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SINTESI IN PRIMO PIANO – 18 aprile 2021

In evidenza sui principali quotidiani:
– 
Vaccini record, 358 mila in un giorno. Sedici regioni superano l’obiettivo;
– Contagi in calo e record di vaccini, i dati che hanno convinto Draghi;
– Open Arms, ci sarà il processo. Ma Salvini contesta il giudice;
– Gb. A Windsor, la solitudine della regina.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera
Autore:  Caccia Fabrizio
Titolo: Record di vaccini, inoculato l’86% delle dosi
Tema: Record di vaccini
“La macchina dei vaccini finalmente sta cominciando a girare”, dicono al Commissariato per l’emergenza. Per la settimana dal 16 al 22 aprile era stato fissato infatti l’obiettivo minimo di 315 mila iniezioni al giorno. Ebbene, già al primo rilevamento della settimana, quello di venerdì 16 aprile, si è registrato il record assoluto dall’inizio della campagna in Italia, con 358.066 vaccinazioni in un giorno, circa 40 mila in più del previsto. Diverse Regioni, poi, il 16 aprile hanno fatto registrare molte più iniezioni del target assegnato: dall’Umbria, che ne ha fatte quasi il doppio, alla Puglia, alla Campania, alla Toscana. Promosse pure la Lombardia, il Veneto, la Liguria, l’Emilia Romagna, la Sicilia, il Lazio e il Piemonte, che hanno superato gli «stress test» decisi dal Commissario all’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo.
Se è vero che l’obiettivo della campagna vaccinale 2021 è quello di riuscire a immunizzare almeno l’80% della popolazione, con 500 mila iniezioni al giorno, a metà aprile già 10 milioni e 900 mila italiani — cioè un sesto del totale — hanno ricevuto almeno una dose e 4,4 milioni di loro anche il richiamo. Tra gli over 70 la percentuale che ha avuto almeno la prima iniezione ha raggiunto il 50%. Ma considerando solo gli over 80 circa l’80 per cento ha già ricevuto la prima somministrazione. E addirittura il 92,38% tra gli ospiti delle Rsa. Le dosi inoculate fino ad adesso (14,9 milioni) rappresentano l’86,1% di quelle consegnate. «E accelereremo ancora nelle prossime settimane», promette il ministro della Salute Roberto Speranza.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Ciriaco Tommaso
Titolo: Coprifuoco per tutto maggio – Battaglia sul coprifuoco che resta fino a giugno Salvini: lo cancelleremo
Tema: Contagi in calo
Il coprifuoco alle 22 resterà in vigore almeno fino al prossimo 30 maggio. Lo stato di emergenza verrà prorogato al 31 luglio. Queste misure saranno inserite nel decreto con cui il Governo fisserà le regole del 26 aprile. I contagi giù del 15%. Meloni e Salvini in pressing sul coprifuoco.
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Testata:  Corriere della Sera
Autore:  Guerzoni Monica
Titolo: «Riaprire ma attenti, non è un liberi tutti» – «Le riaperture? Vince chi ha voluto un governo diverso»
Tema:  Intervista a Mariastella Gelmini
Gelmini: «Il Paese non ce la fa più, dobbiamo convivere con il virus e stiamo comunque mantenendo il sistema delle fasce di colore, sarà giallo solo chi avrà i numeri per esserlo. Avevamo stabilito che avremmo fatto un tagliando ad aprile e abbiamo mantenuto la parola. Le riaperture dovranno essere graduali e in sicurezza, non possiamo permetterci errori. La differenza la faranno i comportamenti».
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Testata:  Stampa
Autore:  Capurso Federico
Titolo: “Mai più un lockdown ma il coprifuoco resta” – “Le aperture sono irreversibili gli ospedali non ne risentiranno”
Tema: Intervista a Pierpaolo Sileri
Si è sempre definito un «aperturista moderato» il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. E adesso che molte attività si preparano a sollevare le saracinesche, non può che essere fiducioso: “Le riaperture sono irreversibili —assicura — non dovremo più temere di dover chiudere”.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Bocci Michele
Titolo: Rezza: “Scelta politica le riaperture, attenti o si torna indietro” – Rezza “Riaprire è un rischio ma siamo pronti a intervenire Due o tre settimane decisive”
Tema: Intervista a Gianni Rezza
Secondo Gianni Rezza, capo della Prevenzione del ministero alla Salute e membro del Cts, le aperture fanno rischiare una nuova crescita della curva epidemica. «Ma abbiamo un sistema di allerta precoce, per intervenire subito». «Abbiamo ancora oltre 300 morti e 15mila casi al giorno, stiamo facendo delle riaperture in un momento in cui la curva sta flettendo leggermente. II rischio c’è. Quello accettabile per un epidemiologo è zero, per un economista può essere invece 100 e per chi campa con un’attività che ha dovuto chiudere è ancora più elevato. È legittimo che la politica trovi una sintesi, dopodiché nessuno oggi può escludere che facendo ripartire scuole e altre attività la curva risalga».
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Si segnala dal Messaggero l’intervista ad Agostino Miozzo – «Scuole, tamponi a campione» – «Test e lezioni all’aperto ma turni solo dove serve»
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Cavallaro Felice 
Titolo: Open Arms, ci sarà il processo Ma Salvini contesta il giudice
Tema: Processo a Salvini, è scontro 

