Dedicò la sua attività alle industrie del cemento, della ceramica, dei laterizi, del ferro e dei precompressi, dando notevole impulso alle attività industriali nelle province di Napoli, Caserta e Benevento con la Moccia e C. Sas. Con il fratello Luigi, avviò una prima modesta industria di laterizi. Alla scomparsa del fratello, dopo aver potenziato tale attività con tre nuovi stabilimenti, iniziò la diversificazione nel settore della ceramica. Impiantò fabbriche a S. Antimo, Acerra, Nocera Umbra e Alvignano avviando anche altre attività collaterali nel campo della laminazione del ferro (a Napoli - Barra), dei precompressi (a Casoria) e del cemento. Conseguì, attraverso studi e esperienze nel settore del laterizi, speciali brevetti che trasformarono la produzione a carattere prevalentemente artigianale in una ad alto livello industriale. Tali brevetti trovarono largo impiego anche nelle industrie di laterizi in Europa, America e nei paesi dell'Est.