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SINTESI IN PRIMO PIANO – 11 aprile 2021

In evidenza sui principali quotidiani:

– Italia in arancione, l’effetto vaccini fa crollare i contagi
– M5S, su Conte leader sarà la base a votare sul web
– Acciaio, Giorgetti studia il piano per la filiera italiana
– Recovery e coesione: al Sud vanno spesi 20 miliardi all’anno
– Di Maio negli Usa: lotta al virus e Russia al centro dei colloqui

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Stampa 
Autore:  Di Matteo Alessandro – Luise Claudia 
Titolo: Italia in arancione l’effetto vaccini fa crollare i contagi
Tema: Italia in arancione

L’epidemia rallenta, i numeri dei bollettini quotidiani lo confermano ormai da alcuni giorni, si cominciano a vedere in maniera significativa i risultati delle misure anti-Covid rafforzate a inizio marzo, e forse incide anche l’arrivo della primavera. Un quadro che permette a quasi tutta Italia di tornare in arancione da domani, ma adesso è dalla campagna vaccinale che deve arrivare la spinta per uscire davvero dall’emergenza, come conferma un report dell’Istituto superiore di sanità. I dati vanno presi con cautela, spiega l’Iss, sono «necessarie valutazioni più approfondite», ma l’indicazione pare chiara: si vede già molto chiaramente l’effetto del vaccino, i contagi crollano tra le categorie che hanno ricevuto le somministrazioni in questi mesi.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ziniti Alessandra 
Titolo: Stop ai vaccini under 60 Si accelera sui più anziani – Stop ai vaccini under 60 Si accelera sui settantenni Le Regioni in affanno
Tema: Vaccini

Le Regioni applicano il piano Figliuolo e congelano le prenotazioni per chi non ha ancora ricevuto la prima dose. Rinvio per le categorie fin qui ritenute prioritarie. L’obiettivo: tutti gli ottantenni vaccinati entro una settimana. Chi ha meno di 60 anni, anche se rientra in categorie prioritarie, dovrà aspettare per ricevere la prima dose di vaccino anti-Covid.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Evangelisti Mauro 
Titolo: Vaccini: la Ue corre, l’Italia no – Vaccini, l’Italia frena l’Europa accelera Ritardi anche da J&J
Tema: Vaccini

L’Italia frena, l’Europa accelera. Francia e Germania oltre le 500 mila dosi al giorno, noi in media 300mila. Johnson & Johnson martedì consegna le prime 200mila fiale: ma il grosso arriverà solo a giugno. Scuole, monta la protesta: niente dosi a un prof su tre. I sindacati domani da Figliuolo: «Avanti con i vaccini agli insegnanti». L’ipotesi di riaperture di bar e ristoranti con tavoli all’aperto solo in zone a basso contagio.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Foschi Paolo 
Titolo: Johnson&Johnson, rischio di tagli Tensione Stato-Regioni sulle dosi
Tema: Vaccini

E quattro. Dopo Pfizer, AstraZeneca e Moderna, sbarca in Italia anche il vaccino monodose della Johnson&Johnson: le prime 184 mila fiale dovrebbero essere prese in consegna nell’hub dell’aeroporto militare di Pratica di Mare, alle porte di Roma, fra martedì e mercoledì, altre 300 mila fiale sono attese entro fine aprile, mentre nel secondo trimestre le dosi previste per l’Italia sono in tutto 7,3 milioni. Non mancano però le incognite. Secondo la stampa Usa il colosso americano avrebbe deciso di tagliare in maniera consistente la produzione del vaccino nelle prossime settimane, ma non e chiaro se questo cambio di rotta impatterà sull’Unione Europea e sull’Italia.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Napolitano Pasquale 
Titolo: Pressing di Lega e Fi: riaprire dal 20 aprile Ma Draghi resta cauto
Tema: Riaperture