Per le 23 parti civili ammesse all’udienza sul caso dei 147 migranti che nell’agosto 2019 rimasero per sei giorni in alto mare è già una vittoria. Ma l’ex ministro della Lega Matteo Salvini, ieri rinviato a giudizio per un processo che comincerà il 15 settembre a Palermo, respinge la linea dell’accusa: «No, sequestratore no… è un processo politico». Ed è pronto a rivendicare «la difesa della patria», come spiega nel primo messaggio con cui annuncia la convocazione di testimoni eccellenti. Compreso l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara «perché nel suo libro rivela che per un po’ di magistrati bisognava comunque processare Salvini». II leader del Carroccio ne parla all’uscita dall’aula bunker con i leghisti siciliani sconcertati dalla decisione di celebrare il processo, come invece chiesto da diverse associazioni di solidarietà ai migranti. Una memoria presentata al giudice dall’avvocato Giulia Bong iorno sostiene che non fu un sequestro lo stop alla nave della Open Arms, la Ong spagnola guidata da Oscar Camps, pronto a sua volta all’affondo: «Violare un diritto fondamentale come quello della protezione degli esseri umani in mare per fare propaganda politica è vergognoso e mi fa male come soccorritore». Frasi respinte da Salvini con lo stesso sdegno espresso sui social un paio di giorni fa quando Camps era stato ricevuto da Enrico Letta. Giulia Bongiorno, decisa a convocare come testimone anche l’ex presidente del Consiglio Conte, prova a frenare gli entusiasmi della parte avversa: «II giudice ha citato la Corte costituzionale per dire che il suo ruolo è limitato. Ha fatto solo la scelta di andare in un altro grado e approfondire. Quella di oggi non è quindi una sentenza di condanna o una valutazione negativa».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Zapperi Cesare 
Titolo: «Una scelta pericolosa Qui non ci sono reati, per fare politica si usa il tribunale»
Tema: Intervista a Matteo Salvini

«In me prevale la soddisfazione per le riaperture — spiega il leader della Lega, Matteo Salvini —. Ma il rinvio a giudizio, detto che non mi toglie il sonno, è frustrante e molto pericoloso perché crea un precedente…». In che senso? Salvini: «Si usa il tribunale per fare politica. Il disegno Palamara (“Salvini è innocente ma va fermato”) sta prendendo forma». II suo rinvio a giudizio è una «scelta politica»?, è la domanda. Il leader della Lega: «Beh, intanto il giudice di Palermo ha deciso di non decidere delegando II verdetto finale ad altri». «Ma qui non ci sono reati. Cè un atto politico preso da un intero governo. Contrastare gli scafisti, difendere confini non sono reati. Ho difeso gli interessi del mio Paese».
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Si segnala da La Stampa l’intervista a Giulia Bongiorno – “La decisione fu dettata da Conte Citerò in aula l’ex primo ministro”
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Labate Tommaso 
Titolo: Il retroscena – L’eterna attesa di Conte tra i cavilli di Rousseau e lo scontro sottotraccia (anche) con il fondatore
Tema: M5S

