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Formazione E Un Premio Per I Giovani Meritevoli

06.02.2022

Sensibile al sociale e ai giovani, il Cavaliere del Lavoro Pier Luigi Streparava segnala due aspetti dedicati alle nuove generazioni: il Collegio universitario dei Cavalieri del Lavoro «Lamaro Pozzani» e gli «Alfieri del Lavoro».
II primo è sostenuto dalla Federazione dei capitani d’impresa insigniti del prezioso riconoscimento, per favorire la formazione dei più giovani. Il Collegio, grazie al contributo dei Cavalieri del Lavoro, ospita circa settanta universitari da tutta Italia, ammessi attraverso una rigorosa selezione. Inaugurato nel 1971 con l’obiettivo di consentire agli ragazzi particolarmente meritevoli di compiere, del tutto gratuitamente grazie alla Federazione, i loro studi universitari a Roma. «L’obiettivo del Collegio è contribuire alla formazione dei giovani – spiega Pier Luigi Streparava – grazie a un’esperienza culturale e umana caratterizzata da varietà di contenuti, curiosità e senso critico. Per questo motivo il Collegio offre l’ospitalità e programmi didattici integrativi di alta qualità, corsi di lingue, incontri con personalità del mondo istituzionale, imprenditoriale e della cultura, esperienze all’estero e scambi internazionali con università di altri Paesi». Accanto all’eccellenza dell’industria e della grande imprenditoria italiana c’è spazio perla valorizzazione dell’impegno e della dedizione nello studio e nella vita scolastica: ogni anno insieme ai venticinque neo Cavalieri del Lavoro vengono premiati al Quirinale anche i migliori studenti d’Italia: sono gli Alfieri del Lavoro. Istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, il Premio Alfieri del Lavoro è destinato ogni anno a venticinque giovani che hanno terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Nel 2019, con il Cavalier Streparava, è stato premiato l’ultimo studente bresciano: Alessandro Bettoni, diplomato con lode all’Itis Castelli di Brescia in Tecnica dell’automazione con una media del quadriennio del 9,885, ora impegnato al Politecnico di Milano dove frequenta Ingegneria dell’automazione. II numero dei riconoscimenti agli studenti è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, per sottolineare idealmente la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Gli Alfieri del Lavoro ricevono l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica. Nato nel 1961, in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia, il Premio, in sessant’anni, ha designato 1.533 Alfieri del Lavoro. Per il 2021 i dirigenti scolastici hanno segnalato 3.015 studenti, di cui 2.789 con i requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di Licenza Media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Scuola superiore.
La votazione di 100/100 all’esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale. Queste le segnalazioni pervenute: 1.192 dal Nord, 562 dal Centro, 1.031 dal Sud e 4 da scuole italiane all’estero. In graduatoria 1.755 femmine e 1.034 maschi; 1.880 dai licei e 909 dagli Istituti tecnici e professionali. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2021 vanno da 9,80 a 10; tutti hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.:A.Ftaff.

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Articolo pubblicato il 06-02-2022 su Bresciaoggi

 

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