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Stefania Triva

Nata a Bergamo nel 1964
Nominata Cavaliere del Lavoro il 31 05 2023
Numero brevetto 3002
Settore Industria
Regione di nomina
Lombardia
Attività
Industria, Dispositivi medici
Profilo
È presidente e amministratore delegato di Copan Italia, fondata dal padre nel 1979 come azienda produttrice di dispositivi per laboratorio, oggi leader nella produzione di tamponi per la batteriologia e di sistemi di prelievo e di conservazione per analisi microbiologiche con una quota del mercato mondiale del 70%. Nel 1985 entra nell’area commerciale dell’impresa di famiglia per ricoprire nel tempo incarichi di crescente responsabilità, fino a diventarne nel 2014 presidente e amministratore delegato. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta contribuisce ad avviare un piano di espansione sui mercati esteri con la costituzione di una filiale commerciale negli Stati Uniti a cui, negli anni più recenti, seguono le aperture di poli produttivi in Cina, Stati Uniti, Porto Rico e di filiali commerciali in Australia e Giappone. La scelta di posizionarsi nella fascia alta del mercato con prodotti innovativi e di grande affidabilità portò nel 1995 a creare la Copan Diagnostics, un’impresa con sede negli Stati Uniti attraverso la quale l’azienda iniziò a distribuire i dispositivi Copan in tutto il continente americano, cominciando, così a mettere le basi di un progetto di sviluppo che, negli anni, ha portato il gruppo bresciano ad affermarsi su scala globale. La forte componente innovativa dell’azienda venne poi consolidata nel 2003 attraverso la nascita, sempre a Brescia, di MicroRheologics (oggi facente parte della Copan Italia), dedicata all’uso di un’innovativa tecnologia per la produzione di sonde floccate (tamponi), per la realizzazione di dispositivi per prelievo microbiologico che, ben presto, ha rivoluzionato il settore della cosiddetta “preanalitica”. Nello stesso anno l’azienda brevetta il tampone FLOQSwabs, in grado di assicurare l’80% di raccolta e rilascio di campioni microbiologici per la diagnostica di virus e batteri, tra cui il Coronavirus, e di altre patologie infettive. Sulla scorta del successo dei primi tamponi floccati, vengono sviluppati nuovi prodotti e dispositivi che rivoluzionano il settore, tra cui i terreni in fase liquida LBM per il trasporto dei campioni biologici, il tampone MicroFLOQ, impiegato per le indagini sul DNA nel campo della medicina legale, le strumentazioni Wasp e WaspLab per l’automazione dell’analisi cliniche e, al di fuori dell’ambito clinico, il sistema Cyclone per i test di controllo microbiologico su materie prime, semilavorati e prodotti finiti per l’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica. Oggi Copan Italia è titolare di oltre 40 brevetti, di cui 23 depositati sotto la sua guida, e investe ogni anno il 6% del fatturato in attività di ricerca e sviluppo. Opera attraverso cinque stabilimenti tra Italia, Stati Uniti, Cina e Porto Rico con una capacità produttiva annuale di un miliardo di tamponi floccati e installa mediamente 190 macchinari per l’automazione della diagnostica clinica industriale. Realizza un fatturato di 330 milioni di euro, di cui il 90% proveniente dall’export. Sotto la sua guida i livelli occupazionali sono aumentati da 445 a 1.200 dipendenti. Nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid-19, l’azienda ha garantito la produzione e la distribuzione dei propri tamponi attraverso un piano di coordinamento della filiera di approvvigionamento accompagnato dal potenziamento delle capacità produttiva sia in Italia sia all’estero, come testimoniano l’ampliamento di 18.000 metri quadrati complessivi degli spazi produttivi di Brescia e Porto Rico e i 900 milioni di tamponi prodotti tra la seconda metà del 2020 e la fine del 2021.
Cariche ricoperte
Presidente e Amministratore Delegato Copan Italia SpA
Vice Presidente Innovazione e Sviluppo Digitale – Confindustria Brescia
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