Negli ultimissimi appunti sulla bozza della carta dei valori, su cui sta lavorando ormai da settimane, c’è scritto chiaro e tondo che il «suo» Movimento Cinque Stelle ha un «orientamento progressista» ma il punto su cui negli ultimi giorni Giuseppe Conte ha esteso al massimo possibile l’elastico della tensione con il gotha del Movimento, a cominciare da una serie di telefonate con Beppe Grillo, è il simbolo. Più che a un cambio di nome, l’avvocato aveva pensato a una specie di restyling che comprendesse nel logo la parola «Conte» o la formula «con te», l’hashtag sui social rilanciato a più riprese anche da Grillo. Ma proprio dal garante, che comunque continua a essere lo sponsor principale della sua investitura, è arrivato uno stop inatteso non tanto nei modi quanto nei toni. E il niet grillino ha gettato nello sconforto l’ex presidente del Consiglio, che le interlocuzioni più amichevoli or mai le ha più fuori che dentro il M5S. II tutto ha provocato l’ennesima battuta d’arresto alla rifondazione del M5S.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Casadio Giovanna 
Titolo: Letta: il Pd alla guida di una coalizione che dialoga con i 5S
Tema: PD

Enrico Letta dopo sette anni di lontananza dal Pd, nella prima Assemblea dopo l’elezione a segretario un mese fa, si mette in ascolto dei circoli e dei militanti. E traccia la rotta di un partito che punta a «un nuovo centrosinistra, guidato da noi, attorno a noi, che dialoga con il M5S». Non c’è la leadership di Giuseppe Conte in rada, che del resto è diventato il capo dei grillini. C’è l’identità e l’orgoglio del Pd che è «vivo e vivace», mentre con la crisi delle dimissioni di Zingaretti per lo strapotere delle correnti, si è rischiato di buttar via il partito con l’acqua sporca. Il Pd che Letta vuole è «intelligenza collettiva”, rivoluzionato nel semestre dedicato alle Agorà: la grande discussione da luglio a dicembre sui temi scottanti e cruciali, dal Sud, ai giovani, al lavoro, alle donne. Intanto il segretario pone al premier Draghi una richiesta precisa: fare come Ciampi nel 1993. Avviare ci oè «un grande patto sull’esempio di Ciampi per la ricostruzione del Paese, una ripartenza che lasci il segno per i prossimi dieci anni» e che stia dentro il Next generation Eu.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Schiavi Giangiacomo 
Titolo: «Malattie infettive, sì a un centro unico» – La lezione? Più territorio E ora un centro nazionale per le malattie infettive»
Tema:  Intervista a Letizia Moratti –

Letizia Moratti cerca di tirar fuori la Regione Lombardia dalle zone basse dell’efficienza. Qualcosa si muove. «Abbiamo presentato al generale Figliuolo un piano per somministrare 140 mila dosi di vaccino al giorno», dice. E aggiunge una proposta: realizzare un Centro di coordinamento nazionale per la prevenzione delle malattie infettive.
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Economia e finanza

