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SINTESI IN PRIMO PIANO – 15 maggio 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– L’Italia apre le porte ai turisti
– Pd, Letta: nuova missione di governo
– Assegno unico per tutti dal 2022
– Sostegni, 4 miliardi in più alle imprese
– Israele bombarda i tunnel di Hamas

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Iossa Mariolina 
Titolo: L’Italia apre le porte ai turisti – L’Italia è quasi tutta in giallo Turisti Ue, stop alla quarantena
Tema: Turismo e riaperture

Da domani i turisti in arrivo dai Paesi europei potranno viaggiare in Italia senza più l’obbligo di quarantena. Indispensabile resta il tampone almeno due giorni prima. Lombardia record sul vaccini, e da giugno toccherà alla fascia 16-29 anni. Regioni divise sulle immunizzazioni in vacanza. La Corte dei Conti boccia i finanziamenti per il vaccino italiano ReiThera. Resta in fascia arancione soltanto la Valle d’Aosta. Da oggi riaprono le spiagge e le piscine all’aperto.
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Testata:  Stampa
Autore:  Russo Paolo 
Titolo: L’Italia in giallo fa le prove di normalità scontro Iss-Regioni sulle nuove regole
Tema: Italia in giallo

Lunedì per l’Italia iniziano le prove di normalità. Perché con un Rt nazionale in calo da 0,89 a 0,86 dopo due settimane di ricrescita e un’incidenza dei casi settimanali ogni 100 mila abitanti che scende nettamente da 123 a 96, l’Italia da inizio prossima settimana torna tutta in giallo. Colore nel quale l’ordinanza firmata ieri da Speranza promuove Sicilia e Calabria, attualmente in fascia arancione. Dove resta la sola Valle d’Aosta. Da domani cancellata la mini-quarantena di 5 giorni ma resta l’obbligo del tampone negativo nelle 48 ore prima della partenza dai Paesi Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Meli Maria_Teresa 
Titolo: Pd, Letta si appella al premier: nuova missione di governo Nel partito gli attacchi sul M5S
Tema: Governo

Il Pd di Enrico Ietta sembra incontrare le prime difficoltà. Ma la reazione del segretario è immediata. Da un lato, ci sono i complicati rapporti con i Cinque Stelle. Dall’altro, l’attivismo di Matteo Salvini fa sì che i dem vivano con sempre maggiore imbarazzo la convivenza governativa forzata con i leghisti. Ma il segretario è ben determinato a rovesciare questo schema e lo ha dimostrato in direzione. Anzi, un assaggio di quel che intende fare lo aveva già fornito il giorno prima, quando il Pd ha presentato le sue proposte sulla giustizia, un tema delicato nei rapporti con i 5 Stelle. E ieri Letta ha rincarato la dose: «Sosterremo Cartabia». Insomma, il Partito democratico non giocherà più il ruolo da mediatore tra le diverse posizioni presenti nella maggioranza: «Non bisogna subire le riforme, ma esserne protagonisti».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Vitale Giovanna 
Titolo: Letta: “Maggioranza avanti oltre vaccini e Recovery” E il Pd frena sul patto coi 5S
Tema: Governo

Il segretario dem al premier: “L’esecutivo deve darsi una nuova missione, riforme a partire dalla giustizia. In direzione non solo gli ex renziani ma anche Bettini ridimensionano l’alleanza col Movimento. «Dobbiamo concentraci sul nostro profilo e il nostro programma» corregge la linea il segretario, «sapendo che le alleanze sono conseguenze del chi siamo, non definiscono la nostra identità».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Gio. Bia. 
Titolo: Gregoretti, Salvini prosciolto A Catania non ci sarà processo
Tema: Gregoretti

Seconda accusa, secondo verdetto, ma stavolta niente processo. Dopo il rinvio a giudizio di un mese fa a Palermo per il sequestro di 147 migranti a bordo della Open Arms, dall’altra parte della Sicilia Matteo Salvini incassa il proscioglimento per aver trattenuto 131 profughi sulla nave Gregoretti, tra il 27 e il 31 luglio 2019. L’ex ministro dell’Interno è stato prosciolto dal giudice Nunzio Sarpietro «perché il fatto non sussiste», e lui — presente in aula in mascherina tricolore — esulta su Twitter salutando i suoi fans: «Grazie Amici per avermi sostenuto, vi voglio bene», più cuoricino.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Biorcio Roberto 
Titolo: Legge Zan, a favore il 70% a destra sono oltre la metà
Tema: Legge Zan

