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SINTESI IN PRIMO PIANO – 27 ottobre 2020

In evidenza sui principali quotidiani:

– Governo a lavoro sul Decreto ristori
– Cresce la rabbia nelle piazze
– Il premier Conte nel mirino sul Dpcm
– Erdogan attacca Macron

PRIMO PIANO

Politica interna

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Conte Giuseppe 
Titolo: La lettera – «Gentile Muti, ecco il perché di questa scelta dolorosa» – «Gentile Muti, la scelta è grave ma necessaria per limitare i contatti»
Tema: Nuovo Dpcm

«Gentile maestro Muti, rispondo al Suo accorato appello, pubblicato ieri sulle pagine di questo Giornale, e ne approfitto per condividere con Lei e con i lettori alcune consideraizoni. Le Sue riflessioni mi toccano profondamente, e non credo abbiano lasciato indifferenti i lettori. Lei ha ragione: la decisione di chiudere le sale da concerto e i teatri è oggettivamente “grave” …»
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Meli Maria_Teresa 
Titolo: Rabbia in piazza, politica divisa – Il decreto divide gli alleati Duello Renzi- Zingaretti
Tema: Proteste nelle piazze

Cresce la protesta contro le chiusure: scontri nelle città, da Milano a Catania Allerta del Viminale Cresce la tensione dopo i nuovi divieti. Petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine e vetrine infrante a Torino. Lancio di molotov e traffico bloccato nel centro di Milano, a Trieste e proteste in Veneto. La rivolta si sta allargando e contagia quasi tutte le città italiane. Allerta massima del Viminale.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Sarzanini Fiorenza 
Titolo: L’allerta del Viminale ai prefetti «Bisogna vigilare sulle infiltrazioni»
Tema: Proteste nelle piazze

Formazioni di destra, centri sociali, tifosi ultrà che approfittano della protesta dei lavoratori e innescano gli scontri: è la tensione sociale che già dalla scorsa primavera la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della polizia Franco Gabrielli temevano potesse esplodere. E che adesso, dopo ll Dpcm del governo che chiude numerose attività, si manifesta nelle piazze delle città italiane con lanci di molotov e assalti contro le forze dell’ordine. Una rabbia che si trasforma in violenza e incendia un clima già incandescente.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ziniti Alessandra 
Titolo: Virus di piazza e di governo – Rabbia nelle piazze d’Italia guerriglia e bombe carta Torino, negozi saccheggiati
Tema: Proteste nelle piazze
Il fuoco delle piazze accende il buio della prima serata di semilockdown d’Italia. Torino è devastata nel suo cuore, Piazza Castello. Bombe carta e lanci di bottiglie contro la sede della Regione e poi la violenza dei manifestanti che distrugge le vetrine della strada dello shopping di lusso in via Roma. L’Apple store, Gucci, Geox, le grandi firme finiscono iT. trantumi, i negozi saccheggiati mentre i manifestanti incappucciati, tra cui le forze dell’ordine riconoscono volti noti degli antagonisti e degli ultras, fuggono inseguiti da polizia e carabinieri dopo un paio di cariche e cercano di coprirsi la fuga con una fitta sassaiola e lancio di molotov.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Giuzzi Cesare – Piccolillo Virginia 
Titolo: Molotov a Milano, gli scontri nelle città
Tema: Proteste nelle piazze

Guerriglia a Milano con lancio di bottiglie, petardi e molotov al grido di «libertà, libertà», un ferito e 15 fermi. Scontri a Torino con un altro ferito e dieci manifestanti fermati. Un arresto anche a Napoli. Fumogeni contro carabinieri e giornalisti a Trieste. Tensioni a Catania, Lecce, Viareggio. Sale di livello la protesta contro la stretta del governo anti-Covid. E ad alimentarla non sembra solo la rabbia di ristoratori, baristi, gelatai, gestori di palestre, lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura, colpiti pesantemente da chiusure e coprifuoco.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Polito Antonio 
Titolo: La seconda volta – La seconda volta tra rabbia e frustrazione
Tema: Proteste nelle piazze