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Galluzzo Marco 
Titolo: Il retroscena – Il piano è partito, Draghi soddisfatto Ora in agenda c’è l’economia
Tema: L’agenda economica di Draghi
Soddisfatto per l’accelerazione del piano vaccinale, convinto di aver preso la decisione più ragionevole sulle riaperture, raggiunto un equilibrio con i partiti, Mario Draghi passa il suo weekend chiuso a Palazzo Chigi a lavorare a ritmo serrato al rush finale della definizione del Recovery plan. Prima della fine del mese, prima della trasmissione alla Commissione europea, lo vuole presentare e far votare in Parlamento. In questi giorni l’orizzonte di Draghi è quasi interamente occupato da un obiettivo che avverte insieme come una scommessa che non si può perdere, un dovere cui non si può sottrarre, un’opportunità straordinaria, vista la dimensione delle risorse finanziarie a disposizione nel prossimi anni. In estrema sintesi: recuperare il gap strutturale di competitività che l’Italia ha accumulato negli ultimi decenni, in primo luogo rispetto ai principali partner europei, in testa la Germania. Per questo motivo il presidente del Consi glio sta seguendo in prima persona e coordinando «una riforma di grande respiro» sulle semplificazioni amministrative, come delle imprese e che sia incentrata sulla capacità di innovazione tecnologica, altro gap strutturale del Paese; una riforma della ricerca scientifica e degli investimenti ad essa collegati, altro deficit nazionale, ma anche europeo, testimoniato anche dal ritardo del Vecchio Continente sulla produzione di vaccini contro il Covid. E’ un’agenda economica che non è ancora stata svelata in tutti i suoi dettagli, ma che per il premier è ineluttabile.
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Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  Trovati Gianni
Titolo: La scommessa del Pnrr: il 20% di crescita in più rispetto all’ipotesi Conte
Tema: I piani del Governo
Per non tornare a guardare al debito «con gli occhi di ieri», che si chiuderebbero spaventati di fronte a un rapporto con il Pil nei dintorni del 160%, il programma di finanza pubblica costruito dal governo Draghi poggia su una «scommessa sulla crescita». il Def traduce in cifre queste parole del premier nella conferenza stampa di venerdì. E chiarisce i termini della scommessa. II suo pilastro, accanto all’assunzione di tassi di interesse bassi a lungo, è l’effetto espansivo attribuito al Piano di ripresa e resilienza. La sua versione finale sarà presentata nei prossimi giorni. II complesso lavoro di revisione della bozza elaborata dal governo Conte-2 si è sviluppato in questi due mesi con una forte dose di riservatezza. Ma il Def, che sarà da domani all’esame del Parlamento in vista del voto di giovedì sulle risoluzioni, getta una luce su un aspetto chiave: l’impatto atteso sulla crescita. Ambizioso. L’analisi condott a dai tecnici del Mef mette a confronto la dinamica del Pil nel 2021-26, gli anni del Recovery Plan, che si avrebbe con e senza le misure finanziate dal Next Generation Eu. Il nuovo Piano mette in programma un effetto a fine periodo del 3,6%, contro il 2,3% ipotizzato dal primo Piano giallorosso e il 3% della versione di gennaio. Per dare un ordine di grandezza, in base alla media del Pil nominale dei prossimi anni significa che nel 2026 l’Italia risvegliata dal Recovery Plan produrrebbe quasi 70 miliardi di Pil in più rispetto allo scenario senza il meccanismo europeo.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Petrini Roberto
Titolo: Un “debito buono” da 200 miliardi per portare l’Italia fuori dalla crisi
Tema: Previsioni
Un “debito buono” di circa 200 miliardi in più quest’anno, pari all’11,8 per cento del Pil, per uscire dalla crisi e realizzare un «rimbalzo molto forte nei prossimi mesi». La prospettiva è già stata cifrata ufficialmente nel Documento di economia e finanza con un Pil a quota 4,5 percento, più di quanto stimi il Fondo monetario internazionale. Nelle prospettive del governo non si tratta di una fiammata: il prossimo anno la crescita si rafforzerebbe raggiungendo il 4,8 per cento. Il tutto si basa sull’ipotesi di una vaccinazione a ritmi serrati dell’80 per cento degli italiani entro l’autunno, in presenza di una forte ripresa dei consumi e di un rilancio degli investimenti.
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Testata:  Stampa
Autore:  Baroni Paolo
Titolo: Il flop dei vaccini costerebbe 50 miliardi – Sui conti l’ombra della quarta ondata 50 miliardi in fumo nel giro di tre mesi
Tema: Posizione del PD
Patto governo-sindacati come «nel 1993». Letta rilancia la concertazione e allinea il Pd sulla difesa di negozianti e partite Iva.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Negri Giovanni 
Titolo: Crisi d’impresa, svolta sul Codice – Il Codice sulle crisi d’impresa verrà adeguato alla pandemia
Tema: I piani del Governo

Nuove misure in vista sulla crisi d’impresa: al ministero della Giustizia è in costituzione una commissione che dovrà mettere a punto un pacchetto di norme per adeguare il Codice, operativo da settembre, alle conseguenze per le aziende dell’emergenza Covid. Regole formalizzate entro l’estate; sullo sfondo anche la necessità di recepire la direttiva sull’insolvenza. Il Governo è al lavoro anche sul fronte dello smart working. È infatti in arrivo una proroga, forse a settembre, del termine in scadenza il 30 aprile per l’utilizzo del lavoro agile con modalità semplificate.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Ferraino Giuliana 
Titolo: Salari, l’Italia maglia nera Ue Persi 40 miliardi in un anno
Tema: Lavoro

