Menu

SINTESI IN PRIMO PIANO – 13 novembre 2020

In evidenza sui principali quotidiani:

– Covid19 in Italia: Veneto, Friuli e Emilia-Romagna blindano il weekend. Palermo chiude le scuole. In campo l’esercito. Gli ispettori della Sanità bocciano gli ospedali di Napoli.
– II ministro degli Esteri Luigi Di Maio non esclude l’ipotesi di un lockdown totale ma rimanda la decisione ai tecnici del Cts e chiede soluzioni rapide.
– Banche e imprese temono che la copertura pubblica a fine anno non sia prorogata. Bce pronta a intervenire in aiuto di famiglie e imprese.
– USA: Papa Francesco benedice Biden. Trump continua a non accettare la sconfitta mentre i repubblicani sì.

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Repubblica 
Autore:  Lauria Emanuele – Sannino Conchita 
Titolo: Regioni, nuova stretta Battaglia sulla Campania – Covid, Campania bocciata De Luca litiga col governo poi accetta le zone rosse
Tema: Covid 19

Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto introducono nuove misure restrittive per contenere l’epidemia di Covid 19 e scongiurare il passaggio da zona gialla ad arancione. Regole più rigide anche in altre Regioni, nelle città si va verso un weekend di chiusure. Sulla Campania, simbolo dell’emergenza sanitaria, è scontro politico. Gli ispettori inviati dal ministero della Salute bocciano gli ospedali di Napoli. Il governatore Vincenzo De Luca sfida il governo poi accetta una stretta su singole aree rosse. In tutta Italia ieri i nuovi casi di coronavirus sono stati 37.978, le vittime 636. Ma l’indice di contagio scende sotto 1,5. Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri: «Primi segnali di raffreddamento». E annuncia: «Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Malaguti Andrea 
Titolo: Di Maio: subito nuove zone rosse – “Campania disperata, subito nuove zone rosse Su Autostrade intercettazioni impressionanti”
Tema: 
Intervista a Luigi Di Maio
Improvvisamente incredulo di trovarsi mescolato a questo tragico circo pop fatto di governatori che litigano, mascherine che volano, virologi e ministri che si insultano in tv mentre il sistema economico va in frantumi e quello sanitario collassa restituendo le immagini di pazienti senza vita abbandonati nei bagni di un ospedale, Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e di fatto leader dei Cinque Stelle, decide di alzare la voce. «La Campania è fuori controllo e la necessità di allargare le zone rosse è evidente. Gli enti locali hanno mostrato poca lealtà. Ma ora basta. Lo Stato deve intervenire». Lo Stato, cioè lui. O almeno anche lui, stanco di essere identificato con un esecutivo che si muove — forse inevitabilmente — col passo incerto di chi scende da un ghiacciaio.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Buzzi Emanuele 
Titolo: M5S, anche Conte al congresso Ma Casaleggio non parlerà
Tema: M5S

II primo passo senza Davide Casaleggio in prima linea (e con Beppe Grillo in forse), ma con la presenza di Giuseppe Conte. E’ un preambolo che suona come un flop: la votazione per scegliere i trenta volti Cinque Stelle che parleranno domenica durante la giornata conclusiva degli Stati generali ha visto la partecipazione solo di un militante su sei. Hanno espresso le loro preferenze su Rousseau 26.365 iscritti su 151.740 aventi diritto di voto: il 17,3%. I candidati in lizza erano 978, quasi mille. In pratica una media di 26 votanti per ogni candidato. Ma a parte i numeri molto bassi, non ci sono sorprese nell’elenco dei trenta relatori. Ci sono tutti i big: da Luigi Di Maio a Roberto Fico, da Alessandro Di Battista a Paola Taverna, da Stefano Buffagni a Lucia Azzolina alle ex ministre Giulia Grillo e Elisabetta Trenta. Vito Crimi ha chiesto che non venga reso noto in questa fase l’esito delle votazioni, i risultati – si legge sul blog – «saranno pubblicati dopo l’elezione dell’organo di direzione del Movimento».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Cuzzocrea Annalisa 
Titolo: M5S, il patto dei big per isolare Di Battista
Tema: M5S

