Negli anni ’60 assume, assieme al fratello Marcello, la conduzione della Ceretto Aziende vitivinicole, fondata ad Alba negli anni ’30 dal padre. Bruno e Marcello alzano la scommessa ed iniziano a comprare vigneti nelle aree ora più celebrate del Barolo e del Barbaresco, affrontando una sfida che ha puntato sulla valorizzazione della tipicità delle Langhe e del Roero, e sulla qualità dei vini delle rispettive denominazioni. Nelle varie fasi di produzione e nei processi di vinificazione cerca di salvaguardare la tradizione ma con uno sguardo aperto all’innovazione soprattutto per ciò che concerne la commercializzazione, il marketing e la comunicazione. Fervente sostenitore non solo dei suoi prodotti ma anche del territorio d’origine, il Piemonte, promuove iniziative in favore delle eccellenze locali e per la diffusione della cultura, della tradizione enogastronomica delle Langhe; molti gli esempi di investimenti o collaborazione con scrittori, artisti, architetti e designer di fama, promossi in questi anni, tra i quali la Cappella del Barolo con gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett e l’affresco di Francesco Clemente. È proprio questa passione a spingerlo a investire in nuove attività come la Relanghe, azienda che produce e lavora la nocciola piemontese, Terroirs, una distribuzione di cantine straniere uniche e preziose e, infine, la scommessa sull’alta gastronomia con il Ristorante Piazza Duomo, prestigioso 3 stelle Michelin e La Piola.