A dispetto del blocco dei licenziamenti, il lockdown e le restrizioni per contenere la pandemia hanno fatto perdere all’Italia 39,3 miliardi di euro di salari. Il numero equivale a un calo dei 7,47%, il maggiore nell’Unione europa, che registra in media una diminuzione dell’1,9%, segnala Eurostat. Nelle tabelle sulle principali componenti del Pil, appena aggiornate dall’Ufficio comunitario di statistica, emerge infatti che in Italia si è passati da un monte salari pari 525,732 miliardi nel 2019 a 486,459 miliardi nel 2020. Nell’Unione a 27, il calo medio del monte salari è stata dell’1,92%. La causa va cercata nei lunghi periodi di lockdown e nelle restrizioni a causa della pandemia che hanno pesato sull’occupazione, ma anche nel massiccio uso della cassa integrazione.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fotina Carmine 
Titolo: Carfagna: « Il 110% al Sud non funziona Per sbloccarlo serve la semplificazione» – «Al Sud rischio flop per il 110% Occorre una corsia preferenziale»
Tema: Intervista a Mara Carfagna –

Il ministro per il Sud Mara Carfagna ha il compito di smentire la tesi di un governo che rischia di essere sbilanciato verso il Nord. Difende il lavoro fatto sulle risorse del Pnrr, il Recovery plan, e preannuncia interventi per zone economiche speciali e superbonus del 110%.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  r.p. 
Titolo: Bini Smaghi “Il debito è buono solo se si faranno subito le riforme” – Bini Smaghi “Ma la crescita arriverà solo se sapremo fare le riforme”
Tema:  Intervista a Lorenzo Bini Smaghi –

“Se si vuole evitare il ritorno delle politiche di austerità tra qualche anno, l’unica soluzione è rappresentata dalle riforme subito. Questo, Draghi l’ha ben in mente. Spero anche i partiti che lo sostengono”, così Bini Smaghi.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Ludovico Marco 
Titolo: Usura, con la pandemia crescono arresti e denunce – Il Covid spinge l’usura: aumentano arresti, denunce e sequestri
Tema: dati Gdf

Con il Covid-19 dilaga il fenomeno dell’usura. Dopo gli allarmi, ecco i primi dati: dal 2019 al 2020 i denunciati passano da 100 a 130, gli arrestati da 80 a 100, raddoppiano i sequestri. I numeri sono della Gdf.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Massaro Fabrizio 
Titolo: «Incentivi fiscali ai risparmiatori che investono nelle imprese Sui conti ci sono 1.700 miliardi»
Tema: Banche e imprese

