VITA
ASSOCIATIVA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2015
94
D'AMATO:
I
GIOVANI
PER NOI UNA
PRIORITÀ
L'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016 del Collegio Lamaro Pozzani
RESPONSABILITÀ
e impegno sono le due parole
chiave che hanno percorso l’intervento di Antonio D’Ama-
to, Presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri
del Lavoro, all’apertura dell’anno accademico del Collegio
Lamaro Pozzani. A questi due valori, infatti, deve ispirar-
si l’agire quotidiano dei giovani allievi, oggi più che mai
vista la complessità del nostro tempo, caratterizzato da
conflitti fra culture e da forti tensioni in atto. “È una fase
molto delicata, che riporta alla memoria i momenti bui
già vissuti dal nostro Paese durante gli anni del terrorismo
– spiega D’Amato – momenti che abbiamo superato at-
traverso il recupero dell’impegno e la difesa della nostra
identità”. Il Presidente sprona la platea dei giovani sedu-
ti in sala e li esorta a diventare cittadini consapevoli: “La
formazione delle classi dirigenti del domani rappresenta
un imperativo assoluto dei Cavalieri del Lavoro”, ribadi-
sce ancora D’Amato e il Collegio costituisce una testimo-
nianza di questo impegno, nonché uno degli strumenti
più efficaci messi in atto dalla Federazione.
Ad approfondire i valori che permeano questa istituzio-
ne, fondata nel 1971, è Linda Orsola Gilli, presidente del-
la Commissione per le attività di formazione, per la qua-
le “coltivare il gusto della sfida, avere spirito di iniziativa,
mantenere un senso di responsabilità sociale” definisco-
no lo stile del Collegio Lamaro Pozzani e rappresentano
per gli allievi la migliore assicurazione sul proprio futuro.
Questi valori, e quelli dell’impresa in particolare, vanno
recuperati ed esercitati senza tuttavia dimenticare, sotto-
linea ancora l’imprenditrice, che essi stessi sono in evo-
luzione, vanno riplasmati e – cosa ancora più importante
– vanno praticati con spirito di servizio.
All’intervento della presidente Gilli segue la prolusione di
Antonio Patuelli, presidente dell’Abi: “Una settimana fa la
mia presentazione sarebbe stata solo economica – esor-
disce – ma in questi giorni il mondo è molto cambiato. Le
vicende di Parigi hanno cambiato il contesto e le coscien-
ze”, configurando una situazione che appare in continuo
peggioramento (è del 24 novembre stesso, infatti, la no-
tizia dell’abbattimento di un caccia russo da parte di for-
ze militari turche per la presunta violazione dello spazio
