fra 18 e 55 anni, indicano che i soggetti a cui è stata somministrata la formula, messa a punto in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid) Usa guidato dall’immunologo Anthony Fauci, hanno sviluppato livelli di anticorpi uguali o superiori a quelli riscontrati nei pazienti guariti dalla Covid-19. Il vaccino, chiamato mRNA-1273 dimostra al momento anche di essere sicuro e con un significativo livello di tolleranza. L’azienda può quindi procedere alla “fase 2”, per poi passare, a luglio, con la “fase 3” per verificare le effettive risposte sull’efficacia del vaccino. La sfida coinvolge 118 aziende di tutto il mondo, e questi primi risultati rafforzano la speranza di aver a disposizione il vaccino già entro la fine dell’anno o all’inizio del 2021.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Galli della Loggia Ernesto 
Titolo: Il papa, il sentimento religioso e il richiamo agli «ultimi»
Tema: Religione

Fede e politica. Un messaggio che ponga in secondo piano l’obbligo dei credenti verso Dio diventa puramente ideologico. Il contributo di Galli della Loggia:
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PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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