«La dinamica dei prestiti alle imprese si conferma vivace», evidenzia Bankitalia nel Bollettino economico, e i crediti deteriorati salgono lievemente «pur rimanendo su valori contenuti grazie anche all’effetto delle misure a sostegno della liquidità». Ma l’Italia non è omogenea dal punto di vista bancario. Lo dimostra un’analisi dell’Abi: «II dato per regione dà la sensazione di un mosaico dell’Italia, non uniforme ma differenziata», spiega il presidente Antonio Patuelli. Tutti i numeri:
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Repubblica
Autore:  Franceschini Enrico
Titolo: Elisabetta ora è sola in una monarchia destinata a cambiare
Tema:  A Windsor, la solitudine della regina
Non ci è mai sembrata così piccola, fragile e sola. Certo, sono le distanze sociali imposte dalla pandemia a costringere Elisabetta a sedere senza nessuno vicino al funerale del marito: soltanto i membri del medesimo nucleo familiare possono sfiorarsi. Ed è l’illusione ottica della ripresa televisiva, restringendo il campo d’azione, a dare l’idea che, appena entrata nella cappella di San Giorgio, la sovrana si giri per automatismo come per vedere se dietro di lei c’è come al solito Filippo, dimenticando per un attimo che è già ad attenderla in chiesa, dentro alla bara: in realtà la sovrana si volta per aspettare la dama di compagnia. L’immagine più forte trasmessa dalle esequie “senza pompa magna” secondo il desiderio del defunto, a parte William, Harry e Kate che dopo fiumi di gossip si rivolgono la parola in pubblico, è quindi la solitudine della regina. A vederla andarsene via al termine della funzione, a minuscoli pas settini, la schiena curva, l’immancabile borsetta, non appare più come la testa coronata più famosa del mondo: è una vedova che ha perso il compagno di una vita, esperienza comune a tante sue coetanee in questo terribile anno del Covid. I migliori giornali del regno, Financial Times e Guardian, parlano della morte di Filippo come dell’inizio della fine di un’epoca: tramontata l’era di Elisabetta II, la più lunga della storia britannica, la monarchia non sarà più la stessa. Del resto, c’è il rischio che neppure il reame rimanga lo stesso: il Regno Unito potrebbe diventare Disunito a causa della Brexit, perdendo Scozia e Irlanda del Nord.
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Testata:  Corriere della Sera
Autore:  Frignani Rinaldo – Fulloni Alessandro
Titolo: Il marinaio indagato per abusi In fuga col volo pagato dall’Egitto
Tema: Fuga del militare egiziano accusato di abusi
Un biglietto aereo da Fiumicino per l’Egitto pagato dalle autorità militari del Cairo. E tanti saluti all’Italia, lasciata giusto in tempo per sfuggire all’arresto per una violenza sessuale commessa il 24 marzo ai danni di una ragazza di La Spezia. Ora il ventunenne marinaio Mahmoud Mohamed Mabrok Mohamed, di Alessandria d’Egitto, è riparato nel suo Paese. Ma il caso va a complicare i già tesissimi rapporti tra Roma e Il Cairo dopo l’uccisione del ricercatore Giulio Regeni e la detenzione dell’attivista Patrick Zaki. Proprio l’altroieri il Tribunale ha aggravato la misura cautelare nei confronti del marinaio, portandola dai domiciliari alla detenzione in carcere. Però Mabrok era già in Egitto dal 29 marzo e ci sono poche — se non inesistenti — possibilità di far rispettare la decisione del gip.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Lombardi Anna
Titolo: Nel 2024 prima donna sulla Luna
Tema: Accordo Nasa-Elon Musk per le nuove missioni
Un piccolo passo per una donna, un grande passo per l’umanità. La Nasa ha finalmente fatto la sua scelta: sarà SpaceX del visionario Elon Musk, fondatore pure di PayPal e Tesla e ultimamente autoproclamatosi imperatore di Marte, a realizzare il sistema di allunaggio del progetto Artemis. L’azienda spaziale privata dell’imprenditore di origine sudafricana sbaraglia Blue Origin del rivale patron di Amazon Jeff Bezos, accaparrandosi una commessa da 2,8 miliardi di dollari: insieme a un posto nella Storia. Altro che figlie delle stelle: con la missione che porta il nome della gemella del Dio alato Apollo (quello cui fu dedicata l’intera prima fase delle missioni esplorative sul nostro satellite naturale) l’America torna infatti ad abbracciare il vecchio sogno kennediano di esplorare lo spazio poi abbandonato per mancanza di fondi negli anni Settanta – ripromettendosi di riportare l’uomo sulla Luna entro il 2024. Per la prima volta insieme ad una donna.
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Testata:  Libero Quotidiano
Autore:  Feltri Vittorio
Titolo: La polizia Usa campionessa di grande brutalità
Tema: Negli USA
Siamo disgustati dal loro modo di procedere per quanto riguarda l’ordine pubblico. Ieri è maturata una notizia sconvolgente che conferma la violenza inaccettabile cui gli agenti ricorrono troppo spesso. Un ragazzino di 13 anni è stato assassinato da un poliziotto che lo aveva fermato, costretto a inginocchiarsi e ad alzare le mani in segno di resa. Quando l’adolescente, ormai semi-immobilizzato, si è voltato per dimostrare di essersi assoggettato ai comandi, è stato abbattuto da un colpo di pistola in pieno petto. Una scena raccapricciante che ha suscitato orrore e scandalo. Un delitto inammissibile che merita soltanto di essere condannato con somma severità. Immagino che i cittadini statunitensi siano sconvolti quanto noi e chiedano giustizia pur sapendo che in questi casi non esiste punizione adeguata. Ci chiediamo quali regole vigano in America e quali siano i livelli etici cui i tutori della legge debbano attenersi nel reprimere la delinquenza. Allorché il presidente padrone della Casa Bianca era Trump ogni misfatto era colpa sua, adesso che “regna” Biden, accolto come un liberatore, chi è il responsabile di certe spietatezze?
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Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  R. Es.
Titolo: Panorama – Usa e Giappone insieme per la sicurezza in Asia
Tema: Usa e Giappone
Usa e Giappone sono impegnati a lavorare insieme su questioni come la Cina e la Corea del nord e insieme lavoreranno anche sulla tecnologia 5G: lo ha detto Joe Biden nella conferenza stampa congiunta col premier giapponese Yoshihide Suga, primo leader straniero ad essere ricevuto alla Casa Bianca. I due hanno concordato sulla necessità di discussioni franche con Pechino sulle due attività nel Mare cinese meridionale. Suga nella conferenza stampa ha affermato che con Biden ha discusso l’impatto che la Cina ha sull’area indo-pacifica e nel mondo, ribadendo l’importanza dell’alleanza tra Washington e Tokyo nella regione. Fra i temi della collaborazione i due leader hanno indicato anche la pandemia, la lotta al cambiamento climatico, l’economia e la tecnologia. Sul 5G, Tokyo e Washington intendono unire le forze sulle catene di fornitura di semiconduttori, l’intelligenza artificiale, la genomica e l’informatica quantistica. Il premier giapponese Suga si è detto deter minato a organizzare le Olimpiadi «quest’estate», giochi che saranno «sicuri e protetti». Un portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha criticato la dichiarazione congiunta definendola come un tentativo di fomentare divisioni.
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Testata:  Repubblica
Autore:  Rampini Federico
Titolo: Cina e Stati Uniti La turbo ripresa delle locomotive – Ripartono le locomotive
Tema: Cina
Per qualcuno la pandemia è un ricordo distante, un’immagine che rimpicciolisce nello specchietto retrovisore. La Cina ha cancellato tutti i danni, oggi è più ricca di quanto fosse nell’era pre Covid. La crescita dell’economia cinese nel primo trimestre di quest’anno, +18,3%, segna un record ventennale anche se in parte è dovuto al rimbalzo dopo la paralisi dei lockdown.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  … 
Titolo: L’allarme dei medici: «Navalny sta morendo»
Tema: Russia

