A 15 anni iniziò a lavorare nel piccolo negozio di pelli che il padre teneva a Salerno. Subentrato al padre, con tenacia ed economie di spese, riuscì a sviluppare l'attività impiantando una conceria a Sarno. Tra il 1884 e il 1893 la scoperta della concia al "cromo" causò una vera rivoluzione nell'industria della concia, che comunque vantava in Italia, e anche nel salernitano, tradizioni remotissime, con stabilimenti che producevano soprattutto cuoio per suola. Con l'aumento della produzione costruì uno stabilimento a Salerno con macchinari e sistemi moderni che, rispetto ai tempi lunghi del sistema antico "alla fossa", permettevano di conciare in vasche in 15-20 giorni cuoio per suola. L'industria conciaria italiana, costituita per lo più da piccole aziende d'importanza locale, si sviluppò agli inizi del '900 proprio per il progresso della tecnica e l'introduzione delle macchine. Con il miglioramento della produzione ottenne un nuovo tipo di suola, molto ricercato in Italia e all'estero, che gli consentì di reggere la concorrenza e di aumentare le esportazioni.