L’ Italia compie un balzo in avanti verso le riaperture. Da domani quasi tutta la penisola sarà zona arancione. Passano in fascia arancione Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Che si aggiungono ad Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento. Restano in fascia rossa quattro Regioni: Campania, Puglia e Valle d’Aosta e Sardegna. Una boccata d’ossigeno per i cittadini, con misure meno restrittive sull’80% del territorio. Ma la sfida del governo Draghi è compiere, dal 20 aprile prossimo, un ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità. Lega e Forza Italia incalzano l’esecutivo. Antonio Tajani chiede un tagliando sulle misure anti-Covid inserite nell’ultimo decreto. Fratelli d’Italia invia alla conferenza Stato-Regioni la richiesta ufficiale di far ripartire lo sport amatoriale.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  E.Bu. 
Titolo: Cinque Stelle, su Conte leader sarà la base a votare sul web – «Voto online sulla mia leadership» Ma Conte non placa i senatori M5S
Tema: Cinque Stelle

L’investitura di Giuseppe Conte a nuovo leader del Movimento 5 Stelle passerà da un voto su una piattaforma web. Ieri l’ex premier ha incontrato i senatori e questa mattina parlerà con i deputati. Ma strizza l’occhio alla base: «Girerò molto sui territori».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Capurso Federico 
Titolo: Conte: “Voglio un voto sulla piattaforma” Diffida a Casaleggio
Tema: Cinque Stelle

Giuseppe Conte ha iniziato a percorrere l’ultimo miglio del suo progetto di rifondazione del Movimento. «Siamo alla dirittura finale, dobbiamo accelerare», dice ai senatori M5S, riuniti in videocollegamento per un primo giro di confronto con gli eletti. «Inviate proposte», chiede l’ex premier, che attraverso i capigruppo fa arrivare ai parlamentari le linee guida per il dibattito interno, sulle quali chiede spunti e riflessioni: dalla “Carta dei valori” alle nuove cinque stelle da reinterpretare, dall’apertura alla società civile attraverso le «Piazze delle Idee» all’organizzazione territoriale, fino alla necessità di dar vita a un «centro di formazione politica».
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Testata:  Stampa 
Autore:  La Mattina Amedeo – Albanese Fabio 
Titolo: Gregoretti, il pm scagiona Salvini “Torno tranquillo dai miei figli”
Tema: Gregoretti

“Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”. Quando il pm Andrea Bonomo pronuncia queste parole nell’aula bunker di Bicocca a Catania, Matteo Salvini tira un sospiro di sollievo. Ora però dovrà attendere il 14 maggio per sapere se il gup Nunzio Sarpietro lo rinvierà a giudizio, ma il leader della Lega ha la ragionevole speranza che almeno questo capitolo sul caso Gregoretti si chiuderà a suo favore. Segnato un punto tutto politico da sbattere in faccia ai suoi avversari, oggi alleati di maggioranza. Ma soprattutto per poter dire che la sua politica dei porti chiusi era giusta e legittima, pienamente in sintonia con l’orientamento del primo governo presieduto da Giuseppe Conte.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fotina Carmine 
Titolo: Sud, sfida (difficile): spendere 20 miliardi di fondi Ue all’anno – Recovery e coesione: al Sud vanno spesi 20 miliardi all’anno
Tema: Recovery

Fino a 20 miliardi all’anno da spendere da qui al 2023. È una prova senza appello quella che aspetta amministrazioni centrali, Regioni ed enti locali impegnati nell’utilizzo dei fondi al Sud. La stima, che incroda dati dell’Agenzia per la coesione, della Ragioneria dello Stato e del Piano nazionale di resistenza e resilienza, fa ben capire che i tempi stretti per impiegare i fondi del Next Generation Eu sono solo una minima parte del problema da affrontare. Alla luce soprattutto delle storiche performance di spesa nelle politiche di coesione. Carenza di competenze specifiche nelle fasi di progettazione e affidamento delle gare, incertezza normativa, difficile collaborazione tra gli enti coinvolti, scarso monitoraggio dei risultati sono solo alcuni aspetti della complessità e, per sdoglierla, difficilmente basteranno le procedure speciali in arrivo per il Next Generation Eu, soprattutto se non saranno estese agli altri grandi capitoli di spesa per il Mezzogiorno.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Barbera Alessandro 
Titolo: Il retroscena – Le task force di Draghi per gestire il Recovery – Regia a Palazzo Chigi e un team di ministri per gestire il Recovery
Tema: Recovery 