Del resto, fuor di retorica, è stato lo stesso capo del governo, nella stessa conferenza stampa, a dire che cosa provano davvero gli ltaliani in queste ore: «stanchezza, ansia, rabbia, frustrazione, sofferenza». Per ognuno di questi sentimenti c’e una ragione. Vorrei soffermarmi su «rabbia» e «frustrazione», perché sono due stati d’animo che chiamano in causa l’operato del poteri pubblici.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Guerzoni Monica 
Titolo: Conte sotto assedio tra maggioranza e opposizione «Adesso basta soffiare sul fuoco»
Tema: Difficoltà per il premier

Attaccato dagli oppositori, sferzato dagli alleati, contestato dalle categorie produttive e da tantissimi italiani che avevano creduto in lui. In una parola, assediato. Per la prima volta da quando è approdato a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte si ritrova tutti contro. Confindustria, i sindacati, i ristoratori, i commercianti, gli artigiani, il mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport e anche tanti cittadini, che scendono in piazza e si uniscono ai cortei di protesta. Ma Conte ad allentare i divieti non pensa affatto. Anzi, nelle conversazioni riservate respinge le critiche e avverte gli alleati: «Senza queste misure, che sappiamo essere dure, la curva epidemiologica è destinata a sfuggirci di mano».
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Testata:  Repubblica 
Titolo: Il retroscena – Conte: “Le misure non si toccano, a chi fa sacrifici soldi certi e rapidi” – La mossa di Conte “Le misure non si toccano ma aiuti certi e rapidi”
Tema: Difficoltà per il premier

Davanti alle piazze infiammate dal rancore e dalla paura, davanti al Paese che non ha capito la ragione di restrizioni così diseguali, Giuseppe Conte decide di spiegare. «Queste misure non sono in discussione», dice il premier, che nella notte rimane incollato alle immagini delle proteste che scorrono sugli schermi, preoccupato, in costante contatto con Luciana Lamorgese e con II Viminale. Conte ammette però che le decisioni prese vanno fatte comprendere meglio «a una popolazione in sofferenza, che legittimamente chiede di conoscere i motivi delle scelte del governo». Spiega: con lo smart working e la didattica a distanza alle superiori «puntiamo a ridurre momenti di incontri e soprattutto l’afflusso nei mezzi di trasporto».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Franco Massimo 
Titolo: La Nota – L’obbligo di ritrovare il dialogo con il paese
Tema: Difficoltà per il premier

L’espressione più usata è «salto di qualità». La rivolge al premier Giuseppe Conte il vertice del Pd. Una carezza, rispetto agli attacchi dal sapore strumentale che arrivano dall’alleato renziano, convinto che l’ultimo decreto di Palazzo Chigi sulle chiusure vada riscritto. E, per paradosso, l’invito non è diverso da quello del ministro degli Esteri grillino, Luigi Di Maio, che chiede dì «tutelare chi non è garantito».
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Testata:  Corriere della Sera 

Autore:  Breda Marzio 
Titolo: Mattarella: il virus nemico di tutti, è lui il responsabile delle restrizioni
Tema: Intervento del Presidente della Repubblica

C’è chi evocano proteste e rivolte, di fatto incitandole. Una babele di linguaggi, del mondo politico, economico e scientifico, fra negazionisti, riduzionisti o catastrofisti del Covid, che si sovrappongono per calcoli di bottega o smanie narcisistiche. E poi l’accavallarsi dei provvedimenti del governo, alla rincorsa delle evoluzioni della pandemia. Un clima ansiogeno che Sergio Mattarella vuole sgombrare con un punto fermo: «Il vero nemico di tutti è il virus, non dimentichiamolo…». E contro il virus, «nemico numero uno», che bisogna lottare attraverso «dialogo e gioco di squadra», perché è «il responsabile di lutti, sofferenze, sacrifici, rinunce, restrizioni alla vita normale». Ecco il suo modo di fare chiarezza, alzando uno scudo su Palazzo Chigi e condividendone le misure di attenuazione.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Ciriaco Tommaso – Cuzzocrea Annalisa 
Titolo: Ira Pd contro Renzi: “Irresponsabile” E il governo ora valuta zone rosse
Tema: Polemiche nella maggioranza

