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Laurea honoris causa ad Amilcare Merlo. “È Il Premio a tanto lavoro”

24.11.2020

Oggi martedì 24 novembre, nel giorno dell’ottantaseiesimo compleanno, il Cavaliere del Lavoro Amilcare Merlo riceve la laurea honoris causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino “per le eccezionali capacità tecniche con cui ha guidato lo sviluppo di numerosi progetti innovativi nel campo della meccanica e per lo spirito imprenditoriale grazie al quale ha fondato e dirige un’impresa di livello internazionale di sicuro impatto economico e sociale nel territorio in cui è radicata”.

I1 territorio è quello di San Defendente di Cervasca, alle porte di Cuneo. Lì c’è il quartier generale della Merlo, azienda leader nel settore delle macchine operatrici telescopiche, con un fatturato di 500 milioni, oltre 1400 dipendenti, 50 importatori e 600 concessionari sparsi per il mondo.

Presidente, questa laurea sarà uno dei negali di compleanno più belli?
Sì, a me stesso e all’azienda. A  cominciare da mia sorella e mia moglie che hanno condiviso l’impresa sin dagli inizi. Poi i miei figli, che lavorano con me, e i dipendenti. Perché in fondo siamo una grande famiglia. E proprio per questo dedichiamo sempre più attenzione a tutto ciò che riguarda l’ambiente di lavoro. Che vuol dire curare sia gli spazi sia garantire una serie di benefici ai dipendenti. ll welfare sarà una voce importante nelle strategie dei prossimi mesi».

Presidente, cosa rappresenta questa laurea?
Ho detto che mi piace poco l’espressione presidente, io sono Amilcare Merlo, questa laurea va a sancire 72 anni di lavoro. Cominciati appena finita la scuola media nell’azienda di lavorazione del ferro che mio padre aveva fondato a Cuneo nel 1911 in via Amedeo Rossi. Una storia cominciata tra forgia e incudine. Nel `64 poi ho fondato la Merlo a San Defendente e anno dopo anno siamo cresciuti fino a diventare leader mondiali nel progettare e costruire macchine operatrici telescopiche. Un successo costruito anche con le domeniche passate in montagna con ingegneri e disegnatori armati di tecnigrafi a studiare sul terreno nuove soluzioni perla movimentazione terra».

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