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SINTESI IN PRIMO PIANO – 18 giugno 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– Pronto il green pass, nei piani del governo: via le mascherine all’aperto a partire dal 5 luglio.
– Fisco. Fermare le cartelle per altri due mesi. Governo e parlamento ci stanno pensando.
– Iran oggi alle urne, rischio astensione di massa.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Falci Giuseppe_Alberto 
Titolo: ***Viaggi, arriva il green pass – Viaggi all’estero, eventi, Rsa Il governo vara il green pass – Edizione della mattina
Tema: Green Pass

Ci siamo: arriva il green pass. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali Covid-19. Questo per prendere parte «a eventi pubblici, accedere alle strutture sanitarie assistenziali (Rsa)» e rendere più facile viaggiare. Darà anche la possibilità di partecipare a banchetti di nozze, rinfreschi per cerimonie e assistere ai concerti. Il governo inoltre è pronto a dare il via libera, dal 5 luglio, al provvedimento che consentirà di togliere le mascherine all’aperto. Per l’Ema è necessario ridurre l’intervallo tra le dosi per contrastare le varianti.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Giannini Chiara 
Titolo: «Vaccini, il rischio zero non esiste Ringrazio Io sforzo del Paese» – «I vaccini a mRna basteranno per tutti Il richiamo eterologo sicuro ed efficace Rischio zero? Non c’è»
Tema: Intervista a Francesco Figliuolo

«Le cifre parlano chiaro: abbiamo superato quota 44 milioni di somministrazioni. Significa che oltre 14,8 milioni di persone sono vaccinate, con la prima e la seconda dose, e che ad oltre 29,2 milioni di persone è stata somministrata una prima dose. Su una platea di più di 54 milioni di persone teoricamente vaccinabili, oltre il 54% ha ricevuto almeno una dose. Ma quello che conta è il netto calo dei ricoveri in terapia intensiva. Se l’Italia sta riaprendo e sta riscoprendo “il gusto del futuro”, come ha detto il presidente Mario Draghi, lo dobbiamo all’enorme sforzo corale del Paese».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Lauria Emanuele – Ziniti Alessandra 
Titolo: Salvini attacca sugli sbarchi Il premier con Lamorgese – Sbarchi triplicati Salvini all’attacco Draghi: intese con l’Ue
Tema: Immigrazione

Non è ancora emergenza piena. Ma i numeri degli sbarchi incutono timore e Salvini torna in sella al suo cavallo di battaglia preferito esprimendo a Palazzo Chigi la preoccupazione per un’Italia che «rischia di diventare un colabrodo». La strada confermata dalla ministra Luciana Lamorgese, e avallata da Palazzo Chigi, è quella delle navi: ce ne sono cinque a disposizione che servono ad alleggerire il peso sull’hotspot di Lampedusa ormai perennemente al collasso. Ma passati i 14 giorni di isolamento il problema si ripropone: i migranti vanno sistenati a terra ma è difficile trovare strutture disponibili, visto che la redistribuzione negli altri Paesi non funziona come previsto e che, in Italia, ci sono resistenze da parte di molti governatori del Nord.
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Testata:  Stampa 
Autore:  La Mattina Amedeo – Lombardo Ilario 
Titolo: Il retroscena – Il piano Draghi per i migranti – Il piano B di Draghi fermare i migranti con i fondi all’Africa
Tema: Immigrazione

Draghi lavora di realismo. Ha capito che il Trattato di Dublino è rimasto lettera morta, e non sono serviti anni di sbarchi, immagini drammatiche, foto di bambini alla deriva, a scuotere i partner dell’Ue. L’Europa ci ha riprovato con il patto di Malta, prevedendo una formula di redistribuzione non obbligatoria, ma anche in questo caso i passi compiuti in avanti sono stati insufficienti. Spiegano fonti di governo che per il premier italiano le strade si restringono: se i membri Ue non intendono accettare la distribuzione di migranti come si era deciso a Malta, allora bisognerà ideare un piano finanziario di matrice europea per fermare o quantomeno comprimere al massimo le partenze dai Paesi di provenienza dei migranti. È il modello Libia, che Draghi, d’accordo con il presidente francese Emmanuel Macron e con Merkel, vuole mettere al centro della sua strategia, di sponda con l’Unione, la Nato e l’Onu: portare investimenti, che diano lavoro e sicurezza.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Martinelli Massimo 
Titolo: Calenda: «Dalle banche alla Rai dico no alla spoliazione di Roma» – «Chi non pensa a Roma non ha senso dello Stato»
Tema: Intervista a Carlo Calenda

