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Enea e Fincantieri: asse su ricerca e innovazione

28.01.2022

Fincantieri ed Enea si alleano per sviluppare insieme un portafoglio di programmi di ricerca e innovazione. Il protocollo d’intesa, siglato ieri dall’ad del gruppo cantieristico Giuseppe Bonoe dal presidente dell’Enea Gilberto Dialuce, apre così la strada a una collaborazione più stretta su alcune aree di comune interesse che spaziano dall’efficienza energetica all’economia circolare, fino alle tecnologie dei materiali e agli interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre. Per dar seguito al nuovo asse, Fincantieri ed Enea metteranno in campo gruppi di lavoro ad hoc e procederanno altresì allo scambio di personale tra ricercatori Enea nelle sedi del colosso della cantieristica e personale di quest’ultimo nei centri di ricerca dell’agenzia.

L’intesa servirà all’Enea per favorire una più ampia diffusione della cultura e della ricerca scientifica, in particolare con riferimento ai suoi settori di competenza, mentre Fincantieri punta a preservare la sua leadership tecnologica a livello globale con l’acquisizione di sempre maggiori conoscenze e competenze innovative negli ambiti industriali dei propri settori di business. «Questo accordo apre la strada per una collaborazione tra ricerca e impresa di particolare significato, con un gruppo leader a livello internazionale quale è Fincantieri, su tematiche quail la sostenibilità, l’alta formazione, la ricerca e il trasferimento dell’innovazione, sempre più strategiche per la crescita e la competitività», è il commento del numero uno di Enea Dialuce. Mentre il ceo di Fincantieri Bono sottolinea come l’ulteriore tassello annunciato ieri sia in linea con la strategia intrapresa da tempo dal gruppo. «Negli ultimi anni abbiamo destinato una media di i6o milioni di euro a numerosi progetti connessi all’innovazione di processo e di prodotto, con attenzione particolare ai temi della decarbonizzazione e della digitalizzazione. Infatti – chiosa – i160% dellanostraspesadi ReI alimentalo sviluppo di tecnologie pulite che contribuiranno a creare prodotti e servizi sempre più ecosostenibili, orientati a un uso efficiente delle risorse e alla tutela dellabiodiversità».

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Articolo pubblicato su Sole 24 Ore il 28/1/2022

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