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Collegio, borse di studio nel segno di Aldo Jacovitti – Commemorazione all’Aquila

Una sala con gli studenti abruzzesi più bravi, due sindaci con le insegne tricolori della loro carica e una prestigiosa rappresentanza di Cavalieri del Lavoro. Questa la cornice nella quale si è svolta all’Aquila, il 20 luglio scorso, un incontro dal duplice significato: commemorare la figura del Cavaliere del Lavoro Aldo Jacovitti, un imprenditore che ha dedicato ingenti risorse e le sue migliori energie all’Abruzzo e ai giovani della sua terra, e stabilire un punto di incontro con gli studenti degli istituti superiori segnalati dai dirigenti scolastici.S.G.16-07-20-0595

Affettuoso e cordiale il saluto del presidente del Gruppo Centrale, Cavaliere del Lavoro Vittorio Di Paola, a Lucilla, Antonella e Nicoletta Jacovitti, rispettivamente moglie e figlie di Aldo Jacovitti, un “grande abruzzese” che tanto ha fatto per la sua terra, come hanno testimoniato, a nome dei loro concittadini, Gennarino Di Stefano, sindaco di Rocca di Cambio, e Mauro Di Ciccio, sindaco di Rocca di Mezzo. Si deve alle intuizioni e alle lunghe sfide di Aldo Jacovitti e al suo battersi spesso contro le incomprensioni e gli ostacoli frapposti anche in sede locale, se una terra povera di risorse e storicamente mortificata da una economia a prevalente vocazione silvo pastorale, si è aperta al turismo e quindi alla crescita “con effetti che  hanno aiutato a superare anche l’attuale crisi economica e la conseguente stagnazione”.Aquila 2

Aldo Jacovitti  – ha detto Di Paola – è riuscito con la creazione della stazione sciistica di Campo Felice, il più importante polo turistico del centro Italia, non solo a rendere concreto un progetto per l’epoca visionario, ma anche a realizzare, durante i tre mandati ricoperti come sindaco di Rocca di Cambio, importanti realizzazioni che hanno visto il loro coronamento con l’intuizione  e la successiva apertura della galleria di Serralunga, opera fondamentale per i collegamenti turistici dell’altopiano  delle Rocche. Un impegno di Aldo Jacovitti da non trascurare quello sotto il profilo spirituale che aveva voluto concretizzare facendo erigere, sulla vetta del monte Rotondo, una grande statua in marmo “Madonna della Neve” scolpita da Silvio Amelio, che domina Rocca di Cambio, le piane di Campo Felice e tutto l’altopiano delle Rocche.

Ma non meno rilevante è stato l’impegno di Aldo Jacovitti a favore della formazione giovanile con l’istituzione, attraverso la Fondazione intitolata ai genitori, Nicola e Perfetta Jacovitti, di borse di studio dedicate agli studenti di origine abruzzese che frequentano il Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani” che da quasi 50 anni offre a 70 giovani di tutta Italia la possibilità di studiare a Roma.

Un grande  abruzzese e un grande imprenditore – come ha avuto modo di aggiungere il past-president del Gruppo Centrale, Corrado Antonini – dotato di una spontanea affettuosità e di un grande afflato umano, che aveva modo di esternare nei confronti dei giovani anche in occasione dell’incontro natalizio che gli consentiva di riunire nella sua casa romana, con la signora Lucilla e le figliole, gli studenti e i laureati abruzzesi del Collegio Lamaro Pozzani per informarsi dei loro progetti per il futuro, nei quali vedeva evidentemente proiettata la sua vita costellata da traguardi impegnativi e da un grande amore per la sua terra.

Concretezza, laboriosità e spiritualità che i Cavalieri del Lavoro hanno voluto ricordare nell’incontro all’Aquila nel corso del quale alla signora Lucilla Jacovitti ed alle figlie presenti, Antonella e Nicoletta, visibilmente commosse, si sono strette affettuosamente, oltre alla signora Mimma Di Paola e Gunilla Antonini, anche i Cavalieri del Lavoro Giandomenico Di Sante, Donato Lombardi, Giuseppe Natale e Gian Luigi Tosato. Quest’ultimo, che segue in modo particolare l’attività del Collegio, ha rilevato l’eccezionalità dell’evento aquilano che ha consentito il ricordo di una caro collega, che tra l’altro era decano della Federazione Nazionale. Il Cavaliere Tosato ha sottolineato come caratteristica fondamentale del Collegio l’interdisciplinarietà  della formazione ed ha invitato gli studenti presenti a prendere in seria considerazione la possibilità di cimentarsi nelle prove di esame di ammissione.

Anche il direttore scientifico del Collegio, Stefano Semplici, ha esortato gli studenti a valutare con attenzione le scelte da affrontare in questa delicata fase della loro vita formativa, “in quanto l’Università è una istituzione importante per il loro futuro, per la loro crescita e in definitiva per la società e la coscienza civile dei cittadini”.

Ha, quindi, espresso la certezza che l’Università italiana sia ancora in grado di fornire un buon servizio ai cittadini e, ricollegandosi all’impegno del compianto Cavaliere del Lavoro Jacovitti, ha evidenziato come proprio attraverso l’appuntamento annuale  natalizio egli avesse dimostrato di aver capito come si possa fare cultura anche con un’esperienza condivisa.

Agli interventi ha fatto seguito una serie di domande da parte degli studenti sulle attività del Collegio. Il presidente Di Paola, nel ringraziare i presenti e la famiglia Jacovitti, ha ribadito che “laurearsi in un contesto particolarmente attrattivo quale il Collegio dei Cavalieri del Lavoro, rappresenta un punto di partenza importante per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.Aquila1

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