Cambiare pelle senza darlo troppo a vedere. Trasformarsi per mettere in salvo la legislatura, lavorare a un asse col Pd nelle città, rivoluzionare i rapporti con l’associazione Rousseau e Davide Casaleggio, senza che nulla di tutto questo sembri un’abiura. Una sconfessione. La fine di un’epoca. Sta tutto qui il tentativo che il Movimento 5 stelle farà questo week end nella sessione finale dei suoi Stati generali. On line per necessità, non per ideologia, e già questa è una notizia. Con la certezza di un messaggio di Giuseppe Conte, nella giornata di domenica (quello del presidente del Consiglio sarà un saluto). Mentre è incerto l’intervento, sia pure registrato, del garante Beppe Grillo. Sempre più distante da una creatura cui ha indicato la strada, ma di cui non vuole più prendersi cura. In che mani è oggi il Movimento? E in che mani finirà, dopo questa due giorni in cui tutto pare scritto: la nascita di una guida collegiale che tenga dentro i big in un patto che – salvo sorprese dell’ultima ora è una conventio ad excludendum. Fuori l’anima ribelle e anti-pd di Alessandro Di Battista. Dentro, in un direttorio allargato con un primus inter pares, tutti gli altri dirigenti. Con Luigi Di Maio che si ritaglierà un ruolo di apparente seconda fila, ma tornerà probabilmente a fare il capodelegazione nel governo. Anche perché non c’è ormai dossier – dalle nomine al Covid – su cui il segretario dem Nicola Zingaretti non chieda: «Cosa dice Luigi?».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Serafini Laura 
Titolo: Banche, prestiti garantiti a rischio Dalla Bce l’allarme credit crunch – Prestiti garantiti, proroga a rischio L’allarme di banche e imprese
Tema: Liquidità

È allerta nel mondo bancario e imprenditoriale sulla possibilità che le garanzie pubbliche sui prestiti non siano prorogate oltre la scadenza del 31 dicembre. Nonostante le rassicurazioni dei ministri Gualtieri e Patuanelli sulla volontà di prolungare garanzie e moratorie fino al 30 giugno, come consentito dalla Commissione Ue, nel governo il confronto è aperto: la coperta è corta è bisognerà scegliere. Intanto la Bce registra la stretta del credito a imprese e famiglie nella seconda parte dell’anno. Lagarde: «Pronti a intervenire».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Ferraino Giuliana 
Titolo: Bce: l’economia rallenta ancora Pronti a ricalibrare gli interventi
Tema: Aiuti Bce

«Abbiamo imparato dalla prima ondata della pandemia e pensiamo di poter far meglio a condizione che le politiche sia monetarie che fiscali messe in campo sino ad ora continuino a supportare l’economia», afferma Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea parlando al Forum (virtuale) della Bce sulle banche centrali. «Il livello di queste misure è importante, ma la durata sarà un fattore altrettanto critico», precisa. E implicitamente ribadisce quanto scritto nell’ultimo Bollettino Bce pubblicato ieri. Davanti al perdurare dell’aumento del contagi, che «con ogni probabilità» porterà a «un significativo ridimensionamento della crescita del Pil nell’ultimo trimestre dell’anno», il Consiglio direttivo «ricalibrerà i suoi strumenti ove opportuno». Eppure oggi, una parte del «mare di incertezza» di qualche mese è stata rimossa con le elezioni americane e i passi in avanti sui vaccini, valuta Lagarde. Cauta, perché «rimangono questioni di logistica su come distribuire il vaccino nel 2021 e su quante persone andranno vaccinate prima che si possa arrivare a un’immunità di gregge».
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Rogari Marco – Trovati Gianni 
Titolo: Nella manovra spazio a incentivi e assunzioni – Pioggia di bonus e assunzioni nella manovra alla stretta finale
Tema: Conti pubblici
Nel serpentone della legge di bilancio entra anche un ricco pacchetto incentivi, che allunga i bonus edilizi e all’acquisto di mobili e televisori e prodotti culturali e ne introduce di nuovi come quello pensato per aiutare l’imprenditoria femminile. Nonostante l’esperienza non proprio felice dell’ultimo click day, fra i bonus in via di rinnovo c’è quello per i motorini elettrici, che non sarebbero però più affiancati dai famigerati monopattini. Altrettanto lungo è l’elenco di assunzioni che fra magistratura, forze dell’ordine, ministeri e ambasciate premono per salire sul treno della manovra insieme ai 400 milioni aggiuntivi per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Che con questo nuovo finanziamento arriverebbe a costare 6,7 miliardi, 3,8 dei quali messi dal governo per la Pubblica amministrazione centrale. Sotto gli occhi di Quirinale e Parlamento, dove l’attesa si fa sempre più tesa, è proseguito anche ieri il lavoro sul maxi-testo della legge di bilancio in vista del consiglio dei ministri di oggi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  G.Tr. 
Titolo: In Parlamento il check up dell’Irpef per preparare la riforma fiscale
Tema: Irpef