Il disegno di legge Zan contro l’omotransfobia trova non poche difficoltà per l’approvazione al Senato, soprattutto per l’opposizione dei rappresentanti della Lega e di Fratelli d’Italia. È invece molto largo tra i cittadini il consenso per il disegno di legge rilevato dall’Atlante politico (70%), anche se esistono differenze che possono influenzare i comportamenti dei partiti politici. Le differenze più rilevanti emergono tra le diverse fasce di età degli intervistati. I giovani sostengono quasi all’unanimità il disegno di legge Zan, mentre il consenso si riduce fortemente tra i più anziani, meno disponibili ad accettare i cambiamenti negli orientamenti sessuali e nell’identità di genere.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Lauria Emanuele 
Titolo: Intervista a Matteo Salvini – Salvini avverte Draghi “Non puoi fare le riforme” – Salvini “Questo governo non potrà fare le riforme Sì a Draghi per il Quirinale”
Tema: Intervista a Matteo Salvini

Incassato il non luogo a procedere dai giudici di Catania per il caso Gregoretti, Matteo Salvini avverte il governo – «Non sarà questa maggioranza a fare la riforma della giustizia e del fisco» – e lancia Draghi nella corsa per il Quirinale.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Tonacci Fabio 
Titolo: Intervista a Ranieri Guerra – Guerra “Volevo aggiornare il piano pandemico ma non c’erano i soldi”
Tema: Intervista a Ranieri Guerra

Intervista al direttore vicario dell’Organizzazione mondiale della sanità. «Ho compilato e aggiornato molte cose, lavorando incessantemente. Ho anche cominciato a mettere mano al Piano anti-influenzale, dato che nel frattempo si stavano generando le linee guida Oms, poi pubblicate nel biennio 2017-2018. Avevo lasciato una memoria alla ministra Lorenzin, che venne discussa brevemente con il Gabinetto. Il commento fu che non esisteva copertura finanziaria».
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Guasco Claudia 
Titolo: Intervista a Massimiliano Fedriga – «Sistema a colori superato Subito palestre e piscine»
Tema: Intervista a Massimiliano Fedriga

Il presidente della Conferenza delle Regioni: «Servono parametri più semplici e chiari». «In cabina di regia chiederemo coprifuoco almeno alle 23 e ristoranti anche al chiuso».
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Finizio Michela – Patta Emilia 
Titolo: Assegno unico per tutti dal 2022 – Assegno unico, ora aiuto ponte esteso a disoccupati e autonomi
Tema: Assegno unico

La partenza dell’assegno unico e universale slitta al 2022. Da luglio di quest’anno si comincia con un “aiuto ponte” per sei mesi che andrà anche a potenziare gli assegni esistenti per i lavoratori. La misura provvisoria sarà rivolta a tutte le famiglie con figli, anche a quel 2,2 milioni di nuclei di lavoratori autonomi o disoccupati oggi esclusi dalle prestazioni in vigore. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi: «È una riforma epocale. Un’Italia senza figli è destinata a scomparire».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Vecchi Gian_Guido 
Titolo: Draghi e il crollo delle nascite «Un assegno unico per tutti»
Tema: Assegno unico

Agli Stati generali della natalità (Ansa) Papa Francesco chiede «riforme sociali» ed esprime «apprezzamento» perché «finalmente in Italia si è deciso di trasformare in legge un assegno, definito unico e universale, per ogni figlio che nasce». Draghi ha ricordato che è rivolto «al sostegno diretto delle famiglie con figli», e aggiunto: «Da luglio la misura entrerà in vigore per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Nel 2022, la estenderemo a tutti gli altri lavoratori, che nell’immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti. Le risorse a bilancio ammontano a oltre 21 miliardi di euro, di cui almeno 6 aggiuntivi rispetto agli attuali strumenti di sostegno per le famiglie».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Ducci Andrea 
Titolo: Più risorse a fondo perduto Bonus vacanze anche in agenzia
Tema: Sostegni

