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Fondazione Zoè, una rassegna di incontri, lezioni e spettacoli sulle neuroscienze

La Fondazione Zoé, Zambon Open Education, presieduta dal Cav. Lav. Elenza Zambon, rinnova anche quest’anno il suo impegno per la diffusione di una più completa consapevolezza sui temi della salute e del benessere e con la IX edizione di “Vivere sani, Vivere bene” propone un ciclo di incontri con esponenti del mondo della medicina, della psicologia e della filosofia per riflettere sulle basi fisiologiche e psicologiche del comportamento, per conoscere il sistema nervoso centrale e promuovere l’educazione alla salute.

“Che cosa sono le neuroscienze e che cosa ci stanno spiegando dei rapporti della mente con il cervello?” sarà il tema al centro della manifestazione che si terrà a Vicenza dal 15 al 22 ottobre 2017.

La rassegna sarà aperta dal “Concerto del risveglio”, in programma alle 7.45 di domenica 15 ottobre, con una selezione di opere di Mozart, Scarlatti, Schumann e Debussy, interpretati dal pianista Matteo Fossi.

Il ricco calendario, che alternerà convegni, lezioni pubbliche, concerti e spettacoli teatrali, verrà anticipato dall’appuntamento del 6 ottobre nel quale il matematico Piergiorgio Odifreddi dedicherà un incontro al rapporto tra mente e computer.

Gli incontri di ‘Vivere sani, Vivere bene’ si svolgeranno tra il Tempio di Santa Corona e la Loggia del Capitaniato, tra Palazzo delle Opere Sociali e Palazzo Chiericati, oltre che nelle sedi della Fondazione Zoé e nei teatri cittadini.

Tra i nomi di maggior richiamo quelli del semiologo, giornalista e scrittore Stefano Bartezzaghi che racconterà i benefici che derivano alla mente dal gioco con le parole; la campionessa di sci Manuela Di Centa che spiegherà ai ragazzi delle scuole quanto lo sport sia una sintesi di organizzazione e creatività; il filosofo Andrea Bonomi che narrerà della nuova identità che lo ha affiancato da quando gli è stata diagnosticata una malattia neurodegenerativa; lo scrittore Gianluigi Ricuperati racconterà le storie degli umanisti “crossdisciplinari” che stanno cambiando il mondo; la psicologa Anna Oliverio Ferraris affronterà il tema della resilienza.

E ancora: la filosofa Luisa Muraro, commentando il film ‘Tra cinque minuti in scena’ di Laura Chiossone, parlerà della relazione tra accudimento e femminilità. Infine, lo scienziato Lamberto Maffei terrà una lectio magistralis dal titolo ‘Elogio della lentezza’ mettendo in discussione il mito moderno della velocità a ogni costo.

Il cuore della rassegna saranno gli incontri a carattere medico-scientifico: il neurologo olandese Bastiaan Bloem interverrà sul tema “Health 2.0” dove, come in una web community, i medici diventano i coach dei pazienti. Di medicina narrativa si occuperanno sia lo psichiatra Antonio Virzì, per l’aspetto del rapporto tra paziente e medico, sia l’antropologa Cristina Cenci, per l’impatto del web nell’alleanza terapeutica.

Il tema dell’invecchiamento sarà invece approfondito dal neurologo Alessandro Padovani che spiegherà come allenare la mente a essere agile e reattiva anche in età avanzata, mentre la giornalista Letizia Gabaglio mostrerà come tablet, smartphone e consolle possono essere validi strumenti per prevenire il decadimento neurologico o addirittura di cura nel caso di alcune malattie neurodegenerative o di deficit dell’attenzione.

In chiusura verrà affrontato il delicato tema riguardante la sessualità nella malattia di Parkinson, con diversi neurologi vicentini a confronto. Per i più piccoli ci saranno le Olimpiadi della mente curate dal gruppo Pleiadi e lo spettacolo “L’amico invisibile” della compagnia La Piccionaia con il regista e attore Matteo Balbo.

Il programma della manifestazione è consultabile sul sito www.viveresaniviverebene.it.

 

 

 

 

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