L’affondo del leader di Italia Viva resta un segnale d’allarme Impossibile da ignorare. La chat dei ministri del Pd, a metà pomeriggio, diventa l’istantanea del risentimento verso Renzi. Nel migliore dei casi, viene bollato come un «irresponsabile». Come tale, d’altra parte, è vissuto nella pancia del Partito democratico. Il timore è che uno sfaldamento politico, accompagnato dallo sfaldamento sociale in atto, possa far collassare il Paese. Categorie contro categorie, proteste, adesso LI caos nel governo. «Siamo in emergenza. E serve un’assunzione di responsabilità collettiva – si arrabbia Nicola Zingaretti durante la direzione democratica – Altrimenti è lecito domandarsi cosa succederebbe di fronte alle prossime, difficili scelte che potremmo essere costretti a dover prendere».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Fiammeri Barbara 
Titolo: Statistici in allarme: 990mila contagi se il Dpcm non va – Se il Dpcm non sarà efficace tra venti giorni 990mila positivi
Tema: Contagi

Allarme degli statistici Se i provvedimentidel Dpcm non si riveleranno efficaci, tra 20 giorni c’è íl rischio di trovarsi di fronte a una rapida impennata della curva dei contagi e a 99omila casi positivi, con oltre 6omila ricoverati, di cui 5.700 in terapia intensiva e 500 decessi giorñalíeri. È la previsione fatta da un gruppo di ricercatori dell’Università e del Policlinico di Pavia, del Politecnico di Milano e delle Università di Udine e di Trento. Se il blocco delle i8 per bar e ristoranti,l’obbligo della mascherina, il divieto di festeggiamenti, la chiusura di palestre e piscine, stadi e campi di calcetto sarà sufficiente – osservano gli esperti – lo si comincerà a capire tra una decina di giorni Nei frattempo la moltiplicazione dei contagi andrà inesorabilmente avanti.
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Economia e finanza

Testata:  Sole 24 Ore
Autore:  Fotina Carmine – Mobili Marco
Titolo: Ecco gli indennizzi per chi chiude, fino a quattro volte quelli del lockdown – Ristori per chi chiude: da una a quattro volte in più di luglio
Tema: Decreto ristori
La partita più attesa del nuovo decreto da 6,8 miliardi, oggi in consiglio dei ministri, è quella legata ai nuovi ristori a fondo perduto. In vista un indennizzo più ridotto per chi può ancora lavorare, sia pure con orario limitato, e un contributo più alto per chi è costretto a chiudere. A identificare la platea dei soggetti e delle attività ammesse al fondo perduto, stimata da Gualtieri in 350mila partite Iva, saranno i codici Ateco. Con un’ulteriore aggiunta rispetto alle disposizioni delnuovo Dpcm in vigore da ieri: gli alberghi che saranno indennizzati alla luce del crollo della presenza di turisti.
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Marro Enrico – Salvia Lorenzo – Voltattorni Claudia 
Titolo: Gli indennizzi e i rimborsi: previsti aiuti fino al 200% – Così gli aiuti Ristori possibili fino al 200%
Tema: Decreto ristori

Si aggiungono categorie di 3 lavoratori alla lista di chi avrà diritto agli aiuti dopo l’ultimo Dpcm. Entrano, ad esempio, attori e società di noleggio per eventi. Rata dell’Imu azzerata a ristoranti, bar, palestre, piscine. Contributi a fondo perduto «già a novembre» per chi subirà perdite a causa di limitazioni di orario e chiusure: ristori fino al 200%, ma con un tetto di 150 mila euro. Restano esclusi gli hotel, in dubbio i taxi. Le attività coinvolte saranno 325 mila. Reddito d’emergenza reintrodotto per un mese. Cassa integrazione estesa per altre 6 settimane.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Baroni Paolo 
Titolo: Nel Decreto ristoro doppi indennizzi e Cassa più lunga
Tema: Decreto ristori