Le norme per l’occupazione costituiscono il pacchetto di interventi più corposo in predicato di entrare nel decreto Sostegni bis. Il provvedimento con misure per complessivi circa 40 miliardi è in via di rielaborazione definitiva da parte del governo, con l’obiettivo di votarne l’approvazione in consiglio dei Ministri entro metà della prossima settimana. II fronte del lavoro con le misure aggiuntive per la salvaguardia dell’occupazione, alla luce delle scadenze relative al blocco dei licenziamenti e degli ammortizzatori sociali, resta tuttora da definire. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, lunedì scorso, in occasione del vertice con il premier Draghi, ha prospettato un elenco di interventi, che tuttavia per sua stessa ammissione potrebbero essere accolti solo in parte nel Sostegni bis (restano da individuare le coperture).
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Testata:  Stampa 
Autore:  Baroni Paolo 
Titolo: Sostegni, 4 miliardi in più alle imprese e per la nuova Alitalia subito 800 milioni
Tema: Sostegni

Col nuovo decreto Sostegni, che dovrebbe vedere la luce tra lunedì e martedì, come ha assicurato ieri il ministro dello Sviluppo Giorgetti, la dote per i nuovi indennizzi a fondo perduto sale da 14 a 18 miliardi di euro, mentre spuntano 800 milioni a favore di «Ita», la newco destinata a rilevare le attività di Alitalia, che a sua volta ne riceverà 100 per tirare avanti ancora qualche e tempo in attesa che il governo ottenga il via libera da Bruxelles. «Ita» è stata infatti costituita con un capitale minimo di 20 milioni con la previsione però di mettere a sua disposizione sino ad un massimo di 3 miliardi già stanziati in un apposito fondo del Mef da cui ora si attinge nella prospettiva di rilevare le attività della vecchia società commissariata da anni. Per rafforzare invece gli indennizzi a favore delle imprese verranno invece recuperati 2 miliardi risparmiati dal precedente decreto Sostegni ed a ltri 2 da altre pieghe di bilancio.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bussi Chiara 
Titolo: Borsa, 2.300 piccole imprese pronte per il programma Elite – Corsa di 2.300 Pmi al progetto Elite «La manifattura domina la selezione»
Tema: Borsa

Sono 2.300, hanno un fatturato aggregato di 142 miliardi, 500mila dipendenti e in due anni il loro fatturato è cresciuto del 12 per cento. Una su tre ha sede in Lombardia e il manifatturiero è il settore più rappresentato con meccanica e food in testa. Sono le Pmi ad alto potenziale di crescita che secondo Borsa Italiana hanno i requisiti per entrare a far parte di Elite, il programma di accompagnamento al mercato dei capitali avviato nel 2012. il Covid ha reso ancora più urgente, soprattutto per le imprese più piccole, l’esigenza di diversificare le fonti di finanziamento, di avere una strategia di lungo termine e una governance chiara.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fotina Carmine 
Titolo: A rischio chiusura 73mila imprese: il 15% del totale, il 17% nei servizi
Tema: Imprese

Le imprese troppo fragili per uscire senza danni dalla crisi, o addirittura a forte rischio di chiusura, sono oltre 73mila. La stima è frutto di uno studio congiunto della Svimez (associazione per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno) e del Centro studi Tagliacarne-Unioncamere delle camere di commercio. Per l’esattezza, sono 73.200 le aziende italiane tra 5 e 499 addetti considerate «a forte rischio di espulsione dal mercato», di cui quasi 19.900 nel Mezzogiorno, 17.500 al Centro e 35.800 al Nord. In totale, a livello nazionale, a camminare pericolosamente in equilibrio tra sopravvivenza e chiusura è il 15% delle imprese, percentuale che sale al 17% se si considerano solo i servizi e scende al 9% per la manifattura.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Bartoloni Marzio – Rogari Marco 
Titolo: Vaccinazioni in azienda, le priorità settore per settore – Vaccini in azienda, ecco le priorità
Tema: Vaccinazioni in azienda

