Mario Alberto Pedranzini

Lombardia

Credito banche

È direttore generale e consigliere delegato di Banca Popolare di Sondrio, tra le prime banche popolari sorte in Italia sul modello del credito cooperativo. Nel 1977 entra nell’istituto di credito ricoprendo incarichi di crescente responsabilità fino a diventarne dal 1997 direttore generale e dal 2012 consigliere delegato. Nella seconda metà degli anni Novanta, pone le fondamenta per la costituzione della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA di Lugano, attiva nei servizi di intermediazione creditizia, di gestione patrimoniale e di negoziazione di valori mobiliari, di cui dal 2014 è presidente. Fin dalla nascita dell’istituto di diritto svizzero ne accompagna lo sviluppo operativo con quello territoriale, raggiungendo un attivo di oltre 6,5 miliardi di CHF, 21 sportelli in otto cantoni, una succursale a Monaco nell’omonimo Principato e una rappresentanza a Verbier nel Canton Vallese. Nel 2010 guida l’ingresso di Banca Popolare di Sondrio nel factoring con l’acquisizione del 60,5% di Factorit, attiva nel settore del finanziamento alle imprese e nella gestione dei crediti commerciali, a cui fa seguire nel 2022 l’acquisizione del restante 39,5% da BPM. Il processo di consolidamento da lui avviato prosegue anche negli anni più recenti attraverso le acquisizioni di Banca della Nuova Terra, di Prestinuova e del 37 % di Arca Holding, con cui si rafforza la presenza della banca nei settori del credito agroindustriale, dei finanziamenti, del credito al consumo, della cessione del quinto e del risparmio gestito. Nel corso della sua gestione Banca Popolare di Sondrio sviluppa la presenza sul territorio passando da 107 sportelli agli attuali 500 e registra una crescita della raccolta diretta e indiretta che aumenta da 8 a 83 miliardi di euro e un incremento dei finanziamenti da 2,5 a oltre 33 miliardi di euro, di cui più del 90% destinato all’economia reale. Oggi l’istituto è presente in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, e nell’area di Roma con oltre 150.000 azionisti e un milione di clienti. Ne ha sviluppato i livelli occupazionali da 1.270 a 3.470 dipendenti. Questa costante e ragionata crescita della banca è andata di pari passo con il sostegno all’economia reale, adoperandosi affinché venisse attivata ogni misura per fornire a famiglie e imprese dei territori in cui la banca opera un adeguato supporto, in particolare negli ultimi anni, caratterizzati dalle ricadute economiche della pandemia. Per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19 l’istituto ha infatti erogato 28.000 finanziamenti a famiglie e imprese per un importo complessivo di 3,2 miliardi di euro e attivato sospensioni e moratorie su oltre 24.000 prestiti. La vicinanza alle comunità e al territorio trova riscontro anche negli oltre 1.500 enti di cui gestisce il servizio di tesoreria (più di 500 comuni, oltre 300 istituti scolastici, circa 300 ordini e collegi professionali, 21 università, 15 casse nazionali di previdenza, 12 aziende sanitarie, 17 comunità montane e altri). Negli anni si è impegnato a favorire uno sviluppo economico sostenibile, attraverso il supporto attento e personalizzato a piccoli imprenditori, cittadini, medie e grandi imprese, enti e istituzioni. In questo contesto si inserisce il riconoscimento alla banca di essere stata inclusa anche nel 2022 tra le 200 aziende italiane più attive sul fronte dell’integrazione dei fattori ESG: i “Leader della sostenibilità”. Attualmente ricopre diversi incarichi, tra i quali, vice presidente dell’ABI-Associazione Bancaria Italiana, vice presidente dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, componente del Consiglio direttivo della FeBAF-Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza e membro del Comitato esecutivo della Confederazione Internazionale delle Banche Popolari.

Consigliere Delegato e Direttore Generale Banca Popolare di Sondrio
Vice Presidente Associazione Bancaria Italiana
Vice Presidente Associazione Nazionale Banche Popolari