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Bonfiglioli acquisisce Selcom nozze tra colossi dell’elettronica

13.02.2023

La Selcom toma italiana. La società specializzata in progettazione, produzione e vendita di schede e prodotti elettronici che, solo qualche anno fa, aveva conosciuto una grave crisi finanziaria, verrà acquisita da Bonfiglioli. Il gruppo di Calderara di Reno, presieduto dalla vice presidente di Confindustria Emilia Centro Sonia Bonfiglioli, ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione dell’impresa da alcuni fondi controllati da Avenue Capital Group ed Europa Investimenti. Selcom Group, che a Castel Maggiore, nella provincia bolognese, occupa 30o dei 750 dipendenti su 4 stabilimenti produttivi in Italia (114o96 del totale) e 2 stabilimenti a Shanghai, è specializzata anche in software e soluzioni per clienti dei settori industriale, biomedicale, automotive, intralogistica e home-appliance.

Nel 2022 ha realizzato un fatturato di 15o milioni di euro (di cui il boss di produzione italiana), generando una crescita del 1596 rispetto al 2021 nonostante le difficoltà nel reperimento di chip. Con una capacità produttiva di 7 milioni di unità elettroniche l’anno, gli impianti di Selcom Group sono in grado di soddisfare richieste di elevati volumi ed elevati mix, fornendo anche sistemi di automazione chiavi in mano. «Abbiamo visto in Selcom un’ottima opportunità per Bonfiglioli — spiega l’amministratore delegato Fausto Carboni —: è un’azienda con grandi competenze tecnicoelettroniche, in termini di progettazione e processo, assolutamente complementari alle nostre». Bonfiglioli che produce un’ampia gamma di motoriduttori è, infatti, leader globale nel mercato degli azionamenti per macchine di processo e movimentazione industriale, generatori eolici e macchine mobili per l’edilizia, movimento terra e intralogistica e con questa operazione aumenterà le proprie capacità di sviluppo, garantendosi una maggiore verticalizzazione della produzione, più competitività e controllo degli standard qualitativi.

«A livello commerciale —
aggiunge Carboni — Selcom è dinamica e motivata, radicata in Europa e in Cina, due mercati strategici, dove serve clienti tra i più importanti del settore». L’operazione costituisce inoltre un deciso rafforzamento dell’anima elettronica di Bonfiglioli, avviata nel 2ooi con l’acquisizione della tedesca Vectron Elektronik Gmbh che progetta e produce azionamenti elettronici per motori elettrici per usi industriali. «L’impatto dell’Industria 4.0, la sempre più evidente pervasività dei sistemi robotici nei processi produttivi e logistici, nonché il trend accelerato dell’elettrificazione dei veicoli — rinforza la presidente Bonfiglioli — richiedono una focalizzazione ancora maggiore di Bonfiglioli nello sviluppo di soluzioni meccatroniche. L’acquisizione di Selcom trova i suoi fondamenti nella nostra volontà di impegnarci ancora più verticalmente nella progettazione e nella catena del valore dell’elettronica di controllo e di potenza. Siamo molto felici — chiude — che l’acquisizione riguardi un’azienda che oggi vanta importanti diramazioni multinazionali, ma che è nata e si è sviluppata in Italia e in particolare nell’area bolognese; siamo certi che la vicinanza fisica a Bonfiglioli contribuirà a creare sinergie e soluzioni ad alto valore aggiunto per i nostri clienti». Estremamente soddisfatto anche il sindacato: «La Selcom torna finalmente italiana — sottolinea il funzionario della lom-Cgil Marco Colli —: questa non è solo un’ottima notizia, ma anche una garanzia di continuità per i suoi dipendenti».

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Articolo pubblicato il 8 febbraio da Il Corriere di Bologna

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