Il piano. Trasmesso alle Regioni l’elenco dei settori produttivi, divisi in base a tre priorità, che potranno avviare le vaccinazioni: partenza dalle categorie più esposte al rischio di contagio. Si alle iniziative per coinvolgere anche le piccole imprese.
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Testata:  Mattino 
Autore:  Roano Luigi 
Titolo: Intervista a Laura Castelli – «La norma sul predissesto non guarisce la malattia servono meccanismi nuovi»
Tema: Intervista a Laura Castelli

L’ha lanciata Luigi Di Maio – il ministro degli Esteri e uno dei big del M5S – e l’ha concretizzata Laura Castelli, viceministro all’Economia, l’idea di riformare le regole per salvare i Comuni dal default. Soprattutto dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha azzerato «lo spalma-debiti». E ieri i rappresentanti di tutti i partiti la Castelli li ha riuniti a un tavolo per una discussione che poi arriverà in Parlamento. Allora viceministro Castelli: dal Tavolo cosa è venuto fuori? «È andato bene, perché tutti hanno apprezzato la nostra iniziativa. Questo è un tema assolutamente trasversale, su cui non ci possono essere distinzioni politiche sulla necessità di intervenire per salvare gli enti locali. Il rischio è troppo grande e a pagare sarebbero i cittadini».
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Testata:  Foglio 
Autore:  Cerasa Claudio 
Titolo: Intervista a Renato Brunetta – Brunetta: “Sì a Draghi al Quirinale” – Brunetta ci dice perché il Recovery cancellerà i nazionalisti
Tema: Intervista a Renato Brunetta

Il ministro della Pa, Renato Brunetta: “Dobbiamo tenere a mente, oggi, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, che quello offerto dall’Europa sul Recovery non è un piano, ma è un contratto, un patto che se non viene rispettato, nei tempi, nelle modalità, nelle indicazioni, porterà a chiudere i rubinetti del denaro europeo”.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Zurlo Stefano 
Titolo: Intervista a Elena Bonetti – «Noi maglia nera d’Europa Ora diamo una prospettiva alle coppie e alle famiglie»
Tema: Intervista a Elena Bonetti

Il ministro: «Le donne devono poter coniugare lavoro e maternità. Asili e congedi parentali, ecco il piano».
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Frattini Davide 
Titolo: Israele bombarda i tunnel di Hamas – Un tweet e il diluvio di bombe: l’offensiva sui tunnel di Hamas
Tema: Medio Oriente

Attaccati i tunnel con i miliziani di Hamas. Israele accentua l’offensiva. Le vittime salgono a oltre 120. Tensione nei villaggi misti. L’Europa chiede a Washington di mediare. La «finta» dell’ingresso a Gaza per uccidere decine di miliziani. Rivolte anche in Cisgiordania.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Nizza Sharon 
Titolo: Gaza, il conflitto non si ferma Ondata di raid sui tunnel di Hamas – Offensiva contro Harnas Bluff di Israele sui media per preparare l’attacco
Tema: Medio Oriente

Netanyahu: «Non è finita. Stanno pagando e continueranno a pagare un caro prezzo per averci attaccato nella capitale e lanciato missili sulle nostre città». Abu Mazen ha chiesto alla comunità internazionale di condannare Israele e ha invocato la mediazione americana per fermare «la brutale aggressione israeliana».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Stabile Giordano 
Titolo: La trappola di Israele raid sui tunnel di Hamas rivolta in Cisgiordania
Tema: Medio Oriente

Per il momento spetta all’aviazione piegare la resistenza di Hamas. Tutti i cacciabombardieri con la Stella di David, fino a 160, sono stati mobilitati e nelle prime ore di ieri hanno devastato la cosiddetta «metropolitana di Gaza», decine di chilometri di gallerie collegate fra loro, realizzate a partire dal 2014. Secondo il ministero della Salute palestinese «il 42 per cento» dei morti «sono donne e minori».
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Mania Roberto 
Titolo: Kerry incontra Draghi patto con l’ltalia sul clima “Ruolo cruciale di Roma”
Tema: Usa-Italia

