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Luti, design senza frontiere. E il Salone “raddoppia”

07.12.2020

“Il Salone del Mobile ripartirà a settembre 2021, ma già a primavera  vareremo il Salone digitale che preparerà l’edizione fisica 2021, eccezionalmente a fine estate”, anticipa a L’Economia, il Cavaliere del Lavoro Claudio Luti, numero uno del Salone del Mobile.

“Le imprese del design e arredo non potevano restare due anni senza un Salone e al tempo stesso dovevamo mettere in sicurezza la nuova edizione”. La filiera del Legno-Arredo in Italia, rappresentata da Federlegno, conta 311 mila addetti e ha realizzato nel 2019 un valore di produzione di 42,5 miliardi di euro, di cui 16,6 miliardi destinati all’export (il 39% della produzione). Un saldo commerciale attivo di 8,1 miliardi di euro (dai dati del Centro Studi FederlegnoArredo).

Come si è mosso il Salone per trovare una soluzione 2021 funzionale alle imprese?
«Lavorando sottotraccia con il presidente di Fiera Milano, Carlo Bonomi, Enrico Pazzali della Fondazione Fiera e il nuovo ad di Fiera, Luca Palermo, per riuscire a entrare nel calendario di settembre. Risultato: la sessantesima edizione del Salone 2021 si terrà, non come tradizione ad aprile, ma dal 5 al io settembre».

Aprirà un autunno nel segno del in Italy, seguito a ruota dalla se della moda di Milano?
«Sarà una ripartenza corale d Italy, per questo contiamo sulle istituzioni, siamo in contatto con Ice per un Salone con molte presenze e molte e e per questo serviranno voli, menti internazionali e non solo

E nel 2022?
«Credo ritorneremo in Fiera in primavera, chiediamo invece uno sforzo di adattamento per il 2021».

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