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Gli Alfieri del Lavoro del 2019

Il Premio Alfieri del Lavoro

Il Premio Alfieri del Lavoro

Non solo l’eccellenza dell’industria e della grande imprenditoria italiana, ma anche quella che affiora tra i banchi di scuola e che dà speranza al futuro del nostro Paese. Ogni anno insieme ai venticinque neo Cavalieri del Lavoro vengono premiati al Quirinale dal Presidente della Repubblica anche i venticinque migliori studenti d’Italia: sono gli Alfieri del Lavoro.

Il Premio “Alfieri del Lavoro” fu istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro nel 1961 in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia e del sessantenario dell’Ordine “al Merito del Lavoro”. Fu autorizzato con circolare del Ministro della Pubblica Istruzione, emanata nel settembre 1961, e destinato ogni anno a 25 studenti che avessero terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Dal 1961 al 2019 sono stati designati 1.483 Alfieri del Lavoro.

Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, nominati ogni anno in occasione della Festa della Repubblica, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. La consegna dell’attestato d’onore al Palazzo del Quirinale sta a indicare il pubblico e solenne riconoscimento per i risultati conseguiti nello studio. Con l’attestato d’onore viene consegnata anche la Medaglia del Presidente della Repubblica.

I venticinque studenti sono scelti non più di uno per provincia fra i migliori segnalati dai presidi delle scuole di tutta Italia. Per poter essere segnalati attualmente sono richiesti i seguenti requisiti: votazione minima di 9/10 alla licenza media, almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi 4 anni della scuola superiore, votazione di 100/100 all’esame di Stato.

Per il 2019 i dirigenti scolastici hanno segnalato 3.056 studenti, di cui 2.448 con i requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di Licenza Media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Scuola Superiore. La votazione di 100/100 all’esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale.

Le segnalazioni sono pervenute da tutte le Regioni: 1.069 dal Nord, 601 dal Centro, 778 dal Sud. 1.558 provengono dai Licei e 890 dagli Istituti Tecnici e Professionali.

Gli Alfieri del Lavoro quest’anno sono 26 per un “ex aequo” fra due dei candidati (Chiara Dileo e Giovanni Pellegrino). Due degli Alfieri, inoltre, sono tra i borsisti del Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro.  Dei 26 Alfieri 24 hanno ottenuto la lode all’esame di Stato. La loro provenienza territoriale è così distribuita: 8 dal Nord, 7 dal Centro e 11 dal Sud.

Alfieri del Lavoro 2019 | Le interviste

Il Premio “Alfieri del Lavoro” consiste nella medaglia del Presidente della Repubblica ed è destinato ai 25 migliori studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. È stato istituito nel 1961 dalla Federazione, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia. Dal 1961 al 2019 sono stati designati 1.483 Alfieri del Lavoro.

La selezione e la premiazione

La selezione tiene conto del voto ottenuto all’esame di Stato e dei risultati scolastici dei primi quattro anni delle scuole superiori. Le segnalazioni dei candidati vengono inviate dai Dirigenti scolastici, che indicano il migliore studente della loro scuola. Ogni anno su questo sito viene pubblicato il bando e il modulo di candidatura.

Gli Alfieri del Lavoro vengono premiati al Quirinale dal Presidente della Repubblica in occasione della consegna delle onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro. Si crea così un legame ideale fra gli studenti e i Cavalieri.

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