“Aleksej Navalny sta morendo. Nelle sue condizioni, è questione di giorni». Lo ha scritto su Facebook Kira Yarmysh, la portavoce del dissidente dopo che i medici avevano denunciato, in una lettera al Servizio penitenziario federale, il rischio di un arresto cardiaco e problemi gravi della funzione renale nel paziente data la concentrazione eccessiva di potassio nel sangue. Il principale oppositore del Cremlino è tornato in patria a gennaio dopo essersi ripreso dal tentativo di avvelenamento con un agente nervino, il Novichok, ed è stato immediatamente arrestato. Condannato a due anni e mezzo di prigione per una vecchia accusa di frode, da febbraio si trova in una colonia penale nella città di Pokrov, circa 100 chilometri a est di Mosca. Il 31 marzo ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro le sue pessime condizioni di detenzione ma la sua richiesta di accesso alle cure mediche gli è stata negata.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Martinelli Leonardo 
Titolo: Ségolène Royal “La socialdemocrazia salverà l’Europa”
Tema: Intervista a Ségolène Royal

Ségolène Royal ci crede, ci vuole credere a un candidato unico di tutta la sinistra e dei Verdi per le presidenziali che si terranno in Francia tra un anno. Ieri, in un albergo davanti a uno dei canali che attraversano il Nord di Parigi, si sono riuniti i leader di quello schieramento, per la prima volta, dopo troppo tempo. Non hanno raggiunto un accordo ma hanno iniziato a discutere di «unità». L’intervista:
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PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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***Prima pagina – Edizione della mattina
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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