In seguito alla perdita prematura del padre, abbandonò gli studi universitari e si dedicò alle numerose e vaste aziende agricole della famiglia. In tale campo rivelò subito competenza tecnico - amministrativa e spirito innovatore. Affiancò all'agrumicoltura tradizionale anche la zootecnica. Specializzò le sue aziende nell'allevamento dei bovini pezzati neri di una razza pregiata, che lui per primo introdusse in Sicilia e allevò con metodi più razionali e produttivi. Nel 1951 costituì la Centrale del latte di Catania, di cui fu presidente. Realizzò, in seguito, altre importanti industrie casearie, tra cui la Siciliana latte di Ragusa, il Complesso industriale latte di Monterosso Almo, la Siciliana pecorini a Chiaromonti di Sassari, lo stabilimento Gala a Catania. Sempre a Catania, in località Torrazze, sorse la Fattoria Sole, una stalla modello fra le più grandi e più moderne che operassero in Europa. Fu consigliere delegato della Società regionale idrominerale per l'imbottigliamento delle acque minerali del Pozzillo, fonte vicino ad Acireale.