Il Parlamento chiama a raccolta istituzioni, professionisti, parti sociali e studiosi per costruire la riforma dell’Irpef. O, meglio, per mettere sotto esame l’imposta attuale, che con i suoi 191 miliardi (nel 2019) raccoglie il 75% delle imposte dirette e il 40% delle entrate tributarie complessive dello Stato. Ma dimostra tutto il suo mezzo secolo di età, soprattutto dopo i tanti interventi settoriali che nell’ultimo decennio ne hanno colpito i pilastri fondamentali rappresentati da generalità, progressività e semplicità. L’iniziativa è delle commissioni Finanze di Camera e Senato, presiedute da Luigi Marattin (Iv) e Luciano D’Alfonso (Pd). Le commissioni Finanze di Camera e Senato avviano l’indagine conoscitiva «impostare con congruo anticipo e in maniera appropriata quel che verrà dopo il Covid», accendendo sulla riforma fiscale un dibattito che «sappia parlare al Paese». Con l’obiettivo di costruire una riforma che «produca funzionalità, semplicità e inveramento del dettato Costituzionale», aggiunge D’Alfonso. Per tentare questo traguardo le commissioni di Camera e Senato chiederanno l’aiuto di un ricchissimo ventaglio di interlocutori, dal ministro dell’Economia Gualtieri al commissario Ue Gentiloni, dalla Banca d’Italia all’Upb, in uno scenario che però si allarga a Confindustria, Confapi, Rete imprese, sindacati, ordini professionali e studiosi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Ma.Ce. 
Titolo: All’asta BTp nuovo minimo per il rendimento del triennale – BTp, in asta tassi al minimo Stop al rally delle Borse
Tema: Titoli di Stato

Tassi in calo nell’asta BTp con cui il Tesoro ha offerto titoli per complessivi 6 miliardi. I rendimenti del triennale sono scesi al nuovo minimo storico, con una riduzione di 4 punti base rispetto all’asta precedente al -0,19 per cento. In lieve rialzo, invece, i tassi per i titoli settennali aggiudicati con un rendimento dello 0,35% (+ 1 pb).
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Trovato Isidoro 
Titolo: L’allarme dei commercialisti: 460 mila piccole imprese a rischio chiusura per la crisi
Tema: Pmi

Ci sono 460 mila piccole imprese italiane (con meno di 10 addetti e sotto i 500 mila euro di fatturato) a rischio chiusura a causa dell’epidemia: si tratta dell’11,5% del totale. Piccole imprese che nel 2021 potrebbero non esserci più. E’ questo l’allarme più inquietante che emerge dal «2° Barometro Censis-Commercialisti sull’andamento dell’economia italiana», realizzato in collaborazione con il Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili attraverso le valutazioni di 4.600 professionisti, «sensori» diffusi in maniera capillare sul territorio e tra i più affidabili nel rilevare lo stato di salute dell’economia reale. Il Covid-19 potrebbe dunque spazzare via il doppio delle microimprese che sono morte tra il 2008 e il 2019, come conseguenza della grande crisi economica partita coi subprime.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Savelli Fabio 
Titolo: Autostrade, vendita in bilico per il rischio dei risarcimenti – Autostrade, rischio maxi-risarcimenti Cassa Depositi pensa al passo indietro
Tema: Autostrade

Gli arresti in Autostrade rischiano di complicare la partita indirizzata verso un passaggio di consegne tra la holding Atlantia e l nuovi azionisti guidati da Cassa depositi. Il nodo è contenuto in questa domanda: quanto rischia chi compra Autostrade in termini di risarcimento danni? Se la magistratura dimostrasse la colpa grave del gestore, a pagare il conto sarebbero gli italiani sottoscrittori del buoni postali raccolti da Cassa depositi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarcina Giuseppe 
Titolo: Biden ha scelto il suo braccio destro Trump pensa a una tv
Tema: USA