La regia politica del Recovery plan andrà a un comitato di ministri riunito attorno a Mario Draghi. A due settimane dalla scadenza per la presentazione a Bruxelles del piano da duecento miliardi, il premier sta affrontando la complicata strettoia politica che costò il posto a Giuseppe Conte. Draghi sceglie la via francese, dando pieno mandato per l’attuazione del piano ad una struttura attuativa presso il ministero del Tesoro. Il comitato dovrebbe essere composto da sei persone, quelle maggiormente coinvolte nelle «missioni» del piano: Daniele Franco (Tesoro), Roberto Cingolani (Transizione ecologica), Vittorio Colao (Digitalizzazione), Enrico Giovannini (Infrastrutture), Maria Cristina Messa (Ricerca), Roberto Speranza (Sanità). Per Draghi quel che conta è aver affidato al Tesoro il ruolo di interlocutore unico con la Commissione europea e gli uffici che ogni sei mesi chiederanno conto dello stato di avanzamento di questa o quella spesa.< br /> Leggi da:   PC/Tablet    SmartPhone 

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Savelli Fabio 
Titolo: Il ponte di Messina non si farà neanche con il Recovery
Tema: Ponte di Messina

La partita delle della infrastrutture è appena ricominciata complice l’infornata da 5o miliardi di euro che sta planando dall’Europa eppure di quel ponte sospeso a campata unica certificato dalle migliori società di progettazione del pianeta  con un investimento complessivo di oltre 350 milioni — non c’e traccia. Neanche stavolta, con un governo tecnico che gode del più ampio consenso possibile, sembra sia arrivato il momento. Troppo poco tempo, dice il ministero dei Trasporti, Enrico Giovannini, per realizzarlo includendolo tra i progetti del Recovery che impongono una scadenza così vicina: 2026.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Meneghello Matteo 
Titolo: Acciaio, Giorgetti studia il piano per la filiera italiana – Acciaio, Giorgetti studia il piano per difendere la filiera italiana
Tema: Acciaio

Un progetto per difendere la filiera dell’acciaio, a partire dai tre poli nazionali come ex Ilva, ex Zucchini, Acciai speciali Terni, ma senza tralasciare altre componenti fondamentali, come per esempio i produttori da forno elettrico della Lombardia e del Triveneto e i trasformatori. Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, è pronto a lavorare alla tutela della siderurgia italiana in un’ottica di salvaguardia delle produzioni a monte e a valle della catena, a stretto contatto con i comparti utilizzatori e l’indotto, nel tentativo di impedire che il patrimonio produttivo venga depauperato e soprattutto nella consapevolezza che i casi di Taranto e Piombino vadano inseriti in un contesto più ampio, nell’ambito di un piano di ricostituzione di una filiera nazionale, con missione e vocazione precise.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Santilli Giorgio 
Titolo: Gentiloni: patto di stabilità sospeso anche nel 2022, ancora aiuti ma selettivi
Tema: Patto di stabilità

«È presto per tornare a normali politiche di bilancio: in Europa le politiche economiche devono rimanere di sostegno certamente nel 2021 e nel 2022. È molto probabile che la sospensione del patto di stabilità prosegua anche nel 2022». Il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Paolo Gentiloni, interviene al convegno di Confindustria e conferma la decisione imminente della commissione Ue di sterilizzare le regole del patto di stabilità per un altro anno, in attesa di una riforma complessiva. Gentiloni rileva una forte convergenza fra gli scenari economici delineati dal Centro studi Confindustria e le previsioni di primavera che la commissione Ue rilascerà a maggio inserendo per laprimavolta l’impatto del Recovery Plan. E conferma il sostegno ad ampio spettro che l’Unione deve continuare a dare all’economia per rimbalzare e ripartire, possibilmente con una velocità maggiore rispetto al pre-Covid, «anche per rendere sostenibile il debito».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Longo Morya 
Titolo: La Cina sanziona Alibaba: multa antitrust da 2,3 miliardi – Maxi multa Antitrust ad Alibaba Messaggio della Cina al mondo
Tema: Alibaba