Gli indennizzi per le attività bloccate o costrette a chiudere in anticipo per effetto del nuovo Dpcm in vigore da ieri saranno rapidi e soprattutto abbondanti, assicura il governo. I rimborsi verranno infatti estesi ad una serie di categorie, magari colpite di rimbalzo dal provvedimento come il turismo o le biglietterie degli spettacoli e che sino a ieri non erano state prese in considerazione. E, soprattutto, verranno aumentati gli importi col raddoppio dei minimi erogati in passato per il lockdown prevedendo di stanziare 2 miliardi pieni anziché il miliardo e 200 stimato domenica dal Mef.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Tucci Claudio 
Titolo: Altre 18 settimane per la Cig Le prime 9-10 fino a gennaio
Tema: Cassa integrazione

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, si è confermato fiducioso: in base agli andamenti attuali della cassa integrazione d’emergenza «è verosimile – ha dichiarato ieri – che non tutti i fondi stanziati vengano utilizzati» (secondo primissime elaborazioni i risparmi 2020 della Cig Covid-19 dovrebbero attestarsi intorno ai tre miliardi – da giugno, infatti, con le prime riaperture, la richiesta di Cig da parte delle imprese è in costante contrazione, a luglio, ultimo dato Inps disponibile, il tiraggio, vale a dire l’utilizzo effettivo delle ore autorizzate, si è assestato a poco più del 40 per cento.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Amato Rosaria 
Titolo: “No ai licenziamenti finché c’è crisi” I sindacati insistono con il governo
Tema: Scontro sui licenziamenti

Sulla proroga dei licenziamenti l’ultima parola spetta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha convocato i leader di Cgil, Cisl e Uil per domani alle 16. Una settimana fa i sindacati hanno respinto l’offerta del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri di prorogare il blocco dei licenziamenti per tutto il periodo di emergenza, fino al 31 gennaio 2021. Il no, a fronte dell’impennata dei contagi e del nuovo semi lockdown, adesso è anche più fermo. Sicuramente Il governo intende evitare l’esplosione dei conflitti, bilanciando la tutela del posto di lavoro e la necessità delle imprese di innovarsi: «Troveremo il giusto equilibrio», assicura ll viceministro dell’Economia Laura Castelli.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Cappellini Micaela 
Titolo: Filiera agroalimentare, un mese di coprifuoco costa 3,6 miliardi
Tema: Industria alimentare

Un mese di coprifuoco di bar e ristoranti costerà alla filiera agroalimentare italiana 3,6 miliardi di euro di mancati incassi. È questo il conto indiretto che l’ultimo Dpcm presenta all’agricoltura e all’industria alimentare del nostro Paese. Secondo l’ufficio studi di Federalimentare, soltanto per l’industria il fatturato sfumato ammonta 2 miliardi. Anche se per il suo presidente, Ivano Vacondio, il danno vero sarà addirittura di tre, se consideriamo il mancato export: «Lo stop a bar e ristoranti – dice – non è italiano ma europeo: soltanto le chiusure stabilite in Francia, per esempio, per noi sono un danno enorme perché quello francese è il nostro terzo mercato».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Monticelli Luca 
Titolo: Intervista ad Annamaria Furlan – “Preoccupano le tensioni sociali adesso sostegno ai più colpiti”
Tema: Scontri sociali

«La settimana scorsa abbiamo incontrato i ministri Catalfo e Gualtieri senza raggiungere un accordo, domani vedremo il presidente del Consiglio e io conto moltissimo sulla capacità che Conte ha dimostrato nel tenere insieme le esigenze del mondo del lavoro». La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, toma a chiedere al governo il blocco dei licenziamenti per tutta la durata della Cig e la conferma di 18 settimane di cassa Covid. In vista dell’appuntamento tra sindacati e premier, lancia l’allarme: «Sarebbe disastroso in un momento così delicato se oltre alla paura di ammalarsi ci fosse anche il timore di essere licenziati».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Picchio Nicoletta 
Titolo: Bonomi: basta decreti inutili, ora modello semplice ed efficace
Tema: Confindustria