La presidenza è persa, adesso concentriamoci sul Senato. E’ quello che pensa, ma ancora non dice pubblicamente, la maggioranza dei repubblicani a Washington, mentre Joe Biden inizia a costruire la sua squadra, scegliendo Ronald Klain, come futuro capo dello staff alla Casa Bianca. Dalle conversazioni informali nel Congresso e nei think tank conservatori emerge uno scenario sempre più chiaro: Donald Trump può fare tutti i ricorsi che vuole, ma il partito deve preoccuparsi di vincere i due ballottaggi in Georgia e mantenere la maggioranza al Senato. Le manovre sono già in corso a Capitol Hill.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  … 
Titolo: Gli auguri di papa Francesco
Tema: USA – Vaticano
Papa Francesco ha telefonato ieri a Joe Biden e si è congratulato con lui per la vittoria. Lo ha reso noto lo staff del presidente eletto. Biden «ha ringraziato Sua Santità per la benedizione e le congratulazioni», si legge nel comunicato diffuso dall’ufficio del primo presidente cattolico degli Stati Uniti dopo John Fitzgerald Kennedy. Biden «ha sottolineato il suo apprezzamento per la leadership del Papa nel promuovere la pace, la riconciliazione ed i legami comuni dell’umanità nel mondo» e, conclude il comunicato, «ha espresso il desiderio di lavorare insieme» su questioni come la povertà, il cambiamento climatico e i migranti.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Stampa 
Autore:  Albanese Fabio 
Titolo: Migranti, la strage infinita: altri 94 morti – Altri 94 migranti morti al largo della Libia
Tema: Mediterraneo

Non si ferma la strage del Mediterraneo. Ieri un altro naufragio ha causato la morte di almeno 74 migranti tra cui donne e bambini, al largo di Khums, in Libia. I 47 sopravvissuti sono stati portati a riva dalla Guardia costiera libica e da pescatori. E ancora: altri 20 morti, sempre nella stessa zona con solo tre donne salvate dai pescatori e poi assistite da Medici senza frontiere. «Sono sotto choc, hanno visto i loro cari sparire tra le onde». Tragedie che portano, per l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, il numero dei morti nel Mediterraneo ad almeno 900 dall’inizio dell’anno. Tra loro Joseph, della Guinea, che al mondo ci era venuto solo da sei mesi.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

Testata:  Repubblica 
Autore:  Ginori Anais 
Titolo: Macron: dare il vaccino anche ai Paesi poveri – L’appello del Forum per la pace “Vaccino anche per i più poveri”
Tema: Vaccino Covid19

«Non si vincerà contro il virus abbandonando una parte dell’umanità». Emmanuel Macron torna a battersi per garantire ai Paesi più poveri un accesso al futuro vaccino contro il Covid. A pochi giorni dall’annuncio dell’americana Pfizer e della tedesca BioNTech, il leader francese annuncia lo stanziamento di altri 430 milioni di euro per i progetti Act Accelerator e Covax, lanciati a primavera scorsa con Oms, Commissione europea, fondazione Bill e Melinda Gates, per finanziare l’acquisto e la distribuzione del futuro vaccino nel sud del mondo. Nel corso del Forum per la Pace, vertice creato due anni fa a Parigi per rilanciare il multilateralismo, disertato anche quest’anno dall’amministrazione Usa, Macron ha insistito sulla necessità di muoversi uniti nella gestione della pandemia. «La nostra arma migliore è l’efficacia collettiva», ha ribadito il leader francese. «Nessun Paese è salvo da solo», gli ha fatto eco la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ricordando lo sforzo dell’Ue per prenotare le prime dosi e aumentare le capacità di produzione delle case farmaceutiche. «Se c’è una lezione da imparare dall’attuale situazione è l’importanza di una reale collaborazione internazionale», ha detto Giuseppe Conte, in un messaggio video.
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

PRIME PAGINE

IL SOLE 24 ORE
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

CORRIERE DELLA SERA

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

LA REPUBBLICA

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

LA STAMPA

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

IL MESSAGGERO

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

IL GIORNALE

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

LIBERO QUOTIDIANO

Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

IL FATTO QUOTIDIANO
Leggi da: PC/Tablet   SmartPhone

SCARICA L'APP