Sembra quasi una notizia arrivata dall’Unione europea, famosa per le “bacchettate” ai grandi monopoli. Ma questa volta la maxi-multa contro un colosso tech che abusa della posizione dominante è made in China: l’Autorità Antitrust ha infatti inflitto ad Alibaba, il gruppo dell’e-commerce fondato da Jack Ma, una multa record da 18,2 miliardi di yuan (pari a 2,3 miliardi di euro) per abuso di posizione dominante. Notizia che non colpisce solo per l’importo. Ma soprattutto perché dimostra che la Cina, con un preciso disegno strategico e geopolitico, ha deciso di abbandonare l’era del laissez-faire in tema di regolamentazione del settore tecnologico e fintech per entrare nel mondo delle regole. Questo non è un messaggio solo domestico: è un messaggio che la Repubblica popolare lancia al mondo.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Cellino Maximilian 
Titolo: In 10 anni boom in Italia ma crescono i big esteri – Risparmio gestito, boom in Italia Ma in 10 anni crescono i big esteri
Tema: Risparmio gestito

I dati di Prometeia. In un decennio il patrimonio gestito in Italia è passato da mille miliardi a oltre 2.400, ma la quota delle società italiane è scesa al 67%. In forte aumento la presenza americana e francese.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Galluzzo Marco 
Titolo: Intervista a Enrico Giovannini – «Appalti, regole da cambiare» – «Norme più semplici sugli appalti: dimezziamo i tempi»
Tema: Enrico Giovannini

L’obiettivo è quello di «dimezzare» il tempo di realizzazione delle opere pubbliche. ll ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini coordinerà la spesa di circa 50 miliardi di euro in 5 anni. E dice: «Si deve accelerare, ma anche snellire e reingegnerizzare le procedure».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  M.Me. 
Titolo: Intervista ad Alessandro Banzato – «Passaggio cruciale, siderurgia alla base di tutta la manifattura»
Tema: Intervista ad Alessandro Banzato

“Siamo a un passaggio cruciale e i segnali che ci arrivano dal Governo sono confortanti, perché richiamano i principi di una politica industriale che nel nostro Paese manca da tanto, troppo tempo”. Il presidente di Federacciai, Alessandro Banzato, saluta con favore la volontà di studiare un intervento articolato per l’acciaio, manifestata dal Governo e dal ministero dello Sviluppo economico. Una posizione che assume una valenza specifica, soprattutto se calata in un momento delicato come quello vissuto dal comparto in queste settimane. Il settore sta attraversando una fase congiunturale particolare, con la domanda elevata e i prezzi alle stelle.
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Titolo: Di Maio negli Usa È il primo ministro di un Paese estero dall’arrivo di Biden
Tema: Di Maio negli Usa

Domani e dopodomani il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sarà in visita ufficiale a Washington, dove incontrerà ll segretario di Stato Antony Blinken e il virologo Anthony Fauci. In agenda è previsto un incontro con la speaker della Camera del rappresentanti, Nancy Pelosi, e la partecipazione a un evento per i 160 anni delle relazioni Italia-Usa. Di Maio è il primo ministro degli Esteri a essere ricevuto dalla nuova amministrazione Usa guidata da Biden.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Vitale Giovanna 
Titolo: Di Maio vedrà Blinken Lotta al virus e Russia al centro dei colloqui
Tema: Di Maio negli Usa

Luigi Di Maio vola a Washington per incontrare il nuovo segretario di Stato americano Antony Blinken in occasione del 160° anniversario delle relazioni bilaterali Italia-Usa. Il titolare della Farnesina, primo fra i ministri europei a essere ricevuto dall’amministrazione Biden, vedrà domattina il capo della diplomazia statunitense «per riaffermare — spiega — la forte amicizia» tra i due Paesi. Al centro del colloquio i principali temi internazionali in vista del G20 presieduto dall’Italia: in particolare, l’avvio della collaborazione per favorire l’accesso globale ai vaccini e la ripresa post-Covid, nonché le tensioni con Russia e Cina, anche alla luce delle dure prese di posizione del presidente Usa contro Mosca e Pechino. Una vertice utile a sancire quanto già annunciato da Biden nelle scorse settimane e cioè che il pilastro della politica estera americana è l’Europa, con un occhio privilegiato per l’Italia gu idata da Mario Draghi.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Di Feo Gianluca 
Titolo: Ritorsione turca sugli elicotteri italiani – Ritorsione turca per le parole di Draghi Contratti sospesi alle aziende italiane
Tema: Ritorsione turca