Interventi «facili, semplici ed efficaci». Anche perché «le risorse del decreto Ristoro molto probabilmente sono quelle non utilizzate dei decreti precedenti, perché non hanno funzionato». Carlo Bonomi cita un dato: l’aumento del 18% del risparmio nel periodo dell’emergenza, sottolineando che una percentuale così alta non si verificava dalla crisi petrolifera. E lo spiega: «Manca la fiducia. Se non si ricostituisce nei cittadini un senso di fiducia, dal basso, possiamo fare tutti i provvedimenti che vogliamo, ma non avranno effetto. I soldi che abbiamo messo nei decreti emergenziali non si sono trasformati in domanda interna o consumi. I cittadini non si fidano delle istituzioni e dei loro provvedimenti, stiamo assistendo ad uno scollamento della nostra società, ci dobbiamo unire, non dividere».
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Trovati Gianni 
Titolo: Comuni, investimenti in corsa anche nella crisi: spesi 4 miliardi
Tema: Crisi pandemia e Comuni

La crisi prodotta dalla pandemia non ha fermato il rilancio degli investimenti comunali. Un dato non scontato, nella pioggia di segni meno che in questi mesi caratterizza quasi tutti i parametri vitali della finanza pubblica e dell’economia reale. E più di un elemento lascia pensare che la corsa possa continuare. Nei limiti di un’emergenza sanitaria che lascia poco spazio alle previsioni. Fatto sta che nei primi sei mesi di quest’anno i Comuni hanno portato al traguardo del pagamento 4 miliardi di euro in investimenti. La stessa cifra dell’anno scorso, che segnava però un +17,4% rispetto al 2018.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Mangano Marigia 
Titolo: Aspi, altra offerta di Cdp Scelte le linee di governance – Aspi, ecco la nuova offerta Cdp Definito l’assetto di governance
Tema: Autostrade

Un Memorandum of Understanding (MoU) che contiene un’offerta vincolante condizionata alla due diligence; una governance che assegna a Cdp l’indicazione del vertice di Aspi e ai due fondi azionisti, Blackstone e Macquarie, la scelta del cfo di entrambe le società; un assetto azionario della newco che rileverà il pacchetto dell’88% di Aspi con Cdp al 40% e i due investitori al 30% ciascuno; infine, un “aggiustamento” del prezzo. Sono queste, secondo fonti qualificate, le direttive guida dell’offerta che oggi il consiglio di amministrazione di Cdp presenterà ad Atlantia per rilevare l’88% di Aspi.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Chiarelli Teodoro 
Titolo: L’Antitrust europeo verso il sì più vicina la fusione tra Fca e Psa
Tema: Fiat

L’Autorità Antitrust europea avrebbe dato il suo via libera alla fusione di Fiat Chrysler Automobiles con Peugeot Citroen. Secondo fonti di Bruxelles, l’Authority potrebbe anticipare il suo giudizio positivo alle proposte presentate da Fca e Psa rispetto al termine ultimo del 2 febbraio 2021. Le due aziende, che domani riuniranno i rispettivi consigli di amministrazione per l’esame dei conti del terzo trimestre dell’anno, come prassi in questi casi, non commentano l’indiscrezione. La Borsa, invece, ci crede, eccome, tanto da premiare i titoli dei due gruppi in una giornata particolarmente pesante per i mercati (Piazza Affari -1,76%).
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Societa’, istituzioni, esteri

Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Montefiori Stefano 
Titolo: Erdogan attacca Macron, l’Europa si ribella – «Musulmani linciati come gli ebrei» E l’Europa insorge contro Erdogan
Tema: Turchia vs Francia

