Iniziò giovanissimo la sua attività, lavorando presso la piccola azienda tessile che il padre gestiva per conto terzi. Conseguito il diploma di perito industriale tessile, a soli 17 anni, assunse con il fratello Mario la direzione del lanificio. Il suo obiettivo principale era quello di estendere l'attività verso la fabbricazione di tessuti fini, che entrassero in concorrenza e gradualmente sostituissero quelli importati su larga scala dall'Inghilterra. Compì a tal scopo numerosi viaggi all'estero, studiando le tecniche e l'organizzazione dei più importanti stabilimenti europei. Forte di questa esperienza introdusse nella sua azienda moderni macchinari. Riuscì, con gli anni, a conquistare il mercato interno e ad incontrare anche un grande successo di esportazioni. Si impose con una marca contraddistinta dal suo nome. Fu molto attento alle condizioni degli oltre 1000 dipendenti. Costruì centri sociali, refettori, ambulatori, ecc. Rivalutò anche le montagne del biellese, costruendo una strada panoramica e un villaggio alpino fornito di case, alberghi e impianti sportivi.