Laureata in economia aziendale all’Università Bocconi, dopo un’esperienza di cinque anni in Citibank entra nell’impresa di famiglia fondata nel 1906 a Vicenza. È presidente di Zambon SpA, consigliere di altre società del Gruppo e presidente della Fondazione Zoé - Zambon Open Education, fondata nel 2008 per promuovere la conoscenza e la consapevolezza sui temi legati alla salute. È inoltre presidente onorario di Secofind, il family office della famiglia, da lei fondato nel 1994 e trasformato nel 2000 in multi-family office. Già componente del Consiglio di Amministrazione di UniCredit, Ferrari N.V., Italcementi SpA, Fondo Strategico Italiano, Akros Finanziaria SpA, Salvagnini SpA e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), è attualmente vice presidente di Aspen Institute Italia e board member del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e del Cortile dei Gentili. È presidente onorario di AIdAF - Italian Family Business e già vice presidente di FBN, il network internazionale del family business. Zambon è una realtà imprenditoriale italiana che opera nel settore farmaceutico e della chimica fine con un fatturato di 900 milioni di euro e 2.900 persone in 23 paesi tra Europa, America e Asia. Oltre alla presenza nelle tre storiche aree terapeutiche – malattie dell’apparato respiratorio, trattamento del dolore e infezioni delle vie urinarie – Zambon è concentrata nello sviluppo di trattamenti per malattie neurodegenerative, quali il morbo di Parkinson, e patologie rare come la fibrosi cistica e la BOS. Il Gruppo, grazie a Zach - Zambon Chemicals, produce API (principi attivi), generici e prodotti custom per terzi. Zambon è attiva nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche con ZBiotech e con Zcube, research venture del Gruppo, investe direttamente in fondi e startup. Nel 2001 Elena Zambon ha ideato OpenZone, where Science Oxygen Business, un campus scientifico alle porte di Milano nato per creare valore nel settore della salute, promuovendo una community dinamica e offrendo spazi e laboratori all’avanguardia, corredati da servizi innovativi. Come terza generazione, ha trasformato la visione etica della famiglia in una chiara missione: “Innovating Cure & Care to Make Patients’ lives better”, riorientando strategicamente l’impresa con l’ingresso nelle specialties e focalizzando gli investimenti su progetti di R&S nell’ambito di patologie respiratorie rare. Ha promosso azioni di valorizzazione delle persone, in particolare con il Benvivere, un programma di attività e investimenti rivolti al miglioramento della qualità della vita e del lavoro dei collaboratori. Nel 2008 ha istituito a Bresso il Museo aziendale, dedicato alla storia industriale della famiglia e, in OpenZone, nel 2014 ha inaugurato Oxy.gen, una struttura che ospita programmi di education dedicati al respiro. È accademico olimpico e ha ricevuto i premi “Imprenditore Olivettiano”, “Marisa Bellisario”, il “Premio Masi”, il “Premio Leonardo” e il “Premio Roma”.