Menu

Intervista a Cesare Verona. La lezione di Aurora il made in Italy vince quando sa emozionare

12.02.2024

La capacità «delle nuove generazioni dovrà essere questa: interpretare i segnali deboli, perché i segnali forti saranno sempre meno. Bisogna comprendere in fretta il cambiamento per poter crescere». Cesare Verona si accomoda in poltrona nella sala bordeaux vicino al juke box d’epoca, dove riceve gli ospiti nella sede rinnovata della sua azienda, l’Aurora di Torino. Nel taschino ha due penne, Aurora naturalmente. Primo azionista e amministratore delegato, è netto sul passaggio generazionale: va costruito per tempo e con cura. Probabilmente perché per lui è stato complicato. Figlio di Franco che «rimase in azienda fino a 8i anni, come presidente e amministratore delegato» («Io ho avuto un passaggio generazionale difficile», ammette), ha rilevato da padre, madre e sorella nel figgo 1’8196 dell’impresa di famigliae da quando ha preso la completa proprietà ha rivoluzionato Aurora. «C’era un’azienda che stava soffrendo e doveva cambiare direzione — dice Verona, laurea in Economia, ex Olivetti —.

SCARICA L'APP