Menu

Valentino Garavani

Nato a Voghera (Pavia) nel 1932
Nominato Cavaliere del Lavoro il 01 06 1996
Numero brevetto 2313
Settore Industria
Regione di nomina
Lazio
Attività
Industria dell'abbigliamento
Profilo
È uno dei più importanti couturier e innovatori del mondo della moda. Dalla sfilata a Palazzo Pitti nel 1962 alla Legion d’Honneur nel 2005, i suoi 45 anni di creatività definiscono l’essenza stessa del made in Italy. All’inizio degli anni ’60, da Parigi si trasferisce a Roma per aprire il suo primo atelier d’alta moda. È l’inizio della sua ascesa. Con la “collezione bianca” del 1968 usa per primo il monogramma della maison come elemento decorativo e caratterizzante di abiti e accessori, inventando di fatto la “logomania”. Negli anni ’70 e ’80 è il primo designer italiano a lanciare collezioni di prêt-à-porter, ad aprire boutique in tutto il mondo e a promuovere campagne pubblicitarie di nuova concezione. Nel 1982, il Metropolitan Museum di New York apre per la prima volta le sue porte alla moda con una sfilata Valentino. I suoi 30 anni di carriera sono celebrati con una serie di eventi, tra cui una monografia e una mostra allestita a Palazzo Mignanelli, “Valentino: Trent’anni di magia”, riproposta l’anno successivo a New York per rappresentare l’Italia durante le celebrazioni per i 500 anni dalla scoperta dell’America. I 40 anni della maison sono celebrati a Los Angeles, dove viene presentato “Il libro rosso di Valentino”. Nel 2001, Julia Roberts riceve l’Oscar in uno storico abito Alta Moda Valentino, contribuendo a lanciare la moda del Vintage. L’ispirazione, il lavoro e lo stile di Valentino, improntati alla ricerca della perfezione e della bellezza, sono raccontati a Roma nel 2007 con una mostra retrospettiva all’Ara Pacis, che riscuote un tale successo da essere richiesta al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Nel 2008, in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, viene presentato alla Fenice in anteprima mondiale il film documentario “Valentino: The Last Emperor”. Nel 2010 disegna i costumi per il balletto di Capodanno che ha luogo nella Musikverein di Vienna e, nello stesso anno, inaugura nella sua proprietà vicino Parigi il Museo Valentino Garavani. A Dicembre 2011 viene presentato il Museo Virtuale Valentino Garavani (http://valentino-garavani-archives.org). Sin dagli esordi Valentino riscuote riconoscimenti ad altissimo livello in Italia e all’estero. Fra i più prestigiosi, nel 1967 riceve il Neiman Marcus Award a Dallas, nel 1968 il Tiberio d’Oro. Negli anni ’80 la Maschera d’Argento, il Premio Anna Magnani e la Medaglia d’Oro della città di Voghera e negli anni ’90 il China Huang Shi City Price in Cina. Nel 2000 riceve un riconoscimento alla carriera dal Council of Fashion Designers of America, nel 2003 l’Aguja de Oro a Madrid e nel 2005, a Londra, il Fashion Group International Night of Star Superstar. Dal 1985 è Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana e dal 1986 Cavaliere di Gran Croce. Nel 2012 è stato nominato Commandeur de l’ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese.
SCARICA L'APP