Dopo avere espresso più volte dubbi sulla salute mentale di Emmanuel Macron durante il fine settimana, ieri il presidente turco Recep Erdogan ha lanciato accuse di fascismo e nazismo rivolte ai «dirigenti europei»: «Contro i musulmani d’Europa è in corso una campagna di linciaggio simile a quella condotta contro gli ebrei europei prima della Seconda guerra mondiale», ha aggiunto il leader turco durante un discorso nella capitale Ankara, lanciando poi un ennesimo appello — il primo di un capo di Stato — a boicottare i prodotti francesi.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Colarusso Gabriella 
Titolo: Erdogan: nella Ue i musulmani come gli ebrei con Hitler – Erdogan apre il fronte contro l’Europa “Linciaggio anti Islam”
Tema: Turchia vs Francia

Pressato dalla caduta libera della lira turca, che ieri ha toccato un nuovo minimo storico, e con il Paese coinvolto in numerosi conflitti, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sceglie di aprire un nuovo fronte con la Francia, e con l’Europa. In un discorso pronunciato ad Ankara durante le celebrazioni per il Mawlid an-Nabi, la nascita di Maometto, ieri, ha chiesto ai turchi di boicottare i prodotti francesi e all’Europa di fermare «la campagna di linciaggio contro i musulmani simile a quella contro gli ebrei prima della Seconda Guerra Mondiale».
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Testata:  Stampa 
Autore:  Stabile Giordano 
Titolo: Erdogan provoca “Macron e l’Ue come i nazisti” – Erdogan provoca “L’Ue e Macron Come i nazisti”
Tema: Turchia vs Francia

E’ uno scontro di civiltà fatto di insulti, boicottaggi, ambasciatori richiamati. Il duello fra Macron e Erdogan si allarga, coinvolge gran parte del mondo musulmano, mentre l’Europa dà segnali di solidarietà anche se sembra restia a seguire il presidente francese nella lotta al «separatismo». E’ stato questo l’innesco dell’incendio. Già a febbraio Parigi aveva preso di mira centri di culto e associazioni che predicano una visione militante dell’islam, in primo luogo la potente la Milli Gorus, cioè «visione nazionale», il braccio di Ankara in Europa con 500 moschee, 71 in Francia.
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Testata:  Sole 24 Ore 
Autore:  Valsania Marco 
Titolo: Il sistema elettorale Usa è l’ultima speranza di Donald Trump per superare Biden – L’ultima speranza di Trump: il sistema elettorale americano
Tema: Elezioni Usa

Hanno già votato in quasi 60 milioni. Di persona, spesso dopo lunghe code ai seggi speciali aperti giorni e a volte settimane prima dell’appuntamento del novembre. Oppure depositando le schede in apposite urne, o ancora spedendole via posta. Entro martedì prossimo solo questi voti in “anticipo” potrebbero aver superato gli 85 milioni. E alla fine, pur tra pandemia e crisi economica, 15o milioni o più di americani potrebbero esprimersi, un’affluenza del 62% ancora bassa per gli standard europei ma record dal 1908. L’alta posta in gioco nelle elezioni del 3 novembre, tra l’America di Donald Trump e quella di Joe Biden, è testimoniata dai numeri.
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Testata:  Messaggero 
Autore:  Pompetti Flavio 
Titolo: Trump-Biden, sei Stati decideranno il vincitore
Tema: Elezioni Usa
Ultima settimana prima del voto. Quattro anni fa tutto successe negli ultimi sette giorni, all’ombra dei sondaggi che davano Hillary Clinton sicura vincente. Un numero imprevisto di elettori bianchi del midwest, unito ad una porzione minore delle loro compagne donne, spinse Donald Trump oltre l’asticella dei tre punti di svantaggio che il repubblicano accusava nei confronti della rivale. Nell’ultima settimana della campagna del 2016 gli allibratori davano a Donald Trump le stesse probabilità di vittoria che assegnavano alla riuscita della Brexit: il 20%.Questa volta il margine dell’8% che Biden vanta su Trump è molto più consistente, e dovrebbe difenderlo da sorprese. Ma solo una settimana fa la stessa misura era del 10, 11%, e la rimonta suggerisce prudenza.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Rampini Federico 
Titolo: Barrett giudice Trump vince e punta ai voti conservatori
Tema: Usa