Salta la vendita di elicotteri Leonardo per la scuola di volo militare. Avvertimenti ad altre tre aziende, tra cui Ansaldo Energia. Così Ankara preme sull’economia per ottenere le scuse dopo la frase su Erdogan “dittatore”. Ma Palazzo Chigi minimizza. Il portavoce dell’Akp: “Trattano i migranti in modo dittatoriale e immorale, ora vogliono darci lezioni di democrazia”.
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Testata:  Il Fatto Quotidiano 
Autore:  Cannavò Salvatore 
Titolo: Turchia, Draghi inguaia le prime aziende italiane – La vendetta del “dittatore”: bloccati elicotteri per 70 mln
Tema: Turchia

La sortita di Mario Draghi contro la Turchia, anzi contro il “dittatore” Erdogan, ha già iniziato ad avere ripercussioni economiche. A quanto risulta al Fatto sarebbe stata bloccata la commessa di elicotteri destinati da Leonardo alla Turchia dal valore di 70 milioni di euro. Diverse imprese che operano in Turchia hanno già espresso le loro preoccupazioni alle autorità per eventuali ripercussioni e tra queste ci sarebbe anche Ansaldo. La Turchia, dopo la convocazione, a caldo, dell’ambasciatore italiano, ha fatto ora sapere che vorrebbe un chiarimento pubblico da parte di Draghi e si parla di una possibile telefonata tra il presidente del Consiglio e il presidente turco. In tanti si chiedono a cosa sia dovuta la sortita di Draghi. Anche perché, molti studiosi non condividerebbero la definizione di “dittatore” data di Erdogan.
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Testata:  Giornale 
Autore:  Bulian Lodovica 
Titolo: La Germania vuole Sputnik e prenota 20 milioni di dosi – Merkel vuole Sputnik, conferme dalla Russia: «Venti milioni di dosi»
Tema: Sputnik

La Germania accelera sull’approvvigionamento di vaccini e tratta direttamente con Mosca 20 milioni di dosi di Sputnik. Dagli annunci si passa agli accordi bilaterali che sarebbero già in fase di definizione per l’acquisto del siero, che resta comunque subordinato all’approvazione da parte dell’Ema. Dopo che già il presidente della Baviera, Markus Söder, aveva dichiarato di voler firmare un’intesa provvisoria per l’acquisto del vaccino di Mosca, arriva la conferma che le trattative sono già in fase avanzata tra il governo centrale della Germania e il Russian direct investment fund (Rdif), il fondo sovrano russo che ha finanziato la produzione di Sputnik V.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Guerrera Antonello 
Titolo: Il traguardo di Londra “Domani raggiungeremo l’immunità di gregge”
Tema: Regno Unito

Domani «il Regno Unito avrà acquisito l’immunità di gregge contro il coronavirus». L’annuncio degli studiosi dello University College London (Ucl) è strabiliante, allude alla fine dell’incubo Covid e al ritorno all’agognata normalità, tra l’altro proprio nel giorno della riapertura di pub e ristoranti (solo all’aperto) dopo tre mesi di lockdown totale in Inghilterra. Ma è davvero cosa? L’ottimistica ricerca della Ucl prevede che da domani il 75% dei residenti Oltremanica avrà una sorta di immunità contro il coronavirus. Questo traguardo si basa sul numero di persone già in possesso di anticorpi sviluppatisi naturalmente nell’organismo dopo aver contratto e superato il Covid, sommate a coloro che hanno ricevuto per lo meno una dose di vaccino.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Degli Innocenti Nicol 
Titolo: Brexit, un bilancio negativo coperto dai successi contro il Covid – Primi 100 giorni di Brexit Londra ha ben poco da celebrare
Tema: Brexit

Un bilancio negativo. Se l’attenzione di tutti è su pandemia e progressi contro il Covid, la realtà è che il distacco dalla Ue ha solo portato problemi a economia e imprese. E una ferita aperta nel mare d’Irlanda.
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