Arnoldo Mondadori

Lombardia

Industria tipografica

Iniziò la sua attività in una piccola tipografia di Ostiglia. Dopo la prima guerra mondiale rilevò i primi stabilimenti grafici, fino ad ampliarsi in un complesso industriale a Verona. Autori quali Croce, Pirandello e Di Giacomo, raccolti nell'Accademia Mondadori, furono incaricati di scoprire scrittori inediti. Si dedicò poi la letteratura mondiale, prima con la Biblioteca romantica e poi con Medusa, in cui trovarono spazio Mauriac, Gide, Bernanos, Hemingway, Faulkner, Scott Fitzgerald, per citarne solo alcuni. Ricercato ed esule in Svizzera durante il secondo conflitto mondiale, riprese l'attività dopo aver rinnovato impianti ed attrezzature. Diede vita quindi alla Biblioteca moderna Mondadori, cui seguirono gli Oscar. Dal dopoguerra, autori quali Palazzeschi, Buzzati, Silone, Vittorini e Pratolini resero molto noto il suo nome. Già negli anni sessanta, con l'aggiunta Cartiera di Ascoli, pubblicava in diverse lingue e per molti altri editori. Nel 1968 lasciò al figlio un'azienda con un fatturato di 70 miliardi e 5000 dipendenti.