Primo faccia a faccia non virtuale tra Palazzo Chigi e amministrazione americana. Sul tavolo politiche ambientali e leadership europea. «We are doing great», dice John Kerry a Mario Draghi. In quella frase dell’inviato speciale per clima di Joe Biden al nostro presidente del Consiglio c’è decisamente di più che la sintonia — per quanto strategica — tra i due governi sul fronte della lotta all’inquinamento globale. Il clima è il tema centrale dell’incontro di un’ora scarsa a Palazzo Chigi, ma i messaggi che Draghi e Kerry, già segretario di Stato di Barack Obama, si sono lanciati vanno oltre la sola transizione ecologica. C’è Biden che chiude la stagione trumpiana dell’isolazionismo e del negazionismo climatico; c’è Draghi che gioca con cautela e pragmatismo la sua partita per la conquista della leadership europea.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Barbera Alessandro – Mastrolilli Paolo 
Titolo: Kerry prega Bergoglio: dia la comunione a Biden – Kerry in visita dal Papa per stopp are la fronda anti-Biden fra i cattolici
Tema: Usa-Italia

Ricevendo Kerry, Draghi ha detto che «la qualità della vita e l’ambiente risuonano molto nella società italiana. Il nostro è un Paese attento ai temi ecologici, e le risorse offerte dal Recovery fund in questo settore rappresentano un’occasione storica da cogliere». Il premier poi ha salutato l’arrivo di Biden alla Casa Bianca come «una boccata di aria fresca per la politica internazionale». Kerry ha risposto che il rapporto con l’Europa è essenziale, soprattutto per premere insieme sulla Cina, affinché Xi dia seguito alla promessa di raggiungere il picco delle emissioni nel 2030 e diventare “carbon neutral” entro il 2060.
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Testata:  Corriere della Sera 
Titolo: La trumpiana Stefanik al posto di Cheney
Tema: Usa

Dopo aver estromesso Liz Cheney, deputata del Wyoming e figlia dell’ex vice di George W. Bush, Dick, i repubblicani hanno eletto la trumpiana Elise Stefanik come conference chair, la terza carica più alta del partito alla Camera. Deputata newyorkese, 36 anni, Stefanik era una conservatrice moderata che difese Trump durante il primo impeachment, diventando poi una leale sostenitrice dell’ex presidente e delle teorie cospirative sui brogli elettorali. Con la sua elezione il partito punta a placare lo scontro interno aperto da Cheney, che denunciava apertamente «la grande bugia» di Trump.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Mazza Viviana 
Titolo: Intervista a John Kerry – «Sul clima dialogo serrato con la Cina ma senza scambi» – «Sul clima con la Cina è possibile trattare L’energia pulita grande mercato globale»
Tema: Intervista a John Kerry

Sull’emergenza ambientale è possibile aprire un dialogo con la Cina. Lo sostiene John Kerry, inviato Usa per il clima, in un’intervista al Corriere. «L’energia pulita è un grande mercato globale» dice. L’invito all’Italia «a non affidarsi troppo al gas naturale».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Synghellakis Teodoro_A. 
Titolo: Intervista a Dimitris Avramopoulos – “Se l’Europa non riuscirà a gestire gli sbarchi ci sarà una crisi globale”
Tema: Intervista a Dimitris Avramopoulos

Ex commissario Ue per le migrazioni “Finita l’emergenza Covid, le ondate di profughi si moltiplicheranno”. Avramopoulos sottolinea: «Troppi governi guardano solamente ai loro problemi interni». Ma l’eventualità di legare il Recovery Fund anche al rispetto dei ricollocamenti non lo convince.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Perino Gianluca 
Titolo: Intervista a Dror Eydar – Eydar: «Dietro questo attacco la mano del’Iran» – «Ci hanno attaccato loro ora siamo pronti a tutto»
Tema: Intervista a Dror Eydar

L’ambasciatore di Israele: «Difendere i nostri cittadini è un ordine categorico». «Dietro Hamas c’è l’Iran. Ma anchei fondi dell’Europa finiscono ai terroristi»
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Mastrobuoni Tonia 
Titolo: Intervista a Felix Klein – Klein “In Germania antisemitismo alimentato dalle parole di Erdogan Puniremo chi commette reati”
Tema: Intervista a Felix Klein

L’intervista con il sottosegretario agli Interni del governo Merkel: Gli autori degli attacchi alle sinagoghe provengono principalmente dall’ambiente islamista e arabo.
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