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Il ricordo di Doris. Finato Martinati: “Incarnava i valori dei veri Cavalieri del Lavoro”

«Mi auguro che tanti giovani, veneti e non, seguiranno il suo esempio» si conclude con queste parole la testimonianza di Guido Finato Martinati, presidente del Gruppo Triveneto della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che ha voluto rendere omaggio al Cavaliere Doris: «Lavoro, idee, radicamento sul territorio, famiglia. Sono queste le parole che meglio raccontano e definiscono la storia di Ennio Doris» scrive «Uomo e imprenditore che ha costruito la propria fortuna da solo e partendo dal niente, che sapeva conquistarsi la fiducia degli altri. Cavaliere del Lavoro dal 2002, nominato dall’allora presidente della Repubblica Azeglio Ciampi, Ennio Doris incarnava perfettamente spirito dell’onorificenza: ha profuso impegno e dedizione in modo continuativo nel proprio settore, contribuendo in maniera rilevante alla crescita economica del nostro territorio e dell’intero Paese. Nella sua lunga carriera di banchiere e imprenditore, non ha mai dimenticato il legame con il Veneto, di cui incarnava i valori identitari come la tenacia, la laboriosità e la vocazione a sfide ambiziose. Ricordo con ammirazione la sua capacità di lavorare in squadra, impegnarsi attivamente sul territorio, restituire al tessuto economico-imprenditoriale, ma anche a quello sociale attraverso azioni benefiche e filantropiche».


Articolo pubblicato su Il Mattino di Padova il 27 novembre 2021

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