«Roma non è stata difesa in questi anni, un po’ anche per incapacità nostra, della politica». Carlo Calenda dice no alla spoliazione di Roma: «Questa è la Capitale e le cose devono restare qua. Gli italiani devono decidere se vogliono una capitale o non la vogliono».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Meli Maria_Teresa 
Titolo: «Il Pd punta anche al centro e sfida Conte» – Il Pd è molto interessato al centro e sarà in competizione con Conte»
Tema: Intervista a Goffredo Bettini

«Le relazioni tra il Pd i 5 Stelle mi paiono positive. Tutto è cambiato rispetto al governo Conte. Adesso ognuno avverte l’esigenza di definire con più libertà il proprio profilo. Ma questo è un bene, non un problema. Dobbiamo prepararci a un ritorno pieno della dialettica democratica. Draghi è una vera garanzia di tenuta della Repubblica. La sua funzione è insostituibile, qualsiasi ruolo avrà in futuro. Tuttavia quello attuale è un governo d’emergenza. Spero che possa varare alcune riforme importanti: la giustizia, il fisco, la Pa. Ma alla fine è indispensabile che tornino a confrontarsi centrodestra e centrosinistra».
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Economia e finanza

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Ducci Andrea 
Titolo: Per le cartelle esattoriali una proroga di due mesi – Fisco, rinvio di due mesi per le cartelle esattoriali
Tema: Fisco

C’è l’accordo su un emendamento per la proroga di due mesi delle cartelle esattoriali. Un’opzione condivisa ormai da quasi tutte le forze di maggioranza, e al momento all’esame della commissione Bilancio della Camera. La proposta prevede di riavviare dal primo settembre l’attività di notifica e riscossione delle cartelle da parte dell’Agenzia delle Entrate. In discussione tra le forze di governo ci sono, inoltre, una serie di ulteriori interventi in ambito fiscale, come una rateizzazione con scadenze più lunghe per rottamazione e saldo e stralcio.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Picchio Nicoletta 
Titolo: Confindustria: rafforzare i contenuti qualificanti del Dl semplificazioni – «Semplificazioni, riforma avviata»
Tema: Dl Semplificazioni

II Dl Semplificazioni incide su alcuni dei nodi dell’azione pubblica, come «le fasi autorizzative e lo snellimento delle procedure degli affidamenti» e centra determinati obiettivi di razionalizzazione normativa, disegnando una governance del Pnrr efficiente» e prevedendo procedure ad hoc per alcune opere strategiche, dice la dg di Confindustria Francesca Mariotti in audizione in Parlamento. Secondo i dati, in Italia ci sono ben 739 opere infrastrutturali bloccate per un controvalore di 72 miliardi. Per questo le riforme indicate nel Pnrr sono fondamentali. Occorre, dunque, rafforzare i contenuti qualificanti del decreto Semplificazioni. E l’azione riformatrice non si deve esaurire ma continuare per gli altri interventi previsti dal Pnrr per la riforma della Pa.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Romano Beda 
Titolo: Slitta ancora il completamento dell’Unione bancaria europea
Tema: Eurogruppo

Il completamento dell’unione bancaria si conferma un obiettivo sofferto. Riuniti ieri a Lussemburgo, i ministri delle Finanze della zona euro hanno deciso su questo fronte di proseguire il lavoro a livello tecnico. È presumibile che gli ostacoli più complessi potranno essere trattati solo dopo le elezioni tedesche. Nel frattempo, sul fronte fiscale, la Francia ha lanciato una offensiva diplomatica per convincere i partner europei ad accettare l’accordo raggiunto al G7. Da anni ormai i paesi dell’unione monetaria stanno lavorando al completamento di una unione bancaria basata su tre pilastri. Sui primi due – la vigilanza creditizia e la risoluzione bancaria – è stato trovato un accordo da tempo. Un compromesso manca sull’aspetto più controverso: una assicurazione in solido dei depositi bancari.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Messori Marcello 
Titolo: L’analisi – Da Europa e Usa interventi in tempi e modi diversi – Europa e Usa, tempi e modi diversi per gli aggiustamenti
Tema: Europa – USA

In molte aree economiche avanzate, la pandemia ha prodotto una convergenza espansiva fra politica monetaria e politica fiscale. Questa convergenza, che ha rappresentato una novità per l’Euro Area ma che ha raggiunto un picco anche negli Stati Uniti, ha trovato giustificazione nell’intensità della depressione economica e del conseguente disagio sociale. Oggi, dopo andamenti differenziati nel primo trimestre del 2021, le economie degli Usa e dell’Unione europea stanno realizzando intensi rimbalzi e si preparano a un periodo di crescita.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Carretto Bianca 
Titolo: Nuova Alitalia Draghi sceglie il manager Altavilla – Alitalia, il governo sceglie Altavilla come nuovo presidente esecutivo
Tema: Ita

