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Enel dona 5.700 pannelli fotovoltaici a Kiev

06.03.2023

Enel scende in campo per contribuire a ricostituire la capacità di approvvigionamento energetico dell’Ucraina facendo perno su una capacità di generazione più sostenibile. Rientra in questa strategia l’impegno annunciato ieri assieme alla Commissione europea per la donazione di 5.700 pannelli fotovoltaici da 35o watt, per una capacità totale di 2 megawatt. Si tratta di pannelli di ultima generazione che saranno prodotti dalla fabbrica del gruppo elettrici di 3Sun di Catania, per la quale è in corso un percorso di ampliamento con investimenti per 600 milioni, di cui 18o milioni forniti dalla Commissione attraverso i fondi per l’innovazione. La consegna dei pannelli, destinati a essere collocati su u.400 metri quadrati di tetti di ospedali e scuole in Ucraina, è prevista per l’estate di quest’anno. Questa donazione rientra in un progetto più ampio di fornitura dei pannelli da parte della Commissione Ue all’Ucraina annullata dalla Presidente von de r Leyen durante la visita a Kiev del febbraio 2023.

«A un mese dal mio annuncio a Kiev – ha dichiarato Ursula von der Leyen- oggi siamo lieti di rendere noto che un primo lotto di pannelli solari sarà presto consegnato all’Ucraina. Desidero ringraziare Enel, che ne donerà 5.70o. Si tratta di pannelli prodotti in Europa, a Catania, col sostegno del Fondo europeo per l’innovazione, che forniranno energia elettrica a scuole, ospedali e caserme dei vigili del fuoco. Sono convinta che questo primo passo sarà fonte d’ispirazione per altre imprese europee e per gli Stati membri, affinché l’Ucraina possa contare su energia elettrica pulita e autoprodotta». Questa iniziativa è inclusa In uno sforzo più ampio della Ue volto a offrire soluzioni fuori rete che forniscano energia elettrica ai principali edifici pubblici civili in Ucraina. L’Unione fornirà 5.400 generatori di energia. I pannelli solari fotovoltaici svolgeranno un ruolo analogo, perché consentiranno agli edifici pubblici ucraini di utilizzare energia elettrica autoprodotta. I pannelli donati da Enel saranno trasportati con il sostegno logistico del meccanismo di protezione civile dell’Unione e della Comunità dell’energia. Saranno collocati in edifici pubblici ucraini che forniscono servizi essenziali, come l’istruzione e l’assistenza sanitaria. German Galushchenko, ministro dell’Energia ucraino, ha spiegato qual è la nuova strategia energetica del paese.

«Il graduale decentramento del sistema energetico ucraino ne garantirà la sicurezza la capacità di resistere agli attacchi russi – ha detto -. Nel perseguire questo obiettivo 11 ministero dell’Energia si concentrerà sullo sviluppo dell’energia verde. Siamo grati a Enel, a tutte le imprese europee e alla Commissione europea per il loro forte sostegno e la solidarietà dimostrata mentre lottiamo per sopravvivere e per riportare luce e calore nelle nostre case». I pannelli solari fotovoltaici «che doniamo sono stati prodotti dalla nostra 3Sun Gigafactory, un’eccellenza italiana che apre la strada verso una maggiore indipendenza energetica in Europa contribuendo a rilocalizzare la catena del valore del fotovoltaico. Con questo progetto offriamo un “raggio di speranza” al popolo ucraino, che soffre profondamente a causa della guerra», ha detto l’ad di Enel, Francesco Starace. Per Kadri Simson, commissaria per l’Energia, «ancora una volta Enel si conferma all’avanguardia per quanto riguarda non soltanto l’innovazione nelle tecnologie pulite ma anche la responsabilità sociale d’impresa».

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Articolo pubblicato il 4 marzo da Il Sole 24 Ore

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