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Padana Tubi, un buono da 500 euro ai 670 dipendenti per rilanciare l’economia

05.11.2020

Aiutare i dipendenti e favorire il commercio locale. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Ripartire, insieme”, organizzata dalla Padana Tubi – leader europea nella produzione di tubi in acciaio inossidabile e tubi saldati per carpenteria in acciaio al carbonio – in occasione del cinquantesimo anniversario dalla propria fondazione.

Concretamente, l’azienda elargirà ai 670 dipendenti un buono da 500 euro a testa da spendere nelle attività commerciali del territorio, nei paesi dai quali proviene la maggior parte dei lavoratori: per quanto riguarda il Reggiano, nei comuni di Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Reggiolo, Novellara, Boretto, Brescello, e per la provincia mantovana Suzzara, Dosolo, Viadana e Pomponesco. Anche il colosso guastallese ha risentito dell’emergenza sanitaria che ha portato al lockdown, con la cassa integrazione iniziata il 23 marzo e una ripartenza “a singhiozzo” dal 13 aprile con il magazzino e la produzione. In questo anno che doveva essere di grande festa (la tradizionale cena di settembre non si potrà svolgere, viste le norme) il Cavaliere del Lavoro Romano Alfieri e famiglia hanno così pensato a un ringraziamento per i propri dipendenti, “iniettando” sul mercato liquidità per oltre 300mila euro.

«Come famiglia – si legge nella lettera inviata dalla proprietà – sentiamo il bisogno di dirvi il nostro grazie per il contributo che ognuno di voi dà alla vita della nostra azienda. Come parte di una comunità duramente colpita dal virus, il nostro pensiero va anche alle tante attività commerciali del nostro territorio più provate dal lungo lockdown. Pensiamo ai negozi attivi nell’abbigliamento, nella ristorazione, ai tanti luoghi che ci sono cari perché caratterizzano e rendono bella la nostra vita sociale e che ora rischiano di non riuscire a ripartire. Abbiamo deciso di regalare ad ognuno di voi buoni per un valore di 500 euro, da spendere nei negozi degli undici Comuni della Bassa emiliana e lombarda dove la maggior parte di voi risiede, utilizzabili da giugno 2020 a gennaio 2021 con importi suddivisi per tipologia di acquisti (ad esempio vestiario, calzature, ristoranti, e molto altro). È un grazie concreto a voi e alle vostre famiglie. È una responsabilità che affidiamo al vostro cuore e alle vostre scelte. È un gesto di incoraggiamento agli imprenditori del commercio che oggi faticano a trovare speranza».

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