L’ultima vittoria di Donald Trump, a una settimana esatta dal voto, è una Corte suprema’blíndata” da una maggioranza conservatrice sei a tre. Se Trump dovesse diventare un presidente di un solo mandato — come indicano i sondaggi — uno dei suoi lasciti più importanti sarà proprio questo. Con la nomina della 48enne Amy Coney Barrett salgono a tre i giudici del massimo tribunale degli Stati Uniti ad essere stati scelti da Trump. Dato che si tratta di incarichi a vita, l’impronta conservatrice potrà avere conseguenze durevoli e profonde.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  D’Argenio Alberto 
Titolo: Il Belgio travolto dalla seconda ondata in corsia i medici malati di Covid
Tema: Covid in Europa

Non è ancora lockdown totale, ma praticamente in Belgio è come se lo fosse. Sembra di essere tornati ai drammatici mesi della scorsa primavera, ma con numeri ben più dilatati. Siamo nella seconda nazione più colpita d’Europa dopo la Repubblica Ceca, con Bruxelles capitale dell’Unione epicentro della crisi. In uno Stato da 11,5 milioni di abitanti, negli ultimi sette giorni si è viaggiato allo spaventoso ritmo di 12.500 casi ogni 24 ore. In proporzione tassi praticamente francesi.
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Testata:  Repubblica 
Autore:  Lombardi Anna 
Titolo: E la Casa Bianca ammette “Non siamo più in grado di controllare il virus”
Tema: Covid in Usa

Bandiera bianca. Secondo il candidato democratico Joe Biden è quella ormai issata dall’amministrazione Trump nei confronti di quel coronavirus che per due giorni consecutivi, qui in America, ha superato gli 83mi1a nuovi contagi al giorno. Un picco capace di eclissare perfino il record di 77.362 casi raggiunto lo scorso 16 luglio e che ha portato a 8,7 milioni il numero di positivi americani, mentre i morti sono più di 225mila. È stato il capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows a prestare il fianco all’accusa, dopo aver af fermato, parlando alla Cnn domenica mattina, che «gli Stati uniti non sono in grado di controllare la pandemia».
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Testata:  Corriere della Sera 
Autore:  Serafini Marta 
Titolo: Nuova Costituzione: il Cile chiude per sempre l’era Pinochet
Tema: Cile

E’ la fine dell’era Pinochet. Con più del 78% dei voti, gli elettori in Cile si sono espressi per una nuova Costituzione. Le tv hanno diffuso immagini di folle in festa a Santiago. Un’atmosfera decisamente diversa rispetto a un anno fa, quando le piazze e le strade di Santiago e delle altre grandi città del Paese si sono riempite quasi quotidianamente di manifestanti che hanno messo sotto accusa il modello economico e sociale cileno, e soprattutto la Costituzione che lo ispira.
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Testata:  Stampa 
Autore:  Agasso Jr Domenico 
Titolo: Intervista a Marcello Semeraro – Il successore di Becciu: “Io cardinale-pastore Gli scandali non frenano la riforma del Papa”
Tema: Vaticano

Con l’annuncio di tredici nuovi cardinali in mezzo alla «tempesta» degli scandali finanziari, e tra le polemiche dopo l’apertura alle unioni civili per le coppie gay, papa Francesco mostra di non limitarsi a gestire il presente, ma di guardare avanti. Parola di uno dei neo-porporati, Marcello Semeraro. Pugliese, 72 anni, vescovo di Albano, già Segretario del Consiglio dei cardinali, dodici giorni fa è stato chiamato alla guida della Congregazione delle Cause dei Santi al posto di Giovanni Angelo Becciu, congedato a causa delle operazioni finanziarie sotto la lente dei magistrati.
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