Alfredo Altavilla è il nuovo presidente di Ita, la società pubblica che dovrebbe prendere il posto della commissariata Alitalia. Pugliese, 57 anni, manager che ha lavorato per anni a fianco di Sergio Marchionne in Fca, Altavilla è stato indicato dal governo. Con lui ci sarà Fabio Lazzerini, confermato nel ruolo di amministratore delegato.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bongiorni Roberto 
Titolo: Iran al voto: rischio astensione di massa – Presidenziali in Iran, il grande rischio dell’astensione di massa
Tema: Iran

Nonostante Ali Khamenei, la guida spirituale del Paese, abbia ammonito che votare è un dovere religioso e non farlo è un peccato grave, sono diversi i giovani iraniani che confidano di non volersi recare alle urne. E se si considera che l’età media di questo Paese di 82 milioni di abitanti è 27 anni, ben si comprende l’importanza di questo elettorato. D’altronde le elezioni presidenziali di oggi appaiono a molti iraniani come la cronaca di una vittoria annunciata. Quella del clerico Ebrahim Raisi, 60 anni, il giudice-mullah, il candidato conservatore vicino alla guida spirituale di cui, si vocifera, sarebbe uno dei potenziali successori.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Colarusso Gabriella 
Titolo: Nell’Iran che va al voto a vincere è il disincanto – Tra i giovani di Teheran delusi dagli ayatollah “Inutile andare a votare”
Tema: Iran

L’ultraconservatore Ebrahim Raisi è in testa nei sondaggi, dopo l’esclusione di parte dei candidati moderati e riformisti, e persino del conservatore Ali Larijani, ma nella capitale Teheran soffia forte il vento dell’astensione. La sensazione di una elezione “già decisa” si accompagna alla delusione per le mancate riforme del governo uscente di Hassan Rouhani. La crisi morde. Hamid Razahi, che ha 34 anni e tre figli, è un bazaari, un commerciante, il bacino elettorale storico dei conservatori. «Il governo Rouhani è stato un disastro, i prezzi sono esplosi con l’inflazione. Un chilo di caffè costava 300mila rial (circa 5 euro), ora 2 milioni (39 euro)», ci dice, mentre agita la confezione di caffè. «Ma non andrò a votare nemmeno per gli altri. Sono tutte pedine, hanno scelto chi vogliono loro».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Semprini Francesco 
Titolo: Intervista a Charles Kupchan – Kupchan: “Biden strizza l’occhio a Putin per arginare l’avanzata della Cina”
Tema: USA-RUSSIA

«Biden e Putin sono pronti a lavorare ad una normalizzazione dei rapporti tra i loro Paesi per arginare l’espansionismo cinese. Il dossier nucleare iraniano può essere per loro un utile terreno di incontro». Avviene attraverso il prisma della realpolitik la lettura geopolitica di Charles Kupchan, esperto di relazioni internazionali del Council of Foreign Relations, già alto consigliere dell’amministrazione di Barack Obama. «Entrambi i leader hanno colto le potenzialità di migliorare le relazioni, si sono messi da parte astio e toni minacciosi e, soprattutto, c’è stato un accordo per la creazione di gruppi di lavoro sulle questioni cyber e stabilità strategica costituite da diplomatici ed esperti. Putin continua a negare ogni responsabilità sulle attività di pirateria informatica con le quali si è interferito nelle elezioni americane e in Occidente, così come qualsiasi ruolo in altri attacchi. Dalla prospettiva di Biden è un problema perché l’elettore medio è preoccupato delle interferenze russe. Il presidente deve fare in modo che Putin prenda realmente le distanze da questi attacchi».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Dragosei Fabrizio 
Titolo: Biden visto da Putin: «Abile e preparato»
Tema: USA-RUSSIA
Non ci sono stati passi avanti significativi nei rapporti tra i due paesi, non è stato raggiunto alcun accordo di rilievo, al di là del ritorno in sede degli ambasciatori. Ma Vladimir Putin è molto soddisfatto del faccia a faccia con Joe Biden e ritiene che il suo nuovo interlocutore oltre Atlantico sia tutt’altro che «addormentato», come dice Donald Trump. Ieri, tornato in patria, il presidente russo ha colto la prima occasione (un incontro con futuri funzionari pubblici) per tessere le lodi del suo omologo americano. «Conosce perfettamente la materia di cui si discute, è estremamente preparato».
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***cabe/

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